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Jack Ryan

Circolo degli Antichi
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  1. Purtroppo temo di si... gli impegni festivi e il lavoro arretrato che mi si presenta ora mi hanno quasi fatto scomparire dal forum, mi dispiace! E i prossimi giorni non promettono bene purtroppo. Però la seconda parte dell'idea di Sewthis mi piace parecchio (l'idea delle regine invece non saprei, ho un'opinione neutra al riguardo ''). Propongo a questo punto vista l'esagerata potenza di questo "essere" di non badare alla sua scheda in sè (in effetti è vero, non risulterebbe un vero e proprio "mostro" da abbattere) ma direi di ideare, e in seguito regolizzare, solo i suoi poteri e il modo di metterglisi in contatto (o meglio di fare in modo che lui si metta in contatto con chi lo cerca), oltre naturlamente alla descrizione e al background. Azzardo un riassunto del tutto parziale: Controllo: - controllo diretto in contatto (stile filoguidato): impossibile o quasi da contrastare - controllo nelle vicinanze: controllo mediante la psionica: difficile da contrastare - controllo alla lunga distanza: non un vero controllo, ma più che altro un'influenza sulle proprie azioni; molto blando (del tipo che se si vogliono compiere azioni non desiderate dall'essere, si deve superare un TS per riuscire a compierle) Vantaggi "oracoleggianti": Risulterebbe al pg che riesce a stabilire un contatto pacifico una sorta di potere simile ad un potente incantesimo di divinazione, con la differenza che sarebbe impossibile da contrastare con le normali protezioni dalla divinazione.
  2. Preciso a come me l'immagino io. Avevo però considerato impliciti i presupposti che enumera Hiade, scusatemi;-)
  3. Sono d'accordo solo in parte con entrambe le opinioni. Risolvere un indovinello è solo parzialmente una prova di logica: un mezz'orco barbaro dalla scarsa intelligenza potrebbe risolvere un'indovinello perchè magari faceva parte della ninnananna che gli cantava sua madre (lasciate perdere in questo momento la qualità del background del mezz'orco in questione ). D'altra parte è innegabile il fatto che c'entri anche l'intelligenza e la logica, e interpretare intelligenze vertiginose è impossibile davvero per un giocatore. In tal caso il master in effetti dovrebbe a mio parere intervenire (come qualcuno ha già detto) dando suggerimenti a tali giocatori (Concordo anche con il fatto che sia sconsigliabile interpretare pg con intelligenze, diciamo, maggiori di 30). In tal modo si salva gioco e divertimento.
  4. E inoltre questi esserini non entrerebbero inun ospite per moltiplicarsi, ma per prenderne il controllo. La moltiplicazione sarebbe una cosa simil mitosi cellulare, per conto suo. In verità almeno io personalmente non pensavo minimamente ai mind flyer:-p Un controllo simile sarebbe un sorta ci controllo "diretto" e non propriamente psionico. Mi spiego: i polipetti sono in grado chimicamente di interagire con il sistema nervoso dell'ospite. Il che in termini regolistici si può tradurre con poteri psionici. La questione della consapevolezza cresente mi veniva da questo ragionamento: una intelligenza ha bisogno di un "supporto" biologico di una certa complessita (il cervello umano ad esempio) che un singolo essere simil unicellulare non avrebbe di certo. Solo un gruppo di questi esseri insieme si autoorganizza in una struttura tale da consentire l'esistenza di quella che noi chimiamo "intelligenza". Per cui un piccolo grumo di esserini avrebbe pochissima o nulla intelligenza e poteri. Ma se nei paraggi di un gruppo più numeroso, tali poteri aumenterebbero (risentirebbe delle onde "cerebrali" del gruppo più grande nelle vicinanze); se poi il grumo fosse direttamente collegato, tramite una catena di esserini, al gruppo grande, allora farebbe parte in toto del gruppo grande, ed avrebbe intelligenza e poteri decisamente più consistenti. Per questo avevo pensato ad un essere "progressivo" Nel senso di fornirgli statistiche per diverse grandezze di ammassi, dal piccolo grumo con intelligenza "animale" fino al grande ammasso mondiale dall'ìntelligenza infinitamente maggiore di quella di chiunque (le statistiche del superammasso potrebbero essere anche non prese in considerazione, trattandosi di una sfida ai limiti del divino). La progressività "regolistica gliela si dà coi dadi vita, o almeno è un sistema comodo, secondo me. Questo è l'idea di controllo che mi ero fatto:
  5. Insisto, se si vuole giocare un mondo fantasy con magia poca o nulla per chè incaponirsi ad usare il sistema di D&D, che risulterebbe squilibrato, a meno di un imponente e gravoso lavoro, che lo modificherebbe a tal punto da farlo diventare a tutti gli effetti un'altro motore? E' molto più comodo usare direttamente altri motori di gioco che sono molto più adatti (e certamente più efficienti) allo scopo. Se si vuole rimanere in ambito d20, Subumloc ha dato un'egregia risposta in merito alla rosa in cui scegliere.
  6. Il concetto in realtà è semplice, la cosa difficoltosa temo sia per me riuscire a scrivere qualche cosa di comprensibile Tuttavia non ho ben capito questa tua frase: Potresti per favore rispiegarmela?
  7. Strana richiesta... ma perchè, visto che lo stai giocando, non ti ingegni un po'? Non lo dico per criticare, assolutamente, solo che io mi divertirei molto meno facendomi "suggerire" (in senso buono, eh )
  8. Posso dire che è chiaro che qualche cosa nella campagna in questione non gira per il verso giusto Per quanto riguarda il 40 in INT non voglio metterci becco: per quanto personalmente mi riguarda non mi piacciono i livelli epici: trame stratosferiche, divinità e escamotage strami per rendere la vita difficile ai pg: oltre il 20 preferisco terminare la campagna e iniziarne una nuova. A meno che i miei giocatori non me lo chiedano espressamente. Ma il punto mi pare non sia questo: anche ai livelli epici basare la campagna su indovinelli e luoghi strani di magia morta ispirati al vietnam.... beh, mi pare un po' assurdo. In condizioni del genere trovo inevitabile che poi ci vada a finire dentro del metagame, anche se non si volesse minimamente! Io proporrei al master se non gli vada di fare il giocatore per un po'
  9. Non critico assolutamente l'idea di base (giocare senza magia), ma critico la scelta di giocare col sistema di D&D: togliendo in toto le capacità magiche si squilibra tutto, visto che ne sono parte integrante... volessi giocare senza magia (non ci trovo nulla di strano nè di criticabile) sceglierei un altro motore di gioco (che purtroppo non ti so dire, ammetto di non essere informatissimo in merito).
  10. Diversi per un'osservatore esterno dai processi mentali umani. In realtà i suoi scopi non cambierebbero... ma i ragionamenti che fa per perseguirli non seguirebbero la logica umana. Quindi un osservatore umano potrebbe percepire i comportamenti come "diversi". E' un concetto un po' astruso, lo ammetto ^^'' Però in un background si riassume con un "i pochi che hanno avuto contatto con esseri simili (e che se ne sono resi conto) nnon hanno mai avuto modo di capire che si trattava in effetti di un unico essere". Dà inoltre la possibilità di rendere diverse "versioni" della creatura, assimilabili a una sua "crescita" in funzione della dimensione dell'ammasso locale. Non so se riesco a spiegami molto bene... è un po' incasinato:-p
  11. Pardon, rileggendomi mi rendo conto di essermi spiegato in modo pessimo '' Intendevo che un simile essere ragionerebbe secondo canoni completamente differenti dai nostri. Per cui la stessa persona che incontrasse questo essere 2 volte in 2 posti diversi, potrebbe rilevare comportamenti completamente diversi, il che lo porterebbe facilmente a credere che si tratti di due esseri distinti. Aliena non nel senso di "proveniente da altri pianeti", ma nel senso di "completamente diversa e non associabile a niente altro di conosciuto".
  12. Per questo io intendevo una gestione pratica "nel piccolo" (come se ce ne fossero tanti) lasciando al background e possibile da introdurre nella storia il fatto dell'unicità. All'atto pratico delle cose un avventuriero senza studiare specificatamente l'essere non si renderebbe contp della sua unicita. La strettissima nutralità e il fatto di essere completamente alieno rispetto ai normali esseri intelligenti gli consentirebbero di agire con indole completamente diversa con la stessa persona, in circostanze differenti.
  13. Ho risposto di si, che mi piace. Purtroppo non ho molto tempo per spiegare tutto nei particolari, appena posso ripasso e mi spiego meglio.
  14. Direi che siamo tutti d'accordo sulla neutralità della ocsa io quasi quasi la sparo: di questi esseri/e potrebbe esisterne uno solo. Anche se sembra/brano individui differenti. In realtà si tratta di un unico essere diffuso in tutti i mari del pianeta. Ma questa sarebbe ovviamente una cosa che nessuno sa, e quindi i pochi che conoscono l'essere credono siano più di uno.
  15. Perdonatemi il post doppio, ma... cos'è successo? O_o
  16. Jack Ryan

    Concentrazione

    Per la prima domanda penso di si: il mago non fa altro e si tiene in azione preparata (chiudere il portale). Per il secondo non lo so (anche se suppongo di si): ma a cosa servirebbe (il portale si apre e si chiude istantaneamente)?
  17. Non vedo il problema, se vi divertite in questo modo non c'è motivo di cambiare;-)
  18. Ho votato che la preferirei alla quarta. Ero tentato di dire di sceglierla subito, ma non posso dare un giudizio così prima di vedere nel dettaglio. Ti posso dire che sono decisamente d'accordo su molti punti! Ora mi spiego: Sulla scrematura, è assolutamente necessaria per quello che è diventato il 3.5 (non per niente esce un'edizione nuova) ritengo che sia diventata un minestrone esageratamente caotico e confusionario. Bilanciatura delle abilità: d'accordo anche su quella, stavo anzi tempo fa intraprendendo un playtest su un sistema di abilità diverso da quello 3.5. Purtroppo ho dovuto interromperlo per l'interruzione della campagna che giocavo all'epoca. Revisione delle classi: più che favorevole, soprattutto su druido chierico e stregone. Non voglio dire che siano sbilanciate, o troppo o troppo poco forti nè altro: intendo solo che potrebbero essere "stilisticamente" migliori. Razze: non la metto nelle priorità, ma è un buon proposito. Magia: Ritengo che sia da rivedere il modo in cui gli spontanei accedono agli incantesimi. Sempre per un aspetto "stilistico" Regole di contorno: queste di solito non le vedo esageratamente di buon occhio... credo che le interazioni sociali non vadano regolizzate, ma gestite piuttosto estrapolando logicamente la catena di azioni e conseguenze plausibili. Non escludo però che se ne possa trarre anche qualcosa di veramente molto buono. Diciamo che in linea di massima seguo già, da master una linea di comportamento simile agli intenti che hai descritto. Anche se ovviamente non codificata da nessuna parte.
  19. Il punto è che, se lo ha utilizzato per questo indovinello, temo che il master in questione non abbia capito correttamente cosa voleva dire Schroedinger. Perciò temo sia inutile fornirgli una risposta corretta da quel punto di vista. Per questo che avevo puntato su risposte tipicamente erronee sul paradosso di questo ormai mitico gatto
  20. Secondo me sarebbe ancora diverso dallo sciame: mi spiego in termini non D&Deschi (in cui non so se c'è il termine adatto): le creature di cui l'essere psionico è composto sarebbero microscopiche, molto più piccole dunque, di quelle che potrebbero comporre uno sciame (tipo insetti). La razionalità e i poteri della creatura dovrebbero essere pressochè nulli prendendo una singola cellula, ma dovrebbero aumentare mano mano che l'aggregato aumenta, fino ad arrivare ad intelligenza elevatissima (come e forse più di un cervello antico) quando raggiunge il massimo delle dimensioni (un'intera barriera.. anche più che colossale). Potrebbe anche essere mobile in acqua, come nel quinto giorno. In più la farei strettamente neutrale. Avevo pensato anche io al "controllo remoto". Attraverso una ferita potrebbero infiltrarsi nel sangue un gruppo di protozoi sufficiente per formare un agglomerato nel sistema nervoso centrale dell'essere colpito. Nelle vicinanze dell'essere originario questo agglomerato potrebbe rimanervi in contatto (e quindi provocando un forte controllo sulla "vittima" a meno di uno sfozo di volontà davvero enorme). Se invece l'essere colpito riesce ad allontanarsi prima che l'agglomerato di costituisca allora il gruppo di cellule agirebbe senza collegamento con l'essere madre. Sarebbe allora autonomo e molto meno potente, e potrebbe limitarsi ad interferire con le azioni del soggetto. Se il soggetto addirittura invece rimane in contatto fisico con l'essere originario i protozoi formano una catena di controllo diretto, e l'essere colpito viene controllato senza alcuna possibilità di resistere, proprio come una marionetta. In tal modo è probabile che la maggior parte degli esseri viventi della barriera non sia altro che, nella pratica, un'estensione fisica del essere originario, controllati in questa maniera.
  21. In effetti l'articolo non diceva che quello era il primo round... ma un round tipo di un'incontro con un drago. E' legittimo pensare che abbiano preso un round di mezzo per far vedere che in 4E ci sono capacità che si attivano quando il pg/png/mostro scende a meno di metà dei suoi pf (che è una delle "grandi novità" che hanno sbandierato ai quattro venti). Per cui posso permettermi di dirti che considerando il contesto in cui l'articolo è stato scritto non sembra così
  22. Alt: il paradosso di Shroedinger non è un indovinello. http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_gatto_di_Schr%C3%B6dinger Ed è ugualmente vero che l'indovinello posto come lo ha fatto questo master è irrisolvibile. Ed è proprio per questo che magari la risposta è quella (rivedi il post precedente). Ho già detto che non farei mai un indovinello del genere (e probabilmente lascerei sempre un metodo alternativo alla risoluzione dell'indovinello, anche se non ovvio). Tuttavia discutere col master sulla liceità dell'indovinello invece di cercare di risolvero comunque non porta da nessuna parte... crea solo attiriti inutili e discussioni infinite, dato che come facevo notare prima il master potrebbe rispondere per le rime ad aeternum (magari glielo si può chiedere dopo... ma come proposta migliorativa, non come critica.. senò non si finisce più...)
  23. Io voto per l'essere polipettoso dai poteri psichici crescenti Ci penso un po' e posto qualche idea;-)
  24. Al menù aggiungerei questa idea venuta fuori dal mostro di novembre: Un grosso essere che mi ricorda "Il quinto giorno" di Shatzing anche se non necessariamente deve essere marino, secondo me. Idea che mi era piaciuta molto. Volevo poi segnalarti che l'ecatonchiri lo hanno già D&Dizzato nel manuale dei livelli epici purtroppo :-S
  25. Ma è evidente che il master ha usato il paradosso di Shroedinger per creare un indovinello Se ha capito il senso di quello che shroedinger diceva, la risposta esatta è: "non ha senso dirlo finchè non apro la scatola per constatarlo" altre risposte meno esatte, ma che il master potrebbe tranquillamente (e forse più probabilmente) ritenere valide sono: "non posso saperlo se non controllo" "Sia vivo che morto" "Nè morto nè vivo" Fossi stato il master avrei evitato una cosa simile. Purtroppo però a mio parere sarebbe sbagliato appellarsi a cose tipo "eh ma siamo in d&d e non oggi", perchè purtroppo se il master è davvero minuzioso come uno psicopatico (scherzo naturalmente:-p) risponderà che non c'entra nulla: l'indovinello infatti non specifica se il veleno nella scatola è libero o confezionato (ad esempio in una boccetta) per cui non si può sapere se il gatto è vivo o morto senza poter guardare nella scatola (o ricevere altri dati dall'interno della scatola, come i rumori). Il tutto senza tirare in ballo atomi radioattivi.
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