Vai al contenuto

Skull Leader

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    950
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    1

Tutti i contenuti di Skull Leader

  1. Perdonate l'assenza dei giorni scorsi, e probabilmente anche per qualche altro giorno a seguire; ho detto piccoli ma fastidiosi problemi di salute, ma cercherò di seguire al meglio i pbf. Non state però ad aspettare le mie risposte, andate pure avanti e io mi adeguo. Spero di ristabilirmi il prima possibile.
  2. Perdonate l'assenza dei giorni scorsi, e probabilmente anche per qualche altro giorno a seguire; ho detto piccoli ma fastidiosi problemi di salute, ma cercherò di seguire al meglio i pbf. Non state però ad aspettare le mie risposte, andate pure avanti e io mi adeguo. Spero di ristabilirmi il prima possibile.
  3. Perdonate l'assenza dei giorni scorsi, e probabilmente anche per qualche altro giorno a seguire; ho detto piccoli ma fastidiosi problemi di salute, ma cercherò di seguire al meglio i pbf. Non state però ad aspettare le mie risposte, andate pure avanti e io mi adeguo. Spero di ristabilirmi il prima possibile.
  4. Perdonate l'assenza dei giorni scorsi, e probabilmente anche per qualche altro giorno a seguire; ho detto piccoli ma fastidiosi problemi di salute, ma cercherò di seguire al meglio i pbf. Non state però ad aspettare le mie risposte, andate pure avanti e io mi adeguo. Spero di ristabilirmi il prima possibile.
  5. Perdonate l'assenza dei giorni scorsi, e probabilmente anche per qualche altro giorno a seguire; ho detto piccoli ma fastidiosi problemi di salute, ma cercherò di seguire al meglio i pbf. Non state però ad aspettare le mie risposte, andate pure avanti e io mi adeguo. Spero di ristabilirmi il prima possibile.
  6. Perdonate l'assenza dei giorni scorsi, e probabilmente anche per qualche altro giorno a seguire; ho detto piccoli ma fastidiosi problemi di salute, ma cercherò di seguire al meglio i pbf. Non state però ad aspettare le mie risposte, andate pure avanti e io mi adeguo. Spero di ristabilirmi il prima possibile.
  7. Marek Resto in disparte senza esprimermi, mi conosco abbastanza bene da sapere che direi qualcosa di aggressivo, mentre è meglio cercare di essere accondiscendenti e diplomatici. E un camino dove riscaldarci i piedi. È l'unica frase che aggiungo: più tempo possiamo qua fuori, più sono contento di aver abbandonato le montagne anni addietro.
  8. Arkady Blizzardborn Sbuffo attraverso le narici, ringhio sommessamente e snudo anche io le zanne affilate come rasoi, in risposta a Sonya. In forma di dinosauro è difficile esprimersi, ma per ora preferisco restare in questo aspetto.
  9. @Hugin kuruul ha tendenze suicide https://youtu.be/3f8sjzETQ5o
  10. Rio Vasquez Rosalee, capisco l'entusiasmo, ma è notte inoltrata, la ciurma è ubriaca fino al midollo e il cibo resterà al suo posto fino a domani mattina, idem le palle di cannone. Lascia sfogare gli uomini, andiamo a dormire e domani faremo tutti i punti di tutte le situazioni che vuoi.
  11. Rio Vasquez Faccio una smorfia quando il capitano appena nominato offre un doppio giro di rum a tutta la ciurma. Così finiremo tutte le scorte in un paio di giorni. Brontolo tra me e me, prendendo due mozzi per le orecchie e trascinandoli nella stiva. Prendere due barili di grog, andranno più che bene, tanto sono già tutti ubriachi da ancora prima che il vecchio passasse a miglior vita, nessuno si accorgerà della differenza.
  12. Gheppio Teobaldi Non è l'unica ombra che abbiamo a disposizione: ho con me sufficienti teli mimetici da coprire un piccolo accampamento. Mostro un lembo del mantello che tengo sempre a portata di mano. Non sarà come avere un tetto sopra la testa, ma meglio che dormire in nido di scorpioni giganti. Io dico di tirare avanti e di non perdere tempo con questioni che non siano direttamente utili per la missione.
  13. Arkady Blizzardborn E va bene, vediamo chi è il più tenace. Le ossa del mio corpo iniziano a deformarsi con schiocchi e rumori che hanno qualcosa di grottesco. La mia pelle muta colore e consistenza, e in breve non c'è più nulla di lontanamente umano. Al mio posto resta solo un predatore giunto da ere remote e da molti dimenticate. Lancio un ruggito di sfida, quindi nella mia nuova forma attraverso l'arco di pietra; certo con questo aspetto inginocchiarsi non è esattamente facile, ma cerco di trascinare la mole del corpo usando gli arti superiori e tenendo il muso piegato nel modo più umile che mi sia possibile. @dm
  14. Jakko La domanda che ci pongono i due sergenti, per quanto semplice, mi coglie alla sprovvista. Per tutta la durata del viaggio non ho mai pensato ad una valida giustificazione: se rispondessi sinceramente, che ho sempre sognato di diventare un cavaliere come quelli delle storia che mi raccontavano da bambino, ci farei una ben misera figura. Se invece dovessi rispondere secondo le altre due personalità che si tanto in tanto prendono il sopravvento sarebbe ancora peggio: diventare cavaliere per dare libero sfogo all mio istinto combattivo? Non se ne parla proprio. Tentenno, indeciso quanto imbarazzato, per poi rispondere in modo evasivo: Quello che dicono loro, aiutare i deboli, difendere i cittadini, e quella cosa della luce nell'ombra.
  15. Rio Vasquez Appena si accenna ad un brindisi al nuovo capitano scatto come una molla e lesta come un furetto mi dirigo verso una delle vecchie credenze della cabina del capitano, da qui estraggo tutta raggiante una grossa bottiglia di brandy: La riserva personale del vecchio Barkley! Roba di classe, mi sembra l'ideale per festeggiare il nuovo capitano. Immagino che lui non se ne avrà a male. Faccio per buttarne giù un sorso direttamente, ma mi fermo in tempo, ci penso un attimo e poi la porgo a Rosalee: Il primo sorso spetta al nuovo capitano. E magari, una volta tanto potremmo usare dei bicchieri, che ne dite? Ah, Rosalee, sarei onorata se mi permettessi di gestire anche la tua riserva personale: quella credenza non sarà mai a secco, te lo prometto!
  16. Ukio Codaramata Esito un attimo, provo un certo senso di responsabilitá nei confronti delle ragazze e non vorrei lasciarle fino a quando non sono sicuro al cento per cento della loro incolumitá. Del resto le guardie cittadine sono sicuramente le persone piú adatte a prendersi cura di loro... o per lo meno, dovrebbero. D´accordo, le lasciamo alle vostre cure. Ma ditemi ancora una cosa: la madre di una di queste ragazze, un´elfa, mi ha detto di avervi chiesto piú volte di aiutarla a ritrovare la figlia. QUalcuno di voi la conosce e sa dove posso trovarla? Vorrei riferirle che la figlia é sana e salva.
  17. Mentre parlate continuate a camminare tra la folla e vi rendete conto di due dettagli: sebbene la maggior parte della gente che incrociate sia shemita, sono tantissimi gli stranieri, soprattutti del Koth, Ophir, Argos, Zamora, ma riconoscete anche qualche Kushita, qualche Zingariano e addirittura degli Aquiloniani. Molti di questi stranieri in realtá li riconoscete solo dagli occhi e dalla carnagione piú chiari, perché in molti indossano gli abiti tradizionali degli shemiti, ampie tuniche dai colori sgargianti che contrastano con i muri e le strade polverose di Becharadur, abbinati a turbanti o berretti cilindrici per gli uomini e veli leggeri per le donne. La seconda cosa che notate é che in realtá, a differenza di quanto Mari-ko vi aveva detto, ci sono molti gruppi di uomini (e qualche donna) che girano armati. @Blues e @Dardan @tutti Non siete arrivati ancora a metá della strada che conduce al Grande Bazar, ma giá sentite il chiasso che giunge dal mercato, che peró viene improvvisamente coperto quando un uomo compare da uno dei vicoli laterali agitando ritmicamente un grande campanaccio: Attenzione! Attenzione! I Grandi Signori vi ricordano che per la vostra sicurezza é vietato girare per strada dopo il calare del sole!... Attenzione! Attenzione! I Grandi Signori vi ricordano che per la vostra sicurezza é vietato girare per strada dopo il calare del sole!... Attenzione! Attenzione... Il banditore procede per la sua strada verso il porto, continuando a declamare la sua monotona litania nonostante nessuno gli presti attenzione.
  18. Rio Vasquez Ma che perdita di tempo! Ginger, tu eri la seconda in comando, tu dovresti prendere il timone di questa bagnarola, e chi ha da ridire può scendere al primo porto. Le mie lamentele vengono interrotte da un vigoroso e ben poco femminile sbadiglio. Ma va bene, facciamo come dite voi basta che ci sbrighiamo, ho urgente bisogno dell'abbraccio della mia amaca.
  19. Rio Vasquez Un momento... Per un attimo mi domando se non sia così ubriaca da non riuscire a capire quello che viene detto. Però riesco a stare in piedi e non ci vedo doppio, per cui sono tutto sommato ancora abbastanza sobria e ho capito bene. Mi chiedo se non sia Ginger quella ubriaca. Sei per caso ubriaca, Ginger? Hai idea di quanto rapidamente finirebbe sugli scogli una nave sotto il mio comando? Grazie, ma non voglio nessuna responsabilità che non sia quanto rum caricare nella stiva e quante patate fare pelare ai mozzi.
  20. Per curiosità, chi di voi ha il borsello con le monete? Ricordatevi di scalare 1 mo per il doganiere.
  21. Vi lasciate il doganiere e i moli alle spalle, e iniziate ad incamminarvi verso il centro città. Evitate i vicoli più angusti, luridi e maleodoranti, ma in realtà anche le vie principali non sono messe molto meglio, occupate come sono da mendicanti, ambulanti che espongono le loro merci su sudici tappeti, carrettieri e in generale da una folla di persone che si affrettano per svolgere le proprie attività. Nonostante la città viva di commercio, come avevate già immaginato questa parte di Becharadur è alquanto povera: la maggior parte degli edifici è malandata, e a parte osterie, cantine e postriboli dall'aria tutt'altro che raccomandabile, per il resto vedete solo negozi di rigattieri. Sorpassate un paio di queste bettole, da cui giungono voci urlanti di ubriachi e olezzi quasi peggiori degli odori dei vicoli; in generale sembra che nessuno si interessi a voi, probabilmente anche per via degli abiti umili che indossate. Vi trovate proprio di fronte all'ennesima squallida cantina, quando udite delle grida giungere dall'interno e un istante dopo la porta va in frantumi; un uomo finisce riverso a terra a pochi metri da voi, mentre vedete che all'interno un omaccione grosso quanto un orso, e quasi altrettanto irsuto, schiaccia contro il muro un altro uomo, mentre un altro paio di marinai giacciono senza sensi al suolo. Non fate quasi in tempo a rendervene conto, che un drappello di guardie sopraggiunge spintonando e strattonando chiunque si trovi sulla loro strada. Sono una dozzina di shemiti, indossano tutti una tunica azzurra e una corazza di bronzo senza decorazioni, in testa calzano elmi conici, anche questi di bronzo, e sono armati di corte lance e scudi di legno; solo quello che sembra il comandante del drappello porta una spada anzichè una lancia. In pochi istanti le guardie fanno irruzione nel locale e sedano la rissa; quasi contemporaneamente un secondo drappello sopraggiunge dal porto e senza troppi complimenti, nonostante le proteste, gli insulti e qualche pietra lanciata da chissà chi, inizia a disperdere la folla. Decidete di procedere per la vostra strada di buon passo per evitare di essere coinvolti nei tafferugli, ma da quello che avete visto vi sembra che le guardie cittadine non siano per niente scansafatiche e indisciplinate come Mari-ko vi aveva fatto intendere la sera prima. Mappa
  22. Ukio Codaramta Mi assicuro delle condizioni della ragazza che stavo cercando, le copro con il mio mantello e provo a tranquillizzarla spiegandole che sono stato mandato a cercarla dalla madre; per ora evito di chiederle del fratello, meglio non affaticarla con troppe domande. Aspettate, non ha senso trasportarle così, non possiamo portarle in spalla fino in città. Tagliamo dei rami e facciamo delle barelle: due rami grossi e robusti, e intrecciamo altri rami più piccoli e flessibili. Ci vorrà un po' di tempo e dovremo comunque trascinarle, ma sarà sicuramente più comodo per loro. Forza, abbiamo perso tempo per seppellire quella canaglia, mettiamoci di buona lena e facciamo qualcosa di utile per queste ragazze.
  23. Rio Vasquez Eh? Cosa? Io? Sollevo di scatto la testa quando sento chiamare il mio nome. Be', non troppo di scatto, in realtà ci vuole un po'; durante la cerimonia funebre mi ero sdraiata su una gomena arrotolata, in disparte, per finire l'ultimo boccale di birra. Non per mancanza di rispetto verso il capitano, pace all'anima sua, ma dargli l'ultimo addio a modo mio, un'ultima bevuta solo per noi due, senza tante scene melodrammatiche. E stavo giusto cominciando ad addormentarmi, quando Ginger ha gridato anche il mio nome: E adesso che diamine vuole da me? con qualche grugnito e non poche imprecazioni mi rimetto in piedi, e cercando di non barcollare troppo seguo il resto dei convocati nella cabina del capitano.
  24. Arkady Blizzardborne Stiamo scherzando? Mi posso far andare bene tutto, posso anche fare lo sforzo di inginocchiarmi se serve per completare la missione, ma se vogliono che lasci la mia arma indietro dovrà venire Kossuth in persona a strapparmela dalle mani!
×
×
  • Crea nuovo...