Tutti i contenuti pubblicati da Jalavier
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Mi sono creato un gioco su misura: MedioEvo Universalis
Mai sentita nominare o mai contattata? Memoir '44 (giocato la prima volta ieri e già fra i miei preferiti), Ticket to Ride, Small World, il Mistero dell'Abbazia, tanto per citare i titoli di punta La cosa che maggiormente mi colpisce di questa ditta è il "servizio post acquisto". Ogni gioco ha un codice univoco che ti permette di accedere a "contenuti extra" nel loro sito e dà diritto a uno sconto del 10% sugli acquisti dal loro store online. Considerato poi che ne puoi cumulare anche 2 per un grassissimo sconto del 20% la mette molto in alto nelle mie preferenze. www.daysofwonder.com Tornando al discorso MedioEvo e DL, si potrebbe sempre cercare di intavolare un discorso per condividere spazi alle varie convention, secondo me entrambi ne trarrebbero vantaggio.
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Mi sono creato un gioco su misura: MedioEvo Universalis
In Italia una roba del genere spaventa tutti per i costi di produzione. Anche partendo con la versione "light" da 3 - 5 giocatori una casa editrice italiana butta l'occhio e si rende conto che non lo potrebbe vendere a meno di (sparo una cifra che potrebbe essere azzeccata come completamente sballata) 70 - 80 euro e non vuole rischiare, specialmente in questo periodo. In Germania come detto benissimo da Veldriss verrebbe convertito in cubetti di legno colorati, funzionali e apprezzabili ma che in questo caso, per quanto mi piacciano i giochi tedeschi, sarebbero un delitto. La Fantasy Flight sarebbe perfetta... ma dice che è già piena. Inoltre penso che una ditta di quel calibro lo vorrebbe playtestare per qualche mese prima di dire sì o no, immagino che il regolamento sia valido quanto l'aspetto ma bisogna dimostrarlo agli americani Ti suggerisco un altro nome che potrebbe essere azzeccato per MedioEvo: Days of Wonder, la risposta europea alla Fantasy Flight. Ma l'avrai già contattata Eggià... però sarebbe bello avesse sopra il nostro loghino
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Mi sono creato un gioco su misura: MedioEvo Universalis
Era la stessa cosa che stavo per chiederti io. MedioEvo è il classico gioco in stile Fantasy Flight. Una cosa... Ho notato che le immagini ci mettono un sacco a caricarsi, magari rimpiccioliscile un po', altrimenti rischi che i lettori del post perdano la pazienza nell'attesa e non si godano lo spettacolo @andrea: riguardo alla tua copia... Obiettai con Veldriss tempo fa che la scatola del gioco doveva anche includere un tavolo pieghevole, in quanto a casa mia non ne ho uno sufficientemente grande per giocarci sopra
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Mi sono creato un gioco su misura: MedioEvo Universalis
Benvenuto anche qui, ci siamo già incrociati dai Goblin Oltretutto farai la gioia del buon Freppi, rimasto colpito da MedioEvo Universalis dopo aver visto le immagini su web, ora potrà assillarti direttamente Ho visto il gioco a Play 2008, purtroppo come già ti avevo detto ero impegnato in tornei e quindi non ho seguito molto, però il colpo d'occhio era impressionante e le facce dei giocatori soddisfatte e divertite. Spero avremo occasioni di ribeccarci, lo proverei volentieri.
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Il Giocavolario per neofiti
Dopo un po' di tempo riesumo il topic aggiungendo una nuova tipologia a quelle già presenti nel Giocavolario: il cards driven. Letteralmente "pilotato con le carte", identifica quei boardgames dove gli spostamenti dei pezzi (che siano unità militari, macchinine ecc...) si effettuano giocando la carta appropriata. Un esempio di questi giochi è Memoir '44 (che cercherò di recensire il prima possibile), gioco celebrativo uscito per i 60 anni dello sbarco in Normandia, che riproduce in maniera abbastanza accurata le battaglie fondamentali della campagna di Francia, negli schieramenti e nell'aspetto del terreno, senza però la pretesa di essere una simulazione bellica realistica, come possono essere i wargames più complessi. Una volta schierate le unità sulla mappa a esagoni, ogni turno si gioca una carta che permette di effettuare i movimenti. Alcuni esempi: "muovi 3 unità", "muovi 1 unità nel fronte destro", ecc... Altri esempi di card driven sono Battlelore Command & Colors Ancient
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20 (Ed 1) storici
Indimenticabili i 2 cazzotti tirati in faccia al beneamato (ma anche no) Conte Strahd Von Zarovich. Andò così: cado in una trappola, una botola sul pavimento e mi ritrovo chiuso in una cella. Dopo poco arriva il Conte in full plate mail e io impugno la spada magica appena trovata, cercando di colpirlo. L'impugnatura si fa via via più calda e mi obbliga a mollarla e questa levita via, finendo in mano al mio letale avversario. A quel punto guardo il master e gli dico "lo prendo a pugni in faccia". Infilo due 20 naturali, assolutamente inutili perchè pugni contro vampiri non fanno molto... ma di una soddisfazione, un gusto, un'epicità uniche 1 clamorosi invece non ne ricordo, tendo a rimueverli quelli
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[Recensione] La Furia Di Dracula - Attraverso l'Europa a caccia del Conte
Grazie per il commento, mi fa piacere che la recensione sia stata utile
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Dominion
Jalavier ha risposto a Ethlin a un messaggio in una discussione Altri Giochi di carte collezionabiliHo letto un po' in giro e parlano di poca interazione, che per me è tutto sommato un pregio, odio quando qualcuno rovina i miei piani La cosa che un po' mi lascia perplesso è che si vocifera da più parti di una strategia che al 90% porta alla vittoria, di facile realizzazione. Tutti attendono l'espansione sperando che elimini questo difetto. Magari è bellissimo... ma mi fido poco, posso rimandarlo a settembre? (leggi "valutarlo meglio quando arriverà l'espansione" ) Quando capita però 1 - 2 partite le faccio volentieri
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[sondaggio] chi gioca?
1)da quanti anni giochi? 15 2)quanti anni hai? quasi 34 3)quale è la spesa media al mese per comprare carte collezionabili/action figures? Quando stavo al passo con le espansioni per partecipare ai tornei 30 - 40 €, ora pochi euro e nemmeno tutti i mesi 4)partecipi a tornei? lo facevo 4a)se si quanti? 3 - 4 all'anno 4b)sai quantificare le spese totali per parteciparvi? (trasferte e pernottamenti compresi nella stima) una ventina di euro di media a torneo 5)ti piace l'idea della tecnologia applicata alle carte, per ampliare l'esperienza di gioco (tipo il gioco Eye of Judgment)? Non più di tanto 6) sei interessato alla trasposizione online di un gioco da tavolo? In linea di massima sì, in particolare se hanno una buona AI, non sempre è possibile avere avversari in carne e ossa quando si ha voglia di giocare 6a)se si,cosa ti piacerebbe poter fare? Partite single o multi player, contro avversari umani, Ai o misti 7) La motivazione: perchè hai iniziato e soprattutto perchè sei rimasto E' un hobby piacevole che aggrega e fa socializzare. Da sempre amo il fantasy e la fantascienza, in tutte le sue forme. Continuo perchè come dico sempre, per essere felici da adulti non bisogna mai perdere del tutto la voglia di giocare dei bambini. 8) E' il tuo primo CCG? Ne ho provati svariati. 9) Hai invitato degli amici a giocare No, di solito sono io a essere invitato da altri amici che fanno da "pionieri" con i ccg che escono. 10) Quando tempo passi nel gioco Il più possibile. In gruppo con altri all'incirca 6 ore a settimana, a cui si aggiunge ogni tanto un'oretta in partite online. 11) Perchè questo gioco e non un altro Mi sembra doveroso dire a questo punto che l'ultimo ccg che mi ha portato in giro per tornei è stato VS System. Regolamento esente da pecche, la partita è difficile da giocare in maniera corretta, richiede abilità e concentrazione, non basta avere il mazzo migliore per vincere. Il fattore fortuna è molto limitato dagli effetti delle carte e dal fatto che se ne pesca 2 a turno, mentre nella maggioranza degli altri più famosi se ne pesca 1. Altra componente importante è l'ambientazione. Il fatto di poter scontrarsi col mazzo dei Gotham Knight contro il Joker e la sua banda di criminali, o di poter affondare gli artigli di Wolverine nella schiena di Magneto aggiunge fascino al gioco, in particolare per gli appassionati di fumetti.
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Dominion
Jalavier ha risposto a Ethlin a un messaggio in una discussione Altri Giochi di carte collezionabiliAltri pareri? In giro per il web sono quasi tutti positivi, però alcuni lamentano il fatto che ci siano centinaia di carte dentro alla scatola e che alla fine se ne utilizzino poche e spesso sempre le stesse. Qualcuno conferma? Stavo considerando anche io l'acquisto (è uscito anche in italiano per i non anglofoni) ma il prezzo è da boardgame e non da gioco di carte. @Kovalsky: 10 a Dominion? Sei di manica larga Io ho dato 9 ai miei giochi preferiti, il 10 lo tengo in serbo per il gioco perfetto che ancora non ho trovato. Sarà forse Puerto Rico? Vi farò sapere
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La Furia Di Dracula
In particolare la voce "impavido commensale" mi si addice molto. Riporto un paio di commenti di persone che si trovavano a cena con me per la prima volta: "lui è un mangione... ma Jal è addirittura vorace!" "Piuttosto che invitarti a cena a casa mia ti dò 30 euro per andare al ristorante!"
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Negrita, che ne pensate del nuovo disco?
Io ho sentito solo il singolo e mi sembra sia proseguita l'evoluzione del gruppo iniziata con l'album precedente, quello post viaggio in sudamerica. Melodie ricercate con una buona dose di musica etnica all'interno del brano (ripeto, mi baso sul singolo), testi impegnati nel sociale. Sono passati da gruppo rock canonico a un genere più "globale", mi ricordano un pochino Manu Chao
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Manuale del Giocatore 3! (Preview)
Ci sono preview anche dei poteri? :lol:
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La Furia Di Dracula
La Compagnia Del Dado è il blog del mio gruppo di giocatori di d&d e giochi da tavolo. Se vedi commenti a nome "Lucifer" sono i miei, è il mio tiefling condottiero:lol: Scrivo anche i racconti sulle nostre giocate a d&d, ho iniziato dal capitolo 6 sostituendo Teo, che oltre al lavoro ha anche un matrimonio da organizzare ora e il tempo libero è calato eh eh eh Siamo in 6, di iscritti DL ce n'è un altro, il nostro sommo master, qui ha nickname Tehox
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La Furia Di Dracula
eh eh eh anche io me li sono fatti in cartoncino. In ogni caso presto ci saranno quelli ufficiali
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La Furia Di Dracula
E' vero, Kingsburg piace un po' a tutti. L'avevo anche scritto nella recensione adesso che mi ci fai pensare. Tutti pronti mi raccomando, un paio di mesi ed esce l'espansione, imperdibile per dare una maggiore varietà al gioco e per togliere l'infame tiro di dado invernale
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La Furia Di Dracula
La mia invece gioca (per modo di dire... 2 - 3 volte l'anno) Bulp! e Wizards of Mickey, oltre ai classici giochi commerciali tipo Trivial. Incredibilmente sembra attratta da Agricola... e qualche volta ha giocato a Galloping Pigs. Inizio a credere che le donne non possano resistere a giochi dove si fanno i maiali e le pecore :twisted::-p Scusate donzelle, ovviamente sto scherzando. In ogni caso il problema non è insormontabile come quasi 20 anni fa, quando muovevo i primi passi in interminabili partite a Civilization Avalon Hill... La diffusione delle console, l'esplosione del fantasy, la mentalità che un po' sta cambiando e non giudica più i giocatori come "bambinoni di 30 anni" o peggio... Tutti fattori che fanno guardare, anche al gentil sesso, i giochi con curiosità, non più con malcelato disgusto
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La Furia Di Dracula
Non l'ho provato ma tutti mi hanno dato la stessa opinione. Il gioco sull'eroe dei 2 mondi è davvero così brutto?
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La Furia Di Dracula
Era una risposta pseudoseria ma ho dimenticato il ":-p" Nonostante questo, capita che ogni tanto acquisti giochi basandomi anche sul parametro "giocabilità con la mia donna" per cui riesco ad argomentare abbastanza bene la cosa. Alcuni giochi che funzionano anche con ragazze a digiuno di boardgame "seri" ? Bulp! di giochix Wizards of Mickey per i personaggi disney Agricola (stupisce sempre, ci ha giocato una che non avrei mai immaginato prendesse un segnalino in mano) 6 Nimmt! Great Dalmuti Galopping Pigs Li ho proposti con successo in serate con 4 - 5 coppie e tutti si sono divertiti. Agricola però prendilo con le molle, come detto sono ancora stupito che abbia funzionato O_O
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[Recensione] Alan Lee "Il Signore degli Anelli. Schizzi e bozzetti"
Idem, ho preso lo hobbit e vorrei anche il Signore degli Anelli, nonostante abbia già una delle traduzioni a detta di tutti meglio riuscite... I disegni di Alan Lee meritano per davvero
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[Recensione] Alan Lee "Il Signore degli Anelli. Schizzi e bozzetti"
Per chi non avesse ancora "lo hobbit" e "il signore degli anelli" consiglio di valutare l'edizione illustrata Bompiani, che contengono proprio i capolavori di Alan Lee che trovate raccolti nel volume recensito
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La Furia Di Dracula
Mmmmm... E' un dato molto variabile da morosa a morosa... Punti a favore sono la presenza di un personaggio giocante femminile e la semplicità del turno. L'ambientazione è un più o un meno a seconda della morosa, per la mia è un meno, per la tua forse un più. Il gioco dà il meglio in 5 (con un cacciatore a testa), se devi giocarci 1 contro 1 chi insegue Dracula deve muovere tutto il gruppo vacanze Van Helsing e forse diventa un po' complicato. Tendenzialmente penso sia un gioco che possa piacere anche alle donzelle, non essendo "freddo" come un gioco alla tedesca tipo Caylus.
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La Furia Di Dracula
Ooookkkkk, prossima volta che ci si vede porto questo invece di Agricola Spero che il gioco sia più o meno comprensibile dalla recensione... L'ho scritta un po' in fretta, a pezzi, mentre facevo anche altro L'ho già riletta e modificata 2 volte ma ancora non mi soddisfa del tutto...
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La Furia Di Dracula
1898, Transilvania. Quattro coraggiosi cacciatori hanno inseguito il Conte Dracula per tutta Europa fino al suo ultimo rifugio, il suo castello. Dopo uno scontro all’ultimo sangue (è proprio il caso di dirlo) riescono a distruggere il vampiro. Passano dieci anni e si accorgono che qualcosa non è andato come credevano… Dopo lunghi preparativi il Conte è tornato, pronto a scatenare la sua furia. La Furia di Dracula è un vecchio gioco della Games Workshop uscito nel 1987, di cui la solita beneamata Fantasy Flight ha acquistato i diritti, ricommercializzandolo in un’edizione curatissima. I giocatori impersonano il Conte Dracula e i 4 cacciatori (Lord Godalming, Mina Harker, Van Helsing, Dr. Seward), il primo cercando di risvegliare vampiri o fuggire abbastanza a lungo, gli altri di scovare Dracula e rispedirlo una volta per tutte al creatore. Se poi Dracula viene trovato dai cacciatori farà di tutto per farli fuori, altro modo per fare punti vittoria. Autore: Stephen Hand e Kevin Wilson Lingua: numerose, tra cui italiano e inglese Giocatori: 2 - 5 Durata di 1 partita: 2 ore – 2 ore e mezza Prezzo indicativo: edizione italiana intorno ai 40€, qualcosa in meno l’edizione inglese Contenuto della scatola: Tabellone di gioco, 5 miniature di plastica, 1 scheda di Dracula, 1 mappa di riferimento di Dracula, 4 schede dei cacciatori, 2 dadi bianchi dei cacciatori, 1 dado nero di Dracula, 1 dado rosso del treno, 220 carte (75 carte evento di cui 25 di Dracula e 50 dei cacciatori, 70 carte di locazione di Dracula, 40 carte oggetto, 5 carte di riferimento, 12 carte tattiche dei cacciatori, 8 carte tattiche di Dracula, 5 carte tattiche degli agenti, 5 carte poteri di Dracula), 81 segnalini (45 segnalini Incontro, 15 segnalini Sangue, 4 segnalini Vita, 4 segnalini Morso, 3 segnalini Ostia Consacrata, 1 segnalino Terreno Consacrato, 3 segnalini Continua, 2 segnalini Tempo, 1 segnalino Strada Bloccata, 1 segnalino Segnapunti di Dracula, 1 segnalino Risolvere, 1 segnalino Giorno/Notte) e il regolamento. Le meccaniche di base del gioco ricordano Scotland Yard, dove Mister X si muoveva segretamente e gli altri giocatori cercavano di scovarlo o anticipare le sue mosse per catturarlo. Dopo il setup iniziale dove ogni cacciatore sceglie una città di partenza, il giocatore che controlla Dracula fa lo stesso. Prendendo la carta corrispondente dal mazzo delle città la mette a faccia in giù sul suo percorso, piazzandoci sopra la sua miniatura. Normalmente è sempre Dracula a fare il turno per primo, a inizio partita però decide solo da dove partire, mentre i cacciatori svolgono il turno completo. Il turno di ogni cacciatore (agiscono in ordine Godalming – Seward – Van Helsing – Mina Harker) si compone di una fase di movimento e una fase di azione. Il movimento è di 3 tipi: terrestre, marittimo, per treno. Per terra ci si può muovere in una città di distanza collegata da una strada. Per ferrovia ci si può spostare fino a 3 città di distanza, in questo caso collegate da ferrovia. Il movimento per nave invece inizia in una città portuale dove ci si imbarca, da cui il turno successivo si può sbarcare in una diversa città portuale dello stesso tratto di mare o muoversi in un altro mare / oceano, per poi sbarcare al turno seguente. La fase azione invece è subordinata al fatto che la città in cui si ferma il giocatore sia nel percorso di Dracula o no e se vi sia o meno un incontro o il Conte stesso. Nel caso la città sia sul percorso del vampiro il giocatore che lo controlla dovrà rivelarla. A questo punto possiamo avere su questa città un incontro che andrà risolto e che potrebbe anche portare a un combattimento, e / o un combattimento con Dracula nel caso sia in città. In entrambi i casi il cacciatore non ha diritto alla fase azione. Solo Van Helsing, vincendo lo scontro, può come sua abilità speciale, svolgere anche la fase azione. Nel caso la città sia “libera” i cacciatori possono usare l’azione per pescare carte evento / equipaggiamento, recuperare energie, scambiarsi oggetti. Le carte evento si pescano dal fondo del mazzo, in quanto sul retro è riportato il simbolo dei cacciatori o di Dracula. Quelle col simbolo del Conte vanno date al giocatore che lo impersona. In ogni caso il rapporto delle carte è 2:1 in favore di Van Helsing & co. Le carte evento che peschiamo possono essere di 3 tipi: gioca subito, tieni, alleato. Le gioca subito vanno immediatamente risolte, a prescindere che possano avere effetto o no, le tieni vengono utilizzate al momento più propizio, gli alleati vengono messi in campo (uno per parte, al massimo lo si cambia giocandone un altro) e forniscono vantaggi permanenti ai giocatori “amici”. Per quanto riguarda Dracula il turno è piuttosto diverso. Per prima cosa sposta avanti di una fase il segnalino giorno / notte. Quando è notte il Conte ha più poteri a disposizione, con cui far perdere le sue traccie o sconfiggere in combattimento gli avversari. Oltre a questo, quando il segnalino passa da notte a alba, Dracula avanza di un passo verso la vittoria finale. Spostato il segnalino, seleziona segretamente la nuova destinazione, mettendola a inizio fila e spostando verso destra tutte le altre carte già piazzate. Oltre a questo viene messo un segnalino incontro sulla carta città. Come detto se i cacciatori passano per la città corrispondente la carta verrà rivelata e l’incontro avrà effetto. Nel caso la carta esca dal percorso (perché turno dopo turno ne vengono aggiunte di nuove) Dracula potrà riprenderla nel mazzo o metterla nelle catacombe per sfruttare carte evento o il potere double back (massimo 3 carte nelle catacombe). Oltre a questo potrà decidere di maturare l’incontro, producendo un effetto. Alcuni semplicemente intralciano gli inseguitori, mentre il “nuovo vampiro” fa avanzare di 2 passi il percorso per la vittoria del Conte. Non solo è importante individuare dove si trova il nonmorto, bisogna anche fare attenzione a non lasciare maturare le tessere incontro. Apparentemente sembra un compito arduo, in realtà molte carte evento aiutano tantissimo a individuare la posizione del vampiro. Inoltre, all’alba del nuovo giorno non aumentano solo i punti vittoria di Dracula ma anche i punti determinazione dei cacciatori, che li possono spendere per utilizzare effetti molto forti. Tornando al movimento del Conte, Dracula può spostarsi solo in città collegate da una strada a distanza 1 oppure andare per mare. Questa scelta è però dispendiosa, in quanto l’acqua corrente e la scarsità di potenziali vittime sulle navi indeboliscono il vampiro, che perde 1 punto sangue all’imbarco e uno ogni 2 turni di navigazione. Il Conte è un aristocratico d’altri tempi, quindi rifiuta categoricamente di utilizzare la ferrovia per spostarsi. Per depistare i cacciatori può però usare i suoi poteri. Nascondersi gli permette di rimanere nella stessa città del turno precedente (cosa normalmente vietata, Dracula muove sempre) facendo credere di essersi spostato. Forma di lupo gli permette di spostarsi a distanza 2. Quando Dracula e cacciatori si incontrano nella stessa città, come dicevamo, vi è un combattimento. Entrambi i contendenti avranno un certo numero di carte utilizzabili, fra attacchi basilari e equipaggiamenti (solo cacciatori) e poteri particolari (solo Dracula). Entrambi potranno avere dei modificatori +1 da sommare al tiro del D6 che deciderà l’esito dello scontro. Chi otterrà il risultato maggiore vincerà il round e applicherà gli effetti, che si ottengono confrontando la carta usata da uno con quella usata dall’altro. In alcune combinazione Dracula può distruggere l’equipaggiamento avversario, in altre venire infilzato da un paletto. Nelle carte oltre agli attacchi ci sono anche schivate e possibilità di scappare. La sconfitta definitiva di Dracula sancisce la vittoria dei cacciatori, la sconfitta di uno o più cacciatori regala 2 punti vittoria al Conte. Personalmente adoro questo gioco. Fare parte dei cacciatori comporta impegnarsi ogni turno in deduzioni, supposizioni su dove il Conte possa essere, oltre a doversi equipaggiare per il momento buono. Cooperare e impostare una strategia comune con gli altri cacciatori è fondamentale per la vittoria. Essere il Conte invece permette di dare libero sfogo a tutte le nostre capacità di bluff e pianificazione, oltre a dover gestire con estrema attenzione le carte evento che arrivano, essendo la metà di quelle degli avversari. Ritengo più divertente giocare come Dracula, ridere delle supposizioni errate degli altri o rabbrividire quando sono a un passo dietro di noi. E se proprio stanno per saltarci addosso, fare in modo che accada di notte e magari al nostro castello. L’ambientazione si sente parecchio, ci sono chiari riferimenti al Dracula di Stoker, sia nei protagonisti che nelle carte evento, che ricalcano i fatti del libro e che riportano citazioni dal romanzo. Anche i personaggi stessi ricalcano le caratteristiche dei protagonisti del libro. La mia preferita, Mina Harker, porta i segni del morso ricevuto da Dracula con cui condivide un legame empatico. Ciò la rende molto fragile nel gioco, un ulteriore morso la sconfiggerebbe, ma anche eccezionalmente utile, in quanto potenziale “radar” per individuare il vampiro. Naturalmente la furia di Dracula non è esente da difetti. Attendere i turni dei 4 cacciatori può essere noioso per chi impersona il Conte, mentre all’inizio può essere ripetitivo per i cacciatori spostarsi in giro, equipaggiarsi, pescare carte evento ma senza trovare tracce del nemico. Il combattimento è interessante come meccanica ma fortemente influenzato dalla fortuna, che può letteralmente decidere il vincitore, ci sono i modificatori al tiro del dado ma spesso non riescono a equilibrare il rapporto giocatore sfortunato vs giocatore molto fortunato. Nel complesso La Furia Di Dracula è uno dei migliori nel suo genere, sia per il divertimento che per i materiali. L'ambientazione è quella ultraconosciuta del Dracula di Bram Stoker, un di più per chi, come me, ha letto il libro.
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[Recensione] La Furia Di Dracula - Attraverso l'Europa a caccia del Conte
1898, Transilvania. Quattro coraggiosi cacciatori hanno inseguito il Conte Dracula per tutta Europa fino al suo ultimo rifugio, il suo castello. Dopo uno scontro all’ultimo sangue (è proprio il caso di dirlo) riescono a distruggere il vampiro. Passano dieci anni e si accorgono che qualcosa non è andato come credevano… Dopo lunghi preparativi il Conte è tornato, pronto a scatenare la sua furia. La Furia di Dracula è un vecchio gioco della Games Workshop uscito nel 1987, di cui la solita beneamata Fantasy Flight ha acquistato i diritti, ricommercializzandolo in un’edizione curatissima. I giocatori impersonano il Conte Dracula e i 4 cacciatori (Lord Godalming, Mina Harker, Van Helsing, Dr. Seward), il primo cercando di risvegliare vampiri o fuggire abbastanza a lungo, gli altri di scovare Dracula e rispedirlo una volta per tutte al creatore. Se poi Dracula viene trovato dai cacciatori farà di tutto per farli fuori, altro modo per fare punti vittoria. Autore: Stephen Hand e Kevin Wilson Lingua: numerose, tra cui italiano e inglese Giocatori: 2 - 5 Durata di 1 partita: 2 ore – 2 ore e mezza Prezzo indicativo: edizione italiana intorno ai 40€, qualcosa in meno l’edizione inglese Contenuto della scatola: Tabellone di gioco, 5 miniature di plastica, 1 scheda di Dracula, 1 mappa di riferimento di Dracula, 4 schede dei cacciatori, 2 dadi bianchi dei cacciatori, 1 dado nero di Dracula, 1 dado rosso del treno, 220 carte (75 carte evento di cui 25 di Dracula e 50 dei cacciatori, 70 carte di locazione di Dracula, 40 carte oggetto, 5 carte di riferimento, 12 carte tattiche dei cacciatori, 8 carte tattiche di Dracula, 5 carte tattiche degli agenti, 5 carte poteri di Dracula), 81 segnalini (45 segnalini Incontro, 15 segnalini Sangue, 4 segnalini Vita, 4 segnalini Morso, 3 segnalini Ostia Consacrata, 1 segnalino Terreno Consacrato, 3 segnalini Continua, 2 segnalini Tempo, 1 segnalino Strada Bloccata, 1 segnalino Segnapunti di Dracula, 1 segnalino Risolvere, 1 segnalino Giorno/Notte) e il regolamento. Le meccaniche di base del gioco ricordano Scotland Yard, dove Mister X si muoveva segretamente e gli altri giocatori cercavano di scovarlo o anticipare le sue mosse per catturarlo. Dopo il setup iniziale dove ogni cacciatore sceglie una città di partenza, il giocatore che controlla Dracula fa lo stesso. Prendendo la carta corrispondente dal mazzo delle città la mette a faccia in giù sul suo percorso, piazzandoci sopra la sua miniatura. Normalmente è sempre Dracula a fare il turno per primo, a inizio partita però decide solo da dove partire, mentre i cacciatori svolgono il turno completo. Il turno di ogni cacciatore (agiscono in ordine Godalming – Seward – Van Helsing – Mina Harker) si compone di una fase di movimento e una fase di azione. Il movimento è di 3 tipi: terrestre, marittimo, per treno. Per terra ci si può muovere in una città di distanza collegata da una strada. Per ferrovia ci si può spostare fino a 3 città di distanza, in questo caso collegate da ferrovia. Il movimento per nave invece inizia in una città portuale dove ci si imbarca, da cui il turno successivo si può sbarcare in una diversa città portuale dello stesso tratto di mare o muoversi in un altro mare / oceano, per poi sbarcare al turno seguente. La fase azione invece è subordinata al fatto che la città in cui si ferma il giocatore sia nel percorso di Dracula o no e se vi sia o meno un incontro o il Conte stesso. Nel caso la città sia sul percorso del vampiro il giocatore che lo controlla dovrà rivelarla. A questo punto possiamo avere su questa città un incontro che andrà risolto e che potrebbe anche portare a un combattimento, e / o un combattimento con Dracula nel caso sia in città. In entrambi i casi il cacciatore non ha diritto alla fase azione. Solo Van Helsing, vincendo lo scontro, può come sua abilità speciale, svolgere anche la fase azione. Nel caso la città sia “libera” i cacciatori possono usare l’azione per pescare carte evento / equipaggiamento, recuperare energie, scambiarsi oggetti. Le carte evento si pescano dal fondo del mazzo, in quanto sul retro è riportato il simbolo dei cacciatori o di Dracula. Quelle col simbolo del Conte vanno date al giocatore che lo impersona. In ogni caso il rapporto delle carte è 2:1 in favore di Van Helsing & co. Le carte evento che peschiamo possono essere di 3 tipi: gioca subito, tieni, alleato. Le gioca subito vanno immediatamente risolte, a prescindere che possano avere effetto o no, le tieni vengono utilizzate al momento più propizio, gli alleati vengono messi in campo (uno per parte, al massimo lo si cambia giocandone un altro) e forniscono vantaggi permanenti ai giocatori “amici”. Per quanto riguarda Dracula il turno è piuttosto diverso. Per prima cosa sposta avanti di una fase il segnalino giorno / notte. Quando è notte il Conte ha più poteri a disposizione, con cui far perdere le sue traccie o sconfiggere in combattimento gli avversari. Oltre a questo, quando il segnalino passa da notte a alba, Dracula avanza di un passo verso la vittoria finale. Spostato il segnalino, seleziona segretamente la nuova destinazione, mettendola a inizio fila e spostando verso destra tutte le altre carte già piazzate. Oltre a questo viene messo un segnalino incontro sulla carta città. Come detto se i cacciatori passano per la città corrispondente la carta verrà rivelata e l’incontro avrà effetto. Nel caso la carta esca dal percorso (perché turno dopo turno ne vengono aggiunte di nuove) Dracula potrà riprenderla nel mazzo o metterla nelle catacombe per sfruttare carte evento o il potere double back (massimo 3 carte nelle catacombe). Oltre a questo potrà decidere di maturare l’incontro, producendo un effetto. Alcuni semplicemente intralciano gli inseguitori, mentre il “nuovo vampiro” fa avanzare di 2 passi il percorso per la vittoria del Conte. Non solo è importante individuare dove si trova il nonmorto, bisogna anche fare attenzione a non lasciare maturare le tessere incontro. Apparentemente sembra un compito arduo, in realtà molte carte evento aiutano tantissimo a individuare la posizione del vampiro. Inoltre, all’alba del nuovo giorno non aumentano solo i punti vittoria di Dracula ma anche i punti determinazione dei cacciatori, che li possono spendere per utilizzare effetti molto forti. Tornando al movimento del Conte, Dracula può spostarsi solo in città collegate da una strada a distanza 1 oppure andare per mare. Questa scelta è però dispendiosa, in quanto l’acqua corrente e la scarsità di potenziali vittime sulle navi indeboliscono il vampiro, che perde 1 punto sangue all’imbarco e uno ogni 2 turni di navigazione. Il Conte è un aristocratico d’altri tempi, quindi rifiuta categoricamente di utilizzare la ferrovia per spostarsi. Per depistare i cacciatori può però usare i suoi poteri. Nascondersi gli permette di rimanere nella stessa città del turno precedente (cosa normalmente vietata, Dracula muove sempre) facendo credere di essersi spostato. Forma di lupo gli permette di spostarsi a distanza 2. Quando Dracula e cacciatori si incontrano nella stessa città, come dicevamo, vi è un combattimento. Entrambi i contendenti avranno un certo numero di carte utilizzabili, fra attacchi basilari e equipaggiamenti (solo cacciatori) e poteri particolari (solo Dracula). Entrambi potranno avere dei modificatori +1 da sommare al tiro del D6 che deciderà l’esito dello scontro. Chi otterrà il risultato maggiore vincerà il round e applicherà gli effetti, che si ottengono confrontando la carta usata da uno con quella usata dall’altro. In alcune combinazione Dracula può distruggere l’equipaggiamento avversario, in altre venire infilzato da un paletto. Nelle carte oltre agli attacchi ci sono anche schivate e possibilità di scappare. La sconfitta definitiva di Dracula sancisce la vittoria dei cacciatori, la sconfitta di uno o più cacciatori regala 2 punti vittoria al Conte. Personalmente adoro questo gioco. Fare parte dei cacciatori comporta impegnarsi ogni turno in deduzioni, supposizioni su dove il Conte possa essere, oltre a doversi equipaggiare per il momento buono. Cooperare e impostare una strategia comune con gli altri cacciatori è fondamentale per la vittoria. Essere il Conte invece permette di dare libero sfogo a tutte le nostre capacità di bluff e pianificazione, oltre a dover gestire con estrema attenzione le carte evento che arrivano, essendo la metà di quelle degli avversari. Ritengo più divertente giocare come Dracula, ridere delle supposizioni errate degli altri o rabbrividire quando sono a un passo dietro di noi. E se proprio stanno per saltarci addosso, fare in modo che accada di notte e magari al nostro castello. L’ambientazione si sente parecchio, ci sono chiari riferimenti al Dracula di Stoker, sia nei protagonisti che nelle carte evento, che ricalcano i fatti del libro e che riportano citazioni dal romanzo. Anche i personaggi stessi ricalcano le caratteristiche dei protagonisti del libro. La mia preferita, Mina Harker, porta i segni del morso ricevuto da Dracula con cui condivide un legame empatico. Ciò la rende molto fragile nel gioco, un ulteriore morso la sconfiggerebbe, ma anche eccezionalmente utile, in quanto potenziale “radar” per individuare il vampiro. Naturalmente la furia di Dracula non è esente da difetti. Attendere i turni dei 4 cacciatori può essere noioso per chi impersona il Conte, mentre all’inizio può essere ripetitivo per i cacciatori spostarsi in giro, equipaggiarsi, pescare carte evento ma senza trovare tracce del nemico. Il combattimento è interessante come meccanica ma fortemente influenzato dalla fortuna, che può letteralmente decidere il vincitore, ci sono i modificatori al tiro del dado ma spesso non riescono a equilibrare il rapporto giocatore sfortunato vs giocatore molto fortunato. Nel complesso La Furia Di Dracula è uno dei migliori nel suo genere, sia per il divertimento che per i materiali. L'ambientazione è quella ultraconosciuta del Dracula di Bram Stoker, un di più per chi, come me, ha letto il libro. Trovate questa recensione assieme a tutte le altre anche sul mio blog: http://www.dragonslair.it/forum/blog.php?u=3063