Daimadoshi85

Matteo Bernardi, il tormentato Salgo sul furgone, ma vedendo che nessuno sale scrollo semplicemente le spalle. Meglio così, d'altronde. Salgo e seguo la macchina, intenzionato a scoprire cosa sia quel simbolo e quell'elsa. Per un momento i miei occhi si fanno lucidi. Giulia... Aiutami... Mi ripeto, non per la prima volta.

Capisco, tranquillo. Siamo alle battute finali comunque, avete ucciso il ragno nero e liberato parzialmente la caverna, non vi resta che trovare il fratello di Gundren e uscire, di base. Potete anche dirmi al volo cosa volete fare e vi sposto dove volete, tirando al massimo i possibili dadi per gli incontri.

@Alonewolf87 mi sembrava in realtà che l'aveste visto il motivo del rimbombo, è il riverbero del rumore delle onde d'acqua che si scontrano con le rocce a nord est https://i.imgur.com/yF2DMOd.png

Capitano Roderick Barrington Al richiamo di George il capitano guardò con la coda dell'occhio dove gli veniva indicato. A tale vista strabuzzò gli occhi ed estrasse la pistola, puntandola immediatamente verso la donna ma tenendo sott'occhio anche l'omone. "Ritiri immediatamente qualsiasi diavoleria ha richiamato." le intimo, pronto a sparare al primo accenno negativo o al primo movimento di un solo muscolo dell'omone.

Gretchen Resto sorpresa della volontà del nostro paladino draconide, solitamente sempre dedita alla missione in corso. "Un gruppo di goblinoidi col suo campione, eh? E ci andresti tutto solo?" sorrido sorniona, corrucciando un sopracciglio.

Decidete dunque di riposarvi barricandovi nella stanza, mantenendo i turni per non abbassare la guardia. La notte passa abbastanza tranquillamente, anche se cominciate a sentirvi un po' inquieti, dato che vi sembra di iniziare a perdere il senso del tempo, qui dentro, nonostante il perenne rimbombo ritmico che contraddistingue questa caverna. Avete ucciso il Ragno Nero, il suo corpo esanime giace ancora poco lontano da questo laboratorio, ma ancora non sapete dove sia finito il fratello di Gundren. Che direte al vostro amico, se non lo troverete?

Jayden, gemello mezzelfo ranger

@Octopus83 @albusilvecchio @L_Oscuro @SamPey

Vi guardate intorno mentre riposate, ma non trovate particolari testi in giro. Tutto quello che trovate è annerito o rovinato, tranne una mazza su uno dei tavoli da lavoro, e una splendidamente rifinita armatura, entrambi completamente impolverati ma solidi e ben rifiniti. La testa della mazza ha la forma di un sole splendente ed è in solido ottone.

Gretchen Faccio solo un cenno al capitano di saluto. Ho mantenuto il mio riserbo tra i marinai, non mi sono nemmeno infilata in una bisca sottocoperta, e ho prodotto i miei mutageni per stare sul sicuro. Che noia. Annuisco con Jax, ma dico solo Sì, ho bisogno di sfogarmi. Mi devi almeno na pinta.

Matteo Bernardi, il tormentato Un po' impacciato, non aspettandomi di andare al matrimonio davvero, dico "Se volete, nel mio furgone ci stiamo, penso. Aspettate soo un secondo, vado a dargli una pulita veloce." E detto ciò, attendo la risposta e mi incammino verso il mio mezzo. Master

Gretchen Guardo sbigottita la scena. Pronta, spadone in mano, già carica a pallettoni per sgozzare qualche pirata che si è permesso di entrare nel mio territorio. Che delusione. Mi hanno fatto sprecare un mutagene. Me ne torno sottocoperta, sconsolata, e ne vado a fabbricare un altro per non rischiare.

GM Tiabrar comincia a manipolare la fiamma, studiandone i possibili effetti. La fiamma stranamente non emana calore, o almeno, non come se fosse una fiamma normale. È come se ciò che percepiste fosse solo la convinzione di percepire calore, come se il vostro cervello volesse convincersi che, essendo una fiamma, dovreste provare il calore, un po' come una persona senza un braccio che continua a percepire la presenza del proprio arto mancante. Una sensazione fantasma. Tiabrar butta a quel punto un pezzo di legno sulla fiamma. Il bastone non prende fuoco e non brucia, e lasciandolo poco tempo pare acquistare una flebile luce verde, che permane per poco tempo dopo averlo estratto. Saggiandolo contro qualcosa o provandolo a spezzare, sembra che sia diventato più resistente. Similmente, anche il bastone del ragno comincia a illuminarsi di una flebile luce verde come il braciere.

@Enaluxeme @Alonewolf87 sapevate, diciamo, della forgia magica, a livello di leggenda che vi è stata raccontata, ma fisicamente non sapevate come fosse fatta o come funzionasse, quindi potete al massimo fare il collegamento. Posto entro domani.

Ci sono, scusatemi se sono poco attivo. Stavo seguendo il dialogo. Più che domande, secondo me potrebbe essere utile un post in cui si riepilogano tutte le info che ci sono state dette, con i vari collegamenti. Anche il fatto che l'infezione stia passando ai non elfi... Mi sembrava di ricordare fosse solo elfica , invece!

Matteo Bernardi Purtroppo non so niente su questa lama di luce, avevo già visto i simboli che sono inscritti sopra e volevo saperne di più su cosa significassero. Rispondo, scrollando le spalle.

@albusilvecchio @Octopus83 @L_Oscuro @SamPey

@Alonewolf87

Gretchen Annuisco al paladino, guardando poi Milo e dicendogli "Stammi vicino..." Estraggo lo spadone, lasciando perdere l'armatura che purtroppo non avrò il tempo di indossare, ma almeno mi allaccio alla spalla la cartuccera di fiale. Non appena sul ponte, in attesa dell'imminente impatto e pronta a combattere, estraggo la fiala violetta e butto giù il suo contenuto tutto d'un fiato. Le mie braccia sono ricoperte di bende, e i pochi vestiti che ho indosso non nascondono le cicatrici che ho in tutto il corpo. Teniamoci a uno degli alberi, o a una cima. Se servirà, conficcherò il mio spadone pur di restare sul posto. estraggo la corda dal mio zaino. Leghiamoci anche, non rischieremo di venire sbalzati. Mi lego e passo la corda a Milo.

Matteo Bernardi, il tormentato Esco dalla cabina ricercando di nuovo il gruppo, cercando di non allontanarmi dal ragazzo con l'elsa. Una volta raggiunti, saluto i presenti che prima non avevo conosciuto con un "Buongiorno.", vedendo che il professore sta visionando meglio l'elsa. Lo raggiungo proprio nel momento in cui sta decretando le sue conclusioni, e l'ascolto interessato, anche se dubbioso.

Capitano Roderick Barrington Il capitano guardò preoccupato, ma con un lieve sorriso, Amelia e la sua tracotanza. Non disse una parola ma sarebbe stato pronto a reagire contro l'uomo con la scimitarra, se fosse stato necessario. Custode

Yaldual Calunaar, bronzo ladro Mostro le zanne eccitato verso Bhalasar, che tanto mi somiglia con le sue scaglie bronzee. "Sono pronto a combattere, ma non so se riusciremo a fermare il castello prima che parta, meglio dirottarlo e deviare prima che arrivi al Pozzo dei Draghi! Andiamo a fermare chi guida il castello, e falciamo i giganti che si mettono sulla nostra strada! Dubito fortemente, tanto, che basti sottrargli un tesoro per fermare il Culto del Drago."

Gretchen Mi alzo di scatto e la mano corre subito verso il pugnale, poi mi guardo intorno dubbiosa coi miei occhi felini. Scendo dall'amaca e faccio segno a Milo di stare fermo, per poi cominciare in fretta ad indossare l'armatura. Per un istante, guardo dubbiosa tra l'armatura completa appena presa e la buona, vecchia, corazza di scaglie che ancora mi sono portata dietro per sicurezza. Non c'è tempo per gli indugi e non posso perdere 10 minuti per indossarla, ogni minuto guadagnato può servire, quindi in un istante decido di prendere la mia vecchia armatura e comincio a indossare corpetto e gambali. Indosso infine la cartuccera con i mutageni e il mantello della manta, mentre continuo a guardare intorno a me cosa succede, tendendo bene l'orecchio alle parole dei marinai.

Entrate superando il doppio portone danneggiato, trovandovi davanti un grosso laboratorio gravemente danneggiato, forse proprio da quell'antica battaglia di magia che devastò l'intera miniera. I tavoli da lavoro che occupavano due angoli della stanza, uno al vostro fianco sinistro e l'altro all'angolo opposto, sul lato destro, sono anneriti dalle fiamme e l'intonaco alle pareti di pietra è stato bruciato. Al centro della stanza si erge un piedistallo di pietra su cui poggia un piccolo braciere dove arde una strana fiamma verdastra e crepitante. Il braciere e il suo piedistallo sembrano gli unici oggetti in tutta la stanza completamente intatti dalle forze che hanno distrutto quest'area. Oltre il braciere, sul lato sinistro, si vede un'altra porta, totalmente annerita e coi cardini fusi alla struttura.

Matteo Bernardi, tormentato Cabina telefonica Tutti