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MikeT

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di MikeT

  1. MikeT

    il film più triste

    Questo effettivamente mi manca. Me ne hanno sempre parlato benissimo, esattamente come fai tu. Dovrò procurarmelo. -MikeT
  2. MikeT

    il film più triste

    Be', Cronenberg è regista di opere come "La Mosca, "La Mosca 2," "eXistenZ," "Il Pasto Nudo," "Spider," "Videodrome," "La Zona Morta..." Di lui mi mancano i più vecchi, come "Videodrome" e "Scanners." -MikeT
  3. Sto scappando verso nord, verso Bologna, per il momento. In treno, di notte, quando i controlli sono minori. Il simbionte mi sta fornendo nuovi abiti, ma non credo che basti per camuffarmi. So che prima o poi mi prenderanno. E' inevitabile, per cui sono rassegnato a metà. Una cosa a cui non mi sono rassegnato è lui. Il bastardo. L'infame che mi sta costringendo alla fuga, e che anche in questo momento sta cercando di convincermi che è stato solo un errore. Un semplice errore, per lui, due cadaveri sulla mia coscienza per me. Due cadaveri. Dio, non posso pensarci. Ho ucciso. Mi ha fatto uccidere, e non posso privarmi di lui. Ho ucciso. Ho ucciso. Non voglio pensarci. Non voglio farlo, o impazzirò. Mi trincero dietro al giornale, sfruttando l'ultima ora di carica del mio iPod. Non ho con me il caricabatterie, logicamente, quindi... temo che sarà la sua ultima ora insieme a me. Mi mancherà la possibilità di ascoltare la mia musica. Stanno succedendo strane cose nel mondo. Soprattutto in Italia. Leggo storie che, fino a un mese fa, mi sarebbero sembrate assurde: una specie di Uomo-ragno a Roma, un... oddio, mi metterei quasi a ridere se non frequentassi certe persone... un lupo mannaro nel veneto, un "miracolato" che esce praticamente illeso da un investimento a Varese, un tipo a Udine che manipola il metallo... d'accordo che non mi fido più di tanto del Corriere Adriatico, anche noto in Ancona come "el Bugiardò," ma certi fatti mi suonano... strani. Fuori luogo. Sì, come la voce stridula nel mio cervello che non riesco a far stare zitta in nessun modo. La voce che mi ripete che no, non succederà più. "E come faccio a crederti, assassino?" mormoro nello scompartimento vuoto, mentre ascolto "The Killing Moon" degli Echo & The Bunnymen. -MikeT
  4. MikeT

    Lezioni di disegno

    Dipende da cosa devo disegnare. Per soggetti più animaleschi e "primitivi," qualcosa come i canti di album come "Adiemus" (da cui suggerisco "Rain Dance"), oppure il vecchio album "Raindance," ispirato alle musiche dei nativi americani. Per cose più movimentate, o fantascientifiche, di solito ho una "playlist da lavoro:" -"In the end" - Dune -"Los" - Rammstein -"Headhunter" - Front 242 (Frontline Assembly mix) -"Primal Eyes" - Colonna sonora di Parasite Eve -"Rain Dogs" - Tom Waits -"Superpredators" - Massive Attack -"Karmacoma" - Massive Attack -MikeT
  5. MikeT

    Lezioni di disegno

    Stupende. Io uso un mega-libro di Burne Hogarth sulla mano in movimento. E' spettacolare, e mi ridicolizza ogni volta che lo apro... In pratica Hogarth mi tira un pugno in faccia. -MikeT
  6. MikeT

    Nuovo WoD? No Grazie!

    Ho appreso con orrore che Padre Lupo è morto nel Forsaken! Ho anche una mezza idea su chi sia stato il colpevole, ma non so come questo possa riflettersi nel gioco... -MikeT
  7. Suggerirei anche di "rischiare" la pubblicazione! -MikeT
  8. Ho paura. Non posso tornare a casa. Non in queste condizioni. Non posso nascondermi, perché mi cercano. Sono braccato come una bestia. Perché sono una bestia. Non è stata colpa mia. Giuro. Lo giuro! Non volevo! Ma l'ho fatto. Anzi, l'ha fatto. E' stato il simbionte. Lo sento, ancora vuole discutere della cosa. Lui... lui pensa che fosse solo ciò che era giusto fare. Ma... E io glielo ho lasciato fare! No, non gliel'ho lasciato fare. Non sono riuscito a prevedere le sue azioni, e lui lo ha ucciso! Cercherò di andare con ordine, anche se non è facile. Ero al Parco del Cardeto. Sfruttavo un pomeriggio inutile, dopo aver studiato un paio di capitoli di Fisiologia, per poter fare finalmente due passi. Non avevo voglia di sperimentare il simbionte, volevo solo farmi un giro per un luogo in cui non sono mai effettivamente stato. E' strano come si possa vivere per tanto tempo in una città e non conoscerla bene come si dovrebbe. Ad ogni modo, stavo passeggiando. Ad un tratto, non mi ricordo bene come, né perché, mi sono ritrovato in mezzo ad una mezza rissa. Credo... credo c'entrassero dei ragazzini. E il Campo degli Ebrei, sotto di noi. E' un antico cimitero ebraico, e si può vedere da un parapetto in una delle passeggiate del Parco del Cardeto. Comincio a ricordare. Volavano insulti. Sugli ebrei. Intolleranze varie. Siccome nessuno si premurava di fermare quei ragazzetti che stavano venendo alle mani, io ho cercato di mettermi fra di loro. Fare da paciere, in qualche modo. Credo mi sia arrivato un pugno. Il resto... non voglio ricordarlo. Ora sono nei vicoli attorno al faro. Sono nei pressi di una zona militare, e si tratta di una scelta suicida, ma, paradossalmente, qui non mi cercheranno. Spero. E poi è una zona ricca di anfratti. Posso nascondermi dove voglio. Il simbionte... questo maledetto bastardo! <<Zitto!>> gli urlo. Spero che nessuno mi stia sentendo. Mi riveste ancora, e non sono riuscito a farlo andare via. <<Sei un assassino... no, non cercare di trovare scuse! Str***o! Li... li hai ammazzati! Li hai buttati di sotto! Non erano un pericolo! Sarebbe bastato spaventarli! Perché... no! Non ti avrei permesso di farlo! <<Non ti avrei dato i loro cervelli!>> -MikeT
  9. MikeT

    Nuovo WoD? No Grazie!

    Ho dato un'occhiata al sito della White Wolf, nella sezione dedicata la nuovo Werewolf... Sono rimasto di sasso nel vedere che anche lì le tribù son passate da 13 a 5!!!!!! Se mi tolgono i Glasswalkers faccio una strage. -MikeT
  10. MikeT

    Lezioni di disegno

    La gamba sinistra della Fey'ri è un po' troppo lunga, secondo me (ma te lo hanno già fatto notare ). Ciò che, secondo me, dà l'idea che il secondo disegno abbia qualcosa di sbagliato è l'occhio. Tu tendi a disegnare, da quel poco che ho visto, occhi troppo allungati, e questo (sebbene possa essere una cifra stilistica interessante) trae in inganno il cervello, dando l'idea che il volto sia più di tre quarti che di profilo. Questo, almeno, succede a me. Basterebbe qualche ombreggiatura sotto l'arcata sopraccigliare e sul collo per correggere. -MikeT
  11. MikeT

    Lezioni di disegno

    Io uso una 6B (a cui ho dato il nomignolo "Pitch Black" ), una 3B e una 2B. -MikeT
  12. MikeT

    L'arte di Njasheen

    Alquanto strani. Njansheen artista maledetta? -MikeT
  13. MikeT

    La mia gallery

    Dovrei averlo ancora online, su un altro account... aspetta che controllo... *tempo dopo* Eccolo. L'effetto sporco non è voluto. Il fatto è che impugno matite e penne in un modo assurdo, e finisco sempre con lo sporcarmi in maniera indegna il taglio della mano destra, che, muovendosi sul foglio, deposita grafite a destra e a manca... Ti rivelo che non ho utilizzato riferimenti proporzionali di nessun tipo fino a pochi mesi fa, quando mio padre mi ha mostrato i suoi manuali di disegno anatomico. Fino a maggio, più o meno, sono andato "ad istinto." Diciamo che io e le proporzioni abbiamo stretto un trattato di non belligeranza piuttosto recente, e ancora un po' ci guardiamo in cagnesco. -MikeT
  14. MikeT

    La mia gallery

    Sito aggiornato. -MikeT
  15. E' passata una settimana, e io e il simbionte abbiamo stabilito confini reciproci: cosa posso chiedergli di fare, e cosa può pretendere da me. In tranquillità, fra una pagina di un libro di biologia e un'altra, ho cominciato a capire come interagisce con me, in che modo posso accordarmi con i suoi pensieri, e come cercare di svincolarlo, almeno parzialmente, dalle mie emozioni. Ho letto abbastanza fumetti su anti-eroi con costumi senzienti per avere una mezza idea sul funzionamento di cose come questa. Una cosa non mi quadra, più che altro: Spiderman ha incontrato il costume simbiotico mentre cercava una macchina in grado di ricostruire il suo. Io in un distributore di profilattici. So che c'è dell'ironia nella cosa, ma non voglio coglierla. Sono riuscito a vederlo. Un giorno sono andato in bagno, fingendo di dover evacuare. Mi sono spogliato, e lo ho "richiamato." Sto imparando a controllarlo, a fargli rispondere alle mie esigenze. E' affascinante, anche se un po' disturbante, vedere come il simbionte mi rivesta totalmente, ampliando la mia struttura muscolare, e creandosi un corpo egli stesso. Ho quasi paura nel vedere le sue grandi fauci allo specchio. Fortunatamente, so che comunque là sotto ci sono io. Che quello che si muove sono io. E non lui. Spero. Non posso esercitarmi a casa. Cosa direbbero i miei, vedendo una cosa nera e viscida fluirmi dalla pelle per fare quello che gli chiedo? Sverrebbero, come minimo. Quindi, riesco spesso a trovare un momento libero per recarmi nella mia "palestra." In città, i vecchi vicoli sotto il duomo sono sempre vuoti. Non ci abita più nessuno da anni, tanto che ormai stanno demolendo molte case per far posto a nuovi edifici, più moderni. In quei vicoli posso liberarlo. Per prima cosa, ho fatto test sulla sua forza fisica. O meglio, sulle sue capacità di incrementare la mia forza fisica, che non è granché. Posso fare molte cose che finora ho visto solo nei fumetti: scalare pareti a mani nude, alzare massi enormi come se fossero di polistirolo (Venom sollevava autobus a due mani, ma Eddie Brock era già palestrato di suo)... E il simbionte può estrudere delle appendici in grado di afferrare oggetti distanti, o prendere la forma che voglio dargli io. Una volta ho provato, per una mia sega mentale personale, di fargli modellare due lunghe lame sul mio avambraccio destro, ma rimane ancora troppo fluido per poter essere efficace. E poi non credo che gli piaccia farlo. L'ho convinto a fare una cosa, realizzando così un mio piccolo sogno. Mi sarebbe sempre piaciuto avere un simbolo sul petto come un vero supereroe, tanto che avevo deciso di tatuarmici il simbolo del pericolo biologico. Così, siamo riusciti a trovare un accordo su una sua personale versione del suddetto simbolo, molto grande ma un po' inquietante. Possiamo convivere, almeno al momento. Ma ho paura di ciò che potrà chiedermi in futuro. -MikeT
  16. Scelta indipendente dalla tua. -MikeT
  17. Non so se ringraziare o meno il mio amico. Mi ha chiamato al cellulare, chiedendomi se fossi disponibile ad accompagnarlo a casa di una ragazza, dato che aveva portato la sua macchina dal meccanico a causa di uno strano rumore al motore. La cosa non mi è mai sembrata particolarmente ortodossa: da quando ci si fa accompagnare a casa della una ragazza che si vorrebbe intortare? Forse sono troppo gentile per dire no. Così sono andato a casa sua (arrivato con cinque minuti di ordinario ritardo), l’ho fatto salire e siamo ripartiti. Ma me lo sentivo che qualcosa sarebbe andato storto. E, come sempre in questi casi (dannata Legge di Murphy), l’imprevisto si è materializzato, sotto forma di un pacchetto di profilattici dimenticato a casa. Poco importa, ho pensato: eravamo nei pressi di una farmacia; mi fermo, scendo, mi faccio dare i soldi e prendo un pacchetto dal distributore. Perché io? Per chi non crede nel destino, diciamo che l’ho fatto perché io non ho vergogne, mentre il mio amico ha ancora una dignità da preservare e non ci teneva poi così tanto a mostrarsi presso una di quelle macchinette nel quartiere in cui abitano i suoi zii. Per chi ci crede... era destino. Insieme al pacchetto era caduto un piccolo oggetto scuro. Incuriosito, l’ho preso. Sembrava una pallina, o piuttosto una di quelle grosse pillole simili ai confetti Falqui. Era nera e lucida. L’ho messa in tasca, e sono tornato alla macchina. Tempo dieci minuti, ed avevo effettuato la consegna di materiale umano, pronto per riprendere i miei affari quotidiani. Che, in quel venerdì sera, consistevano nell’andare a vedere un film d’azione in completa solitudine, dato che il resto del branco era occupato in altre faccende, quali studiare e amoreggiare. Per quanto riguarda lo studio, avevo appena dato un esame, e non ce ne sarebbero stati altri per almeno due mesi. Per quanto riguarda l’amoreggiare… possiamo passare a qualche altro argomento? A casa mia non c’era nessuno: mamma, papà e fratellino erano a cena fuori, portando morte e distruzione (a causa di mio fratello, naturalmente) in qualche ristorante; non riescono mai ad uscire a causa degli impegni di mio padre, per una volta che ne hanno la possibilità ne approfittano. E anche io. CD dei Rammstein nello stereo dello studio di papà, chat pronta all’azione e climatizzatore acceso: cosa potevo volere di più? Mi sono seduto su una delle poltroncine ergonomiche per gli ospiti, ed ho sentito qualcosa pungermi il sedere. Tirai fuori dalla tasca l’imprevisto oggetto, che si mostrò a me sotto forma della “pasticcona” caduta insieme al pacco di profilattici. Si era rotta su un fianco, e un liquido scuro ne stava colando fuori. E’ questo il mio problema: leggo troppo, ma dimentico subito quello che leggo. Più che altro, le immagini mi si sedimentano nella memoria, e ci vuole del bello e del buono per tirarle fuori. Per questo non sono riuscito a reagire in tempo, sebbene avessi già presente, almeno in parte, quale sarebbe stata la mia situazione di lì a qualche momento: avvolto in un bozzolo di icore scuro. Come da copione, non ricordo cosa successe in quel preciso momento. Ricordo più che altro delle impressioni fisiche, di calore, di qualcosa che era attorno e dentro di me. Ma era un qualcosa di vivo, per quanto il pensiero sia, ancora oggi, a più di una settimana di distanza, orrido. Qualcosa che mi parlava, che mi chiedeva ospitalità. Non era di questo pianeta, di questo ero sicuro, anche se non so come abbia fatto a comprenderlo. Era un simbionte: chiedeva qualcosa in cambio di un favore. Do ut des. Già immaginavo quale sarebbe stata la richiesta, ma per fortuna (almeno stavolta) l’immaginazione aveva di gran lunga superato la realtà. La creatura voleva solo un corpo in grado di ospitarla e fornirle il necessario nutrimento. In cambio, mi avrebbe protetto. Sapete qual è uno dei miei super-villain preferiti? -MikeT
  18. MikeT

    Hot Shots!

    Getta quell'arma! Gettallah! -MikeT
  19. Sai che ti dico? Che mi ci metto anche io. -MikeT
  20. MikeT

    L'arte di Njasheen

    =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> -MikeT
  21. MikeT

    La mia gallery

    Ah, ecco. Allora tutto torna. Però è strano, perché da Mac riesco a vedere tutto ad una dimensione accettabile (almeno per me), mentre da PC tutti quelli che conosco mi segnalano che si vede troppo piccolo... A questo punto, il problema è la mia percezione di "accettabile." No, non posso (cioé, posso farlo, ma non voglio) perché mi fa comodo controllare i CSS di ogni pagina, perché mi riservo delle modifiche alle singole pagine in futuro. Potendo controllare il testo individualmente, mi è più semplice modificare. -MikeT
  22. MikeT

    La mia gallery

    A dire la verità, a me appaiono della dimensione giusta... Eppure il CSS l'ho settato a 12 px... -MikeT
  23. MikeT

    La mia gallery

    Molti dei link non ci sono, semplicemente. Devo finire di sistemare ancora alcune cosette. -MikeT
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