Yaldual Calunaar, ladro indagatore bronzo
Fiuuuu Sospiro, schivando il grosso masso lanciato dal gigante, se mi avesse preso mi avrebbe spiaccicato al terreno. Corro come il vento seguendo la strategia decisa, infilando nella carne dell'aspirante portatore nero la mia fida Lingualampo, non appena egli appare attirato dall'incantesimo di Silver. E uno... Penso tra me e me, poche parole nel concitamento della battaglia.
Osservo il mago, per capire quali possano essere le sue intenzioni. Penso agli schemi, ai possibili modi in cui possa colpirci, ma nel frattempo è sorto un altro problema : la vampira. Attacca i miei compagni e attira con i suoi asservimenti Bahalasar. L'unico modo è accerchiarla e colpire ancora, estraggo anche la mia spada corta e in una danza con due lame la infilzo senza pietà, finché Bidreked non le da il colpo di grazia ma viene travolto dal colpo possente del gigante. Non ho tempo di vedere come sta, purtroppo, ma confido nelle cure dei miei compagni che sicuramente saranno migliori delle mie. Come una furia corro contro il mago, rapido e letale, e con un urlo belluino mi scaglio su di lui mentre Lingualampo, in perfetta connessione col mio animo, genera scintille incandescenti in una scarica elettrica. La lama trapassa il mago, attonito e incapace di reagire, da parte a parte. Un rivolo di sangue scende da un lato della sua bocca, mentre le vesti si afflosciano scoprendo i suoi tatuaggi arcani.
E due... A distanza, non posso fare altro che voltarmi, vedendo il gigante arrendersi mentre gli altri compagni soccorrono il paladino a terra. Abbiamo vinto questo scontro, ma abbiamo rischiato molto. Bahamut, ancora una volta, ci ha sorriso.