Ciao Burronix!
Ho fatto parte della Ludosport per un paio di anni e mezzo quando ero nel pieno dell'adolescenza e onestamente a me piaceva molto. Non si tratta di una disciplina "campata per aria", ha dietro di sé uno studio approfondito, basato in parte su scienze marziali tradizionali (Kendo no, ma kenjutsu tanto ad esempio), in parte strettamente pensinsulari (la maggioranza degli attacchi di primo livello, se non erro Soresu ma potrei ricordar male, sono identici alle tecniche di attacco della paranza rotata siciliana, ad esempio). Credo anzi che sia un ottimo modo di coniugare tecniche e pratica, ci si sfoga molto pur restando in certi confini e in tutta sicurezza.
Ovvio che la cosa è molto "nerd". Non è raro che alcuni campioni non abbiano una grande forma fisica o che si passi più tempo a decidere il colore dei led che ad allenarsi, ma immagino sia una deriva scontata.
Personalmente, ne sono uscita perché costava troppo (non so come siano le cose adesso, ma all'epoca era una cifra decisamente eccessiva visto il limitatissimo numero di ore settimanali di pratica) e perché, dopo un iniziale divertimento, credo si abbia la sensazione che "manca qualcosa" (le arti marziali tradizionali, o le forme di combattimento standard come la boxe credo diano più soddisfazioni e una migliore consapevolezza della propria forma fisica), ma si tratta di opinioni molto soggettive.
In ogni caso, buon allenamento!