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[Licia Troisi] Le Cronache del Mondo Emerso
Jack Ryan ha risposto alla discussione di esahettr in Libri, fumetti e animazione
Io credo che questo fatto di attaccare nel momento più o meno sbagliato sia un difetto del tutto secondario nei libri della Troisi. Molto peggio sono i dialoghi orrendi, il fatto che i personaggi sembrano tutti uguali nel modo di pensare, l'ambientazione fatta talmente a spanne da far cadere le mascelle, la coerenza che traballa in più tratti della storia. Questo almeno per il primo libro della prima saga, l'unico che ho letto (ed è stato più che sufficiente). E documentarsi almeno un pochino circa l'argomento di cui si scrive mi sembra davvero il minimo per uno scrittore. Cosa che mi pare manchi totalmente alla Troisi. -
software Editor Video Free e abbastanza intuitivo...
Jack Ryan ha risposto alla discussione di piri in Videogiochi e Informatica
Ho appena riguardato... al momento di aggiungere i file di primo acchito mi chiede i .vob .pub e .ifo. L'unica cosa che potrei fare è selezionare *.* Tutti i file (unica altra opzione di visualizzazione) e selezionare così anche altri tipi di file... dopo cena magari faccio una prova e vedo se poi converte lui o mi dà problemi. Non so, magari dipende dalla versione di Nero Express, la mia non è recentissima, risalendo a 3 anni fa, quando ho acquistato il masterizzatore ^_^" Grazie in ogni caso! -
Muoversi da un mondo all'altro non costerà mai e poi mai poco. E' stato calcolato. E' ovvio che il costo al Kg non sarà lo stesso di oggi, ma ti sembra che i pesi e le distanze coinvolti siano gli stessi? In Avatar si vede una città volante che trasporta migliaia di uomini e migliaia di tonnellate di materiale a 4 anni luce di distanza, ovvero a 37.843.200.000.000Km. Oggi con lo shuttle, e quindi ancora per poco (l'ultima missione è prevista per luglio) portiamo in orbita terrestre bassa (ovvero dietro l'angolo: nell'ordine dei 500Km di quota) al massimo 7 persone (10 per i rientri di emergenza) e qualche decina di tonnellate di carico pagante (meno di 30) per volta. Ora non ho dubbi che il costo per portare satelliti o altro in LEO si abbasserà di brutto, ma il guaio è che il costo lievita esponenzialmente con la distanza e (non del tutto) linearmente con il peso da far viaggiare. In ogni caso con il mio post intendevo dire che 20 milioni al chilo non è un prezzo irrealistico.
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In effetti il costo non è una cosa esagerata: innanzitutto non specifica la valuta, e il costo va aggiornato al 2154 E poi Nightshadow ha ragione: lanciare un satellite costa tra i 15.000 e i 25.000 dollari al chilo; un computer da montare su un satellite viene venduto anche a cinque o sei milioni di euro, e peserà si è no tra i 10 e i 20 chili. Il record di vendita di un gioiello è detenuto da un anello con un diamante rosa da 5 carati, venduto lo scorso dicembre a Hong Kong a quasi 11 milioni di dollari. E un carato è pari a 0,2 grammi. Il record precedente, di maggio 2009 era detenuto da un diamante blu di poco più di 7 carati venduto a più di 10 milioni di dollari. Certo, si tratta di prodotti già lavorati e non di materie prime: però qualche anno fa era stato rinvenuto un diamante grezzo enorme (enorme significa che pesava poco più di un chilo) e contavano di venderlo all'asta anche a 22-23 milioni di dollari. Poi non so come sia sia conclusa la cosa, ma insomma come ordini di grandezza non si tratta di cifre così improbabili.
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Viaggio da Neverwinter a Damara
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Lepermessiah in Ambientazioni e Avventure
Digli liberamente che è tutta colpa mia Lieto di esser stato d'aiuto! -
software Editor Video Free e abbastanza intuitivo...
Jack Ryan ha risposto alla discussione di piri in Videogiochi e Informatica
Avevo già guardato in Nero, ma richiede i file vob già pronti purtroppo: mi serviva qualcosa prima per esportare in vob o direttamente in file immagine, e dopo masterizzare. Grazie comunque! -
software Editor Video Free e abbastanza intuitivo...
Jack Ryan ha risposto alla discussione di piri in Videogiochi e Informatica
Approfitto del topic visto che è già in tema: ho bisogno di fare un lavoro molto semplice su un filmato. Consiste solo in: 1) tagliare alcune parti 2) creare un DVD video (proprio i file .vob e .ifo) Siccome il lavoro è in sé molto semplice non avrei molta voglia di installare programmi pesanti e/o più o meno professionali, e mi chiedevo se non ci fossero programmi free e leggeri che consentissero tutto ciò. Qualche consiglio? Grazie a tutti in anticipo! -
Viaggio da Neverwinter a Damara
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Lepermessiah in Ambientazioni e Avventure
Inoltre se inserire qualche avvventura per un viaggio così lungo può darti l'impressione di occupare troppo tempo, riscorda che il faerun è pieno di portali... potresti mettere i tuoi pg sulle tracce di uno di questi, e la sua ricerca potrebbe fornire proprio quell'avventura di collegamento necessaria. -
Viaggio da Neverwinter a Damara
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Lepermessiah in Ambientazioni e Avventure
Io personalmente preferirei dedicare qualche sessione al viaggio... non con incontri casuali, ma con proprio qualche storia di intermezzo. -
Qualche consiglio per qualche nome (Miei PG fuori :-P)
Jack Ryan ha risposto alla discussione di KlunK in Ambientazioni e Avventure
Spoiler: Di primo acchito mi sono venuti in mente InGen per la corporazione, e Las Cinco Muertes per le isole: Matanceros, Muerte, Tacaño, Sorna e Pena Poi ho pensato: se ogni isola è stata creata come un esperimento, potresti nominare ogni isola come Bioma+[numero progressivo]: ogni isola potrebbe essere il tentativo di creare con nuove forme di vita un equilibrio ecologico corretto. Ma se il motto è in inglese anche l'acronimo del calcolatore può esserlo? Si potrebbe creare un gruppo di tre calcolatori in parallelo, con acronimo N.O.R.N.E.: Numerical Operators Really Near to Entireness, ad indicare la quasi capacità di simulare l'universo stesso (in modo da non contraddire l'enunciato che dice che l'unico modello in grado di approssimare l'intero universo è l'universo stesso). Le norne erano le tre semidee che tessevano l'arazzo del destino sotto Yggdrasil nella mitologia norrena, in maniera simile alle moire greche e alla parche romane. -
Mille grazie! Mi sembrava una cosa che abbassava ulteriormente la qualità del prodotto
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Il collezionista di suoni
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Auriel in Ambientazioni e Avventure
Visto il tag Forgotten Realms, mi atterrò a quell'ambientazione. Io li manderei ai Giardini della Vita, ovvero le sorgenti del Fiume dell'Unicorno nei Monti della Stella, all'interno della Grande Foresta. Il fiume dell'unicorno è un fiume insolitamente limpido, non magico di per sé stesso. Tuttavia, qualcosa di misterioso spinge gli unicorni ad abbeverarvisi. La zona delle sorgenti è famosa per le sue numerose cascate, nonché per le popolazioni fatate (ninfe, driadi, pixie, nixie etc.) che ne abitano le rive. C'è la convinzione che quest'area sia luogo di incontro o riserva di caccia delle divinità della natura: Mielikki, Lurue, Eldath, Silvanus. A volte druidi e chierici di queste fedi ricevono visioni che li spingono a recarsi in pellegrinaggio in questi luoghi. Inoltre, le vette dei Monti della Stella sono disseminate di grossi cristalli che spuntano fuori dal terreno, risalenti al perduto reame elfico di Earlann; si dice che a volte la luce lunare faccia risplendere strane luci al loro interno. Quando c'è luna piena tra questi cristalli si forma un reticolato luminoso che converge sulla cima di un picco al centro dei monti, non visibile da chi si trovi al di fuori della catena montuosa (quanto vicino o lontano dalle sorgenti del fiume puoi deciderlo tu). In cima a questo picco si formano allora strani fenomeni luminosi, dai quali sono stati a volte avvistati perfino draghi allontanarsi o avvicinarsi. Si dice che questo fenomeno apra portali verso altri piani, oppure faccia resuscitare chiunque venga posto all'interno del cerchio di pietre che adorna la cima del monte. Quando tutto ciò accade, tra i monti si sviluppano venti fortissimi, che impediscono il volo a chiunque non abbia la forza di un drago. Recarvisi è molto arduo, e ben pochi vi sono giunti, dovendo superare i pericoli della Grande Foresta: dai briganti ai draghi e agli aarakocra che hanno fatto dei monti il loro nido; inoltre la zona dei monti è stata in passato zona di miniere degli elfi di Earlann; i complessi minerari sono ancora integri al di sotto delle montagne. Insomma, per decidere cosa il mago abbia visto e fatto in questa zona in giovinezza c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ovviamente tutte queste informazioni sono per il master: nel mondo esterno dei Reami di questo luogo si conoscono solo vaghe voci, per lo più provenienti dagli esploratori elfici che vi sono stati, e leggende che si raccontano ai bambini la sera prima di dormire. -
Se si vuole trasporre l'inferno dantesco, perché non prendere in mano una bella copia della Divina Commedia e leggersela? Di Minosse dice così (all'inizio del canto V): Stavvi Minòs, orribilmente, e ringhia: essamina le colpe ne l'intrata; giudica e manda secondo ch'avvinghia. Dico che quando l'anima mal nata li vien dinanzi, tutta si confessa: e quel conoscitor de le peccata vede qual loco d'inferno è da essa; cignesi con la coda tante volte quantunque gradi vuol che giù sia messa. Di Minosse dice infatti solo che ha la coda, che si avvolge intorno al corpo tante volte quanto è il numero dei gironi di cui vuole che il dannato di turno scenda. Infatti di solito lo rappresentano tipo così, come ha fatto Michelangelo: O cosi, come ha fatto Dorè: Invece il Minotauro Dante lo mette a guardia della grande frana che collega il 6 cerchio al settimo, all'inizio del canto XII: Era lo loco ov' a scender la riva venimmo, alpestro e, per quel che v'er' anco, tal, ch'ogne vista ne sarebbe schiva. Qual è quella ruina che nel fianco di qua da Trento l'Adice percosse, o per tremoto o per sostegno manco, che da cima del monte, onde si mosse, al piano è sì la roccia discoscesa, ch'alcuna via darebbe a chi sù fosse: cotal di quel burrato era la scesa; e 'n su la punta de la rotta lacca l'infamïa di Creti era distesa che fu concetta ne la falsa vacca; e quando vide noi, sé stesso morse, sì come quei cui l'ira dentro fiacca. Lo savio mio inver' lui gridò: «Forse tu credi che qui sia 'l duca d'Atene, che sù nel mondo la morte ti porse? Pàrtiti, bestia, ché questi non vene ammaestrato da la tua sorella, ma vassi per veder le vostre pene». Qual è quel toro che si slaccia in quella c'ha ricevuto già 'l colpo mortale, che gir non sa, ma qua e là saltella, vid' io lo Minotauro far cotale; e quello accorto gridò: «Corri al varco; mentre ch'e' 'nfuria, è buon che tu ti cale». Ad ogni modo io sono convinto che una trasposizione fedele risulterebbe poco giocabile... mica per nulla, come già detto da molti, hanno fatto i nove inferi, che di fatto sono una trasposizione un po' modificata per renderla più fruibile in gioco.
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Con posta ordinaria? O_O Spero che ne arrivi almeno il 60%... anche se in effetti un semplice libro forse rischia di meno. Comunque se è ordinaria ci mette un sacco, anche 2 o 3 settimane, a volte. Conta che l'ultimo paccocelere3 (che si chiama così perché dovrebbe arrivare in 3 giorni lavorativi) mi è arrivato esattamente in 6 giorni lavorativi...
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[Greyhawk] Manuali stampati in italiano
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Alex Andrew in Ambientazioni e Avventure
E' un manualetto di 32 pagine: contiene un riassunto della storia di Flanaess, un elenco dei regni attuali (con i dati di base e una breve descrizione), e una sezione geografica in cui illustra gli elementi geografici (catene montuose, fiumi, foreste etc.) dedicando qualche riga ad ognuno di essi. Incluso al tutto c'è una mappa del continente. Molto scarno, secondo me. Se da master dovessi utilizzare solo questo accessorio, tanto varrebbe che usassi un'ambientazione mia. Secondo il mio parere personale la mole di lavoro sarebbe tale e quale. -
[Greyhawk] Manuali stampati in italiano
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Alex Andrew in Ambientazioni e Avventure
Oltre a questo, mi pare che tutto il rimanente materiale sia della seconda edizione; purtroppo non ti so dire i titoli, non essendo espertissimo. -
Mi sembra sia stia facendo un caso nazionale su un nonnulla, gente O_O Su su, mi sembra tutto un po' eccessivo! Ora, vorrei fare anche io una piccola recensione, anche se devo ammettere che non è il mio forte. Spero di fare un lavoro decente. Ho scelto di recensire questo libro perché si tratta di un lato meno conosciuto di uno stranoto autore, ovvero: ASIMOV ISAAC, Rompicapo in quattro giornate, Mondadori, 2009 Non è universalmente noto che Asimov abbia scritto un discreto numero di racconti gialli. Si tratta di racconti scritti con grande maestria, costruiti con una logica ferrea: vi si possono ritrovare echi dei classici in materia, Doyle e Christie, proprio negli intrecci logici e nel fatto che, nel racconto, sia in realtà sempre presentato al lettore il particolare che gli permetterebbe di risolvere anch'egli il caso, al tempo stesso però celandolo con grande abilità. TRAMA I protagonisti del romanzo sono tutti personaggi fittizi, ma la storia si svolge nell'arco dei 4 giorni di una fiera del libro tenutasi realmente, nel mese di Maggio del 1975. Tutto comincia quando un misterioso pacchetto viene recapitato all'occupante della camera 1511 del grande albergo in cui si sta tenendo l'annuale congresso dell'ABA, l'American Booksellers Association. Poco tempo dopo viene rinvenuto un cadavere, e a far luce sul mistero verrà chiamato Darius Just, uno squattrinato quanto sagace scrittore. La particolarità dei gialli asimoviani è il fatto che, oltre agli abituali elementi tipici del genere, l'autore vi inserisce spesso una forte dose di ironia, tale da stemperare fortemente la gravità degli argomenti trattati, argomenti che talora non sono poi nemmeno così gravi, essendo in molti casi più enigmi che tipici gialli col morto. Un esempio emblematico in materia è la bellissima serie dei racconti dedicati ai Vedovi Neri. Questo specifico romanzo, poi, contiene una peculiarità in più: tra i personaggi principali - e tra i possibili colpevoli! - compare anche lo stesso Asimov, per nulla tenero nel dipingersi con ironia estrema: devo dire anzi che il ritratto che fa di sé stesso costituisce uno degli elementi più divertenti del libro. Un'altra cosa mi ha colpito: la narrazione di questo romanzo riesce a dare la sensazione che la storia si svolga in un ambiente chiuso (un po' come il celeberrimo Dieci piccoli indiani) anche se tecnicamente non è così. Essendo i gialli in ambienti chiusi tra i miei preferiti, la cosa mi è piaciuta particolarmente. Come dicevo poc'anzi, lungo la storia vengono forniti al lettore tutti gli elementi per la soluzione del caso: però vengono in effetti dati in modo talmente abile da passare inosservati fino a quando non vengono tutti messi in relazione tra loro, ovviamente alla fine. La narrazione prosegue con un buon ritmo, tale da indurre il lettore a leggere tutto d'un fiato (non si tratta comunque di un volume imponente: ha 277 pagine). Giudizio: devo dire che mi è piaciuto parecchio. Bisogna dire che il tono ironico potrebbe far sentire spaesato chi si dovesse aspettare un'atmosfera più tradizionale e seria. Tuttavia già dal titolo si può capire cosa troverà nel libro: un vero e proprio rompicapo che il lettore può divertirsi a sciogliere (se ci riesce ).
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
Certamente, ma Spoiler: Non mi pare venga specificato che i maestri non siano venuti con gli Andali... anzi: mi pare si possa supporre che l'istituzione dei maestri non fosse diffusa tra i primi uomini, ma sia arrivata proprio con loro. Non dico che necessariamente la religione dei Sette sia stata introdotta a tavolino (anche se potrebbe essere accaduto prima), ma che sia stata usata come strumento per soppiantare le altre credenze. Certamente deve trattarsi di un piano a lunghissimo termine: i Targaryen hanno fondato il loro potere sui draghi, non avrebbero lasciato proseguire impunemente un piano che ne prevedesse l'estinzione. E tuttavia solo con loro il Nord è entrato a far parte dei Sette Regni. Quindi anche loro potrebbero essere stati utilizzati per fare breccia in quel Nord che aveva resistito alla conquista andala. Quindi un intoppo nei piani (l'arrivo dei Targaryen) sarebbe stato tramutato in un vantaggio, agevolando la diffusione di maestri e septon nel Nord: in seguito si è proceduto a far estinguere i draghi senza destare sospetti. Il fatto che il culto degli antichi dei sia ancora diffuso denota che il piano non è completo. Non che non possa sbagliare di brutto, ovviamente... del resto la mia supposizione si basa su un accenno di poche righe; inoltre anche io come Aerys sono convinto che Martin si sia comunque tenuto lo spazio di manovra necessario per far virare la storia anche all'ultimo minuto. -
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Jack Ryan ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
A riguardo dei Sette, io una teoria l'avrei. Si basa però solo su un accenno rapido alla fine dell'Ombra della profezia, per cui tenetevene alla larga se non l'avete terminato. Spoiler: Il culto degli antichi dei aveva dei poteri: nei primi libri viene ricordato spesso come il popolo dei boschi riusci a ricacciare gli Estranei a nord della barriera. I culti dei "nuovi" dei hanno altresì notevoli poteri: i sacerdoti di Rh'llor generano ombre e risuscitano i morti, i maegi dell'est prevedono il futuro e officiano riti come quello di cui sono vittime Daenerys e Drogo, gli stregoni di Quarth hanno anch'essi dei poteri, più o meno incisivi che siano. Viceversa i Sette sembrano essere divinità assolutamente indifferenti: potrebbero essere divinità di un mondo vero, non fantasy. Il loro clero può contare tra le sue file uomini più o meno santi, o corrotti, ma sempre normalissimi uomini (e donne). Alla fine dell'ultimo libro però, Sam si incontra a Vecchia Città con un arcimaestro che a differenza degli altri coltiva ancora le arti magiche (o ci prova). Lascia per altro intendere a Sam che la fine dei draghi non sia stata casuale ma pianificata dai maestri, i quali avrebbero progettato un mondo senza magia, ordinato secondo la loro concezione. Altresì spiega di come il maestro Aemon sia stato inviato alla Barriera, anziché prendere il suo posto di arcimaestro emerito che gli sarebbe spettato a Vecchia Città, solo per il fatto di essere un Targaryen, che avrebbe potuto rovinare i piani del maestri. Pertanto raccomanda a Sam di non fare parola con gli altri maestri riguardo Estranei e draghi, ma semplicemente di dire che la confraternita necessita di nuovi maestri tra i suoi ranghi. Pertanto: non è possibile che il culto dei Sette sia stato creato, o quanto meno incentivato, a tavolino, nell'ambito di questo progetto di un mondo senza magia? Certamente i maestri non potevano permettersi di far sopravvivere culti che praticassero tali usanze. -
Ok. Grazie del chiarimento
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Certamente non sono millenarie perché ogni singolo albero sia millenario. Sono millenarie perché si tratta di biomi che se distrutti impiegano migliaia di anni a ricostruirsi con la medesima varietà e ricchezza. Tornando in argomento, perché un messaggio quanto meno "non cattivo" (non credo sia dannoso dire che la cementificazione e la distruzione dell'ambiente naturale siano cose negative...) rende necessariamente un film più brutto?
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11 euro infrasettimanale, con prevendita di 1€ inclusa. Sinceramente ora come ora non saprei se il fine settimana sia diverso o meno.
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videogiochi Il gioco più realistico mai creato (?)
Jack Ryan ha risposto alla discussione di 111DarkLight000 in Videogiochi e Informatica
Beh, vorrei credere: si tratta di riprese di attori in carne e ossa. Dal commento al filmato: "is a great FMV point and click adventuregame". -
La Gallery di _Akéiron_
Jack Ryan ha risposto alla discussione di DarthVader in Disegni e Illustrazioni
O_O Wow... -
Beh, sul prezzo imposto dai cinema per il 3D non mi sono pronunciato.