Ti dirigi a casa, piuttosto triste per la questione, dato che non sai cosa fare. Non hai ottenuto tutte le informazioni che volevi, il bugbear non c'è e non sai neanche dove possa aver portato Furbo.
Passi la notte cercando di dormire, ma quello che ottieni sono quattro ore di sonno continuando a rigirarti nel letto e un'emicrania. Perlomeno hai ottenuto delle fiale di Emonotte, l'unica nota positiva di quello che è stato un grande fiasco ieri. Hellaria ha chiesto tre giorni, ma non sai bene cosa lei abbia in mente di fare in quei tre giorni per riuscire a trovare Furbo e, magari, risolvere anche il problema con gli Zhentarim.
Ti alzi, stanco, dal tuo letto. Iniziano i capogiri, quelli li conosci, ma una cosa non ti aspettavi. Cominci a stringere le lenzuola dal dolore, cercando di resistere un attimo, per poi alzarti e correre verso le fiale. Non hai idea di come, ma ti si tagliano le dita, forse una scheggia di legno dove dormi? Non lo sai, ma il tuo sangue fuoriesce e, come se fosse lava, divampa sul tuo letto. Immediatamente cominci a batterci sopra con la mano per spegnerlo, prima che prenda fuoco tutto. Che diavolo è successo? Perché il tuo sangue si è acceso come lava, e soprattutto che c*zzo hanno fatto su di te i maghi di Luskan?
Corri al tavolo e bevi una fiala, poi cerchi un po' di ragionare. Ti tagli deliberatamente un dito e provi a usare il sangue su un pezzo di stoffa. La stoffa si accende come se l'avessi accesa con acciarino e pietra focaia, per poi spegnersi. Fai un po' di prove e ti rendi conto di essere in grado di trasferire questa proprietà alle tue armi, finché le tieni in mano, almeno. Di sicuro può andare a tuo vantaggio questo...Anche per la caccia ai mostri.
Ora però non hai tempo di stare a pensarci troppo, perché qualcuno ha preso a bussare insistentemente alla tua porta.