Magnus Carter
L'uomo mi pare un tipo spiccio e va dritto al punto. Prima di rispondere alla sua domanda dico "Capisco. Lei fuma?" Detto questo, apro il cassetto della scrivania, estraggo un pacchetto di sigarette e fiammiferi e lo offro all'uomo, lasciandoglielo sul tavolo. Guardo poi gli altri membri della mia agenzia, per vedere le loro reazioni in merito. "E' sicuramente un caso inusuale, rispetto ai miei soliti...Interessante. Ma diciamo che non sono ancora totalmente convinto, potrei aver bisogno di un incentivo. Mi dica, signor Knott, mi sorprenda. Lei quindi non sa cosa sia questa non precisata tragedia di cui la famiglia Macario è stata vittima? Nessuna diceria, nessun pettegolezzo?" Nel mentre parlo, cammino vagando per la scrivania, con taccuino e matita in mano. Il taccuino pare consunto dalla quantità di informazioni annotate alla rinfusa, a volte senza alcun nesso logico, nel mentre cerco di arrivare a una pagina bianca su cui annotare le cose e in cui scrivo velocemente le informazioni salienti fornite dall'uomo.