Divinità del caso, della fortuna e sfortuna
Percepisco altre forze che agiscono su questa terra, cambiandola e modificandola secondo il loro volere, proprio come me.
Le ignoro per ora, continuando a riversare le mie forze nel punto che maggiormente ha colpito il mio interesse.
Nuovamente il terreno muta, soggiogato dal potere che in lui ha iniziato a scorrere.
Quando tutto tace, spingo la mia coscienza nei dintorni, cercando di percepire cosa è accaduto.
La savana, inizialmente molto piccola, si è espansa a dismisura, arrivando a toccare le acque vicine, dando così sfogo ai radi ruscelli da cui vengono solcate.
Verso l'interno invece, una soffice distesa d'erba solletica la mia mente, piante ed animali qui trovano facilmente di che vivere e nutrirsi.
Li seguo con la mente, mentre si spostano da una parte all'altra delle terre, fino a quando non mi imbatto in qualcosa che inizialmente non avevo notato.
L'area della foresta si è espansa, infittendosi fin quasi a coprire il cielo.
Un'aria pesante ed umida aleggia al suo interno nel poco spazio lasciato libero dall'intreccio dei tronchi e dagli arbusti.
Miriadi di piccoli animali, anfibi, rettili ed insetti popolano, quasi con mia sorpresa, questo territorio all'apparenza non proprio ospitale.
Rimango così, cercando di percepire ed assimilare tutte queste nuove cose apparse nelle terre, mentre gli anni passano.