Tutti i contenuti pubblicati da Strikeiron
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Tranquilli, al teletrasporto c'è sempre rimedio....
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La nostra storia - Supereroi
Sto ascoltando l'ultimo album della Morissette. Mi aiuta a riflettere, il giornale fresco di stampa sulle mie ginocchia ed una gran confusione in testa. In questi giorni sul giornale che mi ritrovo ogni mattina sembra che stia per succedere il finimondo. Risse, esplosioni qua e là... nulla di interessante. Ma non sono tranquillo. Fuori c'è un sole che non è mai stato così brillante, una giornata bellissima appena al suo inizio. Eppure... Non so se sono io uno stupido od è soltanto un'impressione. Il giornale è tra le mie ginocchia, ma non l'ho ancora aperto, forse per paura di quello che potrei trovarvi scritto dentro. Non sono un eroe, sono vulnerabile... ho soltanto messo da parte un buon gruzzolo in scommesse e dispongo di una buona attrezzatura. Sono andato in un negozio di elettronica dove so che non fanno troppe domande e dispongono di alcuni oggettini interessanti sottobanco. Mi sono sentito un po' come James Bond... chissà se mi serviranno mai. Il gatto miagola dentro casa, irrequieto. Ormai quella maledetta bestiaccia mi gira sempre tra i piedi. Ma non è mai successo prima quello che è successo ora. Miagola insistentemente e mi salta sulle ginocchia, mi sposto di scatto ed il piccolo felino scappa via da me. Vuole che apra questo stramaledetto giornale. Ed ogni volta, mentre penso perchè io, mi tremano le mani. Stendo la carta spiegazzata sul tavolo e non riesco a trattenere un gemito angoscioso. Stavolta sarà una tragedia. Un'esplosione sui binari ed un treno proveniente da Varese che deraglia seminando carrozze in giro per i campi. Come se non bastasse un contemporaneo scontro frontale con un treno merci. Un incidente? Un attentato? Non riesco nemmeno a mettere a fuoco le parole dell'articolo. Come potrei fermare una cosa del genere? So il chilometro ed il momento esatto in cui avverrà, ma non so quando quei bastardi metteranno la bomba, nè perchè. Beh, basterà che telefoni alle FS annunciando che una bomba è stata piazzata sulla linea, basterà farlo giusto un'ora prima dell'esplosione e tutto sarà risolto. Ma è un rischio e bello grosso. E se mi sbagliassi? In realtà non so bene come si svolgeranno le cose. Sul giornale c'è solo una foto che mostra un groviglio contorto di lamiere annerite. Quello che ho sempre temuto. Stavolta dovrò fare da solo se non voglio avere sulla coscienza qualche centinaio di vite umane. Mentre preparo di fretta la valigia (domani telefonerò in laboratorio per dire che sto male) il mio cervello lavora come un ingranaggio a vuoto: perchè io? Perchè io? Perchè io? Perchè? MALEDIZIONE!
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il film più triste
L'attimo fuggente... non tristissimo, ma quando Robin Williams lascia quella classe viene il groppo in gola...
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Dadi e superstizione
Capita, si chiama la maledizione del guerriero... Gideon ne parlava con me una sera....
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Io avevo un'idea per scatenare un po' il lich da una parte (manzo ha tra le mani un filatterio che non ha mai fatto la sua comparsa ed il lich non dev'essere molto contento di questo). D'altra parte se qualcuno è venuto a trovarci noi con Alathariel potremmo anche fare il contrario, no?
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Era tenuto da Gigared che però ha smesso di scrivere...
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Il problema vero e bello grosso è che a parte Joram nessun'altro tiene personaggi cattivi (a parte un mio timido tentativo che cercherò di rielaborare). Sarebbe bello se la situazione fosse un po' più equilibrata....
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Dadi e superstizione
Cmq mai lanciare un dado fuori dalla finestra... dopo provi i sensi di colpa... (che io ho puntualmente messo a tacere comprandomi un set nuovo)
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Dadi e superstizione
Se può interessarti l'ultima sessione abbiamo beccato un drago dietro ad un portale avvolto nella nebbia... siamo tornati indietro (visto che il drago non passava attraverso il portale) e ci siamo caricati....io col mio mago ho calcolato tutti gli stack possibili per l'armatura e quindi ho caricato una bella palla di fuoco... passo il portale ed il master: -fammi un tiro salvezza contro fear! *roll* 1 ..... (bestemmie a go go....) -Bene sei paralizzato per i prox ...uhm... cinque round.. e perdi l'incantesimo.. Ed io...-Ma porca la miseria questo dado fa 1 proprio nel momento peggiore, mai una volta che...- *roll* 20 Beh il dado l'ho lanciato fuori dalla finestra, nel boschetto che ho davanti a casa. Un po' mi dispiace ora ripensandoci..ma quando il dado è canaglia è canaglia (per lo meno era spaiato e non apparteneva ad un set)....
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Dadi e superstizione
Loooooooooooooooooooollllissimo!!!!! A questo punto potrei farti osservare che nel mio caso i dadi entrano a curvatura e quindi innegabilmente esce fuori sempre il funball (vai tu a capire se c'entra con i warp o con le leggi dello spazio a curvatura...o sarà il subspazio? BOH?)
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Dadi e superstizione
Dipende... può darsi che non sia acqua! Al che, verificata tale possibilità, i dadi vanno a fondo lo stesso e tu con loro....
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Dadi e superstizione
Una sola cosa: i dadi regalatimi dalla mia ex....PORTANO UNA SFIGA PAZZESCA! Ho provato a regalarli al master, ma ha desistito...portavano sfiga pure a lui!!!!
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La nostra storia - Supereroi
Ancora tra i piedi quel maledettissimo gatto. Esco questa mattina e deposito a terra il latte (non scaduto stavolta). Il gatto miagola rumorosamente e mi sfreccia tra le gambe, mentre raccolgo il giornale. Odora d'inchiostro, come se fosse fresco di stampa. Nessuno sa, tranne me, quanto lo sia in realtà. Ultimamente penso di non volere più questa maledizione che mi perseguita, perchè.... Non sono un eroe, punto e basta. Ma soprattutto perchè ho paura, ho paura che un giorno raccoglierò questo giornale da terra e leggerò qualcosa che non avrei mai dovuto sapere. Che so una guerra atomica che abbia spazzato via metà delle misere vite su questa terra. Ho paura di trovarci scritto qualcosa che non potrò cambiare. Nel frattempo sto cambiando la mia vita però... un po' alla volta. Per non dare troppo nell'occhio. Ho scoperto che sul giornale ci sono le uscite dell'enalotto o di qualche lotteria sparsa per questo dannato paese. Basta giocare i numeri giusti, quelli che non diano una vincita troppo alta. Giusto per accumulare un po' di soldi. Eh sì, maledetto gatto. Un bel giorno scapperò in un posto nel quale non potrai rintracciarmi ed allora il giornale, con la sua terribile responsabilità, andrà a qualcun altro. Non a me. In laboratorio ogni tanto mi connetto ad internet e leggo le notizie, ultimamente però ci sono troppe cose strane in giro. Un mostro che corre nelle campagne venete e distrugge tutto ciò che incontra, una specie di uomo ragno giù nel Lazio, una rissa di strada ad Udine.. solo che questa volta sono volate in aria alcune macchine. Ma che razza di mondo è mai questo? Oggi sfoglio il giornale del due dicembre e mi sento fortunato. Non ci sono grosse cose da segnalare. Le solite fughe di gas, per cui dovrò telefonare a chi di dovere. Ma per lo meno ho comprato un apparecchio che mi distorce la voce sul cellulare ed un altro che impedisce che mi rintraccino. Non penso che mi giudichino così importante, ma è sempre meglio essere prudenti. A furia di prevedere disastri può darsi che comincino a considerarmi una sorta di terrorista. Una cosa da evitare.
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La nostra storia - Supereroi
Ormai vorrei non dover uscire di casa la mattina. Perchè ogni volta che esco il giornale è là che mi aspetta sullo zerbino. Il giornale di domani. Dopo il primo giorno ho provato a buttarli via, nel cassonetto della carta. E' ovvio: così almeno ho la coscienza a posto. Ma chiunque me li consegni la mattina non desiste: alcune mattine fa ho provato ad alzarmi una mezz'ora prima e ad aspettarlo dietro la porta, in silenzio, con in mano il mio caffè bollente. Ma quando ho sentito il giornale sbattere contro la porta e l'ho aperta di scatto per vedere chi fosse.... Quel maledetto gatto, sempre là, che mi fissava con impudenza. Lo odio, anzi lo detesto. -Perchè non mi dici chi è che si diverte a fare questo scherzo?- gli ho detto stamattina. Il gatto mi ha soltanto miagolato in risposta, tranquillo. Prima che miagolasse troppo forte ho sbattuto per terra la ciotola con il latte scaduto ieri. Maledetta bestia futuribile, vedremo se resisterai anche al latte in via di scadenza! Mi sono sentito un po' in colpa forse. Perchè prendersela con una povera bestia? Ma quando ho preso la ciotola per buttare via il latte e dargliene dell'altro lo aveva già finito. Vuol dire che per oggi ti verrà soltanto il mal di pancia, maledetta bestia. Domani latte nuovo, se te lo meriti, ho pensato. All'inizio pensavo che bastasse dargli un po' di latte perchè rinunciasse, ma non desiste...continua a presentarsi davanti alla mia porta. A questo punto, so che è assolutamente folle, ma sono indotto a pensare che sia il gatto a portarmi il giornale. Maledetta bestia. Uscito di casa sono andato verso il cassonetto per buttare via il nuovo giornale: la carta liscia e le pieghe intatte. Spero soltanto che nessuno mi noti mai mentre lo butto via. Forse dovrei metterli in casa e buttarli via un po' per volta, quando non sono più sospetti... Sì certo, ma questo soiltanto se non riuscissi a farlo smettere. Di natura sono pessimista. Ma stamattina non ho buttato via il giornale: non ce l'ho fatta. Stavo per imbucarlo quando ho visto qualcosa sotto la data del 26 Novembre: TRIESTE, FUGA DI GAS FA CROLLARE UNA PALAZZINA: 8 MORTI. Mi blocco e leggo la notizia con un soprassalto. L'indirizzo non è lontano da dove abito io. C'è descritto tutto: da cosa è stata provocata la fuga di gas e tutto il resto. Ma perchè devo immischiarmi? Chi sono io per farlo? Qualcuno dice che quando si è buoni due volte si diventa fessi. Io mi sento eternamente fesso, ma è più forte di me. Da un telefono pubblico dell'Università telefono al numero verde dell'Acegas. -Pronto, sì signorina. Sento una tremenda puzza di gas. Sì in via Vecellio 16. Potete controllare in quello scantinato, proviene da lì l'odore, mi pare. Un tubo che perde nella parete a nord, dietro le bombole usate...- -Come lo so? Ehm... Controllate.- Riattacco. Certo che mi sento proprio stupido a fare la voce stridula da vecchietta. Spero solo che la signorina mi dia retta. Anche oggi arriverò in laboratorio in ritardo.
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La nostra storia - Supereroi
La mattina è il momento peggiore per me: proprio non carburo. Potete chiedermi quello che volete, ma prima di aver bevuto un caffè non c'è verso che io possa essere sveglio. Alzato sì, sveglio proprio no. Cosa volete? Non avete mai provato quella sensazione di sollievo quando finalmente portate alle labbra la tazza di caffè bollente e ben zuccherato? Fino ad allora il mondo là fuori può fare quello che vuole, ma qui dentro, nella mia casa è come se il tempo si fosse fermato. Sono io a farlo, almeno fino a quando non alzo gli occhi verso l'orologio ed allora mi accorgo che anche stamattina ho esagerato ed arriverò un'altra volta in ritardo. Einstein ha detto una volta che il tempo è relativo. In realtà è relativo a me, come a chiunque altro... fino a quando non mettiamo il piede fuori dalla soglia di casa. Ed allora bisogna correre perchè si è spaventosamente in ritardo. A volte desidero che tutti siano in ritardo, rispetto a me, così per una volta io sarei in orario almeno. Ma per ora il problema non si pone, in questa specie di lavoro che porto avanti il tempo ha dei ritmi diversi... mi godo questa diversità. Finchè dura. Ho pensato a questo mentre uscivo dal bagno, caricavo la caffettiera di acqua (sì, l'ho messa, devo ricordarmene sempre sennò brucio la guarnizione della caffettiera), accendevo il fuoco, guardavo almeno una decina di volte l'orologio. Adesso il caffè sta venendo su, ma non so cosa sia: se un colpo di sonno od un pensiero di troppo, forse un attimo di indecisione nel spegnere il gas. La caffettiera borbotta in modo sinistro. So cosa mi aspetta, è una di quelle trappole che fanno il caffè corto con la schiuma. Solo che se metti appena un po' di acqua di troppo o lasci acceso il gas un istante di più.... Impreco mentre il caffè inizia a bollire e schizza in un getto allegro al di fuori del beccuccio di quella trappola; tutto sul fornello o quasi. Parte riesco a farlo finire nella tazza, ma spero che lassù da qualche parte non abbiano prestato molta attenzione agli insulti che ho appena pronunciato. Adesso dovrò metterci il latte, visto che già soltanto l'odore del caffè bruciato nella stanza ha cominciato a darmi fastidio. Non ho nemmeno tempo di caricare di nuovo quella stramaledetta Moka e farmene un altro. Brutto risveglio stamattina. Il caffè è veramente schifoso, lo inondo allegramente di latte freddo e butto giù uno schifoso caffelatte gelido. Ecco adesso sono pronto per uscire... spero solo che in laboratorio facciano un caffè, così ne scroccherò allegramente una tazza. Sono in ritardo però. Prendo in fretta lo zaino, controllo di avere le chiavi in tasca e sbatto velocemente la porta d'ingresso dietro di me. Davanti a me c'è un gatto. Non ho un gatto, mai avuto. Ma so che qui a Trieste è pieno di queste maledette bestiacce. E' lì fermo che mi fissa, ma è anche tra i piedi: -Allora mi vuoi lasciar passare?- gli dico infastidito. Come se potesse capirmi, stupida bestia. Ed invece il gatto mi miagola contro. Spero soltanto che di chiunque sia se lo venga a riprendere perchè io certo non lo voglio più vedere tra i piedi. L'animale si sposta con un salto per lasciarmi passare e miagola ancora, come se volesse attirare la mia attenzione. Ma non ha bisogno di farlo. Là sullo zerbino c'è un giornale. So di essere in ritardo, ma lo raccolgo sovrappensiero. Nell'androne non c'è nessuno e quindi lo hanno lasciato lì apposta, proprio davanti alla mia porta. Ma che diavolo? Il gatto non miagola più, ma è come se trattenesse il fiato mentre io distendo il giornale e leggo la prima pagina: casualmente leggo le prime righe sopra il titolo, quelle con la data ed il giorno: mercoledì 24 Novembre 2004. Sì, mercoledì, oggi è martedì... ecco adesso ho capito. Mi hanno scaricato il gatto davanti alla porta di casa ed hanno usato il giornale come lettiera. Quel gatto potrebbe averci pisciato sopra. Con schifo lascio cadere il giornale a terra, il più possibile vicino al gatto di modo che l'animale se ne vada. Ma quello si sposta e mi guarda, sornione. Miagola di nuovo. Ma adesso sono troppo in ritardo. Devo proprio andare. E' quando arrivo alla seconda rampa delle scale che realizzo che c'è qualcosa che non va. Ho appena visto qualcosa che non dovrebbe esistere, perchè la data non è quella della settimana scorsa. Se oggi è il 23 Novembre quel giornale ha la data di domani... So di essere in ritardo, ma ripercorro le rampe di scale a ritroso... se non si tratta di uno scherzo io sicuramente mi trovo ancora a letto a dormire. Riprendo in mano la copia ormai sgualcita e leggo le prime notizie... la cronaca... la politica... dò un'occhiata veloce e febbrile sotto lo sguardo interessato di quel maledetto gatto. No non si tratta di uno scherzo. Ed adesso che faccio? Cucù...il telefilm mi piaceva troppo e così....
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La nostra storia...
Invece io ti prego di intervenire, semplicemente scrivendo la parte per un tuo personaggio... se non sbaglio una volta c'era anche un topic per i commenti, ma è stato lasciato cadere, perchè non commentava nessuno al di fuori di quelli che scrivevano... Perenor non aveva più tanto tempo per i giochetti. Quasi non fece attenzione alle parole di Ariaston od al baluginare della fredda lama. Una cosa soltanto gli girava dentro la testa: perchè la donna era tornata. E soprattutto COME era riuscita a fare una cosa del genere. L'avevano già vista altre volte realizzare dei prodigi, ma semplicemente apparire e scomparire in un luogo.... non era cosa da tutti. O la vicinanza con quella dea crudele aveva già avuto i suoi effetti su di Lei, oppure stava rapidamente crescendo. E più fosse cresciuta, più sarebbe stata fragile, malleabile... indifesa. Perenor provò di nuovo rabbia, non soltanto per essere stato usato, ma anche per la sua inutilità. Per i dubbi che non gli avevano fatto comprendere la gravità del pericolo nel quale avevano gettato il loro mondo. Quella dea avrebe distrutto tutto senza pietà. O peggio avrebbe risvegliato qualche orrendo potere. Stava usando Aixela per arrivare a qualcosa di più, forse per usare lei stessa i poteri non ancora ben compresi dalla giovane donna. Perenor continuava a sbattere sui propri ragionamenti senza venire a capo di nulla. Si alzò, sorrise all'elfo ed uscì dal fuoco per isolarsi. Sapeva che gli altri lo stavano guardando, con preoccupazione forse, ma ancora di più con diffidenza. Nonostante tutto era finito il tempo per pensare. Stavolta doveva pregare, prima che fosse tutto troppo tardi. Prima che l'idea che gli era appena venuta in mente lo solleticasse troppo. Era troppo folle... ma era possibile. L'orchetto si avvicinò timoroso nella radura deserta, un essere insignificante che si addentrava nell'aura di tremendo potere e tremendo male del suo nuovo padrone. Lei aveva dato il suo assenso. Ora era suo compito agire e vendicarsi, con ogni mezzo... -Mio Signore, li abbiamo trovati.- sussurrò l'orchetto spaventato. -Dove?- sibilò il Lich, quasi sorridendo di piacere, se avesse avuto le labbra per farlo. -A poche miglia da qui. In un nostro accampamento. Ci hanno attaccati di sorpresa e si sono attestati nelle nostre posizioni. Ma non sanno di essere ormai circondati.- Il Lich sfregò le ossa delle falangi, producendo un sinistro scricchiolio. -Bene, per ora non dovete assolutamente agire.- ordinò il Lich. Tutto procedeva come previsto.. ed il kyton non era troppo lontano da lì.
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Due band a confronto: REM e U2
La partenza lenta di Sometimes You Can't Make It On Your Own, che culmina in quel "Listen to me now" con accompagnamento di chitarrina di The Edge è la conferma più di tutto che gli U2 stanno per uscire con un album discreto. A proposito qdo vi capita andatevi a sentire anche l'attacco di City of Blinding Lights... (lì The Edge parte subito e si sente!!!)
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Due band a confronto: REM e U2
*Strike rivolto a Joram* -Passami il defibrillatore, Wolf ne ha bisogno per schiarirsi un po' le idee! Sì, sì, non preoccuparti... è caricato al MASSIMO!!!!!!!- Io personalmente ho sempre adorato la musica degli U2, non tutto quello che hanno prodotto lo ritengo poi sullo stesso livello, ma in linea di principio non riesco a non rimanere affascinato dalla capacità di The Edge alla chitarra. Il mio album degli U2 preferito è sicuramente The Joshua Tree con una canzone a dir poco indimenticabile che io ritengo di gran lunga superiore ad One, ovvero One Tree Hill
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Due band a confronto: REM e U2
Penso che i REM e gli U2 siano fino ad ora un esempio di band a lunga durata di sopravvivenza e produzione musicale. Ultimamente i REM sono usciti con Around the sun, un album che dimostra come siano ancora ben lungi dal tramonto ed abbiano moltissimo da dire. Questo giovedì poi esce il nuovo lavoro degli U2, che dopo parentesi un po' incerte (Con POP che non è stato molto gradito dai fan) sono ritornati forse un po' cinicamente al loro vecchio modo di far musica, un po' grezzo magari, ma sempre condito dalla maestria alla chitarra di The Edge. Sicuramente più vendibile tra i fan che cercano e preferiscono musiche alla Joshua Tree (vecchio intramontabile album) od Achtung Baby... Il nuovo lavoro degli U2 segue un po' questo ritorno al passato, ma How to dismantle an atomic bomb dimostra ancora una volta come gli U2 sappiano fare un certo tipo di musica, ben curata ed accattivante.... insomma un altro album in cui (come in Around the Sun dei REM) si fatica a trovare una brutta canzone. Tra questi due giganti della musica quale preferite?
- RatMan
- RatMan
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La nostra storia...
Perenor si era tenuto lontano dagli altri; il combattimento era stato duro ed ora doveva conservare le forze per guarire. La ferita gli doleva ancora, nonostante stesse guarendo velocemente. Ma c'erano altre ferite di ben altro genere accanto a lui. Vide la piccola elfa scappare piangendo nel bosco e cercò di avvicinarsi, senza farsi troppo notare. D'altronde c'era il kender che la stava raggiungendo. Perenor decise di fermarsi dov'era, in un anfratto tra dei fitti cespugli, dal quale però poteva sentire perfettamente tutto quanto si dicevano il kender ed Alathariel. Sentì distintamente la paura e la disperazione della piccola elfa e la risposta del kender; all'inizio era intenzionato a sentire poche battute di quel discorso, solo per sincerarsi che fosse tutto a posto. Ma le parole di Garfuss lo tennero inchiodato dove si trovava. Dal suo nascondiglio sorrise e si accorse che da tanto tempo non sorrideva così o forse non trovava semplicemente la voglia per farlo. Il kender e l'elfa gli passarono quasi accanto, tornando verso l'accampamento. Ma era ben nascosto: non si accorsero di lui. E così rimase dietro quei cespugli, a riflettere amaramente sulle ultime cose che erano loro capitate... Perchè Paladine li aveva abbandonati? Perchè non l'aveva avvertito dei pericoli ai quali erano andati incontro? Improvvisamente Perenor ebbe un'idea, era folle forse ma poteva essere una possibilità concreta. Paladine aveva voluto che tutto ciò accadesse. Perenor si complimenta al posto mio Manzo.
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Film vari (commenti e opinioni)
Quella della supposta è l'esemplificazione di cosa voglia veramente dire toccare il fondo
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Film vari (commenti e opinioni)
Sì, come no... equivale a dire che Leon istiga alla pedofilia... e cmq è in cima ai miei sogni una supposta di droga da andare a recuperare in un cesso così pulito....
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Wildlings
Letto tutto! Bello!!! Sei andato avanti? Ehehehe... per me leggere è sempre una droga... Ti ringrazio in questo topic per gli applausi nell'altro... a proposito quello di Cho te l'han cancellato od hai lasciato perdere?