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Informazioni su Percio
- Compleanno 21/12/1986
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stili di gioco I Mondi del Design #96: Dèi Benigni o Maligni?
Percio ha risposto alla discussione di Lucane in Discussioni GdR Generiche
Nella mia campagna esistono due divinità - principi cosmici: la Legge e il Caos. All'alba dei tempi la Legge ha plasmato il Caos creando il nostro mondo. La Legge permette agli uomini di vivere la propria vita senza interferenze ma dona ai membri del clero (Chierici di livello 2 o superiore) gli incantesimi. Coloro che vivono secondo i suoi precetti (Chierici di livello 1) possono usare la fede per scacciare i non-morti ma non ottengono gli incantesimi. Il Caos non è stato sconfitto al 100%: continua a mantenere un certo potere sul mondo, donando ai suoi adepti gli incantesimi clericali (caotici, tipo Infliggi ferite al posto di Cura ferite). Viene rappresentato come una creatura composta da parti di diversi esseri. Nessuno dei due principi cosmici cammina sulla Terra in forma umana o similare. -
confronto Build e GDR
Percio ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Prima edizione, la "Scatola bianca", dove i gargoyle sono semplicemente immuni agli attacchi non magici. Sonno funziona. Comunque la questione secondo me non è (sol)tanto prendo il talento X o quello Y, ma la tendenza a dare vita a scelte "discutibili" per avere i vantaggi numerici. Tipo mezzo qua mezzo là per avere i bonus. Ovviamente usando solo i manuali base questa tendenza diminuisce ma sono certo che una bella fetta di giocatori sfogliando la 3.0 e vedendo il bonus di forza del mezz'orco avrà scelto quella razza solo per quel bonus. -
confronto Build e GDR
Percio ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Io da qualche anno gioco all'OD&D. Ieri si è seduta al tavolo per la prima volta dopo anni la moglie di uno dei miei giocatori storici. Ha voluto fare un mago. Ha tirato i punti ferita e le è uscito un bell'1. Ha scelto il suo unico incantesimo ed ha partecipato alla spedizione. Come dici tu, la sua presenza è stata completamente inutile durante i numerosi combattimenti avvenuti durante la sessione, in tutti tranne uno in cui ha addormentato un gargoyle che altrimenti sarebbe stato impossibile da sconfiggere. Ma i combattimenti, in un regolamento astratto come quello delle prime edizioni, si risolvono in fretta e occupano una parte molto ridotta della sessione. La giocatrice ha potuto dialogare con i vari PNG e partecipare all'esplorazione del dungeon esattamente come tutti gli altri giocatori (che hanno personaggi tra il livello 3 e il 5), divertendosi un mondo. -
confronto Build e GDR
Percio ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
L'ottimizzazione era limitata alle poche opzioni disponibili, specialmente se si parla di manuali base. Dalla terza edizione anche soltanto usando il manuale del giocatore la scelta è più ampia. Puoi davvero divertirti a progettare personaggi che non giocherai mai. Fare questo mini gioco con le vecchie edizioni è a dir poco insoddisfacente -
confronto Build e GDR
Percio ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Prima della terza edizione il gioco era strutturato diversamente; buildare un senso moderno era impossibile. 1) il combattimento non era tattico, quindi non c'erano grandi scelte in questo ambito. Un guerriero poteva scegliere se avere una classe armatura più alta e fare meno danni o non usare lo scudo e fare più danni. Al massimo potevi scegliere come distribuire le caratteristiche, sempre che non si tirassero i dadi in ordine. 2) la fisica del gioco era incentrata sui personaggi, non su delle leggi fisiche. Se volevi migliorare nei tiri salvezza dovevi salire di livello, non potevi prendere il talento X o il potere Y. Detto questo, secondo me il buildare è la conseguenza del combattimento tattico, ed entrambi sono due mini giochi. Credo sia normale che con un regolamento del genere i giocatori tendano a buildare. In sé per sé PG ottimizzare il PG non è il male, ma può diventarlo -
dnd tutte le edizioni Dungeon Letali #19: La Statua dal Ventre di Fuoco
Percio ha risposto alla discussione di Lucane in Dungeons & Dragons
Ci stavo pensando anche io! -
stili di gioco Guida all'Interpretazione #2: Psicosofia del ruolare
Percio ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Vero. Ma se è una meccanica è prescrittivo; l'essenza precede l'esistenza (vuoi essere legale per poter avere i vantaggi del paladino quindi ti devi comportare in questo modo). Ed essere legale deve comportare qualcosa, siano azioni in positivo (aiutare gli innocenti), divieti (non uccidere) o entrambi. Che è l'atteggiamento precedente la 5e. -
stili di gioco Guida all'Interpretazione #2: Psicosofia del ruolare
Percio ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Dipende da come ci si accorda al tavolo. Se ci si accorda prima che i paladini non possano ammazzare innocenti non puoi essere un paladino e ammazzare gente casuale. Se ci si accorda diversamente ovviamente tutto è possibile -
stili di gioco Guida all'Interpretazione #2: Psicosofia del ruolare
Percio ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Articolo molto interessante, grazie. Condivido in particolare questo passaggio: Io stesso ho provato entrambe le soluzioni e mi sono divertito in entrambi i casi. C'è però un problema, eliminato nelle ultime edizioni ma comunque presente nelle vecchie: l'allineamento. Se devi comportarti da legale per poter maneggiare una spada magica o per mantenere i poteri da paladino occorre una concezione condivisa al tavolo dell'allineamento, o almeno ricordare al giocatore che se vuole continuare ad avere i vantaggi meccanici legati all'allineamento in quell'occasione non dovrebbe fare X o Y (un po' come il giocatore che vuole saltare il crepaccio troppo largo) -
supporti di gioco MAPPE come in un videogame?
Percio ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Non è difficile farsi una mappa della zona costruita a partire dai punti di riferimento che i PG hanno a disposizione (il villaggio, la montagna, indicazioni date dai local, ecc), e la realizzazione della mappa richiede per forza roleplay per interagire con l'ambiente/PNG. Un esagono può indicare una o due leghe (ore) di viaggio, e così puoi farti un'idea del posto anche se non precisa. In pianura andrà bene perché il villaggio a due leghe in direzione nord lo vedi anche solo se ci passi vicino; la grotta tra le montagne a una lega in direzione est magari richiederà un po' di ricerche ma ti permette comunque di orientarti. Ovviamente mappe più dettagliate e/o più ampie richiedono ricerche, quindi tempo, quindi costano, e dovrebbero essere piuttosto rare. Volendo anche la ricerca di queste mappe può richiedere un bel po' di gioco di ruolo, tipo la ricerca del tizio che ha la mappa che serve e magari una missione secondaria. Certe campagne funzionano benissimo con mappe del primo tipo, specialmente se i punti d'interesse sono su strade, fiumi ecc. Altre potrebbero richiederne del secondo. In ogni caso puoi gestirle in modo astratto come un qualsiasi altro oggetto ("avete la mappa, potete orientarvi"), oppure puoi darne una copia ai giocatori. Il combattimento è sempre roleplay, con mappa o senza, perché ricopri un ruolo e interagisci col mondo di gioco. Se il combattimento è tattico (tipo dalla terza edizione di D&D in poi) usare la mappa alimenta questo aspetto del gioco. Non è necessaria ma aumenta la possibilità da parte dei giocatori di pensare alla mossa giusta da fare e paradossalmente accellera le cose perché guardando la mappa e le posizioni delle miniature tutto diventa chiaro per tutti. I difetti sono che usare la mappa spezza il gioco (perché devi interrompere la narrazione per tirare fuori la mappa, piazzare le miniature ecc) e può farti pensare un po' meno alla scena nella tua mente e un po' troppo al "tabellone di gioco" (cosa che può essere ridotta se riuscite a descrivere le varie azioni in game senza limitarvi a dire "mi metto qui e attacco")- 5 nuove risposte
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stili di gioco Guida all'interpretazione #1: Bando al recitazionismo!
Percio ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Ok, questo è tipo Vampiri Non sono semplici prove di Carisma (con o senza abilità specifica)? Questo proprio non riesco a immaginarmelo, anche se l'esempio che fai sotto con Bella me lo rende un poco più chiaro. Però dalla 3.0 ci sono le abilità che tentano proprio di regolamentare altri aspetti del gioco, per quanto ci siano sicuramente una serie di aree altamente oscure come quelle da te descritte nella seconda parte della citazione. Poi mi viene da pensare che le regole in questi ambiti fortunatamente non esiston in D&D ma ovviamente è solo un mio gusto personale e in alcuni giochi potrebbero starci benissimo. Eh, forse io sono "troppo" abituato a improvvisare. Io uso praticamente solo le regole del combattimento, tutto il resto lo determiniamo con la logica (tipo i PG interagiscono con il mondo di gioco e se ha senso riescono nell'azione altrimenti falliscono) o con un tiro di dado. -
stili di gioco Guida all'interpretazione #1: Bando al recitazionismo!
Percio ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Non ho esperienza con questo tipo di giochi, puoi farmi un esempio? L'unica cosa che mi viene in mente è Vampiri, dove c'è la meccanica di umanità e le virtù, e dove al limite c'è la frenesia. Però non credo siano la stessa cosa perché lì si chiede al giocatore di interpretare un dramma interiore dopo un tiro di dado, e volendo - se la cosa non ti interessa - puoi semplicemente limitarti a segnare sulla scheda il risultato puramente meccanico. Perché? Provo a mettere giù un esempio per vedere se ho capito. Gli orchi saccheggiano il villaggio sterminando le famiglie dei PG. Alcuni giocatori vogliono soffermarsi sul momento, ruolando la disperazione, mentre altri dicono semplicemente "Ah, "maledetti", andiamo a fargli il cul@"? E quindi si crea un po' di insofferenza tra chi vuole il dramma e chi l'azione? E quindi si creerebbero aspettative diverse al tavolo? -
stili di gioco Guida all'interpretazione #1: Bando al recitazionismo!
Percio ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Non so. Secondo me il fatto che ci siano pagine e pagine sul combattimento non implica che tu non possa ruolare un dramma interiore o altro. Semplicemente la parte del combattimento è "ben" regolamentata. E se la cosa non ti interessa puoi farne a meno. Vero che la presenza di regole si questo tipo da un lato ti invita a sfruttarle al meglio, dall'altro rappresenta un po' uno spreco imparare tutte quelle regole per poi non usarle. D&D può davvero essere di tutto. Ovviamente quando poi ti guardi attorno ti rendi conto che ci sono giochi più in linea con la tua idea di gioco di ruolo. Io ad esempio ho lasciato D&D 3.X per la prima edizione perché -tra le altre cose- non ho interesse al combattimento tattico, quindi l'astrazione "tiro io, tiri tu" mi va benissimo (ed è comunque divertente e adrenalinico). -
stili di gioco Guida all'interpretazione #1: Bando al recitazionismo!
Percio ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Per me giocare di ruolo significa semplicemente interagire col mondo a partire dal punto di vista del personaggio. Poi puoi aggiungere tutto quello che vuoi (capacità differenti, grandi monologhi in prima persona ecc) -
stili di gioco Guida all'interpretazione #1: Bando al recitazionismo!
Percio ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Credo che il non recitare troppo, o comunque non obbligare nessuno a farlo (anche male), permetta a più persone di giocare (al di là delle capacità). Nella mia esperienza specialmente i nuovi giocatori fanno fatica. E chiedere loro di recitare spesso significa intimidirli e metterli in imbarazzo.