Perchè proprio la biblioteca?
Vi era un presentimento in quel pensiero, anzi la certezza che qualcosa gli fosse sfuggito. Non sapeva nulla di questo mondo, era quasi del tutto estraneo ad esso o forse vi era appartenuto un tempo. Ma ora non se lo ricordava più.
Il che, in fin dei conti, non faceva alcuna differenza.
Eppure era sicuro che nella biblioteca avrebbero trovato le risposte che cercavano. Prima che la barriera cedesse, perchè i maghi, per quanto forti ed abili, non sarebbero potutti resistere molto a lungo. Nella mente di Xarioki pulsava una strana sensazione di eccitazione e di potere. Come se potesse comunicare con il fuoco che dilaniava ed inceneriva al di là delle mura..
Era una magia ma anche qualcosa in più...
Era qualcosa dotato di una vita propria.
E man mano che il tempo passava acquisiva più forza e sicurezza.
Il giovane lo interruppe nel suo ragionamento:
-E' questa la biblioteca?-
Si erano fermati davanti all'edificio.
E chissà perchè Xarioki era sicuro che fosse l'edificio giusto. Lo riconobbe dalle guardiole vuote. Oramai con l'allarme la biblioteca non era più sorvegliata e chiunque avrebbe potuto passare le porte. Una formula rieccheggiava sul portale, i caratteri scritti a fuoco ed anneriti:
"Varcate le soglie della conoscenza ma siate attenti al suo uso"
Xarioki non vi badò più di tanto ed oltrepassò le pesanti porte.
Non si chiese per quale motivo aveva compreso senza neppure pensarci un attimo una lingua antica....
Ma d'altronde qui c'era già stato.