Secondo me, dal punto di vista della 3.5, il manuale è completo come pochi. Inoltre sarebbe bello dare un futuro all'idea, che ritengo una delle migliori che si sono viste in giro nell'ambito da molto tempo a questa parte.
La domanda quindi è: su che cosa orientarsi?
La traduzione anche in inglese, secondo me, sarebbe in ogni caso ottima e raccomandabile: diffonderebbe il lavoro anche altrove, e questa sarebbe una bellissima cosa.
Per quando riguarda l'edizione, vorrei dare un'opinione "a due livelli":
"egoisticamente" parlando, la 4a non mi piace, non riesce minimamente ad intrigarmi, mi spiace (in verità quando gioco a D&D uso la 3.0). Pertanto nel sondaggio, visto che la richiesta è di rispondere in tal senso, ho votato "3.75 ita/eng".
Tuttavia, come dicevo, l'idea di fondo che sta alla base dei LI è ottima, e merita di diffondersi. Allo stato attuale, si potrebbe dire che sia cosa certa il fatto che la 4a avrà un grande numero di utenti. Viceversa è auspicabile, ma meno sicuro, il successo del progetto Pathfinder.
Si potrebbe attenderne gli sviluppi, e solo dopo valutare nuovamente la questione, oppure ricorrere ad un sistema a doppio binario, con, come dice Hiade, una conversione/correzione 3.75 e una riscrittura in 4a (in cui il vuoto che i LI colmerebbero, come già detto da altri, sarebbe anche maggiore), con, se fattibile, l'aggiunta di moduli, avventure & c., in modo da ottenere la massima diffusione possibile.
Buona fortuna, al progetto e a D_M!