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Forgotten Realms - La Trilogia degli Elfi Oscuri.
Jalavier ha risposto alla discussione di Tormento in Libri, fumetti e animazione
Concordo quasi al 100%. I primi 3 sono fantastici e la seconda trilogia non per niente male. Successivamente invece trovi capolavori rari alternati a libri così così e a roba illeggibile.... L'ora di Wulfgar per esempio non mi è piaciuto per niente, mentre il servitore della reliquia e la lama silente mi hanno entusiasmato. Di Dragonlance ho letto molto ma secondo me hanno un target abbastanza giovane come fascia d'età. Io li ho letti a 14 - 16 anni e li ho apprezzati, sfogliandoli ora mi accorgo che sono scritti in maniera molto semplice e pulita, con un linguaggio più adatto a un adolescente che a un adulto appassionato di fantasy. Non conosco la tua età ma se ricadi nel 14 - 18 potresti apprezzare anche la Dragonlance. La storia è piacevole, in particolare "le cronache" e "le leggende" che sono l'architrave dell'ambientazione. Qui e là ci sono altri libri apprezzabili ma in generale a parte i primi 6 sono mediocri, non brutti ma nemmeno eccezionali. -
videogiochi Party Dragonslair in Diablo II - Battlenet?
Jalavier ha risposto alla discussione di Jalavier in Videogiochi e Informatica
solo la mia, copia originale... e mi serve... -
videogiochi Party Dragonslair in Diablo II - Battlenet?
Jalavier ha risposto alla discussione di Jalavier in Videogiochi e Informatica
Arruolato! -
dnd 3e Cerco/Non trovo/Esiste? (2)
Jalavier ha risposto alla discussione di Azar Pinkur in Dungeons & Dragons
Se ben ricordo è nell'ambientazione di Dragonlance -
Il mio primo personaggio di 4° ed. Tiefling Condottiero
Jalavier ha inviato una inserzione nel blog in L'angolo di Zio Jalavier
La lunga guerra contro i draconiani volgeva al peggio. L’impero dei tiefling si stava disgregando di fronte alla forza militare dei più terribili avversari che mai aveva affrontato. “Andiamo Lucifer, è tempo di partire.” “Per dove padre? Perché? La nostra casa è qui”. Il giovane tiefling ancora non comprendeva l’atrocità della battaglia, ancora viveva all’oscuro di quello che sarebbe presto successo. Non vi sarebbe più stata una casa sicura, l’esercito nemico era prossimo alla capitale. “Dobbiamo lasciare questo posto perché presto non saremo più al sicuro qui. Vivremo felici lontano da tutti.” Il lungo viaggio portò Amon, sua moglie Lilith e il piccolo Lucifer al di là delle alte montagne, lungo valli erbose fino ai margini di una fitta foresta, da cui usciva scorrendo lento un fiume cristallino. Nessuno sembrava aver mai calpestato la morbida erba, mai aver riposato all’ombra degli alberi. “Ci stabiliremo qui. Ci sono animali da cacciare, pesci nel fiume, terra da coltivare. Non ci mancherà nemmeno l’acqua. Staremo bene e nessuno verrà a cercarci”. I mesi trascorrevano sereni come previsto da Amon. Probabilmente la capitale era stata presa da tempo e nel resto del mondo forse i tiefling non erano più temuti e rispettati come una volta. Venuto meno il timore per la forza del loro impero, restava solo l’odio e la diffidenza per la loro razza, il sangue demoniaco ereditato dai loro progenitori ne faceva creature facili all’ira, di aspetto inquietante e guardate con dubbio e disprezzo. Quello che Amon non sapeva era che occhi attenti li avevano osservati per tutto il tempo, fin dal loro arrivo. La foresta che riteneva selvaggia e disabitata nascondeva nelle sue profondità una città. Una comunità di eladrin che controllava il comportamento della famiglia, temendone l’eredità di sangue. Passarono un paio d’anni quando inaspettatamente un gruppo di questi nobili elfi si presentò ai margini del bosco, avanzando con cautela in direzione della stupita famiglia, allarmata dal comparire delle 10 figure. Sei di loro avevano l’arco pronto a tirare, seppur ancora puntato verso il suolo e senza che fosse teso. Altri 2 erano più indietro, il viso nascosto dal cappuccio delle lunghe vesti. I due rimanenti invece erano elegantemente vestiti e non sembravano rappresentare una minaccia. “Cosa volete? Chi siete?” chiese Amon agitato. “Viviamo qui da 2 anni ormai e non abbiamo mai disturbato nessuno, non meritiamo di essere minacciati dalle vostre freccie!” “Stai tranquillo Amon, padre di Lucifer e marito di Lilith, le nostre intenzioni sono pacifiche. Gli archi sono solo una sicurezza, i membri rimanenti della vostra razza stanno compiendo ogni genere di atrocità, fortunatamente non tutti di voi si sono lasciati controllare dall’eredità demoniaca che vi scorre dentro. Ci sono ladri, assassini, spietati mercenari fra le vostre fila, alcuni di voi però hanno abbracciato la via del bene e proteggono i più deboli e i giusti, evitando che l’onore dei tiefling venga infangato per sempre. Vi abbiamo osservato per tutto il tempo e siamo giunti alla decisione di credere che voi siate parte dei giusti. Avete ucciso animali e piante nelle nostre terre, ma solo quelli che vi erano necessari per vivere. L’alto consiglio vi manda i suoi saluti e vi porta l’invito a trasferirvi ai margini della nostra città, che potrete percorrere liberamente come ospiti. Nessuno di buon cuore verrà lasciato in solitudine dagli eladrin.” “L’onore che ci fate è grande, accetteremo con gioia”. La fiera e minacciosa espressione di Amon si sciolse in un ampio sorriso, velato da un’ombra di tristezza. “Così è successo quello che pensavo, la nostra capitale è caduta. Non avevo avuto più notizie da quando mi ero esiliato qui con la mia famiglia. Che ne è stato della mia gente? Lo sapete?” “Oramai la vostra razza vive in piccoli gruppi, non esistono più le terre dei tiefling. Come detto molti di voi hanno ceduto alla rabbia e alla malvagità. Venite, raccogliete le vostre cose e seguiteci, il viaggio non è breve.” “Sono così felice Amon mio, d’ora in avanti Lucifer avrà compagni della sua età con cui parlare e divertirsi, e noi non saremo più soli.” “Speriamo Lilith, ancora non sono certo che saremo accolti da tutti con amicizia, ancora sono incredulo che ci sia qualcuno disposto ad accettarci nonostante la nostra nomea” “Non penso che avrebbero fatto la fatica di venire fin da noi per invitarci a vivere in pace con loro se non fossero sinceri nelle loro intenzioni. Avrebbero potuto continuare a ignorarci senza che noi scoprissimo mai della loro esistenza, in 2 anni non avevamo avuto il minimo sospetto che la foresta non fosse disabitata.” “Hai ragione mia amata, la mia natura diffidente ha preso il sopravvento ma credo che non ci vorrà molto perché impari a fidarmi degli elfi”. Tutto andò per il meglio, nonostante i dubbi che molti eladrin avevano sulla bontà della famiglia di tiefling, ben presto non furono più ospiti tenuti d’occhio ma compagnia gradita. Il giovane Lucifer poi era entusiasta di poter frequentare altri ragazzi come lui, anche se questi in realtà contavano molti più anni dello stesso Amon, visto il diverso scorrere del tempo delle vite degli elfi. Oltre a questo il giovane tiefling assisteva con interesse ed entusiasmo alle esercitazioni dei guerrieri, ammirando la danza delle lucenti lame, la precisione delle letali freccie. Seduto in disparte, sempre in silenzio, con il timore di disturbare i combattenti che tanto ammirava. Sempre così… fino a un giorno in cui involontariamente, quasi senza pensare, uscirono parole dalle sue labbra, rivolte a un amico che aveva intrapreso la via marziale. “Selinas… se tu prima ti fossi mosso verso destra invece che verso sinistra avresti ottenuto una posizione più vantaggiosa con il tuo avversario, invece ti sei ritrovato gambe all’aria”. La risata dell’amico risuonò allegra per il campo d’addestramento “Ah ah ah Lucifer, è troppo più forte di me, io sono solo un novizio… e tu nemmeno quello. Non penso che tu sia in grado di potermi dare consigli, per quanto ti stimi per la tua forza fisica e ti ritenga un giovane simpatico e intelligente!” “Ah ah ah scusa Selinas, non so cosa mi sia passato per la testa per pronunciare quella frase. Quando hai finito andiamo a stenderci in riva al fiume?”. Un’occhiata d’intesa dall’amico era già un conferma sufficiente. Lucifer osservò l’allenamento fino alla fine e si alzò, dirigendosi verso l’abitazione della famiglia ma sentì una mano che gli si posò sulla spalla trattenendolo. Era il maestro di spada. Non gli aveva mai rivolto la parola prima di allora, Lucifer era intimorito dalla presenza dell’abile combattente. “Avevi ragione. Se si fosse spostato a destra avrebbe messo in difficoltà l’avversario. Sembra che tu abbia un naturale talento per la battaglia. Nessuno senza esperienza avrebbe mai potuto notare ciò che tu capito. Forse è stao un caso, o forse un giorno potresti davvero diventare un buon guerriero.” Camminando verso casa le parole del maestro continuavano a riempire i suoi pensieri. “Ha ragione, forse un giorno diventerò un condottiero e con le mie gesta giuste e coraggiose riporterò lustro alla mia gente, riabilitando il nostro nome” -
In meno no... ma giocandoci in casa la si compra (buona) al supermercato per tutti spendendo un quarto che a prenderla al pub. Il ragionamento funziona perfettamente, mette la coscienza a posto e impedisce alla compagna di lamentarsi per le spese futili... L'unico problema è trovare lo spazio dove mettere tutti i giochi in scatola, ho la fortuna di avere una camera non utilizzata in casa ma se continuo con gli acquisti prima o poi dovrò mettere il frigorifero in giardino
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videogiochi Party Dragonslair in Diablo II - Battlenet?
Jalavier ha risposto alla discussione di Jalavier in Videogiochi e Informatica
Per ora siamo in 3 ma meglio di niente... Speriamo che ci siano altri nostalgici. In ogni caso anche se in pochi una partitina la si fa volentieri lo stesso -
Sì infatti... è la critica che hanno fatto tutti. L'autore mi ha detto che la Stratelibri giura e spergiura che non poteva abbassare i prezzi perchè la produzione le è costata tanto. Spero che l'espansione imminente abbia un costo più contenuto. Io mi consolo pensando che se fossi uscito a bere una birra ogni sera che ho giocato a Kingsburg adesso avrei speso ben di più...
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Belle foto e gran bel vestito Viri.
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Avete notato anche voi che nella stragrande maggioranza delle foto in cui compare l' Ironlady è presente anche del cibo? Ma esce di casa solo se c'è da magnà?
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[Recensione] Drakon terza edizione
Jalavier ha risposto alla discussione di Jalavier in Giochi di società
Ci sarebbero da fare lunghe disquisizioni su questo punto... Certo la pesca delle tessere influisce, se peschi stanze che proprio non ti servono in quel momento è dura. Ritengo però che ciò che ti fa davvero perdere sia come tu giochi e come gli altri giocano. Hai voglia a provare di vincere se hai 2 giocatori che ti danno contro. La strategia rimane il fattore determinante per la vittoria, infatti io che ancora non ne ho trovata 1 valida non ho mai vinto Per farti un esempio cito il mio amato Kingsburg... E' fondamentalmente un gioco di dadi, quindi il fattore fortuna è presente anche più che in Drakon. Ciò non toglie che per andare a un torneo mi sono studiato una strategia che potesse "imbrigliare" i risultati dei dadi in modo da ottenere un punteggio finale il più costante possibile. L'ho provata e riprovata (sfruttando Kingsburg su pc) e sono andato... 14 giocatori al torneo e ho vinto 3 partite su 3, portandomi a casa la coppa del primo posto e facendo 48 punti la prima partita, 45 la seconda e la terza. C'è da dire anche che la prima partita era a 3 giocatori, la seconda a 4 e la terza a 5. Da cui si deduce che sì, la fortuna conta... ma se fai le mosse giuste hai buone probabilità di vincere. A questo punto devo solo impegnarmi a capire la strategia migliore, ovvero quando muovere, quando giocare tessera... Quando pensare al guadagno personale e quando invece tirare una mazzata a un altro. Capendo questo, magari non vincerò sempre, ma avrò di certo maggiori probabilità di riuscirci con costanza. Altro esempio: Arkham Horror. Le prime 2 volte che ho giocato le ho prese di brutto. Ho cercato di capire perchè... Mi sono fatto un'idea di come comportarmi, e le ultime 3 partite le abbiamo vinte facilmente. Fortuna / sfortuna? In alcuni casi l'una, in alcuni l'altra... tiri di dado e pesca di carte hanno influito ma in 3 ore di partita si sono sempre compensati, la differenza l'ha fatta sapere cosa fare -
software Millemila virus su XP
Jalavier ha risposto alla discussione di Kyran in Videogiochi e Informatica
Hai possibilità di accedere a internet da un altro pc? Prova lo stesso a far girare l'antivirus in modalità provvisoria, ci sono migliori probabilità che riesca a ripulire. In ogni caso segnati i nomi dei virus che segnala, poi scaricati le utilities per rimuovere quello specifico virus e falle girare, non richiedono installazione e di solito sono più efficaci di un antivirus generico -
Per capire davvero quanto è bella l'ambientazione dovresti leggere il manuale "dragon king" (se ricordo bene il nome). Molto bella anche la pentalogia del prisma di Troy Denning, una serie che mi ha appassionato e trascinato fra deserti, gladiatori e re stregoni. Ci sono anche le avventure giocabili basate su quei libri, che si intrecciano con gli avvenimenti anche se non si interpreta direttamente i personaggi dei racconti. In ogni caso la storia del mondo di Darksun è notevole, forse la migliore che abbiano mai creato. Nessuno si è mai chiesto perchè in quel mondo non ci sono gnomi?
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software Millemila virus su XP
Jalavier ha risposto alla discussione di Kyran in Videogiochi e Informatica
grande! Ti sei beccato la versiona aggiornata allora! Altro tentativo. Quando avvii il pc puoi farlo anche in modalità provvisoria, premendo F8 dopo il check della ram e prima che inizi a caricare il sistema operativo. Se avvii in modalità provvisoria il virus in teoria non dovrebbe funzionare. A quel punto fai girare l'antivirus direttamente da modalità provvisoria -
6 - 10 Ho quasi sempre giocato a ad&d seconda edizione, principalmente ambientazioni Ravenloft e Darksun, e penso che nient'altro mi piacerà altrettanto. Per non limitarmi a ripetere solo "Ravenloft, Darksun" a tutti aggiungo Call of Cthulhu d100 della Chaosium, vuoi per l'ambientazione, vuoi per il sistema, vuoi per l'epoca relativamente contemporanea, mi prese davvero tanto
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software Millemila virus su XP
Jalavier ha risposto alla discussione di Kyran in Videogiochi e Informatica
Mi è capitato in ufficio sul pc del boss. E' proprio un virus, o per lo meno l'effetto è lo stesso. Quando succede così fai control+alt+canc e ti apre la classica maschera con "blocca pc, arresta il sistema, task manager, ecc..." A quel punto, in task manager, vai in file - nuova operazione e esegui il programma c:\windows\explorer.exe Ti tornano tutte le icone e a quel punto fai girare l'antivirus, si debella facilmente -
[Recensione] Drakon terza edizione
Jalavier ha risposto alla discussione di Jalavier in Giochi di società
Fortuna o sfortuna influiscono poco secondo me... Al massimo ti può capitare qualche stanza inutile in quel momento ma a quel punto vedi se muovere usando le stanze già in gioco o se mettere la stanza inutile fra i piedi degli altri cercando di pescarne una più utile per te. Concordo che mettere sempre i bastoni fra le ruote agli altri ti porti a perdere automaticamente... Non si può fermare tutti, soprattutto in 4+ giocatori. -
La prima edizione dovrebbe essere del 2001. E' poi uscita un'espansione e la seconda edizione. La terza è del 2006 ed è una selezione delle migliori cose (leggi regole e effetti tessere) delle versioni precedenti
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[Recensione] Drakon terza edizione
Jalavier ha risposto alla discussione di Jalavier in Giochi di società
Anche io non è che ci giochi spessissimo... ormai posso contare più di 40 giochi fra boardgames e cardgames... e usandoli un po' a rotazione, contando anche che alcuni sono più gettonati... capita spesso che passi lunghi periodi nella mitica valigia -
videogiochi Party Dragonslair in Diablo II - Battlenet?
Jalavier ha risposto alla discussione di Jalavier in Videogiochi e Informatica
Io sto giocando un po' a Guild Wars... ma certi giochi vanno oltre il tempo, vuoi per l'immediatezza, per la semplicità di gioco, per la meccanica... Quando ieri in chat ho sentito parlare di Diablo II ho sentito un fuoco dentro.... Arruolati i primi tre (con me), senza impegno e quando si ha tempo... ma non vedo l'ora di cominciare Mi sa che oggi pomeriggio che non lavoro creo un personaggio per raccattare un po' di oggetti base, poi lo userò da mulo quando si comincia seriamente -
videogiochi Party Dragonslair in Diablo II - Battlenet?
Jalavier ha risposto alla discussione di Jalavier in Videogiochi e Informatica
Hanno da pochissimo azzerato la classifica ladder e hanno rilasciato una piccola modifica alla patch 1.12 che ora è 1.12a e fa una cosa bellissima! Si gioca senza più bisogno del cd del gioco nel lettore!!!! Ho controllato ora per risponderti e ho scoperto questa bella cosa che non sapevo Per chiunque vuole tutto ciò che serve sapere su Diablo II è qui: http://www.battle.net/Diablo2exp/ -
Il party di avventurieri, composto da barbaro, ladro, amazzone, mago, nano e cavaliere, è finalmente giunto alla fine del dungeon... arrivando alla stanza del tesoro del terribile drago rosso Drakon! Gli zaini si riempiono il più in fretta possibile... ma è tardi! Il grande Drakon è arrivato! Fortunatamente però questa volta ha voglia di divertirsi, invece di mangiarsi subito gli sprovveduti, vuole dargli una possibilità di salvezza. "Affronterete il mio labirinto magico... chi di voi per primo raccoglierà oro a sufficienza, avrà salva la vita... gli altri... mi dispiace per loro" Questo è Drakon, un divertente e veloce gioco da tavolo di piazzamento tessere e strategia. Autore: Tom Jolly Lingua: svariate tra cui l'italiano ma non è importante, il gioco non ha testo se non per le schede stanza, di cui si trova la traduzione Giocatori: 2 - 6 Durata di una partita: 45 minuti circa Prezzo: 22 - 24 € Il gioco è semplicissimo, 3 regole in tutto. Preparazione: si posiziona al centro del tavolo la tessere "stanza iniziale", vi si piazza sopra il personaggio scelto da ogni giocatore e ognuno pesca 4 tessere stanza dalla pila. Come giocare: Ogni giocatore nel suo turno può fare 1 azione. Le azioni sono muovere il personaggio di una stanza (seguendo le frecce sulla tessera) o piazzare una stanza adiacente a un'altra, evitando solo che ci siano freccie che puntano l'una contro l'altra. Tutta la strategia del gioco sta nel decidere quando piazzare, dove piazzare e quando muovere. Quasi tutte le stanze hanno un'icona che rappresenta un effetto, l'effetto si attiva (tranne in un caso) quando un personaggio, indipendentemente da chi ha piazzato la stanza, vi entra (non solo la prima volta, sempre). Così si può decidere di muovere in una stanza per raccogliere una moneta d'oro e arrivare alla fatidiche 10 per vincere, oppure muovere in una stanza per scatenare un effetto che distrugga la stanza con la moneta in cui sta per andare un avversario, oppure giocare una stanza sul percorso di un altro giocatore, in modo che quello possa scatenare l'effetto per fermare un terzo che sta per vincere. Le risate sono assicurate e le possibili scelte possono essere fatte velocemente senza pensare troppo oppure valutandole molto bene e pianificando, portando il gioco a un livello molto più strategico di quello che si possa immaginare leggendo queste poche regole. Drakon... voi direte... a cosa serve la sua miniatura? C'è una stanza che quando la si attiva la prima volta permette al giocatore di piazzare il nostro nemico / amico drago in una stanza vuota. Quando la miniatura è in gioco, entrare nella stanza con il simbolo di Drakon fa sì che chi ha attivato l'effetto muova il drago senza il limite di seguire le freccie (cosa che invece i giocatori non possono fare) fino a 3 caselle. Quando Drakon termina il turno nella stessa stanza di un avventuriero si riprende una moneta e lo rispedisce alla stanza iniziale! "Mandalo dal nano che sta per vincere!!!!" Altra particolarità del gioco: i personaggi hanno ognuno un'abilità speciale unica, usabile una sola volta in una partita. L'amazzone per 1 volta può muovere 2 invece di uno, il mago muoversi anche in senso contrario alle freccie... Una delle più gustose e ilari è quella del barbaro. Se si è nella stessa casella di un altro gli si può dare un bello spintone per muoverlo di uno nel senso delle freccie e mandarlo in qualche antipatica stanza "ladra, vai a cercare trappole di là! Sbam!" L'obiettivo come detto è di ottenere oro. Appena si ha 10 punti in monete d'oro (i segnalini sono numerati da 1 a 3 con una netta predominanza di 2) si è vincitori. Nel regolamento ci sono anche alcune varianti piacevoli. Invece di raccogliere 10 punti in oro si può decidere che vince il primo che ha 6 segnalini moneta a prescindere dal valore, eliminando quasi del tutto il fattore fortuna. Altra variante: fuga da Drakon. Si devono raccogliere 8 punti in oro... e poi raggiungere una stanza col simbolo fuga o teletrasporto Eccovi le solite immagini: Il contenuto (tutti materiali ottimi che valgono la spesa!) Le miniature carine (che si possono anche dipingere, ne ho viste di splendide) e per finire una partita in corso Commenti e critiche al gioco sono sempre bene accetti.
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Il party di avventurieri, composto da barbaro, ladro, amazzone, mago, nano e cavaliere, è finalmente giunto alla fine del dungeon... arrivando alla stanza del tesoro del terribile drago rosso Drakon! Gli zaini si riempiono il più in fretta possibile... ma è tardi! Il grande Drakon è arrivato! Fortunatamente però questa volta ha voglia di divertirsi, invece di mangiarsi subito gli sprovveduti, vuole dargli una possibilità di salvezza. "Affronterete il mio labirinto magico... chi di voi per primo raccoglierà oro a sufficienza, avrà salva la vita... gli altri... mi dispiace per loro" Questo è Drakon, un divertente e veloce gioco da tavolo di piazzamento tessere e strategia. Autore: Tom Jolly Lingua: svariate tra cui l'italiano ma non è importante, il gioco non ha testo se non per le schede stanza, di cui si trova la traduzione Giocatori: 2 - 6 Durata di una partita: 45 minuti circa Prezzo: 22 - 24 € Il gioco è semplicissimo, 3 regole in tutto. Preparazione: si posiziona al centro del tavolo la tessere "stanza iniziale", vi si piazza sopra il personaggio scelto da ogni giocatore e ognuno pesca 4 tessere stanza dalla pila. Come giocare: Ogni giocatore nel suo turno può fare 1 azione. Le azioni sono muovere il personaggio di una stanza (seguendo le frecce sulla tessera) o piazzare una stanza adiacente a un'altra, evitando solo che ci siano freccie che puntano l'una contro l'altra. Tutta la strategia del gioco sta nel decidere quando piazzare, dove piazzare e quando muovere. Quasi tutte le stanze hanno un'icona che rappresenta un effetto, l'effetto si attiva (tranne in un caso) quando un personaggio, indipendentemente da chi ha piazzato la stanza, vi entra (non solo la prima volta, sempre). Così si può decidere di muovere in una stanza per raccogliere una moneta d'oro e arrivare alla fatidiche 10 per vincere, oppure muovere in una stanza per scatenare un effetto che distrugga la stanza con la moneta in cui sta per andare un avversario, oppure giocare una stanza sul percorso di un altro giocatore, in modo che quello possa scatenare l'effetto per fermare un terzo che sta per vincere. Le risate sono assicurate e le possibili scelte possono essere fatte velocemente senza pensare troppo oppure valutandole molto bene e pianificando, portando il gioco a un livello molto più strategico di quello che si possa immaginare leggendo queste poche regole. Drakon... voi direte... a cosa serve la sua miniatura? C'è una stanza che quando la si attiva la prima volta permette al giocatore di piazzare il nostro nemico / amico drago in una stanza vuota. Quando la miniatura è in gioco, entrare nella stanza con il simbolo di Drakon fa sì che chi ha attivato l'effetto muova il drago senza il limite di seguire le freccie (cosa che invece i giocatori non possono fare) fino a 3 caselle. Quando Drakon termina il turno nella stessa stanza di un avventuriero si riprende una moneta e lo rispedisce alla stanza iniziale! "Mandalo dal nano che sta per vincere!!!!" Altra particolarità del gioco: i personaggi hanno ognuno un'abilità speciale unica, usabile una sola volta in una partita. L'amazzone per 1 volta può muovere 2 invece di uno, il mago muoversi anche in senso contrario alle freccie... Una delle più gustose e ilari è quella del barbaro. Se si è nella stessa casella di un altro gli si può dare un bello spintone per muoverlo di uno nel senso delle freccie e mandarlo in qualche antipatica stanza "ladra, vai a cercare trappole di là! Sbam!" L'obiettivo come detto è di ottenere oro. Appena si ha 10 punti in monete d'oro (i segnalini sono numerati da 1 a 3 con una netta predominanza di 2) si è vincitori. Nel regolamento ci sono anche alcune varianti piacevoli. Invece di raccogliere 10 punti in oro si può decidere che vince il primo che ha 6 segnalini moneta a prescindere dal valore, eliminando quasi del tutto il fattore fortuna. Altra variante: fuga da Drakon. Si devono raccogliere 8 punti in oro... e poi raggiungere una stanza col simbolo fuga o teletrasporto Eccovi le solite immagini: Il contenuto (tutti materiali ottimi che valgono la spesa!) Le miniature carine (che si possono anche dipingere, ne ho viste di splendide) e per finire una partita in corso Commenti e critiche al gioco sono sempre bene accetti. Trovate questa recensione e le altre che ho fatto anche sul mio blog: http://www.dragonslair.it/forum/blog.php?u=3063
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videogiochi Party Dragonslair in Diablo II - Battlenet?
Jalavier ha inviato una discussione in Videogiochi e Informatica
A leggere quello che Mad Master e Lopippo scrivevano ieri in chat mi è tornata voglia di giocare a Diablo II. Lancio un appello: creiamo un gruppo semi - organizzato di utenti DL, coniamo un nome roboante e risonante e a sere più o meno fisse andiamo a devastare battlenet? Sarebbe bello mettere assieme almeno 10 - 12 giocatori, così se anche qualcuno non può si riesce comunque a fare una partita in 8 per salire in fretta di livello e cuccarsi tanta bella roba. La mia proposta. Partire tutti da livello 1 e avanzare più o meno insieme. Decidere una sera che possa andare più o meno bene a tutti. Per esempio io il lunedì sera al momento non ho praticamente mai niente da fare... Si potrebbe fissare "sera x dalle 21:30 alle 23:30 diablo II ". Ciò naturalmente non comporta che non si possa giocare in altre serate se c'è disponibilità... o anche farsi un partitino da soli o con altri... Distribuzione dei drop... Se uno è più veloce a raccattare tutto è pregato di spartire con gli altri Si decide un nome per la partita, che sarà sempre uguale, tipo dragonslair (e eventualmente dragonslair 2 quando la prima è già con 8 giocatori) e si decide una password che tutti sapranno. Il primo che arriva crea la partita con quel nome e password e gli altri si collegano. Eventualmente io sono anche pronto per giocare hardcore, mi stimola molto di più che poter morire e tornare in gioco liberamente Qualcuno ci sta? -
[Richiesta] Carta per fare danni in discard
Jalavier ha risposto alla discussione di LoRd Of... Malakant in Magic: the Gathering
Io sono un po' indietro come set di magic... Diciamo che gli ultimi di cui ho preso qualcosa sono quelli di Urza:-p Ricordo in passato (mi sembra nelle legend) una carta chiamata Psychic Purge o qualcosa del genere che quando un avversario te la fa scartare si becca 5 sugosi danni