E' il sesto della serie e ne manca uno per il gran finale...
Commento spoileroso
Sicuramente uno dei più tristi di tutta la serie, la trama non mi ha soddisfatto più di tanto, ma non è scritto male. Diciamo che è un libro di collegamento, ovvero una sorta di introduzione verso l'ultimo libro che decreterà la fine della storia. Cmq in HP ed il principe mezzosangue non mancano certo i presupposti per la costruzione di un nuovo e finale capitolo da far accapponare la pelle. Se la Rowling è furba (e ritengo che lo sia abbastanza) le premesse promettono molto bene. Per il resto la storia di questo sesto anno di Hogwarts ricalca la trama in sostanza dei precedenti: l'autrice si diverte a costruire un puzzle di incastro tra i personaggi che solo nel finale si risolve, costruendo un nuovo sviluppo della storia. Rispetto ai precedenti l'autrice indulge di più sulla psicologia dei suoi personaggi e forse uno dei meriti e demeriti insieme di questo libro è quello di immergere la realtà del libro nel tran tran quotidiano delle piccole e grandi beghe sentimentali tra i personaggi... non è beautiful, questo no per fortuna. Ma per un attimo riesce a far dimenticare al lettore di cosa stia veramente dietro a tutti i piccoli particolari che hanno evoluzione nel finale. Un finale molto triste, un finale all'eroe romantico che da solo parte votando la vita alla missione più difficile di tutte. Non mancano però una dimensione horror della storia, molto cupa (chissà se il film in questione lo farà Cuaron o Romero per la scena del lago che circonda l'Horcrux) assieme ad una dimensione di rinnovata speranza... anche quando la storia va aggravandosi.
Senza infamia e senza lode.. tra alti e bassi un bel libro che fa desiderare di avere il prossimo tra le mani!