Grak Spezzacarbone
Mentre ho ancora il fiatone per la corsa, sento le parole di Kevroar dirette a me in tono non molto amichevole.
"Questo presuntuoso qua non lo riesco a digerire, che caratteraccio. Dovrebbe smetterla di trattare tutti come se fossero stracci, se non ci fossimo stati noi a quest'ora sarebbe morto, solo come un cane, chissà dove... comunque non ha tutti i torti, mi son dileguato senza avvisare, ma non sono un ladro, non è mai stata mia intenzione rubare." penso, mentre lo guardo.
Faccio tintinnare la spada rovinata al mio fianco, in modo un po' altezzoso come per farmi valere nonostante la differenza d'altezza tra me e lo scorbutico guerriero.
"Eccola qua, pronta, anche se mi sento più sicuro con l'arco, per ora. Se è vero che ci sono altri troll... beh, più lontano sto da quelle immonde creature, meglio è. Una freccia in mezzo alla fronte fa male, che tu sia umano, goblin, elfo, nano, orco o troll. Non sono un tipo a cui piace agire d'impulso. Ma parliamo d'altro, visto che la situazione mi sembra incresciosa. Siamo di nuovo in questo schifo di palude, alla ricerca di una spada ma senza indicazioni precise, e sappiamo che Bradado non era l'unico troll nei dintorni. Non vivrei a Podulus nemmeno se mi pagassero mille fiorini... O magari sì, mille sono una bella somma, potrei stare all'osteria una vita... comunque torniamo a noi. Abbiamo qualche idea su come procedere? io salirei sulla collinetta più vicina. però... una spada di così grande valore persa in una palude, mi puzza..."