Linden

Forza non perde tempo e si lancia in avanti. L'uomo, che si era preparato a un assalto, fa scattare la sua alabardo cercando di infilzare il tiefling che però è abile del deviare il colpo con il piatto della sua lama. Lo spadone continua il suo movimento e si schianta sul collo del nemico, ponendo fine alla sua fita. Nella stanza cala il silenzio, rotto solo dai gemiti di dolore di Breanor ancora a terra.

L'uomo con l'alabarda si appoggia una mano alla tempia e una smorfia di dolore sfugge dalle sue labbra, poi lo sguardo torna a focalizzarsi sui nemici , mentre l'alabarda si abbassa per tenerli a distanza. Assassini! Ladri! grida l'uomo in preda alla paura

Senza porsi troppe domande, Khelgar segue l'attacco di Forza e con due poderose colpi di martello abbatte il nemico nel tempo di un respiro. Il superstite con l'alabarda strilla e agita la sua arma in maniera scomposta per cercare di tenere lontani gli avventurieri.

Senza preavviso, l'arma di Forza compare dal nulla e il tiefling non perde tempo a calarla con ferocia sull'uomo che, preso alla sprovvista, riceve due colpi in rapida sequenza e si accascia a terra in un lago di sangue. Maledetto! gridano quasi in coro i compari Aiuto! L'uomo superstite armato di spada su lancia su Forza ma il warlock para con destrezza l'affondo. Camlost nel frattampo getta a terra senza tante cerimonie Breanor e gli rifila un calcio alla bocca dello stomaco, levandogli il fiato.

@Daimadoshi85 Camlin sarebbe Camlost?

Gli uomini sembrano notare la manovra di Khelgar e si irrigidiscono di colpo. Qualche problema? chiede uno con la mano che già scivola verso l'elsa della spada Sheridan e Forza

I tre uomini si scambiano ancora alcuni sguardi dubbiosi, poi si mettono al lavoro trascinando casse e barili per bloccare la porta. Forse dovremmo filarcela dice l'uomo della picca mentre fa rotolare un pesante barile. Nessuno dei due compari risponde ma una volta finita la barricata, uno di loro indica la porta con il paletto. Voi è meglio che ve ne andiate, e dimenticatevi di questo posto sibila con tono minaccioso. Khelgar Sheridan

I due uomini sui giacigli si alzano lentamente, le armi sempra in mano ma con le lame abbassate. Dopo uno scambio di sguardi tra il dubbioso e il preoccupato, uno dei due si rivolge a Forza. Va bene dice rinfoderando di malavoglia la spada appoggiate il vostro amico su un pagliericcio e dateci una mano a piazzare casse e barili davanti alla porta. Poi aspetteremo che rientri il capo per decidere il da farsi con i goblin. E quello chi sarebbe? conclude accorgendosi di Branor con le mani legate.

I due uomini stesi nei giacigli si svegliano e in un istante le loro mani corrono alle armi. La guarda davanti alla porta quasi cade a terra e, ancora intontito dal sonno, riesce a malapena a tenere la prese sull'asta della picca e a dirigere la punta dell'arma nella direzione di Forza. Chi diavolo siete! sbraita con voce impastata, poi accorgendosi dell'aspetto di Forza sembra quasi vergognarsi Oh... insomma volevo dire... Poi un pensiero improvviso sembra balenare nella sua mente e si volta per controllare la porta e il paletto che la blocca. Ma come... come siete entrati? Siete fantasmi? Taci stolto! ringhia uno di quelli sui giacigli per poi rivolgersi agli avventurieri Di che goblin parlate? Avete aperto la porta di metallo in cima alle scale?

@Daimadoshi85 Sì sono uomini, non duergar

Khelgar si china sul corpo del capitano e ne sente il debole respiro regolare. Dopo avere fatto un segno di assenso agli altri, in nano riprende in mano la ascia, pronto a ogni evenienza. Forza spinge con delicatezza la porta che si apre in un ampia stanza di forma rettangolare. Lungo la parete ovest si trovano due porte di legno, nella parete nord una porta di ferro bloccata da un grosso paletto. Alla sinistra del tiefling, si stende corridio con una apertura. Sul pavimento della stanza sono buttati sette giacigli di paglia, due de quali sono occupati da uomini che sembrano profondamente addormentati. Sono vestiti con abiti da viaggio e accanto a loro sono posate delle spade. Appoggiato alla porta c'è un uomo che indossa una vecchia cotta di maglia ed è abbracciato a una lunga picca. Probabilmente si tratta di una guardia, ma il pesante russare che si ode fa capire che la picca lo sta sorreggendo mentre dorme in piedi come un cavallo. Negli angoli della stanza ci sono alcune casse e barili.

Forza apre la porta con una certa fatica, i cardini sono arrugginiti e offrono una discreta resistenza. La nuova stanza che si para davanti agli occhi degli avventurieri è a forma di croce e il soffitto a volta è sorretto da delle file di tozze colonne di pietra grigia. La fiamma della torcia rivela parecchi scheletri a terra, di nani ed elfi. La stanza era sta evidentemente teatro di una sanguinosa battaglia, scudi spezzati e armi in frantumi sono visibili sotto uno spesso strato di polvere. Il braccio nord della croce risulta privo di colonne e ospita una porta di legno chiusa.

Con un assalto rabbioso, Forza abbatte l'ultimo scheletro. Il silenzio torna a calare nella stanza.

Khelgar si pianta accanto a Forza e con un colpo d'ascia ben assestato manda in frantumi uno dei due scheletri. Il teschio vola per la stanza e rimbalza contro un muro mentre le fiammelle azzure spariscono nel nulla.

@Kelemvor sei già dentro la stanza e hai già depositato il capitano. Se vuoi puoi muovere e attaccare.

Una sfera infuocata si forme nella mani di Sheridan e viene scagliata dal mago verso uno degli scheletri che, all'ultimo momento, si sposta evitando l'attacco.

Forza attacca con violenza i nemici, colpendoli entrambi. La lama dello spadone fa volare schegge di ossa ma le fiamme nelle cavità dai teschi non accennano a spegnersi. Camlost riesce finalmente ad avanzare grazie al movimento di Khelgar, e scocca una freccia verso uno dei due scheletri. Il dardo finisce per piantarsi nella porta di legno senza provocare altri danni.

Sheridan si cocentra brevemente e un alone azzuro compare attorno all testa di uno dei due scheletri. Un sottile strato di brina si forma sul teschio ma la creatura sembra non accorgersene. Nel frattempo Khelgar appoggia il capitano a terra e, sguainata la sua arma, entra nella stanza con fare bellicoso.

Forza entra con cautela nella stanza e arriva davanti alla macabra guardia che ha protetto la porta fino all'ultimo respiro. Con la massima delicatezza possibile, il tiefling cerca di spostare i due scheletri. Con estremo orrore, Forza nota che nelle cavità oculari dei due teschi si accendono delle fiammelle verdastre mentree le mani di ossa scattano verso la sua gola. Il warlock balza indietro ma uno dei non morti riesce a toccargli un braccio. Una fitta di gelo percorre l'arto di Forza che riesce a stento a trattenere un grido di dolore.

Anche a me piace fare il DM e anche a me piacciono le avventure prefatte per il fattore tempo (moglie+2 figlie+lavoro = molto poco tempo). E anche a me piace fare i mix, con il mio gruppo storico ho trasportato la campagna di Kingmaker nella 5e e gli ho appiccicato un paio di livelli di Undermountain e una vecchia avventura creata da me una vita e mezza fa! Per quanto riguarda il fare il DM via forum... sto provando in queste settimane e sto cercando di capire come "interagire": condurre l'azione è più difficile dato il tempo di risposta di tutti i giocatori e c'è una maggiore possibilità di fraintendimenti usando solo brevi post (non sono un fan dei "wall of text).

Vi chiederei di essere un pelo più specifici perchè non so come regolarmi. Tipo chi entra per primo nella stanza, che fate con gli scheletri (li buttata semplicemente di lato, cercate di spostarli con delicatezza ecc), chi fa luce (se la fate), ecc Inoltre il ranger ha ancora le mani legate (se ho capito bene), se non lo liberate del tutto non può trasportare il capitano.

Non ho capito dove volete dirigervi, alla porta ovest (di legno con davanti i due scheletri) o la porta sud (di ferro).

Forza scende con cautela le scale mentre la sua vista soprannaturale penetra l'oscurità. I gradini sembrano non finire mai ma alla fine il tiefling entra in una stanza di piccole dimensioni. All'ingresso è presente una porta di metallo, che adesso giace a terra coperta di polvere e ridotta in pezzi al centro della stanza, come se un potente ariete l'avesse sfondata. Su una parete è appesa una rastrelliera di armi e i resti di alcune asce e mazze giacciono in un angolo coperte di ragnatele. Lungo la parete opposta all'ingresso, due scheletri di duergar con ancora indosso la cotta di maglia sono appoggiati a una porta di legno chiusa, come in un atto di estrema difesa. Nella parete a sud una seconda porta, stavolta di ferro, blocca la via.

Prima che Sheridan possa concentrarsi, Khelgar assesta una poderosa spallata alla porta. L'esperienza del nano si rivela superiore a quella dell'elfo e con un tonfo la via risulta aperta. Uno stretto corriodio con una scalinata di pietra che scende nel ventre della montagna è tutto quello che riescono a vedere i compagni di viaggio. Forza sente il botto alle sue spalle, che rimbomba per tutta la caverna e arriva fino alle orecchie dei nemici appostati subito fuori. I goblin si guardano perplessi ma per il momento non sembrano intenzionati ad avanzare.