Secondo il mio umile parere, il tipo "a bestia di gevaudavan" si lega bene col rituale malvagio e la riscossione del tributo di sangue, da parte dell'entità che invia la creatura e permette al ritualista di utilizzarla per i suoi fini a patto di soddisfare detto tributo (ovvero permettendo di uccidere qualcuno, o più di uno, alla creatura).
Le altre ipotesi riportate invece, con il concetto di mostro/lupo si conciliano ben poco. Un druido che si purifica utilizzerebbe una creatura naturale divora ferro... ma non vedo perchè dargli quei tratti famelici e assassini del lupone.... il ferro non è una cosa che si caccia... direi che è ben poco reattivo. E le armature degli avventurieri potrebbero essere un manicaretto (vista l'altissima concentrazione di metallo) questo si, ma non potrebbero costituire la totalità della dieta di tale creatura, dato che non potrebbero essercene in quantità sufficiente per permettere l'esistenza di una vera popolazione animale (cosa che dovrebbe essere, dato che dovrebbe avere origini naturali).
Il costrutto a sua volta c'entra ben poco con i druidi...
Insomma, direi che si dovrebbe scegliere quale di queste tre strade imboccare, prima di procedere oltre.
Ma è solo la mia opinione.