Questo anime non lo conoscevo affatto e l'ho scoperto solo per caso. Ne sono rimasto piacevolmente colpito, in quanto è piuttosto divertente e con una trama interessante, almeno a giudicare dalla prima serie (sono tre serie, credo sia concluso).
Il titolo, che potremmo tradurre come "Il famiglio di Zero", fa riferimento a Hiraga Saito, il protagonista maschile dell'anime. Saito è un giapponese di Tokyo che finisce suo malgrado in una sorta di realtà parallela, quando viene evocato come famiglio da Luise, una studentessa del secondo anno di una scuola di magia.
Luise è soprannominata malignamente dai suoi compagni appunto "Zero no Luise", nel senso che è assolutamente incapace di portare a compimento anche gli incantesimi più semplici.
Questa scuola di magia si trova in un territorio che richiama l'Europa medievale, però con l'aggiunta di elementi fantastici.
Secondo me, l'idea di un famiglio umano è molto divertente e i primi episodi ci mostrano come viene trattato il povero Saito in questa situazione decisamente insolita.
Col passare del tempo, ovviamente la trama si complica e Luise e Saito scoprono di avere capacità fuori dal comune.
I personaggi richiamano abbastanza quelli che sono alcuni stereotipi giapponesi (ad esempio, Luise è chiaramente tsundere o Tabitha mi è parsa un incrocio tra Rei e Asuka di Evangelion), ma tutto sommato sono ben caratterizzati e risultano molto divertenti.
Consigliato, insomma.
P.S. Questo anime conferma il fatto che per i giapponesi basta mettersi una minuscola maschera, cambiare pettinatura o togliersi gli occhiali per diventare irriconoscibili.
EDIT: Ho finito di vedere la terza serie e mi devo correggere: NON è finito!