Ho votato nessuno dei due, non perché preferisca a loro un terzo autore, ma perché in realtà entrambi gli autori citati nel sondaggio hanno dato un loro contributo al fantasy facendo vedere cosa può essere.
Voglio spiegarmi meglio: da sempre l'uomo ha amato raccontare e soprattutto nei suoi racconti e nei suoi miti ha mescolato fatti reali a creature fantastiche ed eventi incredibili. Per questo motivo mai nessuno ha dato una grossa importanza al genere letterario fantasy. Probabilmente è sempre stato considerato un fratellastro della letteratura seria e di impegno culturale. Maggiormente Tolkien ed in parte Howard hanno invece dimostrato l'autonomia del genere fantasy. Hanno dimostrato che il fantasy è innanzitutto letteratura, anzi forse ha anche qualcosa di più della letteratura di rito: la fantasia. La capacità affabulatoria umana è una delle caratteristiche che ci distingue dalle bestie dopotutto.
Io direi che anche Ende ha dato un grosso contributo al fantasy. Ha fatto capire che non significa solo raccontare delle storie, ma può essere qualcosa di più.
E con lui al fantasy danno qualcosa tutti quegli autori che dimostrano che non bisogna essere solo degli scribacchini per poter comporre un'opera.
Anche Ken Follett può scrivere un fantasy, ma sarà pieno di scene di sesso.
Martin scrive fantasy ed attraverso la sua scrittura fa vivere un mondo che attualmente fa sognare intere generazioni.
La domanda non è banale.
E non lo dovrebbe essere nemmeno la risposta.