Mentre Nicodemo termina di esaminare il libro, Fortunato torna a recuperare la torcia, accorgendosi grazie all'acquietarsi dei pipistrelli solo ora della strada a nord che ancora non è stata esplorata. Nel mentre Wunama sveglia il coboldo prigioniero per interrogarlo e i drachi guardiani rimangono in allerta, muovendosi nervosamente nella gabbia. Elaethan, accompagnato da Lilly a qualche metro di distanza, si avventura furtivo scendendo le scale. Dopo pochi gradini incerti, l'elfo dei boschi si ritrova in una grande stanza, a metà tra il naturale e l'artificiale. Per tutta la camera ci sono sottili materassi di paglia ricoperti di pellicce malridotte, i quali formano ddei piccoli giacigli disposti a casaccio. Topi e piccole lucertole sgusciano da un rimasuglio di cibo all'altro e tra otri di vino ammuffiti abbandonati a terra. La stanza è il caos e servirebbero più di qualche minuto per analizzare a fondo cosa contiene. E' logico pensare che questa deve essere la camerata dei coboldi. sulla sinistra delle scale, nella zona sud, un'altra scalinata artificiale scende ripida in uno stretto cunicolo, perdendosi nell'oscurità.
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