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Jalavier

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  1. Jalavier ha risposto a Jalavier a un messaggio in una discussione Giochi di società
    Per prima cosa, ringrazio Cyrano per il suo post e tutti gli altri che hanno letto. Ho tardato un po' a rispondere per non fare un sacco di doppi post in sequenza... Inizio con questo post a scrivere 2 righe sulle diverse tipologie di giochi da tavolo o di carte che possiamo incontrare Fra le tante ho scelto come prima il "cooperativo" in quanto lo ritengo il più distante dai normali canoni "ludici". La particolarità infatti è che non si cerca di prevalere sugli altri giocatori come sempre accade, l'obiettivo è battere il gioco che fa di tutto per sconfiggerci. Fondamentale per riuscirci è la collaborazione, la pianificazione della strategia di tutti i giocatori che dovranno agire come un team affiatato. Per esperienza personale posso dire che questo tipo di gioco non è adatto a tutti. Io personalmente l'apprezzo molto ma amici che amano la competizione lo trovano noioso, ripetitivo. In questa categoria abbiamo 2 sottoclassi principali, che io chiamo "cooperativo puro" e "cooperativo con avversario". Il "puro" è quello che ho descritto finora, quello con "avversario" è quando è presente un nemico, un intralcio, una squadra avversaria gestita da uno o più altri giocatori. In questi casi il nemico non è solo il gioco, dobbiamo anche confrontarci con una minaccia ben più pericolosa, in quando non "meccanica" ma dotata di ragione Vi saluto con i soliti esempi dei 2 generi. Cooperativi puri: Arkham Horror Der Hexer Von Salem Pandemic Cooperativi con avversario: Shadows Over Camelot La Furia Di Dracula Descent: Viaggi Nelle Tenebre Il fattore "alea". Cos'è il fattore alea o l'aleatorietà dei giochi? Alea è una parola latina che significa semplicemente "dado". La pronunciò Giulio Cesare stesso nella celeberrima frase "Alea iacta est" ovvero il dado è tratto. Nel giocavolario però non sta a indicare solo la presenza del dado, ma più in generale tutti i fattori che un giocatore non può prevedere. Mi spiego meglio: con alea indichiamo il fatto che un dado da 6 può restituire un numero da 1 - 6 e non sappiamo per certo quale; allo stesso modo alea sono le carte in mano all'avversario che non vediamo; alea è come un giocatore distribuisce segretamente X risorse fra più azioni che compirà. In sostanza indichiamo tutto ciò che non sappiamo per certo. Tanti giochi hanno un forte fattore aleatorio (per esempio Monopoli ha un sacco di tiri di dado, carte probabilità e imprevisto), molti giochi hanno un fattore alea più moderato (di Agricola non conosciamo le carte in mano agli avversari e l'ordine esatto in cui usciranno le varie carte turno ma sappiamo quante e quali risorse hanno gli altri giocatori e cosa hanno costruito nella fattoria), alcuni giochi hanno un fattore alea inesistente. L'ultima categoria è occupata principalmente dai giochi di scacchiera. Scacchi, Dama, Reversi, Schiera per esempio. Davanti a noi ci sono tutti i pezzi in gioco e volendo possiamo sapere con certezza cosa farà l'avversario. Certo, a scacchi l'altro giocatore può, ogni volta che tocca a lui, scegliere fra decine e decine di mosse valide, ma sappiamo anche noi che dovrà per forza scegliere 1 di quelle, per cui le informazioni sono tutte a nostra disposizione. Non c'è molto altro da dire per spiegare il fattore alea, se non una curiosità a mio parere molto affascinante: in un gioco ad alea zero vi è la possibilità che esista la "partita perfetta", ovvero che a prescindere dalle mosse avversarie, una sequenza di mosse porti sempre e comunque alla vittoria. Per tutti gli amanti di scacchi e dama e giochi simili per fortuna la "partita perfetta" non è mai stata scoperta finora, vorrebbe dire ridurre il gioco a un tiro di moneta, chi inizia per primo vince. Saluti a tutti, al prossimo vocabolo del giocavolario :lol:
  2. Jalavier ha risposto a Jalavier a un messaggio in una discussione Giochi di società
    Dipendenza dalla lingua Ecco un fattore di notevole importanza per i giochi, da tavolo o di carte che siano. Per dipendenza dalla lingua si intende quanto è importante conoscere la lingua in cui è "scritto" il gioco per utilizzarlo e goderne pienamente. Si possono avere giochi molto dipendenti dalla conoscenza della lingua perchè con molto testo da leggere sulle carte o sulla plancia, come possono esserci giochi assolutamente senza testo che usano solo segnalini o carte con simboli comprensibili a tutti. Attenzione, parlando di "indipendente dalla lingua" ci si riferisce sempre al gioco in sè, il regolamente e eventuali sche de riassuntive ecc... bisogna cercarli su web in un linguaggio comprensibile. L'indipendenza si intende "ok, ora so le regole, possiamo giocare perchè non c'è altro testo da leggere per la partita". Per fare un esempio con 2 giochi che tutti conoscono cito Monopoli, dipendente da lingua, se avessimo le carte imprevisti e probabilità in tedesco sarebbero dura giocarci. Idem per i contratti di stazioni, acqua, corrente elettrica ecc... Quasi indipendente da lingua invece è Risiko. Se recuperiamo in internet il regolamento italiano e la traduzione delle carte obiettivo possiamo tranquillamente giocare una partita anche con il gioco in tedesco, in quanto avremo solo simboli sulle carte, carrarmati e confini di stato sulla mappa. Perchè è importante l'indipendenza dalla lingua? Per più motivi. Il più scontato è che possiamo divertirci con un gioco mai tradotto in italiano (o in un'altra lingua che conosciamo). Un altro motivo meno evidente ma anche più "goloso" se vogliamo è che l'edizione tedesca di un gioco originario di quella nazione (ci sono varie case con ricchi cataloghi, Abacus, Kosmos, Phalanx ecc...) costa mediamente un 30 - 40 % in meno dell'edizione tradotta in inglese o italiano. Una curiosità che si allaccia al mio post precedente: i giochi alla tedesca di solito hanno bassa dipendenza dalla lingua, quelli all'americana piuttosto elevata. Credo che ciò dipenda anche dal fatto che il tedesco non è poi così diffuso, mentre l'inglese bene o male lo masticano un po' tutti. Vi lascio con alcuni esempi dei vari livelli di dipendenza Molto dipendenti dalla lingua Arkham Horror Descent World of Warcraft Leggera dipendenza dalla lingua Citadels Il Signore Degli Anelli - La Sfida Puerto Rico Indipendenti dalla lingua 6 Nimmt! Keltis Carcassonne Drakon
  3. Jalavier ha risposto a Garrett a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    7 - 8 dicembre 199X Inzio ore 20:30 circa dopo aver cenato, colazione alle 6:00 di mattina con pancetta alla brace in mezzo a 2 fette di pane toscano (camino acceso tutta notte, avevamo braci per cuocere un tarrasque), fine sulle 8:30, ora in cui siamo andati a far la seconda colazione al bar
  4. Jalavier ha risposto a Jalavier a un messaggio in una discussione Giochi di società
    Ho aggiornato il post iniziale con un po' di esempi per ogni termine chiamato in causa. Andando avanti magari tratteremo le singole categorie di giochi, per esempio wargames, cooperativo, gestionale ecc... e allora porteremo esempi per ogni ognuna, allungare troppo il primo post con lunghi elenchi non mi piaceva molto come idea
  5. Jalavier ha risposto a Jalavier a un messaggio in una discussione Giochi di società
    L'idea non è male, magari mettendo oltre al nome il link a una recensione che spieghi un po' com'è il gioco. Una cosa tipo: Giochi alla tedesca Principi di Firenze Mi preparo qualche lista, ovvero cerco su web e depuro i risultati prima di proporli, e poi posto. Grazie per il sostegno alla mia candidatura di moderatore della sezione, non so però se sarei bravo nello svolgere le mie mansioni, ci scrivo molto in queste sezioni e leggo abbastanza ma molti post magari li tralascio... :-p:-p
  6. Jalavier ha pubblicato un messaggio in una discussione in Giochi di società
    Ho pensato che potesse essere utile fare una piccola raccolta di termini legati al mondo del gioco da tavolo (o di carte), in modo che i curiosi che si avvicinano a questo mondo e si trovano davanti espressioni tipo "gioco alla tedesca" non siano completamente disorientati. Parto io con l'elenco ma accetto con piacere l'aiuto degli altri appassionato che circolano qui sul forum Ho aggiunto esempi con link a recensioni di giochi per ogni termine chiamato in causa, in seguito se si parlerà delle varie tipologie di gioco farò altrettanto. Non potendo scrivere tutte le recensioni io per mancanza di tempo e anche perchè magari conosco il gioco solo di fama ma non l'ho mai provato, ho sfruttato abbondantemente quelle della Tana dei Goblin (di cui sono membro anche io) a cui invio sentiti ringraziamenti per l'aiuto Gioco da tavolo: più chiaro il termine inglese "boardgame" ovvero gioco che utilizza una plancia. In questa tipologia di gioco la plancia è fondamentale per lo svolgimento, avendo rappresentato su di essa un percorso, o delle caselle azione, o un regno diviso in regioni su cui muovere truppe. Oltre alla plancia ci sono sempre segnalini, spesso dadi o carte. Il termine spesso è abbreviato in GDT o in BG. Esempi: Arkham Horror, Kingsburg, Risiko, Monopoli, ecc... Agricola Puerto Rico I Principi di Firenze Battlestar Galactica Kingsburg Arkham Horror Il Signore degli Anelli - La Sfida Gioco di carte: si differenzia in 2 categorie, collezionabile e non. Non necessita di altro che le carte per essere giocato, raramente può avere segnalini o altro che svolgono funzioni più o meno importanti (segnare il punteggio, tenere conto di qualcosa, ecc...). Non collezionabile sta a indicare che una volta acquistata la scatola del gioco abbiamo già tutte le carte e le componenti relative. Collezionabile invece ricorda un po' le figurine dei calciatori. Le carte si trovano in bustine sigillate, hanno diversa rarità (alcune si trovano facilmente, altre molto difficilmente) e spesso si scambiano le "doppie" con altri. Esempi di giochi di carte NON collezionabili sono Citadels, 6 Nimmt!. Esempi di giochi collezionabili sono Magic the Gathering, Yughi, Wizards of Mickey. I termini si possono trovare abbreviati rispettivamente in GC o CG per il non collezionabile, in GCC o CCG per i collezionabili. Non Collezionabili Citadels Galloping Pigs 6 Nimmt! Dalmuti Collezionabili Magic: The Gathering Wizards of Mickey Pokemon Gioco alla tedesca: indica una tipologia di giochi in cui il fattore fortuna è molto basso o assente, la vittoria viene determinata al 90% dalla strategia applicata e dall'abilità dei giocatori. Capita che in questa tipologia di giochi l'ambientazione non sia molto forte, qualche richiamo qui e là nella grafica. Un esempio di gioco alla tedesca è Principi di Firenze, se si fosse chiamato Borgomastri di Parigi non sarebbe cambiato niente ai fini del gioco. Caylus Alta Tensione Le Havre Gioco all'americana: fattore fortuna abbastanza presente, quantità di materiali nella scatola decisamente abbondante, grafica eccelsa e forte ambientazione che rende più appassionante e piacevole la partita. Un tipico esempio di gioco all'americana è Arkham Horror. A differenza di Principi di Firenze, gioco alla tedesca, se invece di Arkham Horror si fosse chiamato Orrore a Parigi il gioco avrebbe perso tanto del suo fascino: non potremmo andare alla Miskatonic University, al massimo alla Sorbona. Non ci sarebbero Shoggot in giro per la città... magari San Bernardo assassini... Niente cultisti di Cthulhu sostituiti da comuni serial killer... Battlelore Descent: Viaggi Nelle Tenebre World of Warcraft Gioco astratto: completamente indipendente dall'ambientazione. A prescindere dal regolamento, dalle meccaniche, ecc... un gioco astratto non ha alcun richiamo a mitologia o battaglie, vita reale, ecc... Esempi sono Geniale!, Backgammon, Go, Scacchi. Hive Geniale! Khet, laser game Tsuro Keltis Party game (gioco per feste): in questo caso si usa praticamente sempre il termine inglese non tradotto. Sta a indicare un gioco che possa far divertire tutti assieme a una festa, permettendo partite a 10 o più giocatori e con l'obiettivo di essere piacevole e divertente anche per chi non gioca ma guarda la partita. Esempi di questi giochi sono Lupus in Tabula, Do You Worship Cthulhu? ecc... Lupus in Tabula Do You Worship Cthulhu? Oriente C'era Una Volta Meccanica: indica come funziona il gioco. Una meccanica può essere "lancia un dado e muovi caselle pari al risultato" oppure "pesca una tessera e giocala subito su una casella della mappa" oppure "metti il segnalino azione sulla mappa e risolvi gli effetti che hai generato". Naturalmente quasi tutti i giochi sfruttano più meccaniche, di solito ve ne è una prevalente che li "categorizza". Un esempio di meccanica "pesca e gioca" è Carcassonne, "tira il dado e muovi" lo si fa in Monopoli, "metti il segnalino sullo spazio e fai l'azione" è in Agricola. Dipendenza dalla lingua Ecco un fattore di notevole importanza per i giochi, da tavolo o di carte che siano. Per dipendenza dalla lingua si intende quanto è importante conoscere la lingua in cui è "scritto" il gioco per utilizzarlo e goderne pienamente. Si possono avere giochi molto dipendenti dalla conoscenza della lingua perchè con molto testo da leggere sulle carte o sulla plancia, come possono esserci giochi assolutamente senza testo che usano solo segnalini o carte con simboli comprensibili a tutti. Attenzione, parlando di "indipendente dalla lingua" ci si riferisce sempre al gioco in sè, il regolamente e eventuali sche de riassuntive ecc... bisogna cercarli su web in un linguaggio comprensibile. L'indipendenza si intende "ok, ora so le regole, possiamo giocare perchè non c'è altro testo da leggere per la partita". Per fare un esempio con 2 giochi che tutti conoscono cito Monopoli, dipendente da lingua, se avessimo le carte imprevisti e probabilità in tedesco sarebbero dura giocarci. Idem per i contratti di stazioni, acqua, corrente elettrica ecc... Quasi indipendente da lingua invece è Risiko. Se recuperiamo in internet il regolamento italiano e la traduzione delle carte obiettivo possiamo tranquillamente giocare una partita anche con il gioco in tedesco, in quanto avremo solo simboli sulle carte, carrarmati e confini di stato sulla mappa. Perchè è importante l'indipendenza dalla lingua? Per più motivi. Il più scontato è che possiamo divertirci con un gioco mai tradotto in italiano (o in un'altra lingua che conosciamo). Un altro motivo meno evidente ma anche più "goloso" se vogliamo è che l'edizione tedesca di un gioco originario di quella nazione (ci sono varie case con ricchi cataloghi, Abacus, Kosmos, Phalanx ecc...) costa mediamente un 30 - 40 % in meno dell'edizione tradotta in inglese o italiano. Una curiosità che si allaccia al mio post precedente: i giochi alla tedesca di solito hanno bassa dipendenza dalla lingua, quelli all'americana piuttosto elevata. Credo che ciò dipenda anche dal fatto che il tedesco non è poi così diffuso, mentre l'inglese bene o male lo masticano un po' tutti. Vi lascio con alcuni esempi dei vari livelli di dipendenza Molto dipendenti dalla lingua Arkham Horror Descent World of Warcraft Leggera dipendenza dalla lingua Citadels Il Signore Degli Anelli - La Sfida Puerto Rico Indipendenti dalla lingua 6 Nimmt! Keltis Carcassonne Drakon Inizio a scrivere 2 righe sulle diverse tipologie di giochi da tavolo o di carte che possiamo incontrare Fra le tante ho scelto come prima il "cooperativo" in quanto lo ritengo il più distante dai normali canoni "ludici". La particolarità infatti è che non si cerca di prevalere sugli altri giocatori come sempre accade, l'obiettivo è battere il gioco che fa di tutto per sconfiggerci. Fondamentale per riuscirci è la collaborazione, la pianificazione della strategia di tutti i giocatori che dovranno agire come un team affiatato. Per esperienza personale posso dire che questo tipo di gioco non è adatto a tutti. Io personalmente l'apprezzo molto ma amici che amano la competizione lo trovano noioso, ripetitivo. In questa categoria abbiamo 2 sottoclassi principali, che io chiamo "cooperativo puro" e "cooperativo con avversario". Il "puro" è quello che ho descritto finora, quello con "avversario" è quando è presente un nemico, un intralcio, una squadra avversaria gestita da uno o più altri giocatori. In questi casi il nemico non è solo il gioco, dobbiamo anche confrontarci con una minaccia ben più pericolosa, in quando non "meccanica" ma dotata di ragione Vi saluto con i soliti esempi dei 2 generi. Cooperativi puri: Arkham Horror Der Hexer Von Salem Pandemic Cooperativi con avversario: Shadows Over Camelot La Furia Di Dracula Descent: Viaggi Nelle Tenebre Il fattore "alea". Cos'è il fattore alea o l'aleatorietà dei giochi? Alea è una parola latina che significa semplicemente "dado". La pronunciò Giulio Cesare stesso nella celeberrima frase "Alea iacta est" ovvero il dado è tratto. Nel giocavolario però non sta a indicare solo la presenza del dado, ma più in generale tutti i fattori che un giocatore non può prevedere. Mi spiego meglio: con alea indichiamo il fatto che un dado da 6 può restituire un numero da 1 - 6 e non sappiamo per certo quale; allo stesso modo alea sono le carte in mano all'avversario che non vediamo; alea è come un giocatore distribuisce segretamente X risorse fra più azioni che compirà. In sostanza indichiamo tutto ciò che non sappiamo per certo. Tanti giochi hanno un forte fattore aleatorio (per esempio Monopoli ha un sacco di tiri di dado, carte probabilità e imprevisto), molti giochi hanno un fattore alea più moderato (di Agricola non conosciamo le carte in mano agli avversari e l'ordine esatto in cui usciranno le varie carte turno ma sappiamo quante e quali risorse hanno gli altri giocatori e cosa hanno costruito nella fattoria), alcuni giochi hanno un fattore alea inesistente. L'ultima categoria è occupata principalmente dai giochi di scacchiera. Scacchi, Dama, Reversi, Schiera per esempio. Davanti a noi ci sono tutti i pezzi in gioco e volendo possiamo sapere con certezza cosa farà l'avversario. Certo, a scacchi l'altro giocatore può, ogni volta che tocca a lui, scegliere fra decine e decine di mosse valide, ma sappiamo anche noi che dovrà per forza scegliere 1 di quelle, per cui le informazioni sono tutte a nostra disposizione. Non c'è molto altro da dire per spiegare il fattore alea, se non una curiosità a mio parere molto affascinante: in un gioco ad alea zero vi è la possibilità che esista la "partita perfetta", ovvero che a prescindere dalle mosse avversarie, una sequenza di mosse porti sempre e comunque alla vittoria. Per tutti gli amanti di scacchi e dama e giochi simili per fortuna la "partita perfetta" non è mai stata scoperta finora, vorrebbe dire ridurre il gioco a un tiro di moneta, chi inizia per primo vince. Stavolta ho in serbo una categoria davvero speciale, un contenitore dove possiamo trovare giochi di ogni genere, di carte, da tavolo, wargames tostissimi o party games da fare anche con i bambini. Sto parlando del print and play. Alcuni avranno già intuito. I giochi print and play sono giochi gratuiti che gli autori mettono a disposizione sul web. Scaricandoli avremo tutto il necessario per stampare carte, segnalini, tabellone, regolamento ecc... Pregi e difetti. Il pregio naturalmente è di poter avere giochi nuovi ad un costo relativamente basso; un pc con una stampante inkjet discreta è ciò che serve, altrimenti una copisteria attrezzata e una decina di euro. Un altro pregio è che potete capire, se siete incuriositi ma non ancora giocatori, se questo mondo vi possa piacere e divertire o no. Il difetto? La maggioranza sono in lingua inglese, oltre al fatto che non tutti hanno buoni regolamenti. Vi segnalo, fra i tanti, i giochi presenti in questo sito. Io ho provato più volte "Island of D - the shadow of dawn", un gioco di carte in solitario davvero ben fatto e difficile da battere. Island Of D Qui potete provare Shadow of Dawn online: Shadow Of Dawn Per concludere... Qui trovate un elenco di print and play con qualche commento ma se cercate quelle parole chiave in google nona vrete problemi a passare un sacco di tempo spulciando fra centinaia di giochi E' possibile trovare anche titoli print and play protetti da copyright. Ci sono parecchi giochi ormai fuori ristampa da tempo di cui le ditte che detengono i diritti hanno concesso la diffusione di copie digitalizzate per la stampa ad uso privato e non commerciale. Controllate bene che questo sia riportato nel sito da cui effettuate il download (o che sia specificato che il gioco è "free"), tutto il resto ricade nella pirateria, come se scaricaste film o musica illegalmente. Aggiungo una nuova tipologia a quelle già presenti nel Giocavolario: il cards driven. Letteralmente "pilotato con le carte", identifica quei boardgames dove gli spostamenti dei pezzi (che siano unità militari, macchinine ecc...) si effettuano giocando la carta appropriata. Un esempio di questi giochi è Memoir '44 (che cercherò di recensire il prima possibile), gioco celebrativo uscito per i 60 anni dello sbarco in Normandia, che riproduce in maniera abbastanza accurata le battaglie fondamentali della campagna di Francia, negli schieramenti e nell'aspetto del terreno, senza però la pretesa di essere una simulazione bellica realistica, come possono essere i wargames più complessi. Una volta schierate le unità sulla mappa a esagoni, ogni turno si gioca una carta che permette di effettuare i movimenti. Alcuni esempi: "muovi 3 unità", "muovi 1 unità nel fronte destro", ecc... Altri esempi di card driven sono Battlelore Command & Colors Ancient Direi di fermarci qui per ora, per non scrivere post infiniti e noiosi da leggere, ne seguiranno altri, spero non solo miei
  7. A volte è necessario terminare qualcosa, dimenticare, per poter iniziare qualcosa di nuovo, diverso. Edie Brickell & New Bohemians Me, I'm a part of your circle of friends And we notice you don't come around Me, I think it all depends on you Touching ground with us but I quit, I give up, nothing's good enough for anybody else, It seems And I quit, I give up, nothing's good enough for anybody else, It seems And being alone is the best way to be When I'm by myself it's the best way to be When I'm all alone it's the best way to be When I'm by myself, nobody else can say goodbye Everything is temporary anyway When the streets are wet, the colors slip into the sky But I don't know why that means you and I are, that means you and I I quit, I give up, nothing's good enough for anybody else, It seems And I quit I give up, nothing's good enough for anybody else, It seems And being alone is the best way to be When I'm by myself, it's the best way to be When I'm all alone, it's the best way to be When I'm by myself, nobody else can say Me, I'm a part of your circle of friends And we notice you don't come around
  8. Jalavier ha risposto a MagoDino a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Fosse davvero così... purtroppo non erano operazioni commerciali ma film brutti. La "leggenda urbana" che gira su Matrix è che i Wackosky si presentaro dai produttori con un copione dicendo "abbiamo una trilogia!". I produttori li guardarono e risposero "ma voi chi siete? Che film di successo avete girato? Pigliatevi sto copione e fatene un film di successo, se ci riuscite magari produciamo il PRIMO film della trilogia". Non so che film fosse quello che gli fecero girare prima di Matrix ma ebbe un discreto successo, per cui produssero il primo Matrix. Gli altri 2 però erano già scritti... magari li hanno girati un po' in fretta e curati meno per farli uscire rapidamente, ma la trama era già quella... Naturalmente tutto quello che ho scritto sono notizie di web, non so quanto affidabili Tornando alla trilogia, primo film eccezionale, secondo e terzo film nettamente inferiori ma con alcune parti davvero godibili e alcune belle scene d'azione. Il Merovingio è un personaggio affascinante e carismatico che ascolto sempre volentieri nei suoi monologhi e dialoghi
  9. Jalavier ha risposto a Cyrano a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Oltre a questo, ho un po' di giochi da tavolo, ecco l'elenco: http://nuke.goblins.net/modules.php?name=MegaVoto&Mostra_op=lista&utente=Jalavier
  10. Non ho più speranze... ormai sono un tossico di Agricola. Nessun altro gioco provato dal mio gruppo di amici ha accumulato così tante partite in così poco tempo, senza contare che ci gioco anche in solitario. Questo boardgame sfiora la perfezione, per vincere bisogna sempre tenere alta l'attenzione, pianificare almeno le 4 - 5 mosse successive ma anche essere bravi a trovare una mossa alternativa se un avversario ti anticipa rompendoti le uova nel paniere. Tantissime cose da fare ma poche risorse e azioni a disposizione... Costruire casa, ingrandire la famiglia, arare e seminare, costruire recinti e stalle per allevare animali e tutto dovendo anche accumulare cibo per sfamare papà, mamma e figli vari... senza tralasciare di giocare le carte che aiutano tanto nello sviluppo e danno punti alla fine... ma ti costano azioni che potevi usare per altro. Un consiglio a tutti quelli che non amano il fattore "C", o fortuna che dir si voglia... Invece di distribuire le 14 carte (7 occupazioni e 7 piccoli miglioramenti) in maniera consueta, usate la variante del Draft (porta via una ventina di minuti in più). Delle 7 occupazioni se ne sceglie 1 e si passano le altre 6 a sinistra. Delle 6 che si ricevono se ne prende un'altra e si passano le 5 rimanenti e via via così fino a esaurimento. Fate lo stesso anche con i miglioramenti e avrete tutti i giocatori con carte equilibrate e che funzionano bene in combinazione l'una con le altre. Nessuno potrà più dire "hai vinto perchè hai pescato benissimo con le carte"
  11. Di solito i quando i miei nani del chaos giocavano contro gli skaven la strategia era di fargli fare la loro bella meta mentre gli spaccavi allegramente le gambe (veloci ma teneri i topi). Come detto la facevano in 2 turni. Al terzo turno avevi palla in mano e continuavi a pestare finchè erano in campo in 4 - 5 andando a segnare alla fine del primo tempo. Il secondo tempo ricevevi il kick off e quindi avevi di nuovo la palla in mano, continuavi a picchiare e segnavi all'ultimo turno, evitando la famosa meta rapida dei loro velocisti. Tornando alle risate... una delle azioni più belle fu del mitico Star Player degli umani Griff Oberwald. Una forza della natura, muoveva tanto, forza e agilità 4, armatura onesta (8), leap (salti gli avversari), dodge (vantaggi a liberarti per scappare in campo libero). Prende palla, punta dritto verso la linea avversaria, schiva il primo usando dodge, avanza, salta un secondo avversario... atterra male, cade, tiro d'armatura... PASSATO!... tiro dei danni... MORTO! Avevamo i goccioloni agli occhi dal ridere
  12. Anche io ero fermo al vecchio Blood Bowl del 1995 e a Chaos Legue. Se vuoi divertiti online c'è sempre il buon www.fumbbl.com dove crearti la squadra e giocare in leghe con altri avversari umani
  13. Jalavier commented on Airon's commento su una voce blog in The AironCave
    Venga il tuo Regno è veramente uno dei migliori fumetti pubblicati, sia come storia e contenuti, che per la parte grafica. Disegni e colorazione sono capolavori, d'altronde ci si aspetta questo da una graphic novel
  14. Jalavier ha risposto a Shar a un messaggio in una discussione Off Topic
    Direi proprio daino, ho guardato in google immagini e effettivamente ce ne sono anche senza il mantello maculato
  15. Jalavier commented on Selvaggio Saky's commento su una voce blog in Mondo,mi ricevete?
    Anche se non sono fra i più presenti ai raduni non posso che condividere il commento di Saky, ho trovato davvero una comunità stupenda. Alla prossima occasione dal vivo.
  16. Sul forum si chiedeva consiglio per un boardgame da 2 giocatori, non troppo impegnativo ma divertente e con un buon sistema di regole. ISDA - La sfida ha tutte queste caratteristiche. (Spocchiosamente posto l'immagine della mia scatola, con dedica e autografo di Knizia ) Autore: Reiner Knizia Giocatori: 2 Durata media: circa 30 minuti Dipendenza dalla lingua: minima Edizioni: Italiana Prezzo: circa 20€ Contenuto della scatola Board che rappresenta la Terra di Mezzo, divisa in 16 regioni 9 + 2 carte della Compagnia dell'Anello (le +2 sono varianti rispetto al mazzo base) 9 + 2 carte delle armate di Sauron (2 sempre varianti) 9 personaggi della Compagnia con relativo supporto in plastica 9 pesonaggi delle armate di Sauron con relativo supporto. L'obiettivo del gioco è per i buoni di far arrivare Frodo a Mordor, per i cattivi di far arrivare 3 personaggi nella Contea o di eliminare dal gioco Frodo. La rapidissima preparazione consiste nel disporre la plancia fra i 2 giocatori a rombo, in modo che Mordor sia di fronte al giocatore che impersona Sauron e la Contea di fronte al giocatore della Compagnia. Il giocatore "buono" dispone segretamente 4 personaggi nella Contea e 1 in ciascuna delle 5 regioni rimanenti fra la Contea e le montagne a centro mappa. Il giocatore "cattivo" fa lo stesso mettendone 4 a Mordor e occupando il resto delle regioni dal suo lato della montagna. Il primo giocatore è sempre chi impersona Sauron. L'unica cosa che si può fare nel proprio turno è muovere un personaggio. Il movimento ha regole ben precise, che possono essere infrante solo grazie alle abilità dei singoli personaggi o di alcune aree particolari della mappa. Per esempio di norma si può muovere solo in avanti, i buoni però possono usare il fiume Anduin per spostarsi lateralmente. Attraversare Mordor permette di muovere in avanti di 2 aree in un solo turno... ma se il Balrog è a casa e il giocatore oscuro lo rivela il personaggio che stava attraversando Moria è immediatamente eliminato dal gioco. Oltre a doversi muovere sempre in avanti bisogna rispettare altre regole: mai più di 4 personaggi dello stesso giocatore possono essere a Mordor o nella Contea, mai più di 1 personaggio per giocatore può trovarsi nella stessa area montana, mai più di 2 per giocatore nelle altre caselle. Se a seguito del movimento arriviamo in un'area con pedine del nemico abbiamo fatto un attacco. Per prima cosa entrambi i giocatori rivelano i personaggi coinvolti, applicano gli effetti del testo del personaggio poi segretamente giocano entrambi una carta dalla mano. Le pedine hanno un valore di combattimento sopra rappresentato, le carte hanno o un valore o un effetto. Il valore si somma a quello di combattimento. Se le carte effetto non fanno terminare il combattimento (tramite una ritirata per esempio) si confronta il valore totale di battaglia delle 2 pedine. Chi ce l'ha più alto elimina dal gioco la pedina avversaria. In caso di pareggio vengono eliminate entrambe. Se alla fine dello scontro ci sono ancora pedine nemiche nell'area inizia un nuovo scontro. Alla fine le carte giocate rimangono sul tavolo, vengono riprese solo quando tutte le 9 carte a disposizione sono state utilizzate, è molto importante non sprecare le più potenti in scontri evitabili e superabili con carte più modeste. Ritengo il gioco molto divertente, la combinazione di intuizione, bluff, giusto utilizzo delle carte sommate a un regolamento di stampo simil scacchistico (movimento di 1 pezzo a turno e con regole ben precise, board divisa in caselle, il re Frodo che non deve essere preso...) creano un'esperienza di gioco diversa dal solito che penso potrà piacere a molti. Il gioco è assolutamente senza fattore fortuna, la vittoria è di solito nelle mani del più abile anche se le forze di Sauron hanno più probabilità di farcela. Per questo esistono le carte varianti, servono a equilibrare una diversa abilità fra i 2 giocatori oppure nel caso di stessa abilità a equilibrare le forze fra bene e male. Spero come sempre di avervi proposto un titolo interessante, buon divertimento
  17. Jalavier ha pubblicato un messaggio in una discussione in Giochi di società
    In un altro topic si chiedeva consiglio per un boardgame da 2 giocatori, non troppo impegnativo ma divertente e con un buon sistema di regole. ISDA - La sfida ha tutte queste caratteristiche. (Spocchiosamente posto l'immagine della mia scatola, con dedica e autografo di Knizia ) Autore: Reiner Knizia Giocatori: 2 Durata media: circa 30 minuti Dipendenza dalla lingua: minima Edizioni: Italiana Prezzo: circa 20€ Contenuto della scatola Board che rappresenta la Terra di Mezzo, divisa in 16 regioni 9 + 2 carte della Compagnia dell'Anello (le +2 sono varianti rispetto al mazzo base) 9 + 2 carte delle armate di Sauron (2 sempre varianti) 9 personaggi della Compagnia con relativo supporto in plastica 9 pesonaggi delle armate di Sauron con relativo supporto. L'obiettivo del gioco è per i buoni di far arrivare Frodo a Mordor, per i cattivi di far arrivare 3 personaggi nella Contea o di eliminare dal gioco Frodo. La rapidissima preparazione consiste nel disporre la plancia fra i 2 giocatori a rombo, in modo che Mordor sia di fronte al giocatore che impersona Sauron e la Contea di fronte al giocatore della Compagnia. Il giocatore "buono" dispone segretamente 4 personaggi nella Contea e 1 in ciascuna delle 5 regioni rimanenti fra la Contea e le montagne a centro mappa. Il giocatore "cattivo" fa lo stesso mettendone 4 a Mordor e occupando il resto delle regioni dal suo lato della montagna. Il primo giocatore è sempre chi impersona Sauron. L'unica cosa che si può fare nel proprio turno è muovere un personaggio. Il movimento ha regole ben precise, che possono essere infrante solo grazie alle abilità dei singoli personaggi o di alcune aree particolari della mappa. Per esempio di norma si può muovere solo in avanti, i buoni però possono usare il fiume Anduin per spostarsi lateralmente. Attraversare Mordor permette di muovere in avanti di 2 aree in un solo turno... ma se il Balrog è a casa e il giocatore oscuro lo rivela il personaggio che stava attraversando Moria è immediatamente eliminato dal gioco. Oltre a doversi muovere sempre in avanti bisogna rispettare altre regole: mai più di 4 personaggi dello stesso giocatore possono essere a Mordor o nella Contea, mai più di 1 personaggio per giocatore può trovarsi nella stessa area montana, mai più di 2 per giocatore nelle altre caselle. Se a seguito del movimento arriviamo in un'area con pedine del nemico abbiamo fatto un attacco. Per prima cosa entrambi i giocatori rivelano i personaggi coinvolti, applicano gli effetti del testo del personaggio poi segretamente giocano entrambi una carta dalla mano. Le pedine hanno un valore di combattimento sopra rappresentato, le carte hanno o un valore o un effetto. Il valore si somma a quello di combattimento. Se le carte effetto non fanno terminare il combattimento (tramite una ritirata per esempio) si confronta il valore totale di battaglia delle 2 pedine. Chi ce l'ha più alto elimina dal gioco la pedina avversaria. In caso di pareggio vengono eliminate entrambe. Se alla fine dello scontro ci sono ancora pedine nemiche nell'area inizia un nuovo scontro. Alla fine le carte giocate rimangono sul tavolo, vengono riprese solo quando tutte le 9 carte a disposizione sono state utilizzate, è molto importante non sprecare le più potenti in scontri evitabili e superabili con carte più modeste. Ritengo il gioco molto divertente, la combinazione di intuizione, bluff, giusto utilizzo delle carte sommate a un regolamento di stampo simil scacchistico (movimento di 1 pezzo a turno e con regole ben precise, board divisa in caselle, il re Frodo che non deve essere preso...) creano un'esperienza di gioco diversa dal solito che penso potrà piacere a molti. Il gioco è assolutamente senza fattore fortuna, la vittoria è di solito nelle mani del più abile anche se le forze di Sauron hanno più probabilità di farcela. Per questo esistono le carte varianti, servono a equilibrare una diversa abilità fra i 2 giocatori oppure nel caso di stessa abilità a equilibrare le forze fra bene e male. Spero come sempre di avervi proposto un titolo interessante e immancabilmente aggiungo il link al mio blog dove trovate anche tutte le altre recensioni http://www.dragonslair.it/forum/blog.php?u=3063
  18. Jalavier ha risposto a Shar a un messaggio in una discussione Off Topic
    Ecco... Hai tirato fuori il dubbio più grosso che avevamo anche noi. Non sono sicuro che sia un cervo, penso sia un daino o un capriolo, credo che il cervo abbia le corna più ramificate. Qualcuno può illuminare me, Airon e la mia signora?
  19. Jalavier ha risposto a Shar a un messaggio in una discussione Off Topic
    Solito reportage fotografico delle mie ferie, giusto per fare un po' di concorrenza ai superfotografi del Cungi d'anno. http://picasaweb.google.it/Zio.Jalavier/Antermoia_Dicembre_2008#
  20. Jalavier ha risposto a Lorenzo_l a un messaggio in una discussione Giochi di società
    Per esempio a casa mia eh eh eh Ma guarda cosa va a tirare fuori il nostro Re Folle e che bella discussione mi ero perso dato che ero prima via e poi ammalato Lionheart è un gioco per 2 simil-scacchistico ma con l'implementazione del lancio di dadi per decidere l'esito degli scontri fra pezzi avversari e la possibilità di creare schieramenti "custom". Carino e divertente se piace il genere. Tanti giochi proposti secondo me sono meglio da 3 giocatori in su che da 2, per esempio la penso così su Citadels, Kingsburg e Dungeoneer. La Furia di Dracula invece funziona ottimamente in 5 o proprio in 2, però giocando in 2 è il Conte a essere piuttosto svantaggiato, visto che normalmente si punta a sfruttare un po' di disorganizzazione degli avversari che tengono i cacciatori. In 2 se l'avversario sa cosa fare normalmente sono brutti momenti per il Conte. In generale la Furia di Dracula è un po' sbilanciato dal lato di Van Helsing e company. Fra i tanti giochi che mi passano per la mente vi segnalo, accodandomi a Aerys sullo stampo scacchistico, Il Signore degli Anelli - La Sfida. La Terra di Mezzo è rappresentata in aree sulla mappa. Ogni area può contenere al massimo 2 pedine di ogni giocatore, con l'eccezione di quelle di montagna (1 per giocatore) e Mordor e Contea (ne vengono messe 4 a inizio partita). Ogni pedina rappresenta un membro della compagnia o delle forze di Sauron e ognuna ha le sue abilità. Si muove una pedina a turno e solo in avanti, salvo specificato sul testo della stessa. In più si usano carte con valori numerici e effetti particolari per risolvere i combattimenti. Il gioco è mix di intuizione, bluff e strategia. Fino al momento del combattimento (2 o più pedine di fazioni opposte nella stessa area) non sappiamo che personaggi ci sono in una determinata area, potremmo aspettarci che ci sia il Barlog a Moria ma magari l'avversario per trarci in inganno ha mosso lì il troll. L'obiettivo dei buoni è ovviamente che Frodo arrivi a Mordor. Per i cattivi invece è di uccidere Frodo oppure portare 3 pedine nella Contea. Prossimamente vi scrivo una recensione fatta un po' meglio, avevo iniziato a preparare qualcosa prima delle feste ma per pigrizia e poco tempo non ho ancora fatto quasi nulla, se non scattare le foto al gioco
  21. La differenza è che tutto è semplificato e velocizzato. 3 oggetti in tutto da raccogliere, 3 tipi di sigilli per chiudere i portali con il simbolo corrispondente. 1 evento che agisce a fine turno e 2 mostri che entrano in gioco a inizio turno. Rispetto ad Arkham è più importante la componente "investigativa". Dei portali in gioco solo da 3 - 5 sono veri (compreso l'ultimo). Bisogna scoprire quali sono veri per sigillare solo quelli giusti e ciò non è semplice. Per esempio se quando giri le carte mostro ne esce uno che è già in gioco in Salem si applica un effetto, di solito mooolto brutto. In un caso per esempio tutti i portali vengono mischiati, se non hai già messo sigilli sei al punto di partenza. Oltre a questo bisogna raccogliere almeno 6 necronomicon e scartarli per scoprire le 6 carte Grande antico prima che il cattivo mago Necron (paragonabile al doom track di AH) raggiunga un certo punto del percorso altrimenti si perde. Diciamo che ha tante cose in comune con AH ma è un gioco abbastanza diverso a livello di meccaniche. Il costo del gioco è inferiore a quello della scatola base di AH e mi è sembrato un po' più difficile da vincere. Se si ama l'ambientazione Lovecraft ma AH è troppo lungo o difficile come regolamento e non si vuol spendere per acquistare le quasi indispensabili espansioni, Der Hexer Von Salem mi sembra un'alternativa discreta
  22. Jalavier ha risposto a DarthVader a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Ma la seconda puntata l'hai vista o no? L'erborista gli regala un libro di incantesimi e Merlino impara la formula per animare gli oggetti rendendoli vivi, che utilizza per mostrare a tutti i serpenti sullo scudo dello scorretto cavaliere. A parte questo il tuo post sfiorava l'illeggibilità, ho segnato in rosso gli errori che ho corretto, almeno rileggilo una volta prima di cliccare "invia risposta":bye:
  23. Jalavier ha risposto a DarthVader a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Domenica forse faranno la replica delle prime 2, ho visto il "trailer" delle nuove puntate che saranno martedì sera
  24. Jalavier ha risposto a DarthVader a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Il lunedì alle 21:10 su italia 1. Hanno trasmesso le prime 2 puntate, non so se nelle prossime settimane manterranno la stessa impostazione
  25. Un po' scomodo per me l'evento che hai linkato, abitando vicino a Imola. Vi auguro buon divertimento. Nel frattempo ho acquistato la mia copia di Agricola in italiano e non vedo l'ora arrivi.