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Jalavier

Circolo degli Antichi
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  1. Allora penso che sia il ladder, visto i benefici che ci sono nel fare quel genere di pg. In ogni caso se hai tempo domani sera, anche solo una mezz'ora, proviamo a mischiarci i pg e vediamo se si può
  2. Oppssss io avevo iniziato non ladder... mi sa che è meglio decidere subito! Ladder o non ladder? Non penso che possiamo giocare "mischiati". Magari Airon facciamo una prova io e te visto che abbiamo già il pg pronto, io ho l'hammerdin intorno al decimo. Ladder è bello perchè si trovano oggetti altrimenti non disponibili e ci sono rune words altrimenti non disponibili... ma cosa succede quando fanno il reset della ladder? Ti segano il personaggio o lo trasformano in "non ladder"? Nel secondo caso voto ladder, altrimenti voto non ladder
  3. non ricordo di preciso... il nome l'ho anche letto ma ho preso l'immagine da www.elfwood.com Se ben ricordo però sopra aveva il marchio Bioware, dev'essere un bozzetto per neverwinter che poi ho leggermente modificato cambiando contrasto, luminosità e nitidezza
  4. con "da find" intendi che faccia cadere un sacco di bella roba magica? Al limite faccio l'hammerdin da magic find, in fondo in corpo a corpo non ci dovrei quasi mai andare e posso cumulare +%mf a volontà Comunque fanatismo è l'aura che in inglese si chiama fanaticism, lo zeal è tradotto in fervore. E' stato il mio primo personaggio, l'ho adorato, e oltretutto i suoi benefici si cumulano con quelli che dò io sul barbaro. 2 aure che aumentano danno fanno sempre un gran bel lavoro! Ci vorrebbe un'amazzone con tiro multiplo adesso, millanta freccie da millanta danni che partono a raggiera
  5. Ottimo, ti ho già mandato per mp nome partita e password. Visto che il gruppo cresce potremmo pensare di scegliere ognuno il personaggio preferito, giusto per farci un'idea di che party avremo. Non è un problema se ci sono 4 personaggi uguali, si va avanti bene comunque, però se riusciamo ad avere varietà di classi non c'è il rischio di trovare oggetti forti che magari rimarrebbero inutilizzati. Se non vuole farlo qualcun altro io mi farei un hammerdin, ovvero il paladino che picchia di Holy hammer e come aura tiene su costantemente concentration
  6. In realtà non so nemmeno se iniziamo presto a giocare... Diciamo che per ora si raccolgono adesioni. Come detto, impegno quasi zero. La mia intenzione è di dire "la tal sera bene o male c'è una partita di nome Dragonslair aperta con qualcuno di DL che gioca" ma se uno non può non succede niente, si giocherà in 2 piuttosto che in 5 o soli piuttosto che in 4. Nulla vieta poi a chi magari non poteva nella "sera canonica" di aprire la partita in un'altra sera. Basta "standardizzarsi". Chi vuole partecipare ogni volta che entra in Diablo per prima cosa prova a connettersi alla partita "Dragonslair" (con relativa password) e se non esiste la crea. Tutto qui. Se poi una sera si ha tutti tempo, gran festa e si va a pestare in 8 Io ho già giocato un po' per riprendere la mano col gioco e raccattare qualche oggetto magico di basso livello da distribuire al gruppo... uno scettro da paladino, un elmo da druido ecc... tanto per non partire in mutande. Non che abbia fatto tanto, ho un'amazzone con 12 - 15 livelli e devo ancora fare la quest del malus Horadrim.
  7. Concordo quasi al 100%. I primi 3 sono fantastici e la seconda trilogia non per niente male. Successivamente invece trovi capolavori rari alternati a libri così così e a roba illeggibile.... L'ora di Wulfgar per esempio non mi è piaciuto per niente, mentre il servitore della reliquia e la lama silente mi hanno entusiasmato. Di Dragonlance ho letto molto ma secondo me hanno un target abbastanza giovane come fascia d'età. Io li ho letti a 14 - 16 anni e li ho apprezzati, sfogliandoli ora mi accorgo che sono scritti in maniera molto semplice e pulita, con un linguaggio più adatto a un adolescente che a un adulto appassionato di fantasy. Non conosco la tua età ma se ricadi nel 14 - 18 potresti apprezzare anche la Dragonlance. La storia è piacevole, in particolare "le cronache" e "le leggende" che sono l'architrave dell'ambientazione. Qui e là ci sono altri libri apprezzabili ma in generale a parte i primi 6 sono mediocri, non brutti ma nemmeno eccezionali.
  8. solo la mia, copia originale... e mi serve...
  9. Jalavier ha risposto a Azar Pinkur a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Se ben ricordo è nell'ambientazione di Dragonlance
  10. La lunga guerra contro i draconiani volgeva al peggio. L’impero dei tiefling si stava disgregando di fronte alla forza militare dei più terribili avversari che mai aveva affrontato. “Andiamo Lucifer, è tempo di partire.” “Per dove padre? Perché? La nostra casa è qui”. Il giovane tiefling ancora non comprendeva l’atrocità della battaglia, ancora viveva all’oscuro di quello che sarebbe presto successo. Non vi sarebbe più stata una casa sicura, l’esercito nemico era prossimo alla capitale. “Dobbiamo lasciare questo posto perché presto non saremo più al sicuro qui. Vivremo felici lontano da tutti.” Il lungo viaggio portò Amon, sua moglie Lilith e il piccolo Lucifer al di là delle alte montagne, lungo valli erbose fino ai margini di una fitta foresta, da cui usciva scorrendo lento un fiume cristallino. Nessuno sembrava aver mai calpestato la morbida erba, mai aver riposato all’ombra degli alberi. “Ci stabiliremo qui. Ci sono animali da cacciare, pesci nel fiume, terra da coltivare. Non ci mancherà nemmeno l’acqua. Staremo bene e nessuno verrà a cercarci”. I mesi trascorrevano sereni come previsto da Amon. Probabilmente la capitale era stata presa da tempo e nel resto del mondo forse i tiefling non erano più temuti e rispettati come una volta. Venuto meno il timore per la forza del loro impero, restava solo l’odio e la diffidenza per la loro razza, il sangue demoniaco ereditato dai loro progenitori ne faceva creature facili all’ira, di aspetto inquietante e guardate con dubbio e disprezzo. Quello che Amon non sapeva era che occhi attenti li avevano osservati per tutto il tempo, fin dal loro arrivo. La foresta che riteneva selvaggia e disabitata nascondeva nelle sue profondità una città. Una comunità di eladrin che controllava il comportamento della famiglia, temendone l’eredità di sangue. Passarono un paio d’anni quando inaspettatamente un gruppo di questi nobili elfi si presentò ai margini del bosco, avanzando con cautela in direzione della stupita famiglia, allarmata dal comparire delle 10 figure. Sei di loro avevano l’arco pronto a tirare, seppur ancora puntato verso il suolo e senza che fosse teso. Altri 2 erano più indietro, il viso nascosto dal cappuccio delle lunghe vesti. I due rimanenti invece erano elegantemente vestiti e non sembravano rappresentare una minaccia. “Cosa volete? Chi siete?” chiese Amon agitato. “Viviamo qui da 2 anni ormai e non abbiamo mai disturbato nessuno, non meritiamo di essere minacciati dalle vostre freccie!” “Stai tranquillo Amon, padre di Lucifer e marito di Lilith, le nostre intenzioni sono pacifiche. Gli archi sono solo una sicurezza, i membri rimanenti della vostra razza stanno compiendo ogni genere di atrocità, fortunatamente non tutti di voi si sono lasciati controllare dall’eredità demoniaca che vi scorre dentro. Ci sono ladri, assassini, spietati mercenari fra le vostre fila, alcuni di voi però hanno abbracciato la via del bene e proteggono i più deboli e i giusti, evitando che l’onore dei tiefling venga infangato per sempre. Vi abbiamo osservato per tutto il tempo e siamo giunti alla decisione di credere che voi siate parte dei giusti. Avete ucciso animali e piante nelle nostre terre, ma solo quelli che vi erano necessari per vivere. L’alto consiglio vi manda i suoi saluti e vi porta l’invito a trasferirvi ai margini della nostra città, che potrete percorrere liberamente come ospiti. Nessuno di buon cuore verrà lasciato in solitudine dagli eladrin.” “L’onore che ci fate è grande, accetteremo con gioia”. La fiera e minacciosa espressione di Amon si sciolse in un ampio sorriso, velato da un’ombra di tristezza. “Così è successo quello che pensavo, la nostra capitale è caduta. Non avevo avuto più notizie da quando mi ero esiliato qui con la mia famiglia. Che ne è stato della mia gente? Lo sapete?” “Oramai la vostra razza vive in piccoli gruppi, non esistono più le terre dei tiefling. Come detto molti di voi hanno ceduto alla rabbia e alla malvagità. Venite, raccogliete le vostre cose e seguiteci, il viaggio non è breve.” “Sono così felice Amon mio, d’ora in avanti Lucifer avrà compagni della sua età con cui parlare e divertirsi, e noi non saremo più soli.” “Speriamo Lilith, ancora non sono certo che saremo accolti da tutti con amicizia, ancora sono incredulo che ci sia qualcuno disposto ad accettarci nonostante la nostra nomea” “Non penso che avrebbero fatto la fatica di venire fin da noi per invitarci a vivere in pace con loro se non fossero sinceri nelle loro intenzioni. Avrebbero potuto continuare a ignorarci senza che noi scoprissimo mai della loro esistenza, in 2 anni non avevamo avuto il minimo sospetto che la foresta non fosse disabitata.” “Hai ragione mia amata, la mia natura diffidente ha preso il sopravvento ma credo che non ci vorrà molto perché impari a fidarmi degli elfi”. Tutto andò per il meglio, nonostante i dubbi che molti eladrin avevano sulla bontà della famiglia di tiefling, ben presto non furono più ospiti tenuti d’occhio ma compagnia gradita. Il giovane Lucifer poi era entusiasta di poter frequentare altri ragazzi come lui, anche se questi in realtà contavano molti più anni dello stesso Amon, visto il diverso scorrere del tempo delle vite degli elfi. Oltre a questo il giovane tiefling assisteva con interesse ed entusiasmo alle esercitazioni dei guerrieri, ammirando la danza delle lucenti lame, la precisione delle letali freccie. Seduto in disparte, sempre in silenzio, con il timore di disturbare i combattenti che tanto ammirava. Sempre così… fino a un giorno in cui involontariamente, quasi senza pensare, uscirono parole dalle sue labbra, rivolte a un amico che aveva intrapreso la via marziale. “Selinas… se tu prima ti fossi mosso verso destra invece che verso sinistra avresti ottenuto una posizione più vantaggiosa con il tuo avversario, invece ti sei ritrovato gambe all’aria”. La risata dell’amico risuonò allegra per il campo d’addestramento “Ah ah ah Lucifer, è troppo più forte di me, io sono solo un novizio… e tu nemmeno quello. Non penso che tu sia in grado di potermi dare consigli, per quanto ti stimi per la tua forza fisica e ti ritenga un giovane simpatico e intelligente!” “Ah ah ah scusa Selinas, non so cosa mi sia passato per la testa per pronunciare quella frase. Quando hai finito andiamo a stenderci in riva al fiume?”. Un’occhiata d’intesa dall’amico era già un conferma sufficiente. Lucifer osservò l’allenamento fino alla fine e si alzò, dirigendosi verso l’abitazione della famiglia ma sentì una mano che gli si posò sulla spalla trattenendolo. Era il maestro di spada. Non gli aveva mai rivolto la parola prima di allora, Lucifer era intimorito dalla presenza dell’abile combattente. “Avevi ragione. Se si fosse spostato a destra avrebbe messo in difficoltà l’avversario. Sembra che tu abbia un naturale talento per la battaglia. Nessuno senza esperienza avrebbe mai potuto notare ciò che tu capito. Forse è stao un caso, o forse un giorno potresti davvero diventare un buon guerriero.” Camminando verso casa le parole del maestro continuavano a riempire i suoi pensieri. “Ha ragione, forse un giorno diventerò un condottiero e con le mie gesta giuste e coraggiose riporterò lustro alla mia gente, riabilitando il nostro nome”
  11. Jalavier ha risposto a padishar a un messaggio in una discussione Giochi di società
    In meno no... ma giocandoci in casa la si compra (buona) al supermercato per tutti spendendo un quarto che a prenderla al pub. Il ragionamento funziona perfettamente, mette la coscienza a posto e impedisce alla compagna di lamentarsi per le spese futili... L'unico problema è trovare lo spazio dove mettere tutti i giochi in scatola, ho la fortuna di avere una camera non utilizzata in casa ma se continuo con gli acquisti prima o poi dovrò mettere il frigorifero in giardino
  12. Per ora siamo in 3 ma meglio di niente... Speriamo che ci siano altri nostalgici. In ogni caso anche se in pochi una partitina la si fa volentieri lo stesso
  13. Jalavier ha risposto a padishar a un messaggio in una discussione Giochi di società
    Sì infatti... è la critica che hanno fatto tutti. L'autore mi ha detto che la Stratelibri giura e spergiura che non poteva abbassare i prezzi perchè la produzione le è costata tanto. Spero che l'espansione imminente abbia un costo più contenuto. Io mi consolo pensando che se fossi uscito a bere una birra ogni sera che ho giocato a Kingsburg adesso avrei speso ben di più...
  14. Jalavier ha risposto a Shar a un messaggio in una discussione Off Topic
    Belle foto e gran bel vestito Viri.
  15. Jalavier ha risposto a Shar a un messaggio in una discussione Off Topic
    Avete notato anche voi che nella stragrande maggioranza delle foto in cui compare l' Ironlady è presente anche del cibo? Ma esce di casa solo se c'è da magnà?
  16. Jalavier ha risposto a Jalavier a un messaggio in una discussione Giochi di società
    Ci sarebbero da fare lunghe disquisizioni su questo punto... Certo la pesca delle tessere influisce, se peschi stanze che proprio non ti servono in quel momento è dura. Ritengo però che ciò che ti fa davvero perdere sia come tu giochi e come gli altri giocano. Hai voglia a provare di vincere se hai 2 giocatori che ti danno contro. La strategia rimane il fattore determinante per la vittoria, infatti io che ancora non ne ho trovata 1 valida non ho mai vinto Per farti un esempio cito il mio amato Kingsburg... E' fondamentalmente un gioco di dadi, quindi il fattore fortuna è presente anche più che in Drakon. Ciò non toglie che per andare a un torneo mi sono studiato una strategia che potesse "imbrigliare" i risultati dei dadi in modo da ottenere un punteggio finale il più costante possibile. L'ho provata e riprovata (sfruttando Kingsburg su pc) e sono andato... 14 giocatori al torneo e ho vinto 3 partite su 3, portandomi a casa la coppa del primo posto e facendo 48 punti la prima partita, 45 la seconda e la terza. C'è da dire anche che la prima partita era a 3 giocatori, la seconda a 4 e la terza a 5. Da cui si deduce che sì, la fortuna conta... ma se fai le mosse giuste hai buone probabilità di vincere. A questo punto devo solo impegnarmi a capire la strategia migliore, ovvero quando muovere, quando giocare tessera... Quando pensare al guadagno personale e quando invece tirare una mazzata a un altro. Capendo questo, magari non vincerò sempre, ma avrò di certo maggiori probabilità di riuscirci con costanza. Altro esempio: Arkham Horror. Le prime 2 volte che ho giocato le ho prese di brutto. Ho cercato di capire perchè... Mi sono fatto un'idea di come comportarmi, e le ultime 3 partite le abbiamo vinte facilmente. Fortuna / sfortuna? In alcuni casi l'una, in alcuni l'altra... tiri di dado e pesca di carte hanno influito ma in 3 ore di partita si sono sempre compensati, la differenza l'ha fatta sapere cosa fare
  17. Jalavier ha risposto a Kyran a un messaggio in una discussione Videogiochi e Informatica
    Hai possibilità di accedere a internet da un altro pc? Prova lo stesso a far girare l'antivirus in modalità provvisoria, ci sono migliori probabilità che riesca a ripulire. In ogni caso segnati i nomi dei virus che segnala, poi scaricati le utilities per rimuovere quello specifico virus e falle girare, non richiedono installazione e di solito sono più efficaci di un antivirus generico
  18. Jalavier ha risposto a un messaggio in una discussione in Discussioni GdR Generiche
    Per capire davvero quanto è bella l'ambientazione dovresti leggere il manuale "dragon king" (se ricordo bene il nome). Molto bella anche la pentalogia del prisma di Troy Denning, una serie che mi ha appassionato e trascinato fra deserti, gladiatori e re stregoni. Ci sono anche le avventure giocabili basate su quei libri, che si intrecciano con gli avvenimenti anche se non si interpreta direttamente i personaggi dei racconti. In ogni caso la storia del mondo di Darksun è notevole, forse la migliore che abbiano mai creato. Nessuno si è mai chiesto perchè in quel mondo non ci sono gnomi?
  19. Jalavier ha risposto a Kyran a un messaggio in una discussione Videogiochi e Informatica
    grande! Ti sei beccato la versiona aggiornata allora! Altro tentativo. Quando avvii il pc puoi farlo anche in modalità provvisoria, premendo F8 dopo il check della ram e prima che inizi a caricare il sistema operativo. Se avvii in modalità provvisoria il virus in teoria non dovrebbe funzionare. A quel punto fai girare l'antivirus direttamente da modalità provvisoria
  20. Jalavier ha risposto a un messaggio in una discussione in Discussioni GdR Generiche
    6 - 10 Ho quasi sempre giocato a ad&d seconda edizione, principalmente ambientazioni Ravenloft e Darksun, e penso che nient'altro mi piacerà altrettanto. Per non limitarmi a ripetere solo "Ravenloft, Darksun" a tutti aggiungo Call of Cthulhu d100 della Chaosium, vuoi per l'ambientazione, vuoi per il sistema, vuoi per l'epoca relativamente contemporanea, mi prese davvero tanto
  21. Jalavier ha risposto a Kyran a un messaggio in una discussione Videogiochi e Informatica
    Mi è capitato in ufficio sul pc del boss. E' proprio un virus, o per lo meno l'effetto è lo stesso. Quando succede così fai control+alt+canc e ti apre la classica maschera con "blocca pc, arresta il sistema, task manager, ecc..." A quel punto, in task manager, vai in file - nuova operazione e esegui il programma c:\windows\explorer.exe Ti tornano tutte le icone e a quel punto fai girare l'antivirus, si debella facilmente
  22. Jalavier ha risposto a Jalavier a un messaggio in una discussione Giochi di società
    Fortuna o sfortuna influiscono poco secondo me... Al massimo ti può capitare qualche stanza inutile in quel momento ma a quel punto vedi se muovere usando le stanze già in gioco o se mettere la stanza inutile fra i piedi degli altri cercando di pescarne una più utile per te. Concordo che mettere sempre i bastoni fra le ruote agli altri ti porti a perdere automaticamente... Non si può fermare tutti, soprattutto in 4+ giocatori.
  23. Jalavier commented on Jalavier's commento su una voce blog in L'angolo di Zio Jalavier
    La prima edizione dovrebbe essere del 2001. E' poi uscita un'espansione e la seconda edizione. La terza è del 2006 ed è una selezione delle migliori cose (leggi regole e effetti tessere) delle versioni precedenti
  24. Jalavier ha risposto a Jalavier a un messaggio in una discussione Giochi di società
    Anche io non è che ci giochi spessissimo... ormai posso contare più di 40 giochi fra boardgames e cardgames... e usandoli un po' a rotazione, contando anche che alcuni sono più gettonati... capita spesso che passi lunghi periodi nella mitica valigia