Vai al contenuto

Jack Ryan

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    1.162
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    10

Tutti i contenuti di Jack Ryan

  1. No, come hanno già detto il signore oscuro e zelgadiss. Perché la divinità è data dai gradi divini, non dai livelli di classe
  2. Quale esperimento? Non ne sapevo nulla. Condivido le perplessità comunque... mah!
  3. Beh, non ho presente le statistiche degli esterni più potenti, ma si parla di divinità minori. Per esempio, nei FR (mi pare che sia l'unica ambientazione di cui si possono rintracciare le schede ufficiali di tante divinità), in Fedi e Pantheon le divinità "schedate" sono solo quelle più importanti. Quella di rango minore però è Uthgard, che ha grado divino 6, 40 livelli (niente dadi vita da esterno, solo 40 di classe). Ma ci sono una torma di altre divinità meno potenti: tipo il Cavaliere Rosso, Nobanion, Valkur, etc. etc. Ad esempio, di Gargauth dice che si tratta di un arcidiavolo che è riuscito a diventare divinità, cacciato dai Nove Inferni perché troppo malvagio perfino per loro. Il suo potere si potrebbe considerare più o meno pari a quello di un signore dei diavoli. Conta poi che non si tratta si scontri 1 vs 1 in una stanza 6x6: se un signore dei demoni/diavoli volesse imbastire un piano per uccidere una divinità, avrebbe molti mezzi e discrete chance nel caso delle divinità minori, anche a prescindere da una decina di DV.
  4. Scusa, ma anche questo è palese. Nel mio esempio cretino, la campagna non si ferma se i PG decidono che dopotutto possono fare a meno di quella cosa. Non è vero che vale solo per una trama laterale: i PG sono liberissimi di cercare un modo alternativo per fare tutto, in base alla convenienza che hanno. Chiaramente, al momento della scelta ci sarà una "sicurezza" del tipo: "sappiamo che l'oggetto dentro la zona di magia morta ci serve per questo e per quello, se non lo recuperiamo dovremo trovare altre strade per ottenere i nostri scopi, strade che per ora ancora non conosciamo". La ricerca di queste altre strade darà tempo al master di elaborare scenari alternativi. Non ci devono essere "oggetti senza i quali la campagna non va avanti", ma ottenere di far passare i giocatori in un dungeon all'aperto senza che il druido li tolga dalle peste in 1 secondo è una cosa piuttosto diversa. Il giocatore sa che se passa per la tal foresta rischia di non poter usare tutti i suoi poteri, ma se correndo questo rischio ne trarrà vantaggio, sceglierà di andarci lo stesso. E questo non è un obbligo né una costrizione. Mentre sarebbe un errore fare un mondo in cui tutte le scelte diano vantaggi comparabili, perché, questo si, darebbe un senso di artificioso.
  5. Tralasciando il fatto che, sporadicamente, è legittimo anche aspettarsi che la scelta dei PG sia obbligata, non ho mai parlato di non lasciare nemmeno un minimo di scelta, ma di metterli in situazioni del tipo "il gioco vale la candela". Esempio cretino: c'è una zona di magia morta? Ci sono dozzine di motivi perfettamente plausibili perché ci sia. Perché i PG non la evitano? Perché al suo interno c'è qualcosa che gli serve. Non è di per sé una motivazione sufficiente? Senza alcun obbligo. E' chiaro che ingabbiare i PG in binari predefiniti rovina il gioco, ma il master non è onnipotente, e non può dunque prevedere tutte le possibilità, e del resto nemmeno un numero troppo elevato, se vuole ottenere quel minimo di accuratezza. Il gioco sta dunque nel rendere appetibili certe scelte nonostante le limitazioni che vi possono essere connesse. Mi sembra una cosa ovvia. In questo modo si può riuscire anche a far perdere in un bosco un gruppo con druido e ranger di alto livello, facendo pure in modo che lo facciano di loro volontà, con una scelta deliberata (del tipo, "sappiamo che qui rischiamo di perderci, ma è necessario per i nostri scopi").
  6. Non sono per nulla d'accordo: i PG non si dovrebbero trovare in situazioni esclusivamente dettate "realisticamente dal caso" in un mondo davvero coerente. Questo perché è perfettamente logico, e anzi doveroso, aspettarsi che il caso non sia l'unica motivazione per ciò che accade nel mondo, poiché i PG non sono gli unici esseri senzienti&potenti, né tanto meno dotati di uno scopo, presenti nell'ambientazione. Se il master si immagina un determinato posto, matematicamente esiste un modo che rende perfettamente logica e giustificabile la necessità dei PG di cacciarvisi dentro. Dipende da come lo si fa: se nel modo giusto tutto fila liscio, altrimenti si ricade nel, come lo chiami tu, "railroading" (ma perché poi railroading che l'italiano è così bello ).
  7. Jack Ryan

    Index Draconicum 4e

    Immagino che sarà davvero utile per i giocatori 4E. Complimenti per il lavorone!
  8. Non è possibile individuare domande di BG in maniera uguale per tutti: nell'esempio riportato, ad esempio (perdonate il gioco di parole ) non è importante chi sia stato il pg prima di perdere la memoria, finché il master non decide di farlo cercare dal suo passato, o finché il pg non decide di scoprire chi era .
  9. Ma figurati per la fanteria irregolare tenderei anche io per l'interpretazione di tamriel. Lieto di esserti stato utile!
  10. Non mi ricordo dove, tempo fa trovai in rete un bellissimo file, realizzato da un gruppo di master, che si chiama "Il Grande Tomo dell'Equipaggiamento". E' frutto di lavoro amatoriale e del tutto gratuito. Ebbene, riporta i costi stimati di moltissime cose, oltre a quelle riportate anche dal manuale del DM. In genere mi sembra abbastanza equilibrato. Riporta il costo al mese di diversi combattenti mercenari: - arciere (arco corto) 2-5 mo - arciere (arco lungo) 4-10 mo - balestriere leggero 2 mo - balestriere pesante 4 mo - cavaliere leggero 8-10 mo - cavaliere medio 12-15 mo - cavaliere pesante 20 mo - fanteria con fionde 2 ma - fanteria con lance 3 mo - fanteria irregolare 5 ma - fanteria leggera 1 mo - fanteria pesante 3 mo Per questi invece il prezzo non è indicato come mensile, credo possa essere considerato anche al giorno, oppure alla settimana, o magari per contratto: - mercenario professionista 15+ mo - ufficiale militare 20-100+ mo Spero ti possano essere utili!
  11. Extraplanare. Hai un'infinità di opzioni. Puoi ad esempio avere pezzi di dungon collegati da portali: i diversi "pezzi" possono avere caratteristiche molto differenti l'uno dall'altro: il dungeon classico; torri di roccia sospese nel nulla, collegate da ponti; singole stanze collegate da portali; enormi grotte sotterranee che racchiudono foreste di natura magica; palafitte in mezzo ad un mare infinito e infestato; il sottocoperta e le stive di una grande nave; un dungeon di vetro; una biblioteca sterminata extraplanare, senza muri e finestre, solo scaffali; un complesso di costruzioni "pensili", abbarbicate tra i rami di un albero altro chilometri; etc. etc. etc. Questi diversi ambienti possono costituire ognuno anche un dungeon a sé, ovviamente. Buon lavoro!
  12. la presenza di climax, come li definisci, nel bg, non è obbligatoria, secondo me: possono esserci o meno, per me l'importante è che nella storia del pg ci sia un po' di originalità, che non coincide necessariamente con eventi eclatanti. Comunque attenzione: tutto ciò che dico è nell'ottica del fatto che prima scelgo come voglio che sia il pg "ora": come cioè voglio che sia il pg al momennto di giocarlo. Poi in base a quello penso a un bel bg, e non il contrario. Quindi se una caratteristica che voglio che il pg abbia può essere dovuta ad un fatto eclatante, ce lo metto, ma non è detto.
  13. Mi scuso se mi intrometto a mezzo della discussione, ho dato una scorsa molto veloce. Io penso che il volere uno schema per la creazione di un bg cozzi pesantemente con il desiderio di originalità. Il bg può essere quello di una persona comune, oppure può essere un bg "fuori dal comune" ma stereotipato, come giustamente è stato fatto notare. Però c'è anche una terza opzione, quella cioè del bg si fuori dal comune, ma anche fuori dagli schemi. Per questo dico che, a mio parere, non esite schema che permetta di avere un bg originale. Anzi, sono convinto che usare uno schema rischi di tarpare le ali a delle possibilità. I veri quesiti fissi sono relativamente pochi: - quali sono le origini del pg? - com'è il carattere del pg, come sono la sua cultura e estrazione sociale? - come ha fatto a diventare quello che è? - quali sono le sue convinzioni, quanto queste sono salde e quali scopi ha nella vita? tutto qui. Io personalmente parto da un'idea centrale, e poi la sviluppo. Poi come mi venga l'idea centrale, il tema di base, è un'altra storia. Può arrivare da qualunque cosa!
  14. Jack Ryan

    Nuovi moderatori

    Ti auguro un buon lavoro!
  15. Io sono abbastanza dell'opinione di DeathFromAbove. Francamente penso che usi ulteriori possano essere anche "figosi", ma in definitiva estremamente superflui e incredibilmente macchinosi.
  16. E' vero, ma anche il mio ritmo di lettura ha un limite. In media va di pari passo alla possibilità di acquisto (mio o da parte delle sorelle ). Poi ci sono delle fluttuazioni in cui prevale una o l'altra cosa. Comunque io sono in ogni caso un sostenitore delle biblioteche, ci mancherebbe! Sono anche d'accordo col tuo ragionamento, ma da un lato mi piace anche rileggere i libri che mi piacciono, mentre dall'altro la congiuntura attuale mi fa "comodo" (si fa per dire...), perché in concomitanza con la mancanza di soldi, ho anche una mancanza epocale di tempo per leggere (fin'ora non mi era mai capitato un periodo così terribile T_T). Però occhio che qui siamo un poco OT. Anzi, ora scappo!
  17. Naturalmente lo so, ne ho fatto largo uso in passato e anche io lo consiglio Solo che, quando un libro mi piace, il fatto di rileggermelo negli anni successivi n volte mi fa un po' stringere il cuore doverlo restituire. Alla fine il mio obiettivo è avere una biblioteca personale piuttosto estesa, negli anni venturi. PS: se aggiungi poi gli orari che sto facendo... manco in biblioteca, potrei andare ^_^"
  18. Dipende molto da trilogia a trilogia (sono tre o quattro, alcune serie sono più di tre libri). In parte dipende dalla traduzione: alcuni libri hanno una traduzione davvero terribile. Le Lande perdute sono tradotte male, erano i primi libri che uscivano in Italia (sono i primi che ha scritto). Però conservano il sapore dell'idea originale. Nel complesso, non male. La Trilogia degli Elfi Scuri è molto bella. Scritta bene, tradotta bene e ancora conserva l'idea dell'originalità dell'idea. Sono i libri di qualità più alta delle varie serie, secondo me. i Libri dell'Eredità di Drizzt non li ho letti purtroppo, non saprei. I libri più recenti invece (io ho letto i tre de la Lama del Cacciatore) mi hanno un po' deluso. La traduzione è buona, ma cominciano un poco a sapere di "produzione in serie", alcuni temi e leit motiv già affrontati in libri precedenti ritornano, e in definitiva non mi piacciono proprio tanto, anche se globalmente rimangono un lettura leggera e scorrevole, non di incredibile levatura, ma piacevole, se non sei alla ricerca di una lettura impegnata. Nel complesso: ci sono libri migliori, senza dubbio. Però ce ne sono anche di bellini direi, e quelli li consiglierei (vedi sopra).
  19. Jack Ryan

    Lex Arcana

    Devo dire che lo sto leggendo, e confermo le opinioni di Cyrano su Mythos. Ogni pagina in più che leggo me lo fa trovare sempre più interessante Si tratta di un gioco che è studiato per giocare avventure di stampo "omerico" (un po' più specifico del greco classico generico): l'interazione, l'intromissione e la protezione delle divinità hanno un ruolo fondamentale. Direi che in effetti ci difendiamo bene!
  20. Io credo di capire, e condividere, almeno un aspetto delle perplessità di Death (ma magari sbaglio, eh ). Un "difetto" (termine improprio) dei NW può essere il fatto che basandosi, qualaepiù quale meno, su una teoria precisa, formulata e formalizzata, danno adito a discussioni molto tecniche. Non nel senso classico delle discussioni tecniche da GdR (del tipo "nella sessione di ieri è successo questo, ma non sapevamo se si poteva fare così o cosò, secondo le regole..."), ma piuttosto vere discussioni tecniche, come questa, in cui si parla di classificazioni, di estremizzazioni, di approcci alla gestione della trama, di filosofia di gioco etc. etc. Per carità, io sono più che d'accordo sul fatto che i tecnicismi spettino solo a chi di tecnicismi si interessa, e addentrarvisi non costituisca affatto un requisito per fruire appieno dei giochi in questione. Però si tratta di una "levatura" (altro termine improprio) di discussione che non si era vista prima (o comunque non in modo così strutturato), e giacché i forum che ne trattano sono dopotutto gli stessi dove si confrontano i giocatori "comuni", la cosa ha anche una visibilità che negli anni passati non avrebbe potuto avere. Quindi non mi stupisce che la cosa impressioni molti, forse, purtroppo, allontanandoli da qualcosa che magari gli sarebbe piaciuta parecchio.
  21. Bel topic. Devo dire che quando chiedo a qualcuno anche io pongo la domanda in quel modo . I libri sono molto, molto importanti. Purtroppo al momento sto passando brutte giornate (per quanto riguarda gli orari, in particolare) e contemporaneamente i dindini in tasca scarseggiano, perciò, avendo esaurito i libri da leggere sottomano, sto rileggendo per la volta numero N (i cui il valore di N è una funzione piuttosto complicata ) Il Sogno - Tutte le storie oniriche e fantastiche, raccolta di racconti brevi, il romanzo breve La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath e epistolari del mitico H.P. (H.P. chi? Lovecraft, of course ). Però ho una lista dei libri futuri da leggere piuttosto lunga: e si allunga sempre di più (non ci sto dietro ^_^")!
  22. Le "crociate" antiX e proY sul web mi hanno spesso fatto un po' sghignazzare. Confesso che, mea culpa, non ero molto aggiornato sugli sviluppi recenti del panorama GdRistico, ma il discorso che faccio è di stampo generale: le classificazioni possono essere interessanti e/o utili, ma quando diventano categorizzazioni eccessive e in definitiva questioni "di fede" perdono qualsiasi funzionalità. Nel caso specifico, io credo che dire che un GdR sia tradizionale o NW serva solo per far capire di che cosa si parla, ma che il "migliore" o il "peggiore", riferiti a queste categorie, non abbiano senso. Un discorso simile lo si può fare solo in quei campi dove un'evoluzione comporta anche un inevitabile miglioramento: che so: avere una centrale nucleare di III generazione è e sarà sempre meglio che averne una di I. Ma nel campo dei GdR non è che la validità dei "vecchi" è persa: ci saranno sempre "tradizionali" fantastici e "tradizionali" ciofeche, NW meravigliosi e NW ciofeche. Purtroppo, sul web in particolare, bisognerà sempre filtrare gli incensi delle famigerate legioni di "fanboy" (nei campi più disparati!).
  23. Grazie mille Dees ;-) Poveri diciottenni!

  24. Un nostro utente aveva proprio in cantiere l'esperimento di un D&D rimaneggiato per rappresentare l'Europa medievale/gotica. Ti consiglio di darci un'occhiata! Eccoti i link: http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=21328 http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=20099&highlight=mio+primo+d20
×
×
  • Crea nuovo...