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software Windows Vista is larger than 33,4mb
Jack Ryan ha risposto a una discussione in Videogiochi e Informatica
Non ho risposte alle tue domande.... solo questa faccina O_o -
Temo che si una limitazione hardware...
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Mah, io sono per la libertà di interpretazione. Se un giocatore maschio vuole interpretare un pg femmina (o viceversa) non ho problemi di sorta. Poi credo che in D&D le cose che più differenziano gli uomini dalle donne siano sempre lasciati un poco secondari, o comunque smussati, quindi non è particolarmente difficile interpretare il sesso opposto (diciamo che è difficile quanto interpretare bene un pg qualsiasi).
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Dimensioni arcane e la terra di mezzo
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Kurnor in Dimensioni
J.R.R. ne parla così: "dicono che fosse un rinnegato, appartenente alla razza di coloro che vengono chiamati Numenoreani Neri, gente che stabilì le proprie dimore nella Terra di Mezzo all'epoca della dominazione di Sauron, venerandolo perché erano avidi di scienza malefica. Questi era entrato al servizio della Torre Oscura appena risorta e grazie alla sua astuzia era riuscito a salire sempre più in alto nella stima e nel favore del padrone; aveva appreso grandi sortilegi e sapeva molte delle cose che passavano nella mente di Sauron; era più crudele di qualsiasi Orchetto." Quindi direi che si può benissimo farlo incantatore e nemmeno scarso. -
Devo dire che la mia curiosità è alquanto solleticata Mi potresti per favore spiegare più nel dettaglio?
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dnd 3e Campagna Storia D&D 3.5: quali regole?
Jack Ryan ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Io da parte mia ti appoggio. La figura del chierico D&Diano non si sposa per nulla con la realtà dei fatti del clero medievale. Anzi, per i suoi appartenenti dovresti utilizzare secondo me l'aristocratico per le alte cariche e il popolano per i preti comuni. Per i monaci (che comunque erano istruiti) aristocratico per i discendenti di casate ricche (era comune che i ricchi con tanti figli dessero l'eredità al primogenito, mentre per i figli minori le alternative erano la chiesa/monastero o il cavalierato al servizio di qualcuno), esperto per i frati provenienti dal ceto comune. Insomma, nulla a che vedere col "chierico". Come tu dici agivano appoggiandosi al braccio secolare (esempi letterari: il Nome della Rosa, i romanzi di Eymerych). -
dnd 4e Qualcuno ha mai giocato a DragonLance?
Jack Ryan ha risposto alla discussione di phantom in Dungeons & Dragons
Si ma, Celya, io non parlavo di Sturm, parlavo proprio dei paladini. Si tratta di romanzi e sono completamente d'accordo con te sul fatto che siano andati oltre il mondo di D&D molto di più dei romanzi nei FR. Ma di sicuro ci sono partiti. Nei romanzi di Dragonlance ci sono draghi cromatici e metallici, lichs, chierici che lanciano incantesimi concessi dagli dei, maghi che possono lanciare tot incantesimi al giorno (le Palle di Fuoco! ) e poi devono riposare, personaggi che di fatto ma non certo di nome (fortunatamente aggiungerei) ricordano le classi di D&D (2E). Il mondo da cui è partita l'evoluzione di Dragonlance però è sempre quello di D&D 2E. Personalmente concordo con te, io stesso non farei mai una campagna in Dragonlance, o se la facessi non mi aspetterei di ritrovare le stesse atmosfere dei libri, o perlomeno mi aspetterei che sia una cosa davvero molto ardua da ottenere. Però sostengo che la difficoltà è sempre crescente passando di edizione. E' arduo con la seconda, è veramente difficile con la terza, con la quarta è impossibile perchè non c'entra più nulla, perchè il mondo di D&D della 4E non c'entra più nulla con quello delle edizioni precedenti (e su questo mi pare che fino ad ora ci sia stato completo accordo). -
dnd 4e Qualcuno ha mai giocato a DragonLance?
Jack Ryan ha risposto alla discussione di phantom in Dungeons & Dragons
Si, ma è da decine di discussioni che si dice che D&D4 è completamente cambiato da D&D3 e precedenti, sia da parte dei sostenitori della 4E, sia da parte di coloro a cui non piace. Quindi se l'ambientazione è nata negli anni della seconda Ed. ed era plausibile l'aderenza tra le due cose, con la 3E c'è stato un ulteriore divergenza. L'adattamento 3E infatti soddisfa alcuni e schifa altri. Ma arrivati alla 4E, ora le due cose non c'entrano nulla. Se mai faranno l'ambientazione Dragonlance 4E, sarà ben diversa da quella dei romanzi. Anzi, non c'entrerà proprio nulla (e secondo me, la Wiz farebbe pure un errore. Lo dico per loro eh, non per denigrarli o per polemica). -
dnd 4e Qualcuno ha mai giocato a DragonLance?
Jack Ryan ha risposto alla discussione di phantom in Dungeons & Dragons
In tal caso se si tratta di ambientazioni di un sistema di gioco che non prevede il sistema vanciano, giusto per fare un esempio, allora il sistema vanciano non esisterà. Insomma, se il sistema di gioco dell'ambientazione che vai a vedere somiglia con D&D, hai un'ambientazione somigliante a quelle di D&D. Se no no. Anche in tal caso il mio commento rimarrebbe dunque valido. -
dnd 4e Qualcuno ha mai giocato a DragonLance?
Jack Ryan ha risposto alla discussione di phantom in Dungeons & Dragons
Beh... non credo proprio. Prendi l'epitome delle ambientazioni fantasy, la Terra di Mezzo: gli oggetti magici non esistono; i pochi che esistono sono estremamente potenti e ben diversi da quelli D&Diani; la magia non è conosciuta da nessuno tranne pochissimi e quei pochissimi non hanno bisogno di dormire per lanciare gli incantesimi; la magia stessa è molto differente (palle di fuoco?!); le razze sono diverse; i paladini non esistono. I punti di coincidenza sono solo quelli che D&D ha preso esplicitamente proprio dall'opera di Tolkien (tipo la figura del classico elfo o del classico nano). D&D e le ambientazioni che ci girano intorno hanno la loro propria caratterizzazione fantasy, spesso usano dei clichè classici ma rimangono ben distinguibili dagli altri possibili aspetti. Concordo quindi al 100% con Megres e Airon. -
Io sinceramente sono un po' perplesso... capiamoci, la cosa in sè la ritengo importante (il riscontro con i giocatori intendo, dopotutto credo sia un atteggiamento profondamente sbagliato quello del master che crede di divertirsi da solo) ma, tenendo conto che si tratta di una cerchia ristretta di persone (8 giocatori in un gruppo solo sono una vera rarità, la media sarà 4 o 5), credo sia molto più pratico chiedere: "come vi è parsa questa sessione?" E ascoltare cosa rispondono. In effetti è quello che faccio regolarmente ed è un metodo che ha sempre soddisfatto gli obiettivi che si pone in maniera più che egregia.
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hardware Salvare chiave WPA wireless
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Dargon in Videogiochi e Informatica
dovresti (se ti è possibile) accedere alle impostazioni del router/access-point (di solito si fa via browser web digitando nella barra indirizzi l'IP del router) e copiarla da lì col Ctrl+C, e da lì in un file di testo. -
avventura Che tipo di avventura favorite?
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Alexandre in Ambientazioni e Avventure
le ho votate tutte Naturalmente stile buono, malvagio e classico si escludono, però mi piace spaziare e vario. Ametto che non uso spesso l'approccio malvagio, ma non è una cosa dipendente da me: io sento che pg vogliono fare i miei giocatori, l'avventura la regolo di conseguenza (è una cosa a doppio senso, in verità). Se mi propongono di fare un'avventura malvagia, ben venga, ma è il caso meno frequente. Invece gli aspetti planare, horror e low magic in una campagna possono alternarsi, succedersi e a volte anche coesistere. -
Consigli per sessione
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Godric il Paladino in Ambientazioni e Avventure
Esatto! Il fatto di non avere un dio è descritto banalmente dove si parla del chierico nel MdG. Visto che sei in FR puoi anche utilizzare una variante: i poteri gli vengono concessi a sua insaputa da un'altra divinità (malvagia) che lo fa solo per divertirsi & sollazzarsi. Come succede ai chierici di Ibrandul (Ibrandul è morto, ma Shar si diverte a concedere incantesimi ai suoi chierici per divertimento). Per evocare il demone può bastare anche una pergamena, volendo... o se no qualcosa di più comlicato come un rituale. Magari per farlo gli serve tempo e lo guadagna lanciando i suoi seguaci contro i pg. E infine, anche io credo che dei combattenti insieme ai popolani ci stiano bene: dopotutto il villaggio avrà qualcuno un po' avezzo alle armi per difendersi in caso di bisogno. -
dnd 3e Una questione di "conoscenze"
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Mantorok in Dungeons & Dragons
Mah, a mio parere solo in due casi: - sono oggetti famosi (e in tal caso sarebbe a conoscenza delle leggende che vi stanno intorno, e quindi saranno probabilmente gonfiate). - sono oggetti magici molto comuni. -
A dirla tutta qualche anno fa ho avuto un problema simile: dopo ore e ore di telefonate al 187, una bolletta gonfiata di 80€ (non avevo la flat, all'epoca) e un sacco di bile alla fine si, è bastato sostituire il modem usb. Però il problema era forse un pochino diverso: quando cadeva la linea cadeva proprio: il modem lo segnalava chiaramente con un messaggio il cui succo era "riscontrata connessione dall'ATU" (ho scoperto solo dopo che l'ATU non è altro, in pratica, che il modem).
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Concordo. E i 4d6 è il metodo che uso anche io. Infatti concordo anche sul sistema a punti: se si usa quello le combinazioni possibili per i pg sono molto poche. Questo ovviamente sia in 3a che in 4a.
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dnd 3e Una questione di "conoscenze"
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Mantorok in Dungeons & Dragons
Concordo. Conoscenze bardiche dovrebbe dare conoscenze solo se ammantate di leggenda... o le leggende stesse, mentre conoscenze (storia) condurrebbe alla concoscenza dei fatti nudi & crudi. Non è escluso che in alcuni casi possano essere intercambiabili, ma in tal caso dovrebbero essere differenti le informazioni rilasciate dal master. Esempio: il giocatore vuole sapere se nella Vasta Palude ci sono draghi neri. Tiro conoscenze bardiche: "Una leggenda ricorrente del Cormyr parla di come un famoso eroe, antenato della dinastia Orbaskyr, abbia scalato i picchi del tuono alla ricerca del Drago Purpureo, per implorarlo di aiutarlo a cacciare dalla vasta palude i draghi neri che tormentavano da decenni i confini del suo regno. Dovette sostenere tre prove per poter avere un collocquio col grande dragone. Alla fine riuscì ad ottenere udienza e il Drago Purpureo, commosso dall'ardore e dall'altruismo dell'eroe, gli donò una potente arma magica deleteria per i draghi neri. L'eroe completamente solo si recò al centro della palude, dove sconfisse i draghi allontanandoli per sempre dal Cormyr." Tiro di Storia: "Rammenti che circa mille anni fa i draghi neri presero a devastare le campagne orientali del Cormyr. La famiglia Orbaskyr organizzò diverse spedizioni per arginare questo pericolo. Una consistente taglia sulle corna di drago nero attirò numerose bande di avventurieri nella vasta palude. In alcuni anni furono uccisi numerosi draghi, le cui corna campeggiano nella sala dei Trofei a Suzail. Ora la palude è presumibilmente deserta, ma sono in effetti più di 200 anni che nessuno vi mette piede, se non nelle aree più esterne." L'autorevolezza delle informazioni cambia notevolmente, anche quando la sostanza rimane la stessa. -
Esatto! Guardare solo i numeri non è un confronto valido... per non parlare dell'oggetto +6. Inoltre così ha una sola caratteristica alta e le altre basse.
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Sss... nnn... ni. Mi spiego: io credo che dipenda molto dalla filosofia di gioco. Se è più competitiva hai ragione. Se i giocatori valutano la potenza del pg, se i combattimenti hanno un ruolo principe della campagna, se in definitiva si dà molta evidenza al lato competitivo della faccenda, allora è come dici. Se invece approccio è più verso la storia e se i personaggi sono creati nell'ottica del "vorrei fare un personaggio così così e cosò, che ha passato 'ste cose, ha avuto queste esperienze etc etc. che classe si adatta?" L'equilibrio è molto meno importante. Io preferisco il secondo approccio, ma non critico il primo. Non è il bilanciamento che critico, ma che si sia ricorso ad un sistema in definitiva piatto per ottenerlo in maniera più semplice.
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software XP: Extra Pensionamento
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Aerys II in Videogiochi e Informatica
XP è un sistema operativo, credo, "accettabile", almeno dal SP2. Però è anche vecchio ora, come dice Dusdan. Io mi auguro veramente che il mercato in attesa di Win7 si sposti consistentemente su linux, che io stesso spero di usare sempre di più nel prossimo periodo (alcune cose mi legavano a win, spero di eliminarle) -
Gli incantatori sono senza dubbio la componente più caratteristica di un mondo fantasy. Come te, anche io se mi trovo a fare il giocatore faccio quasi sempre un incantatore. Ho sempre però cercato di spaziare, e ho fatto personaggi sempre abbastanza diversi tra loro. Personalmente mi affascina la figura dell'evocatore; però ammetto che l'aura di mistero dell'evocazione di entità aliene (nel senso di esterni al mondo che conosciamo eh, mica quelli degli UFO) che si può ritrovare nei romanzi è difficile da ricreare in gioco, e ci vogliono un master e un giocatore entrambi molto bravi. Anche gli stregoni secondo me meritano un discorso simile: se uno stregone è una persona che scopre casualmente di avere certi poteri, io trovo che tali poteri debbano avere un certo "tema" comune; lo stregone non avrebbe una conoscenza "accademica" della magia, pertanto, poichè impara incantesimi sforzandosi in qualche modo per conto suo, troverei naturale che si appassioni ad un determinato e specifico aspetto dell'Arte. Ancora di più del mago specializzato, forse, perchè lo stregone non ha una conoscenza della magia nella sua interezza, non avendo studiato (per lo meno nel periodo della sua formazione). Taglierò corto: mi rendo conto che tutto questo discorso è un po' "poetico", e magari non risponde al tuo quesito forse più "tecnico". Il fatto è che regolisticamente ci sono parecchi modi per ottenere ciò che intendo.
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Ma scusate... a compiere l'impresa di sfuggire dalla prigione senza equip con le guardie alle calcagna, con l'aiuto di un'elsa rotta etc. etc. ... io mi sarei esaltato non poco! Insomma, non sono gli oggetti che fanno la storia, sono i personaggi. Poi chiaro che si passa da un estremo all'altro: diventa poco divertente anche essere sempre nudi, ma per ora avete affrontato solo il problema della fuga. Inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta: come diceva D_M nel prossimo periodo è assai probabile che vi rifarete un equipaggiamento ben ponderato, e continuerete a divertirvi (ve lo auguro!).
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Sono i casi della vita Con o senza equip il divertimento può esserci tranquillamente. Anzi, l'iniziale arrabattarsi con quello che si ha può essere una sfida divertente, secondo me.
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Sulla questione del barare o meno sono piuttosto d'accordo con Elayne, e per gli atessi motivi. Salvo casi rarissimi propendo per il non barare i tiri (anche se sono nascosti).