Su questo sono abbastanza d'accordo. Però ritengo opportuno specificare un paio di cose, l'affermazione che fai è decisamente troppo categorica.
Perché ci siano giocatori cosi chiamati PP, devono essere presenti 2 cose:
- il regolamento deve rendere possibile farlo
- il giocatore deve volere farlo
Certo, alcuni sistemi possono rendere impossibile fare "PP". Fin qui pacifico. Non è il caso di D&D, che lo permette.
D'altro canto, il regolamento stesso specifica anche altre cose oltre ai valori numerici, che stridono con un gioco PP. Ciò che rende però la faccenda molto meno categorica di come la scrivi, è che queste cose, sono in genere concetti molto più dinamici delle regole numeriche.
Il famoso ipotetico pg con 4 o 5 classi insieme difficilmente avrà una vera consistenza logica nel mondo di gioco. Allo stesso modo, è dura che sia logico per un personaggio che ha preso livelli in una cdp, che poi ne prenda altri in un'altra che magari, seppure affine, non sia contestualmente legata alla prima. Un altro esempio è il sistema degli allineamenti. Si legge spesso che è un sistema restrittivo, ma non è vero. E' l'interpretazione che se ne fa che è troppo spesso restrittiva.
Insomma: se i numeri sono quelli, le altre regole sono da interpretare. Credo che molti si fermino ad un livello un tantino riduttivo, magari "affascinati" dal lato numerico.
Ma questo non significa automaticamente che uno sbagli. Otterrà semplicemente un mondo meno coerente, più "a spanne". Non è un vero e proprio "errore": diciamo piuttosto che non sfrutta appieno tutte le potenzialità del GdR. Questo è un peccato, dal mio punto di vista. Quindi direi di fare come dice Magnifico Sire: promuovere il mio (nostro!) stile.
Ma tutto ciò che importa? Lo scopo di questa discussione qual'è? Il capire da dove viene il così chiamato PP?
In tal caso la risposta è immediata: condizioni necessarie e sufficienti per l'esistenza di giocatori PP sono le due che ho scritto poc'anzi. Ho approfondito un po' meglio il discorso qui. Ma questo non implica che sia l'atteggiamento della totalità dei giocatori (e nemmeno della maggioranza). Fortunatamente (lo dico più che altro perché altrimenti non avrei nessuno con cui giocare ) non lo è. Una volta che esiste una consistente parte di giocatori che segue il mio stile di gioco, e con i quali posso giocare, mi tange più di tanto il fatto che ci siano PP, al punto da infiammarmi in una discussione? Non vedo perché.
EDIT: scusate, ho visto solo ora le risposte successive:
No Death, secondo me qui ti sbagli. I topic sul forum non sono rappresentativi della situazione reale dei giocatori.
Se io sono "ruolista" è molto, molto improbabile che apra un topic su un forum per chiedere come fare il mio pg! Che gusto avrei? Un "ruolista" trae spunto dalle sue idee, dalla sua fantasia. Prende un incipit e poi ci costruisce su.
Chi invece preferisce i numeri, ha gusto a vedere il pg fare millemila danni, ha magari voglia di avere il suo pg "ottimizzato" ma senza cercare in mille manuali, e chiede.
Quanto poi a perché a molti piace giocare coi numeri... beh, è una cosa comune: Fibonacci, Einstein, Keplero, Fourier, Cartesio, Nash, etc. etc. solo che molto pochi sono bravi come loro