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campagna Le nostre Campagne, le nostre Compagnie - COMMENTI
MikeT ha risposto alla discussione di Kordian in Ambientazioni e Avventure
Più che altro, penso che potrebbe cercare di convertire alla propria causa un po' tutti quelli in grado di combattere... Un Paladino della Tirannia in un luogo civilizzato è una mina psicologica vagante, secondo me. -MikeT -
Le nostre Campagne, le nostre Compagnie
MikeT ha risposto alla discussione di Azothar in Ambientazioni e Avventure
Ieri ha avuto luogo la riunione per decidere i personaggi per la nuova campagna del mio (rinato) gruppo, in Eberron! Al momento c'è poco di sicuro. Si sa solo che avremo una incantatrice arcana futura Accolita della Pelle, uno Warforged Artificiere e uno Warforged di classe ancora indecisa ma futuro Juggernaut. Un giocatore era assente, dunque non è stato possibile per lui decidere, mentre due sono ancora indecisi: uno vorrebbe fare un personaggio utile al gruppo ma anche in grado di combattere decentemente (usiamo anche il "Perfetto Combattente," quindi sta pensando di provare l'abbinamento Ladro/Swashbuckler) oppure un Kalashtar Psion, l'altro è indeciso fra il Changeling Ladro o un Chierico di qualunque razza con scurovisione. Comunque, le cose cominciano a farsi interessanti. -MikeT -
dnd 3e Draconomicon, impressioni
MikeT ha risposto alla discussione di Yrael Narsh in Dungeons & Dragons
Adoro questo manuale tanto quanto adoro i Draghi. Per quanto magari lo usi pochissimo (e in Eberron, in cui tornerò a giocare come DM, i Draghi si vedono ben poco...), trovo che sia comunque molto interessante. E poi, un po' come per Samirah, apprezzo l'aspetto fisio/etologico per deformazione professionale. -MikeT -
fiction Proponete una lettura...
MikeT ha risposto alla discussione di Strikeiron in Libri, fumetti e animazione
Io propongo "Il Quinto Giorno," tomo di ben 1023 pagine che ho concluso giusto ieri. Premettendo che questo libro va a toccare i miei interessi principali, secondo me si tratta di un gran bel lavoro, con un finale che avrebbe potuto essere rifinito in modo migliore ma che comunque non rovina l'impressione generale. La narrazione ruota attorno al mare, agli abissi e a ciò che nascondono, immergendo (è il caso di dirlo) il lettore in una serie di avvenimenti inquietanti perché scientificamente corretti, per quanto la minaccia sia (a quanto ne sappiamo) fittizia. Consideratelo, lo ritengo un ottimo acquisto. -MikeT- 164 nuove risposte
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Hai mai pensato di unirti alla schiera dei disegnatori DL? Hai un talento che non dovrebbe andar sprecato. -MikeT
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Possibilissimo. Esatto. Della parte illustrativa si son dedicati molti personaggi differenti. Potresti aver visto "American Gods," che ogni tanto ristampano (le vicissitudini di un uomo costretto suo malgrado a collaborare con gli Dèi), o "Nessun Dove" (descrizione di una Londra sotterranea e nascosta in puro stile fantasy moderno), o "Stardust" (di cui ho sentito parlare poco e che non ho letto), o "Coraline" (la storia di una ragazzina che scopre un mondo alternativo). Questi dovrebbero essere quelli più noti; ne son stati pubblicati altri, ma non dovrebbero essere stati ancora tradotti. -MikeT
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Boyz 'n the wood! -MikeT
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Direi anche molto bidimensionali... -MikeT
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dnd 3e Ma tutte queste razze/CdP servono davvero? parte 2
MikeT ha risposto alla discussione di Yrael Narsh in Dungeons & Dragons
Mio cugino però insisteva nel premermi i punti di pressione! -MikeT -
"Alone in the Dark" (o "Storia di un goth sudaticcio") è diretto da Uwe Boll. Il quale aveva precedentemente diretto "House of the Dead" e sta per dirigere "Far Cry." Tutti questi film hanno le seguenti caratteristiche: a) con il gioco hanno in comune solo il titolo; hanno lo stesso regista cretino; c) hanno tutti sequenze in prima persona (anche se nel gioco non erano presenti) e/o tratte di peso dal gioco. Io non so con quale criterio i produttori abbiano il coraggio di affidare a quel beone di Uwe Boll la direzione di questo film, ma sto andando a comprare una sacro liberatore per punirlo severamente per i film che ha fatto e che farà. Le trasposizioni non sono una brutta idea, qualunque sia la fonte, ma che almeno sia fatte con decenza! -MikeT
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software Ecco a cosa serve veramente Windows
MikeT ha inviato una discussione in Videogiochi e Informatica
http://www.albinoblacksheep.com/flash/noises.php -MikeT -
Underworld in D&D: "Lican Vs Vampiri"
MikeT ha risposto alla discussione di Codan il bardo in Ambientazioni e Avventure
Uhm... il mezzo-vampiro c'è già ("Libris Mortis"), magari tentando di applicarlo ad uno Shifter (che, in fondo, discendono dai licantropi)... -MikeT -
dnd 3e Ma tutte queste razze/CdP servono davvero? parte 2
MikeT ha risposto alla discussione di Yrael Narsh in Dungeons & Dragons
Mi daresti l'indirizzo di questo tizio? Ho voglia di passare di livello nella vita reale. Con una persona del genere, la mia reazione consterebbe di un sorriso di compatimento e basta. -MikeT -
dnd 3e Ma tutte queste razze/CdP servono davvero? parte 2
MikeT ha risposto alla discussione di Yrael Narsh in Dungeons & Dragons
Il problema è nei tuoi giocatori. Il PP lo puoi fare anche con il sistema della White Wolf, stai tranquillo. Basta limitarsi... E dagli errori si può imparare. La colpa è loro. Limita il numero di espansioni utilizzabili: se loro si ostinano, ciccia, sono fatti loro. Il master ha il compito di gestire tutto nella maniera più equilibirata. Ripeto: sono i giocatori il problema, non il gioco. Devi ripetermi? Lo scopo del gioco è divertirsi in modo sano ed intelligente; questo non implica accontentare sempre tutti, secondo me. Spero di no. -MikeT -
dnd 3e Ma tutte queste razze/CdP servono davvero? parte 2
MikeT ha risposto alla discussione di Yrael Narsh in Dungeons & Dragons
E chi l'ha detto? Se i giocatori/master lo sfruttano per fare del PP non è di certo colpa del gioco in se. E quali? Ipnotismo? Minacce personali? Non esageriamo, per piacere. Questo è il metodo di gioco di un gruppo di persone poco intelligenti, se permetti. Personalmente, lo prendo come un insulto personale: io che gioco seguo queste regole? Mi pare proprio di no. Ma dove? Ma quando mai? Mi sembra che ci sia un insulso accanimento contro questo sistema di gioco, mirato a cosa ancora non lo capisco. Nessuno obbliga nessuno a giocare a D&D terza edizione, di altri gdr ce ne sono tanti. -MikeT -
Esiste una vera patologia in grado di far perdere totalmente il senso del tatto. In pratica priva il soggetto dell'equilibrio (perché i piedi non sono più in grado di percepire il terreno), della valutazione dell'ambiente e della possibilità di tenere correttamente oggetti. -MikeT
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A quanto pare sì, è "32 Decembre." Mi sembra una data significativa, come a simboleggiare un anno e un'epoca che non terminano mai. Non so quale sia stata la scelta dietro il titolo originale, però. -MikeT
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dnd 3e Ma tutte queste razze/CdP servono davvero? parte 2
MikeT ha risposto alla discussione di Yrael Narsh in Dungeons & Dragons
E si ritorna al solito vecchio e sterile battibecco sulle CdP intese come mera metodologia per power play. Il discorso è secondo me privo di fondamento: il PP e il desiderio di avere un personaggio potente è insito nel giocatore, non nella classe che si usa. D'accordo, la WotC fa uscire orde di manuali ogni mese. E allora? Non vengono a casa vostra obbligandovi a comprarli. Se volete li comperate, se non volete... lo capite anche da soli. La sindrome da compratore folle non è causata dall'uscita dei manuali, ma dall'utente. La WotC semplicemente cerca di campare. -MikeT -
dnd 3e Ma tutte queste razze/CdP servono davvero? parte 2
MikeT ha risposto alla discussione di Yrael Narsh in Dungeons & Dragons
Non servono, nel senso che un personaggio può benissimo essere caratterizzato in modo efficace con razze base e classi / classi di prestigio base, accompagnate da una buona immedesimazione e un background buono. Ma sono utili per chi desidera variare e provare qualche combinazione interessante. Il problema della caratterizzazione non è della classe o della razza, ma del giocatore: posso vedere un umano mezzo-drago d'argento paladino/cavaliere del calice caratterizzato in modo perfetto anche da un punto di vista comportamentale così come un mago elfo stereotipatissimo e giocato in modo pessimo. E viceversa, naturalmente. Poi c'è anche la questione personale: non è detto che tutti si debbano per forza trovare bene con razze e classi base. Se, per qualche motivo, io riesco ad immedesimarmi maggiormente in un coboldo ladro/swashbuckler che non in un mezz'orco barbaro, non vedo perché debba essere forzato a fare qualcosa che non mi diverte. D&D è un gioco, se un personaggio deve diventare una costrizione preferisco leggere un libro o andare al cinema. Che poi ci siano classi e razze base non ben bilanciate è un altro discorso, ovviamente. -MikeT -
dnd 3e ehi master...che razze possiamo usare?
MikeT ha risposto alla discussione di Arghot in Dungeons & Dragons
Basta, ora creo la razza Barbapapà e la metto fra quelle base. Da DM, fin'ora ho permesso tutto, a patto che le scelte mi venissero giustificate da un background decente, anche perché nell'ambientazione che usavo (da me creata) alcune erano piuttosto strane. Ora, tornando ad una ambientazione fantasy classica, "resetterò" la possibilità di scelta, facendo tornare tutte le razze base come standard. Se qualche giocatore desidera un personaggio particolare, ne discuteremo singolarmente, ma credo si tratterà solo di casi particolari. Da PG, fin'ora ho avuto due mezzi-draghi (uno dei quali ispirato ad un personaggio di mia creazione), uno gnoll (finito nel dimenticatoio, ma mi divertiva), un coboldo (il mio preferito ) e alcuni umani. -MikeT -
Non conosco il mondo manga, quindi non saprei dire. -MikeT
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Ehi, grazie del commento, e scusa se me ne sono accorto solo ora. Come va avanti? Ancora non lo so, ogni tanto aggiungo qualcosa, ma non mi sto concentrando su di esso, visto che ho un progetto di taglia maggiore ancora aperto. -MikeT
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Mi sembrava di aver capito che avesse origini balcaniche... Sì, confermo, è nato a Belgrado per poi trasferirsi nella ville lumière a dieci anni. -MikeT
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Non vedo un topic su questo altro fumetto. Strano. Sempre grazie a Repubblica, sono riuscito ad avere un numero di questa pubblicazione, che da tempo ho potuto solo osservare dalla distanza. Veramente bello, ma mi aspettavo di ricevere un "trattamento" simile da Neil Gaiman, che già conosco per "American Gods" e "Nessun Dove." -MikeT