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Grak Spezzacarbone I miei compagni colpiscono più volte la mummia, ma non sembra che abbia intenzione di morire... di nuovo. Con un grido inizio a caricare la creatura, spada alla mano, occhi iniettati di sangue. Adesso tocca a me, schifosa creatura! Imparerai ad attaccarmi alle spalle, vigliacca mummia incartapecorita! Ti taglierò in due, quant'è vera la Grande Roccia! Con una forza e una rapidità impressionanti meno un fendente al costato della mummia. La potenza è molta, e la lama, di ottima fattura, si fa strada nelle secche membra del mostro, fino al lato opposto, tranciandolo in due. Accipicchia, me la son vista brutta. Ma almeno mi sono vendicato a dovere.

Grak Spezzacarbone Non vorrei che ci fosse qualche bestiaccia, qua davanti. Mi sembra strano, quel sarcof... Le mani della mummia mi stritolano, di certo non procurando piacere. Riesco a liberarmi tutto emaciato. Per la Grande Roccia, la bestiaccia era dietro! E nessuno l'ha sentita. Maledetta creatura. Adesso le faccio vedere io. Ma non sono nemmeno troppo rapido a prepararmi per il combattimento.

Grak Spezzacarbone Il frate ha ragione, quel vaso dev'essere una trappola. Con la coda dell'occhio scorgo il bardo avviarsi verso le mummie. Ragazzo, torna indietro! Non toccarle, e non toccare il vaso! Ti è andato di volta il cervello?

Grak Spezzacarbone Propongo di decapitare le mummie. Questa tomba ha già dimostrato più volte di essere infìda e maledetta, sin da quando il nostro elfo ci ha lasciato le penne. Non vorrei che quelle creature stiano aspettando il momento giusto per attaccarci. Povero Turgon... ha insistito tanto per trascinarci qua, e una volta che gli abbiamo dato retta è morto. Non si meritava una fine così, per quanto fosse testardo e imprudente.

Grak Spezzacarbone Grazie, frate, é proprio una bella spada. Non avrà una buona fama, per ora, ma son sicuro che resterà alla storia con il mio nome e un ricordo positivo. E alcolico, che diamine. Meno due fendenti in aria per provare la strana lama che ho adesso. É di ottima fattura, viene da tempi lontani. Chissà quali avventure ha vissuto... Frate, so che é poco ma voglio donarti la mia lama. É meglio di quella arrugginita che hai preso tempo fa, ed è già stata collaudata in battaglia. Spero possa servirti come ha servito me. Porgo la mia vecchia lama al frate. Mi é sempre piaciuto come persona, sebbene sia... Stravagante.

Grak Spezzacarbone Ci siamo... Il frate sta aprendo il sarcofago... ecco, si combatte! Tornatene tra i morti, vile creatura! Prendi questo! Non appena il coperchio cade a terra, mi lancio gridando contro il sarcofago, pronto a combattere un cadavere che però, inaspettatamente, non si alza. Ehm... pronto? Non si alza nessuno qui? Morto morto o morto per finta? Non é che fa uno scherzo? No eh? Miseriaccia, quante belle cose qua dentro! Le possiamo prendere così, a gratis? Che figuraccia... ero convinto che fosse la casa di una mummia o simili, e invece niente sorpresa. Beh, per una volta non dovremo combattere con creature dell'altro mondo. Sfruttiamo l'occasione per prendere questi oggetti. Fatemi vedere quelle monete... ad occhio, direi che un mercante potrebbe comprarle per... cento fiorini. Certo, se trovassimo qualche alchimista interessato, potrebbe uscirci anche qualcosina di più. La spada è bella ma... non saprei dire da dove venga, né se abbia poteri. Frate, ci pensi tu?

Grak Spezzacarbone Bravo il nostro frate dall'occhio lungo, anche tu hai la vista buona, m'hai preceduto. Ragazzo, hai dimostrato di saper disinnescare le trappole. Questo potrebbe essere di nuovo un lavoro per te. E poi vedremo cosa ne verrà fuori... Preparate le armi, scommetto che il frate ha ragione, da questa tomba potrebbe uscire una bella sorpresina direttamente dall'aldilà. Preparatevi a menare fendenti!

Grak Spezzacarbone Ecco fatto. Chiunque abbia costruito questa tomba, non era un mago di accoglienza. Ci sono trappole ovunque, state attenti. Mi liscio la barba di nuovo. Non mi piace quel tunnel, ma dobbiamo andare avanti.

Grak Spezzacarbone No grazie, ragazzo. Non adesso, non è il momento. Potrebbero esserci altri di questi in giro. Tieni pronto il pugnale e non buttarti in prima fila, capito? Stai dietro di me e Fildesmido. Non voglio altri morti nella mia compagnia. Non voglio che accada qualcosa di male a questo ragazzo. Se quello che dice Fildesmido é vero, potrebbe essere davvero un valoroso combattente, anche se in un modo non convenzionale.

Grak Spezzacarbone Mmmh... Guardo Robert, poi Fildesmido, con aria pensierosa, mentre con una mano mi liscio delicatamente la barba folta e incolta. Fildesmido, dici che questa musica ha effetto sui vivi? Che stregoneria é questa? Può sparare fiamme e fulmini, come fa il nostro mago, dalla viella? Che storia é mai questa... musica magica? Forse dovrei comprare una cornamusa, una volta uscito da qua. Non ero male come suonatore, ai tempi.

Grak Spezzacarbone Tiro un pugno sul muro per la rabbia a battaglia finita. Ma cosa fa il ragazzo? É impazzito? Ragazzino, questi fanno sul serio... Cosa pensavi di fare? Cantargli la ninna nanna? Chiunque sia quello che li tiene in vita, ce li manda contro per ammazzarci, non per far due chiacchiere attorno al fuoco! Non fare più queste idiozie! Ci mancava il musico... Eppure, quella melodia... Sembrava avesse qualcosa di magico. Voglio capirne di più su quel ragazzino.

Grak Spezzacarbone E cos'é questa tomba, una festa degli scheletri? Ma se non potete manco bere la birra, che festa é? Ci penso io, maledetti! E adesso vediamo come se la cava il ragazzo... Eh? Ma che fa con quel robo? Ragazzo, non mi sembra questo il momento delle canzoni! Questi tre non sono del comitato di benvenuto, se non lo avessi capito!

Grak Spezzacarbone Perbacco, ragazzo, ti darò lezioni di nannico, una volta usciti da qui! Sempre se il ragazzo rimane vivo... Fildesmido ha ragione, proseguiamo stando attenti. Riprendo io la testa del gruppo, sono un nano che sta girando sottoterra, e sono pure un ranger, per la Grande Roccia!

Grak Spezzacarbone Speriamo che l'ingenuità non lo porti a morire... Perbacco, potrei insegnarti anche qualche canzone nanica! Tu sai il nanico, vero?

Grak Spezzcaarbone Sembra che gli scheletri vadano di moda, nella Baronia. Potrebbero inventare una festa a tema, magari aggiungendo fantasmi e gente che beve sangue. Di notte si potrebbero appendere lanterne fatte con frutti grossi, intagliati a forma di faccia... No, no, sto vaneggiando. Da quanto é che non bevo una birra? Il ragazzino che spunta mi fa trasalire. Lascio parlare il frate, senza dubbio piú capace di me. Lo squadro mentre parla. Questo qua non sembra un gran guerriero. Fisico da chi nelle taverne pulisce per terra, occhi da chi ha paura del mondo. Beh, almeno sa suonare. Se imparasse il nanico, potrebbe cantare qualche bella canzone. Ma di sicuro non durerà molto, con quel pugnale schifoso che si ritrova. Per la Grande Roccia, come sono sprovveduti i ragazzi d'oggi! Guardo dritto il ragazzo e mi avvicino con faccia seria, con la spada e il pugnale ancora sguainati. Spero che tu non sia qualcuno che vuole fare brutti scherzi. Ma ti daró fiducia, ragazzino. Piacere di conoscerti, io sono Grak Spezzacarbone, il ranger della compagnia. Azzardati a far qualche battuta sulla mia altezza e ti infilo questa, in un posto dove non ti piace. Gli faccio vedere la spada di buona fattura, lasciando che la luce della torcia la faccia scintillare. Con quel giocattolo non durerai molto in questa terra. Chi diavolo ti ha dato quello, sperando che bastasse a tenerti vivo? Gli metto il pugnale elfico che precedentemente apparteneva a Turgon in mano. L'impugnatura con il motivo a foglie di quercia brilla ancora una volta nella mia mano. Inizia a mancarmi l'elfo, diamine. Ragazzetto, questo é un vero pugnale elfico. Apparteneva ad un amico che non ce l'ha fatta. Non ti azzardare a perderlo, perché sarebbe come fare una battuta sulla mia altezza. Intesi? Quella testa dura sarebbe felice. L'elfo vorrebbe che io facessi cosí, lo so. Non preoccuparti per me, ne ho un altro qua. Con questa compagnia abbiamo già ammazzato troll e negromanti, visto morti tornare in vita e fatto altre cose carine. Non credo ti convenga tradirci. Ma se vuoi stare con noi, sei il benvenuto. Quell'oggettino é per decorazione o lo sai suonare davvero? Indico lo strumento. Forse sono stato troppo rude, ma é meglio prepararlo. A costo di passare per un nano burbero, devo prepararlo a nuotare nella fogna. La vita da avventurieri é difficile qua. E questa tomba non ha l'aria di voler semplificare le cose.

Grak Spezzacarbone Per la Grande Roccia, mago, non avresti dovuto toccare quella statua! Passi nel corridoio, rumore di armi... estraggo spada e pugnale e mi piazzo davanti a frate e stregone per proteggerli. Voi due che usate la magia, dietro di me! Se caricassero, reggerò io l'impatto. Voi supportatemi con la magia! Fildesmido, sei con me?

Grak Spezzacarbone Un tonfo alle spalle. Mi giro. L'elfo! Che gli è successo? Maledetti schifezzi. Questi calabroni fanno davvero paura... Non ci credo, Frate, non può essere morto davvero l'elfo. Starà fingengo, dev'essere uno di quegli scherzi di pessimo gusto che quelli della sua razza fanno di solito. Non può essere morto, quando ero bambino ho sentito vere storie naniche sugli elfi, si dice che loro atterrino sempre in piedi! Non potete dirmi che è morto l'elfo! Elfo, svegliati, ti prego. Non lasciare che un nano pianga per la morte di un elfo, eh, lo sai che sono orgoglioso. Su su elfo, tirati in piedi, ci hai portato tu in questa tomba, non è che puoi rimanerci proprio ora. Questo scherzo è di pessimo gusto, sappilo. Miseria, questo non si alza proprio. Non è possibile, non può essere morto. Eppure continua a stare fermo in quella pozza di sangue, senza muoversi. ELFO, NON PUOI MORIRE, NON ADESSO! AVANTI, ALZATI, UN NANO NON PUÒ PIANGERE LA MORTE DI UN ELFO! MI HAI SENTITO? HAI SENTITO COSA HO DETTO? La voce si rompe a metà della frase. Inizia a scendere, lentamente, qualche lacrima che scorre sulle guance e si impiglia nella folta barba ispida e abbastanza incolta. ALZATI, TURGON! NON PUOI MORIRE QUI! Maledette bestiacce schifose... la pagheranno cara. Non avrebbero dovuto ammazzare l'elfo.

Grak Spezzacarbone Ostia! Scorgo a malapena una figura che striscia nell'oscurità. Due occhi rossi sono l'unica cosa ben visibile della creature. Dopo il colpo di Fildesmido, attacco anche io. Ma guarda qua 'sti vermi. Ah, non ci sono più le caverne di una volta. Cosa daranno mai da mangiare a questi vermazzi. Dopo la visita dai goblin, li trovo decisamente disgustosi. Stacco la testa della bestia con un fendente della spada. Vedendola rotolare, noto che la forma e i denti poco appartengono alla fisionomia degli anellidi. Ma questo è un serpente, e anche bello grosso! Altro che verme! Cosa ci fa qui? Ah, ripeto, non ci sono più le caverne di una volta. Il pensiero di essere ancora inseguiti dai calabroni mi distoglie dai festeggiamenti. Per di qua, che non ho intenzione di rivedere quegli schifezzi volanti che sparano cose da... ecco, da lì dietro. Muoversi, muoversi, non fatemi pensare che li ho attaccati alle natiche, che svengo! Ma chi me lo ha fatto fare di svegliare tutti quei calabroni... mamma, aiuto!

Grak Spezzacarbone Che schifo, insetti! Aiut... Guardo il calabrone, presto ucciso dai miei compagni. Poi il buco. Il ronzìo crescente del nido mi spaventa sempre di più. Ehm, ragazzi, credo di dovervi confessare una cosa... ecco, io combatto di tutto, per la Grande Roccia, sono un nano io, sono coraggioso e combatto qualsiasi creatura: troll, orchi, non-morti. Ma... ecco... io ho un attimo paura di quegli schifezzi che ronzano e volano. Io sarei per... per... per buttar si nel buco, prima che escano altri cosi volanti. Se per voi va bene, sia chiaro... Le gambe mi tremano, e mentre parlo la voce si incrina per il terrore. Per la prima volta incontro qualcosa che mi impressiona davvero. Purtroppo, la mia paura degli insetti mi tormenta da sempre. Sono costretto a mettere da parte il mio orgoglio. Vi prego...

Grak Spezzacarbone Un'altra notte in questo posto infame... Takkeris me la pagherà cara, un giorno. Sarà una lunga nottata. E dobbiamo pure pagare questi infami. Brutta gente, a Forte Metallo.

Grak Spezzacarbone Siamo usciti vivi... tutti. Beh, non l'avrei mai detto. Non so se succederà sempre così. Ma per il momento, godiamoci il successo. Non pensavo che certi inetti venissero lasciati a piede libero qui, a Forte Metallo. Lancio un'occhiata sprezzante alle guardie. Prima andremo via da qua, meglio sarà per noi. Detesto questo posto. Non volevo averci piú a che fare, ma i soldi, son soldi.

Grak Spezzacarbone Una grata eh? Beh, ci penso io. Corro per sfondarla, ma con mio stupore la grata non cede. Sbatto e cado rovinosamente all'indietro, ferendomi. Se non è andata bene questa, andrà bene la prossima! Carico un'altra volta, ma di nuovo la grata resiste e vengo sbalzato all'indietro. Che mi sta accadendo? Oggi non sono proprio in forma...

Grak Spezzacarbone Quanti abomini dovremo ancora combattere? Non posso credere che tutto questo si nascondesse sotto a Forte Metallo... davvero i nani non hanno avuto forza né coraggio per contrastarli? O li hanno semplicemente ignorati? Alzo lo sguardo, poi lo passo su ognuno dei miei compagni. Ho combattuto molto con loro. Siamo sopravvissuti a battaglie impossibili, abbiamo quasi trovato la morte in diverse occasioni, ma combattere qui, in quella che dovrebbe essere la mia patria, è diverso. Sono l'unico nano qua in mezzo, e forse è meglio così, potremmo avere opinioni contrastanti su di noi. Spero solo che non mi considerino uno come Krigbur, o uno come quelli che abitano qui. Voglio che tutto finisca in fretta. Per di qua siamo al capolinea, ma sono sicuro che abbiamo ancora una strada inesplorata, più indietro. Vogliamo prenderci un po' di riposo dopo le battaglie, oppure proseguiamo subito?

Grak Spezzacarbone La visione del nano sacerdote della morte è spettrale. Non pensavo che uno della mia razza potesse cadere tanto in basso. Rispondo in nanesco all'invettiva. È da un po' che non faccio un discorso nella mia lingua natale. Inizialmente parto impacciato, poi il discorso, col progeguire, diventa sempre più sciolto. @Brenno Con spada e pugnale in mano, attacco con colpi rapidi il Sacerdote della Morte. I colpi non sono forti come vorrei... devo concentrarmi e uccidere questo infame. Per la Grande Roccia, padre, rinforza la mia mano con il tuo spirito! Che il tuo ricordo sia fonte di forza e coraggio per me, Grak Spezzacarbone, figlio tuo.

Grak Spezzacarbone Ancora questi non morti... spero non ci sia papà tra di loro. Avanzo verso i miei compagni, che nel frattempo han tirato giù due degli aggressori. Chissà quando finirà questo incubo... voglio solo arrivare fino in fondo.