Stefino

Custode "Far conoscere la parola di Dio è la mia missione principale! Datemi solo un momento..." così dicendo il giovane prete corre letteralmente in sacrestia e ne spunta qualche istante dopo con un volumetto in mano. "Ecco, potete tenerla!" dice sorridendo e porgendovi un'edizione tascabile della Bibbia. "Vi interessa qualche passo in particolare?"

Eccomi qua, spero che abbiate passato un buon Natale; io sono rientrato ieri sera da un viaggetto all'estero, vedo di mandare avanti tutti al più presto!

Custode Uscite in strada e raggiungete rapidamente a piedi la piccola chiesa individuata da Carter nell'isolato adiacente. Varcata la soglia, i vostri occhi impiegano qualche istante ad abituarsi alla penombra del luogo; appena questo avviene, vi rendete conto che la navata è deserta, ma in compenso udite dei rumori provenienti dalla sacrestia. Dopo qualche istante una figura vestita con una tonaca nera compare sull'altare portando con sè un grosso scatolone, che appoggia per terra con un rumoroso sbuffo; solo allora si rende conto della vostra presenza e muove nella vostra direzione con passo svelto "Buongiorno Fratelli, benvenuti in questa piccola dimora di Dio!" vi apostrofa con entusiasmo il giovane prelato "Come può questo umile servo esservi d'aiuto? Volete confessarvi? Recitare una preghiera per qualcuno?"

Custode Attendi qualche istante senza ottenere alcuna risposta, poi provi nuovamente a suonare il campanello, ma senza risultato. Hai però attirato l'attenzione di un'altra inquilina dell'edificio: una vecchia signora con un foulard in testa si affaccia dalla finestra del primo piano "Chi è lei? Chi sta cercando?" ti dice con tono decisamente poco cortese.

Custode "Sapete chi è quell'affascinante uomo che abbiamo accompagnato prima all'uscita?" domanda Ikuko con tono retorico "Ecco, prima che Elle sparisse, lui chiedeva sempre e solo la sua compagnia, fortunata ragazza... Ma ora veniamo a noi: avete intenzione di stare qui a chiaccherare tutta sera o vogliamo accomodarci di sopra?" Come fossero d'accordo, senza attendere una vostra risposta, le due si alzano in piedi e afferrano ciascuna il proprio cavaliere per un braccio, invitandovi ad alzarvi dai divanetti.

Custode Robey risponde alla telefonata di La Porte: "I poveri figli dei Macario erano molto traumatizzati dal comportamento dei genitori, come era logico aspettarsi, ma da quello che so non hanno manifestato particolari segni di squilibrio una volta che sono stati allontanati e affidati a dei tutori. Purtroppo non credo ci siano gli estremi per condividere con voi informazioni riservate circa la loro vita attuale, mi spiace di non potervi aiutare più di così..."

Juliet Lewis Mi limito a seguire i miei compagni in silenzio, poi una volta nella cabina di Padre Romolo estraggo l'oggetto dalla borsa "Non so nemmeno io se fidarmi di Edwin oppure no, ma al momento non abbiamo molte alternative... Intanto questo lo abbiamo ancora noi. Vogliamo darci un'altra occhiata nell'attesa?"

Ci sono ci sono, ma faccio fatica a seguirla da principio questa vicenda, non s mai cosa rispondere perchè non so cosa sta accadendo... 😫

Custode "Sì, sì, mi ricordo di voi" riprende Elizabeth "purtroppo io non posso darvi l'informazione che mi avete chiesto, questioni di riservatezza. Se volete posso farvi parlare direttamente con il direttore...". Mentre La Porte è impegnato al telefono, Carter rinuncia definitivamente a cercare una Bibbia, si arma di una cartina della città ed individua facilemente una piccola chiesa ad un isolato di distanza dall'ufficio.

Custode L'ometto è evidentemente in imbarazzo di fronte alla tua improvvisa espansività e assiste in totale silenzio alla tua uscita di scena, forse ancora non convinto di aver fatto la scelta giusta. Sono circa le 12 quando ti incammini con passo deciso verso l'indirizzo che ti sei appuntato, rendendoti conto che si trova a pochi minuti a piedi dalla tua abitazione; dopo poco più di mezz'ora sei di fronte al numero 188 di Sisson Street, un anonimo blocco di appartamenti sito in periferia; uno dei nomi riportati sulla cassetta delle lettere all'ingresso è proprio quello di James Daish.

Custode "No, non ho idea di dove possa vivere Elle" risponde Heike; spostate lo sguardo su Ikuko ma di nuovo ottenete una risposta negativa. "Problemi con qualcuno direi proprio di no, anzi" continua l'asiatica "era molto ben voluta da tutti i clienti, in particolare era diventata molto intima con qualcuno di famoso..." conclude, volendo lasciare un alone di mistero.

Custode Carter si rassegna all'evidenza di non avere una Bibbia in ufficio, rivolge quindi una domanda al suo assistente ma si zittisce non appena si accorge che sta parlando con qualcuno al telefono; La Porte nel frattempo viene messo in comunicazione dal centralino con l'istituto richiesto: "Qui è il Roxbury Sanitarium, buongiorno, mi dica", pronuncia automaticamente la voce di Elizabeth. @Ocotpus83 / Nicolas La Porte

Custode @Daimadoshi85 / Magnus Carter @Ocotpus83 / Nicolas La Porte

Custode Il venditore soppesa attentamente le tue parole, valutando pro e contro delle diverse risposte che potrebbe darti; alla fine pare decidersi a collaborare. "Va bene, va bene, mi lasci consultare la mia rubrica" squittisce, mentre si dirige dietro il suo bancone; prende da un cassetto uno sgualcito quaderno, scorre nervosamente con un dito alcune pagine e poi all'improvviso esulta "Ecco qui! Daish, James Daish... 188 di Sisson Street, Mount Pleasant. Soddisfatto?"

Custode Decidete di includere anche una breve sosta per mangiare un boccone nel viaggio di rientro, raggiungete quindi l'ufficio della Carter Private Investigations intorno alle ore 14.30.

Per me va benissimo, sentiamo @Octopus83 e poi nel caso mando avanti io.

Custode Complessivamente la vostra visita al Roxbury Sanitarium è durata poco più di un'ora, quando mettete i piedi fuori dal cancello sono circa le 12 e un quarto. Consultate l'orario dei mezzi pubblici e stimate di poter arrivare in ufficio verso le 14.

@Blues Allora se tu credi che sia veramente in pericolo, le cose cambiano; io ero convinto che tu stessi deliberatamente mentendo per estorcere l'informazione al negoziante, a questo punto tira pure su Psicologia! 😉 Ho modificato anche il mio post nel TDG 😉

Custode Superata la diffidenza iniziale, le ragazze sembrano molto più a loro agio e si lasciano trasportare da voi nella conversazione "Elle lavora qui da poco, è arrivata circa un mese fa" riprende Ikuko, mentre l'altra ragazza continua ad annuire, "quindi amiche non è la parola giusta, ci frequentiamo per forza di cose, ma di lei so veramente poco." Heike si lascia quindi scappare una risatina amara ed interviene "Un nuovo lavoro... parli seriamente? Qui finiscono tutte le ragazze che non sono riuscite a sfondare a Hollywood, da qui non c'è molta via d'uscita, non migliorando la nostra condizione almeno... al peggio invece non c'è limite."

Custode @Blues / John Constantine

Custode "Posso sapere perchè le interessa rintracciare un mio cliente? E' forse successo qualcosa? Forse è il caso che lo sappia anche io se è successo qualcosa..." dice l'ometto, socchiudendo gli occhi e assomigliando ancora di più ad un topo.

Custode "A dire il vero sì" risponde Elizabeth, evidentemente intimorita dall'atteggiamento di Carter "Mi ha lasciato un messaggio per voi, ma non ho fatto in tempo a fermarvi prima che usciste a cercarlo... Abbiamo ricevuto una telefonata qui in ospedale per lui, qualcuno che evidentemente sapeva che sarebbe stato qui; lo abbiamo fatto chiamare da un inserviente e, dopo la telefonata, è corso subito via, dicendo di porgervi le sue scuse... un'emergenza al lavoro, ha detto, non poteva proprio trattenersi".

@all

Custode "Sì, questo potrebbe essere vero..." commenta alla fine l'asiatica, mettendosi una mano sul mento e sfoderando un'espressione pensierosa davanti alla quale faticate a trattenere una risata. "Comunque quella ragazza si chiama Elle e lavora qui... o meglio, lavorava qui, è da una paio di settimane che io non la vedo. E tu, Heike?" La bionda scuote la testa in segno di diniego. @dalamar78 / Daniel Bryce @Fog / John Russell

Corretto il post, a voi! 😈