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Jack Ryan

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Jack Ryan

  1. Ma ci mancherebbe, s'era capito :-p E condivido in pieno, aggiungerei. :bye:

  2. "Devi dare fama prima di poterla dare di nuovo a Black God". Mannaggia! Sto cercando da un po' di dare fama a diverse persone, ma non ci sto proprio dietro ;-):bye:

  3. Nooo perché solo una volta ogni venti?? Non ti posso reputare, Shar!

  4. Io direi che i litri vanno bene. Anche il terriccio e la corteccia per pacciamare si vendono in litri Bell'idea, comunque!
  5. Tornato da Lucca con la mia bella copia! Avevo una buona impressione, confermata dal primo sguardo rapido: Ora mi prendo un po' di tempo per leggere bene (ci metterò un po'... oggi son già ripartito a razzo con 7 ore di lezione...): a seguito commenti dettagliati
  6. Un consiglio: scegli un leit motiv, e poi seguilo. Rimanici coerente e verrà fuori qualcosa di buono.
  7. A quello ti ho già risposto: secondo me hai fatto un grosso errore. Per cercare di recuperare, fai in modo che gli esseri controllati sovvertano gli ordini, con tendenziose interpretazioni alla lettera.
  8. Allora il diavolo delle catene farà in modo di obbedire alla lettera agli ordini dei pg, ma anche cercherà di fare in modo indirettamente che qualcuno rompa il sigillo.
  9. Risolvila in questo modo: al diavolo/demone in questione non farà piacere dover sottostare ai voleri dei pg: non si tratta di una creatura stupida. Perciò fai in modo che il diavoli/demoni cerchino di liberarsi dal loro vincolo. Ad esempio: faranno in modo di travisare gli ordini dei pg, eseguendoli volutamente alla lettera; cercheranno dei modi perché siano i pg stessi o altre creature a rompere i legami che li obbligano. In combattimento, faranno sottilmente in modo di far convergere l'attacco dei mostri sul pg che li controlla... cose del genere. Certo, dipende comunque dal modo con cui tu gli hai consentito di controllarli. Secondo me hai commesso un errore non da poco: l'unico modo per avere un demone come alleato dovrebbe essere convincerlo (ma con il serio rischio che ti tradisca), oppure con Legame Planare, Alleato planare, Portale e simili (con tutti i rischi e le limitazioni annessi). Oppure, ovviamente, controllare qualche cosa di "minore" con il classico Evoca Mostri.
  10. Un salutino e un grazie. ciao Shar! :bye:

  11. Jack Ryan

    Cyberpunk V3

    Se posso intromettermi, non sono uno sfegatato di CP, però credo che soffra del fatto che è un gioco ambientato nel futuro prossimo: tutta l'atmosfera era improntata al prevedibile (estremizzato) di quando è stato pubblicato. Ora sono passati degli anni, la realtà si è evoluta in modo differente, e un "aggiornamento" del gioco, pur se sentito necessario, lo "snatura" rispetto alla versione precedente perché trae le mosse da basi diverse. Non significa necessariamente che sia un cattivo prodotto però.
  12. Tales of the Floating Vagabond: è vero! Me n'ero scoradato anche io!!! Epico!! Grazie Fodasu di avermelo ricordato
  13. Mmmm... io non ne sono così convinto. Secondo me sarebbe più corretto dire che lasciati a loro stessi, avrebbero continuato ad approcciarsi al solo lato "numerico" più a lungo. Ma prima o poi, se sono il tipo a cui piace, la voglia di qualcosa di più gli viene, secondo me. Come nell'esempio portato da MasterSilix una pagina fa. Certo, è stato meglio che ci sia stato qualcuno a facilitarli. Ma allora non capisco perché ritieni la situazione sul forum fedele alla distribuzione reale dei giocatori.
  14. Ora ho capito, e devo dire che sono d'accordo con te. Grazie del chiarimento Allora chiarirò meglio. Durante le mie esperienze di gioco, non ho mai avuto problemi a trovare altri giocatori a cui piacesse il lato interpretativo del gioco. Alcuni erano più in erba, altri erano più navigati. Ad alcuni ho dato una spintarella in tal senso, da altri ne ho ricevute. Ma mai nessuno legato visceralmente ai numeri. Ho un amico che si diverte a trovare combinazioni varie, ma poi raramente gioca quelle (è l'esempio più vicino al PP che ho). Ora, io certamente non credo che sia così in senso generale. D'altra parte, per le considerazioni che facevo poc'anzi, credo che chi predilige l'interpretazione abbia molto meno bisogno di chiedere consiglio su un forum, rispetto a chi "fa PP". Quindi credo che una grossa fetta di giocatori sia amante dei numeri, ma una fetta altrettanto grossa prediliga l'interpretazione. Per questo sono convinto che il forum non rappresenti un campione fedele.
  15. Scusami Fodasu, ma non ho capito cosa intendessi dire. Potresti spiegare un po' più nei dettagli? @ Cyrano: hai ragione: probabilmente accade perché le regole interpretative hanno un discreto margine di interpretazione (scusate il gioco di parole). Per cause ovvie, il manuale non può spiegare tutto del lato interpretativo (ed è anche vero che in alcuni casi spiega poco). Mentre se dico 1, non è che un altro mi può rispondere 2.
  16. Death, che ti devo dire, la mia invece è tutto il contrario. Non dubito che tu abbia un'esperienza notevolmente più vasta della mia, ma basarsi sulla sola esperienza personale è un po' pochino... non credi?
  17. Le "cause" sono ovvie: o a qualcuno proprio "piace" così, oppure non ha ancora imparato che il GdR può essere giocato in maniera "più profonda". Dopotutto non è che si nasce "imparati". Quanto all'indagine sulla diffusione delle diverse tipologie di giocatore, come dicevo poc'anzi è difficilmente applicabile.
  18. Su questo sono abbastanza d'accordo. Però ritengo opportuno specificare un paio di cose, l'affermazione che fai è decisamente troppo categorica. Perché ci siano giocatori cosi chiamati PP, devono essere presenti 2 cose: - il regolamento deve rendere possibile farlo - il giocatore deve volere farlo Certo, alcuni sistemi possono rendere impossibile fare "PP". Fin qui pacifico. Non è il caso di D&D, che lo permette. D'altro canto, il regolamento stesso specifica anche altre cose oltre ai valori numerici, che stridono con un gioco PP. Ciò che rende però la faccenda molto meno categorica di come la scrivi, è che queste cose, sono in genere concetti molto più dinamici delle regole numeriche. Il famoso ipotetico pg con 4 o 5 classi insieme difficilmente avrà una vera consistenza logica nel mondo di gioco. Allo stesso modo, è dura che sia logico per un personaggio che ha preso livelli in una cdp, che poi ne prenda altri in un'altra che magari, seppure affine, non sia contestualmente legata alla prima. Un altro esempio è il sistema degli allineamenti. Si legge spesso che è un sistema restrittivo, ma non è vero. E' l'interpretazione che se ne fa che è troppo spesso restrittiva. Insomma: se i numeri sono quelli, le altre regole sono da interpretare. Credo che molti si fermino ad un livello un tantino riduttivo, magari "affascinati" dal lato numerico. Ma questo non significa automaticamente che uno sbagli. Otterrà semplicemente un mondo meno coerente, più "a spanne". Non è un vero e proprio "errore": diciamo piuttosto che non sfrutta appieno tutte le potenzialità del GdR. Questo è un peccato, dal mio punto di vista. Quindi direi di fare come dice Magnifico Sire: promuovere il mio (nostro!) stile. Ma tutto ciò che importa? Lo scopo di questa discussione qual'è? Il capire da dove viene il così chiamato PP? In tal caso la risposta è immediata: condizioni necessarie e sufficienti per l'esistenza di giocatori PP sono le due che ho scritto poc'anzi. Ho approfondito un po' meglio il discorso qui. Ma questo non implica che sia l'atteggiamento della totalità dei giocatori (e nemmeno della maggioranza). Fortunatamente (lo dico più che altro perché altrimenti non avrei nessuno con cui giocare ) non lo è. Una volta che esiste una consistente parte di giocatori che segue il mio stile di gioco, e con i quali posso giocare, mi tange più di tanto il fatto che ci siano PP, al punto da infiammarmi in una discussione? Non vedo perché. EDIT: scusate, ho visto solo ora le risposte successive: No Death, secondo me qui ti sbagli. I topic sul forum non sono rappresentativi della situazione reale dei giocatori. Se io sono "ruolista" è molto, molto improbabile che apra un topic su un forum per chiedere come fare il mio pg! Che gusto avrei? Un "ruolista" trae spunto dalle sue idee, dalla sua fantasia. Prende un incipit e poi ci costruisce su. Chi invece preferisce i numeri, ha gusto a vedere il pg fare millemila danni, ha magari voglia di avere il suo pg "ottimizzato" ma senza cercare in mille manuali, e chiede. Quanto poi a perché a molti piace giocare coi numeri... beh, è una cosa comune: Fibonacci, Einstein, Keplero, Fourier, Cartesio, Nash, etc. etc. solo che molto pochi sono bravi come loro
  19. Pur avendo letto, non capisco su cosa si sia spostata la discussione. Se far PP sia "giusto o sbagliato"? Impossibile dare una risposta. Se i post sul forum ci autorizzano a pensare che i giocatori siano tutti PP? Assolutamente no, non sono rappresentativi della realtà dei giocatori. Se sia il sistema o i giocatori a fare si che ci siano "PP"? Una volta che il sistema lo permette, che ci siano PP è inevitabile, per lo meno per la legge dei grandi numeri. Se i PP stiano aumentando? Impossibile dirlo senza una vera indagine statitica (volete pagarla voi?)
  20. Io non generalizzerei così tanto. 1) D&D è il gdr più diffuso del mondo => c'è un mucchio di gente che ci gioca 2) D&D è un sistema che, se si vuole, permette di fare il così chiamato PP => si presuppone che una parte dei giocatori siano attratti da questa possibilità 3) Molti "novizi" arrivano dai videogiochi => molti iniziano col "PP", per poi "evolversi" (oppure no, a seconda dei loro gusti personali) 4) Non ho assolutamente idea delle percentuali, ma visti i punti 1, 2 e 3 => "coloro che fanno PP" sono in un discreto numero, indipendentemente che siano la maggioranza, o la minoranza del totale dei giocatori 5) Un "esperto ruolatore" trae le mosse dalla sua stessa fantasia => raramente avrà bisogno di "aiuti" per creare i suoi personaggi 6) Un "PP", d'altra parte, si trova paradossalmente a dover assolvere ad un compito "più complesso", ossia trovare la combinazione più favorevole di classi, talenti e bla bla bla in millemila manuali => cerca aiuti sui forum per nuove combinazioni 7) alla luce dei punti 4, 5 e 6 => le sezioni di creazione personaggi dei forum online sono stracolme di giocatori che chiedono di creare il re dell'universo, mentre sono pochissimi quelli che chiedono per caratterizzazioni varie del pg. Considero questo discorso valido per tutte le edizioni fino all'ultima. Per questa il discorso varia in alcuni punti, secondo me. Ma non entro in merito con maggiori dettagli, sia perché il tempo passato dalla pubblicazione è ancora poco, sia perché sarebbe parzialmente OT. Se volete approfondire, mandatemi un pm.
  21. Credo che Enry abbia ragione: queste sono finezze che i giocatori (e a che il master) migliorano nel tempo, e all'inizio hanno poca importanza. Comunque la tecnica è semplice: crea dei "problemi" che vedano coinvolte più parti; fai magari incontrare i pg con più di una parte; fai dire a ogni parte solo ciò che gli conviene; mettiti nei loro panni per avere un'idea di come possano essere le loro scelte, senza tuttavia essere sicuro che facciano come previsto (quindi evita i punti "ingabbiati" in cui si deve fare per forza una specifica cosa).
  22. Secondo me GdR e ambientazione non devono essere per forza considerati un tutt'uno. Poi ci può essere un GdR molto o poco legato all'ambientazione. Ci potrebbero essere sistemi inseparabili dal loro setting, oppure sistemi più generici. Non è assolutamente detto che gli uni debbano essere necessariamente migliori degli altri, però è chiaro che un GdR intimamente legato alla sua ambientazione, deve avere per forza di cose anche una buona ambientazione, oltre che un buon sistema, per essere un GdR riuscito. Andando a vedere il solo sitema di gioco, direi che per me un buon GdR è un sistema che mi permette di ricreare trame interessanti e intriganti, mantenendo un equilibrio accettabile tra semplicità/rapidità di utilizzo e accuratezza/complessità/coerenza delle regole, perché ritengo importante anche una certa dose di simulazione, oltre al "gamismo" puro (per il quale potrebbero esserci altre attività più efficaci). Altra cosa importante che mi deve permettere è la possibilità di creare un'atmosfera "profonda". La carica emotiva trasmessa dovrebbe essere sufficientemente forte da essere d'aiuto al calarsi nel mondo di gioco con l'atmosfera desiderata (intendo fantasy classico, high fantasy, horror, gotico, storico, western, futuro asimoviano, futuro lucasiano, etc.etc.). In questo senso penso che un sistema possa ricoprire più di una "atmosfera", ma che non possa mai coprirle efficacemente tutte. Quindi un solo GdR non sarà mai sufficiente .
  23. Dipende dal risultato di gioco che volete ottenere: se puntate al divertimento senza badare al sottile oppure se vi piace un po' di simulazione. Parlando a livello fisico (caso simil-reale) se si potesse per assurdo creare una zona a densità, o pressione, differenziata l'unica cosa che potrebbe cambiare sarebbe la velocità del suono. Portarla a zero (silenzio totale) o a valori significativamente bassi (che darebbero un ritardo significativo nella trasmissione del suono) equivarrebbe a creare il vuoto (cosa che mi pare di aver capito il personaggio ancora non può fare). Ma il suono si propagherebbe normalmente, senza variazioni di volume. Se però vi proponete il puro divertimento, e il potere non ti sembra esagerato rispetto al personaggio, perché no? Il fatto che si tratti di magia metterebbe un bavaglio a tutte le questioni scientifiche. Personalmente salverei capra e cavoli ricorendo a un metodo alternativo, come creare un vento forte, o un'altra fonte di rumore in qualche altro modo, come proposto da DOM. D'altra parte il mio gruppo storico di gioco è fatto da ingegneri, certe cose non poso farle passare sotto silenzio
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