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Percio

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  1. Ok, ma come dicevo avrà un'intelligenza artificiale lehata a un grado di Lealtà determinato casualmente e a un Tiro di Reazione, quindi non è detto che si presti al sacrificio 🙂
  2. Buongiorno a tutti, visto che ho buona parte dei pomeriggi della settimana liberi (lunedì, martedì, giovedì e venerdì, 15.30-19 circa) stavo pensando di aprire un tavolo pomeridiano a casa mia. L'idea è quella di dar vita a una campagna centrata su di un megadungeon o un hexcrawl in stile West Marches, quindi non serve un gruppo fisso: chi c'è esplora il dungeon e/o le terre selvagge rientrando al campo base prima della fine della sessione, così la volta dopo anche se il gruppo è formato da persone diverse si può andare all'avventura senza problemi. Potremmo anche creare una discussione dedicata qui sul forum che vada a simulare la taverna, dove voi tutti potrete confrontarvi, discutere dove andare la volta successiva, analizzare le mappe e insomma tutto quello che si presume facciano gli avventurieri tra un'avventura e l'altra. Per quanto riguarda il sistema preferirei utilizzare una variante dell'edizione originale di D&D (la scatola bianca, quella del 1974) che utilizzi il combattimento descritto in Chainmail (il gioco di miniature da cui è derivato D&D)(e no, non servono miniature). Potete farvi un'idea guardando lo spoiler qui sotto (sarà una paginetta, massimo due): Il sistema è molto agile (perfetto anche per giocatori alle prime armi; lo dico per esperienza diretta), ma se proprio volete usare un altro regolamento si può usare D&D Base (scatola rossa)/Labirinth Lord o Pathfinder (in ordine di preferenza). Stesso discorso per le razze/classi: normalmente faccio giocare solo umani e una sola classe (l'avventuriero), in modo da avere un'ambientazione in stile Sword & Sorcery (alla Conan il barbaro per capirci), ma se proprio ci tenete possiamo ampliare le possibilità. Insomma, si sarà capito che ho voglia di giocare? 😄
  3. Buongiorno a tutti, visto che ho buona parte dei pomeriggi della settimana liberi (lunedì, martedì, giovedì e venerdì, 15.30-19 circa) stavo pensando di organizzare qualche giocata online. L'idea è quella di utilizzare qualche piattaforma virtuale per dar vita all'esplorazione di un megadungeon o un hexcrawl in stile West Marches, quindi non serve un gruppo fisso: chi c'è esplora il dungeon e/o le terre selvagge rientrando al campo base prima della fine della sessione, così la volta dopo anche se il gruppo è formato da persone diverse si può andare all'avventura senza problemi. Potremmo anche creare una discussione dedicata che vada a simulare la taverna, dove voi tutti potrete confrontarvi, discutere dove andare la volta successiva, analizzare le mappe e insomma tutto quello che si presume facciano gli avventurieri tra un'avventura e l'altra. Per quanto riguarda il sistema preferirei utilizzare una variante dell'edizione originale di D&D (la scatola bianca, quella del 1974) che utilizzi il combattimento descritto in Chainmail (il gioco di miniature da cui è derivato D&D)(e no, non servono miniature). Potete farvi un'idea guardando lo spoiler qui sotto (sarà una paginetta, massimo due): Visto che per prima cosa vorrei provare a giocare almeno una sessione per vedere se è fattibile e se interessa, se proprio volete usare un altro sistema si può usare D&D Base (scatola rossa)/Labirinth Lord o Pathfinder (in ordine di preferenza) Problema: quale piattaforma utilizzare? Una volta si usava Google+ ma ormai è andato; forse Skype? Finché è gratis e non mi becco pubblicità del viagra sulla mail sono aperto a varie soluzioni.
  4. DM Giorno 3, ore 9.08 Rothgar segue Artyon nella stanza e apre la porta a sinistra, che a differenza dell'altra non oppone resistenza. Come avevate visto dalla finestra si tratta di una camera da letto, comprendente giaciglio - sopra il quale vedete un sacco a pelo srotolato - un armadio e una piccola cassa ai piedi del letto su cui è appoggiata una spada. Un paio di scarponi e dei pantaloni sono sparsi sul pavimento, mentre in un angolo vedete un grande zaino su cui sono legate una corda con uncino, una ascia e un paio di pentole. Anche qui la polvere impera - tranne che sul sacco a pelo, sullo zaino, sulla spada e sui vestiti - ma come nella stanza precedente ci sono molte tracce sia sul pavimento che sulla mobilia. Mappa
  5. Secondo te perché vi ho chiesto di mettere le schede in spoiler? 😄
  6. Ho modificato il post aggiungendo la mappa. Vi ringrazio per tutti i consigli... devo ancora prenderci la mano. La differenza con il live è notevole.
  7. DM Giorno 3, ore 9.08 "Bha, vedremo...", risponde Marak. "Ma se non troviamo niente di interessante in questa maledetta baracca io alzo i tacchi. Non ho nessuna intenzione di perdere altro tempo su questa montagna mezza morta". Artyon prova ad aprire la porta a sud, ma è incastrata. Una spallata è più che sufficiente a sfondarla, lasciandola a penzoloni sui cardini. Le pareti della stanza ospitano varie credenze con le ante aperte e vuote e alcuni scaffali pieni di polvere, così come il bancone di legno al centro della camera. Notate tracce sul pavimento e sulla mobilia, che mettono in collegamento l'ingresso sul retro con le quattro porte che si affacciano sull'area e l'arredamento di questa cucina-dispensa. Mappa
  8. @MattoMatteo per quanto riguarda Marak per me è uguale. O lo facciamo andare via o lo usate voi, come se fosse un mercenario. Gli tiro un valore di Lealtà e a ogni vostra richiesta faccio un tiro per vedere se è disponibile a fare quanto chiedete. Idem in caso di pericolo.
  9. DM Giorno 3, ore 9.06 "Questo posto mi ha stufato", dice Marak quando Rothgar si avvicina al libro, mentre Artyon esamina la botola. "Qui non c'è nulla di valore. Abbiamo già perso abbastanza tempo con quel rimbambito di Zeke. Io cerco l'oro, non teste di cervo imbalsamate o vecchi libri. Abbiamo preso solo freddo per due giorni. Per quanto mi riguarda, la spedizione finisce qui. Credo che me ne andrò a sud... ho sentito parlare delle rovine di qualche mago pazzo. Vi consiglio di fare altrettanto. Se ce ne andiamo ora, forse riusciamo a non fermarci da quel pazzo puzzolente...". @Rothgar @Artyon
  10. Ciao Voignar, grazie di averci avvisato. Per tutti gli altri: io continuerei senza neanche cercare nuovi giocatori, tanto non c'è la necessità di un tot di personaggi per raggiungere un determinato Grado di Sfida o similari. Speriamo che @Làpsus riesca a risolvere i problemi di linea (e spero che la sua nuova assenza sia determinata soltanto da questo motivo e non da altri problemi ben più gravi), e andiamo avanti. E comunque: capite che il libro è rilegato in pelle umana perché è l'unica opzione reale per uno scritto trovate in quelle circostanze 😄 Per quanto riguarda la lettura ad alta voce: essendo un PbF direi che a meno che non specifichiate il contrario o riferiate il testo ad altri giocatori la lettura è sempre a mente. Se poi volete leggere ad alta voce specificatelo o quando vi accingete a leggere qualcosa (es: esamino il libro leggendone il contenuto ad alta voce) o nel post successivo, nel quale potete riportare il testo che vi ho messo in spoiler senza problemi. Ma continuate pure a sottolineare che non volete leggere qualcosa ad alta voce... è divertente 😄
  11. @MattoMatteo ovviamente puoi già dire la tua. Lo stesso vale per @Daimadoshi85, tanto ormai la porta è stata aperta.
  12. DM Giorno 3, ore 9.04 La porta non è chiusa a chiave, quindi Rothgar riesce ad aprirla senza problemi. Le due vecchie poltrone vicino allo specchio nell'angolo nord-est sono piene di polvere, così come il resto dell'arredamento. L'unica eccezione sembra essere la zona del pavimento che dall'ingresso porta alla scrivania a sud, che ospita un grande libro rilegato in pelle umana. L'orologio a pendolo è fermo alle 5.22. Ora potete notare due particolari che guardando dalle finestre vi erano sfuggiti: la testa di cervo è appesa sopra un camino, mentre la botola al centro della stanza è chiusa da un lucchetto arrugginito. A parte il sussurro alieno e incomprensibile che pervade l'intera area, tutto tace.
  13. James Edward Raggi IV (l'autore di questa avventura) è un genio.
  14. Ho modificato il post aggiungendo una breve descrizione delle stanze e una mappa aggiornata. Dalle finestre non riuscite a cogliere i dettagli, ma un'idea ve la potete fare 🙂
  15. DM Giorno 3, ore 9 Dopo circa un'ora di cammino per la montagna spoglia e deserta tornate al cimitero e alla "baita maledetta", come l'ha chiamata Zeke. Il cielo è ancora nuvoloso e non accenna ad aprirsi. Anche oggi non c'è un filo di vento, e l'unico suono che riuscite a percepire è il debole sussurro, alieno e incomprensibile, che avete sentito anche ieri, di cui ancora non riuscite a capire l'origine. Attraversate il cimitero con circospezione, cercando di cogliere anche il più piccolo cambiamento, ma non sembrano esserci novità. Il cadavere trovato da Rothgar è dove l'avete lasciato, con solo un po' più di neve addosso. Non ci sono nuove impronte, mentre quelle che avete fatto ieri e quelle dell'uomo sono a malapena percepibili, complice il tempo. Ormai tutti potete vedere le piccole e fitte scritte che ricoprono interamente le pareti esterne della baita, che sembrano ripetere all'infinito una frase in una lingua sconosciuta: "Laerabum shulme tuge dud pisha". Il tetto è ancora colmo di neve, ma non sembra dare segni di cedimento. Decidete di fare un giro della struttura. Oltre alle cinque finestre, vedete due ingre ssi: uno sul retro, l'altro che si affaccia sul porticato. Le due finestre a nord lasciano intravedere una grande stanza con due vecchie poltrone in un angolo nei pressi di uno specchio alto quanto la parete, un orologio a pendolo nell'altro, una botola al centro del pavimento, una scrivania che ospita un libro e una testa di cervo imbalsamata appesa al muro. La finestra a est mostra una cucina con scaffali vuoti, mentre quella a sud una camera da letto con una piccola cassa e un comodino. Per quanto riguarda le due che si affacciano sul porticato, una fa vedere una stanza con un clavicembalo e un dipinto sulla parete opposta; l'altra un'altra camera da letto, ma con un sacco a pelo srotolato sul giaciglio. Purtroppo attraverso il vetro, e in mancanza di illuminazione interna, non riuscite a cogliere i dettagli.
  16. DM @Artyon
  17. Olè! Se anche a te va bene passare al giorno successivo come ho scritto nel Topic di Gioco riprendi pure da lì. Altrimenti modifico il post 😉
  18. DM Giorno 2 Usate l'ora scarsa di luce che vi rimane per esplorare l'Aculeo in cerca di una caverna, ma non ne trovate. Visto che in questa parte della montagna tutto sembra essere morto (è da poco dopo aver lasciato la capanna di Zeke che non incontrate uccelli o altri animali, neanche un insetto, e l'unica vegetazione in cui siete incappati sono alberi ormai privi di vita) decidete di allestire un campo all'aperto, riparandovi al fianco di una parete rocciosa per evitare sorprese, ben lontani dalla baita, dal cimitero e dall'alieno sussurro che ne infesta l'area. Per vostra fortuna, dopo un paio di ore smette di nevicare, e riuscite a farvi qualche ora di sonno. Giorno 3, ore 8 circa Vi svegliate presto, un po' intorpiditi dalla notte all'aperto. La notte è passata tranquilla, e il cielo, per quanto nuvoloso, non promette neve. @tutti
  19. Aspetto una vostra comune decisione. @Làpsus ben tornata 🙂
  20. @Voignar ieri non hai postato... immagino tu stia aspettando la risposta dagli altri? ("vediamo chi è in casa?"). Se tu e @Daimadoshi85 ve la sentite di entrare fate pure, altrimenti aspettiamo @MattoMatteo e/o @Làpsus (ha problemi di linea, mi aveva detto che da lunedì sarebbe tornata operativa, ma evidentemente non è riuscita a risolvere il problema). Non vorrei interrompere così a lungo, ma vista la situazione.... Magari ora di lunedì riusciamo a riprendere in cinque 🙂 Riassunto degli ultimi post: Marak ha proposto di entrare nella baita, Artyon ha scoperto delle scritte incise sulle pareti, Rothgar ha seguito le orme che dal retro della baita portano al cimitero, trovando il cadavere di un uomo morto di terrore, e Joanne si sta assicurando che non ci siano sorprese 😄
  21. Mi spiace! Auguri di pronta guarigione!
  22. DM @Rothgar
  23. Grazie mille! Ho modificato il post di conseguenza
  24. DM Giorno 2, ore 16.14 Mentre Marak propone al gruppo di esplorare la baita, sulle cui pareti di legno Artyon ha trovato incise delle scritte incomprensibili, Rothgar si addentra nel cimitero, seguendo le orme. La neve leggera continua a cadere, e il debole sussurro continua senza sosta, sempre alieno e incomprensibile. @Artyon @Rothgar
  25. DM Giorno 2, ore 16.12 Artyon si avvicina alla baita, ma prima che possa sbirciare da una delle finestre viene fermato da Rothgar che gli indica delle impronte sulla neve che dal retro della baita si dirigono nel cimitero. Anche se la neve leggera che continua a cadere le ha in parte coperte, le impronte sono decisamente umane. Visto il tempo, non possono essere più vecchie di questa notte. @Artyon @Làpsus @Voignar
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