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Pretzel Jack

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Pretzel Jack

  1. Ciao ragazzi, scusate il ritardo nel postare. Dicembre in azienda significa eventi su eventi su eventi. Cerco di accodare un post il prima possibile e di aggiornare la scheda per lo scontro.
  2. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Il paladino devia il colpo di spada con lo scudo. Efficace e parsimonioso nelle energie. Si china fendendo con la spada da destra a sinistra e colpendo la coscia del suo avversario. Il movimento continua fluido, raccogliendosi e rimuovendosi dalla parte opposta cercando un nuovo punto da colpire per terminare il suo avversario.
  3. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Alcuni anni prima, province di Cadian - Guerre di Confine Il cielo era basso e plumbeo. Il vento freddo portava l’odore della pioggia e della terra umida. La sua unità di cavalieri si era addentrata tra i ruderi di un villaggio abbandonato, un luogo che un tempo aveva ospitato vita e speranza. Ora, solo le mura crollate e le porte penzolanti rimanevano come testimoni di una tragedia dimenticata. La tensione era palpabile. I cavalli, animali nobili ma sensibili, scalpitavano inquieti. Le ombre tra le rovine sembravano più dense, più vive. Quando giunsero al centro del villaggio, un antico pozzo di pietra spaccato dai secoli fungeva da sinistro fulcro. Fu allora che accadde. Un sibilo. Un rumore secco. La prima balestra parlò, seguita da altre in rapida successione. "È un’imboscata!" urlò il comandante, ma la sua voce fu subito soffocata da un dardo che gli attraversò la gola. Elenion girò freneticamente lo sguardo per individuare i nemici, ma questi si erano nascosti tra le macerie. Gli orchi erano astuti, brutali e precisi, e i loro dardi piovevano giù come grandine. Uno dei suoi compagni, un giovane cavaliere con cui Elenion aveva condiviso pane e storie notturne, fu colpito al petto. Il cavallo si imbizzarrì, gettandolo a terra. Elenion cercò di raggiungerlo, ma un altro colpo lo fece cadere in avanti con un grido soffocato. Il caos era totale. In pochi sarebbero sopravvissuti quel giorno. Il ricordo attraverso' la mente del giovane paladino con ogni dettaglio di quel giorno come un’incisione su pietra. Sorprendente come il singolo suono di un quadrello contro il suo scudo sia bastato a riportare alla mente quelle immagini..ed alimentare la sua collera. Con sguardo di ghiaccio il cavaliere si muove deciso verso il nemico piu' vicino. La spada cala dall'alto decisa a prendersi quella vita rapidamente per poi muoversi oltre, verso il prossimo.
  4. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Arriva per ultimo, la sua armatura lo ingombra nel silenzio di quell'operazione. Il suo scudo pesante e' gia' in braccio, cosi come La Lunga Guardia, la spada che da generazioni serve il casato Valenar, e' stretta nel pugno guantato di metallo. Affianca l'elfo, il mago e sicuramente il piu' saggio di quel variopinto gruppo di avventurieri. Lascia che la sua diplomazia tenti la fortuna, mentre i piu' "scaltri" del resto del gruppo cercano di muoversi non visti alle spalle di quell'oscuro figuro. In cuor suo sa che uomini del genere andrebbero solo intimiditi e poi schiacciati. E' questo il volere Divino, ma per ora lascia che sia la maggioranza a tenere le redini. In fondo a lui interessa veramente solo una cosa. La distruzione della Congrega. Supporta quindi Althir con la sua ombra minacciosa.
  5. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Elenion prende da parte Red in una parte della stanza aspettando che gli altri si addormentino prima di affrontare con lui quello che la sua percezione divina gli ha rivelato su di lui. ( Continua su discord) Come gli altri attende. Appoggiato contro una delle pareti, le braccia incrociate, se ne sta silente riflettendo, per poi unirsi al resto del gruppo al segnale.
  6. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Luskan si stagliava davanti a Elenion come una cicatrice sul volto del Nord, una città portuale che sussurrava di potere e corruzione. Le sue torri spezzate e i moli marcescenti erano i segni di una grandezza passata, mentre le navi ormeggiate, con le vele nere e i marinai minacciosi, suggerivano che la città era ora un nido di pirati e mercanti senza scrupoli. Camminando per le strade fangose, Elenion percepiva il cuore oscuro di Luskan, pulsante di crimini e tradimenti. "Un luogo simile," rifletté, "è fertile per il male. Qui, le promesse spezzate e la sofferenza prosperano come erbacce tra le pietre. È un teatro perfetto per il giudizio di Hoar." Gli odori acri del mare mescolati al fetore delle strade gli ricordavano i villaggi devastati durante la guerra: la stessa mancanza di pietà, la stessa spietata legge del più forte. Eppure, Luskan non era priva di fascino. Le ombre erano fitte, sì, ma nelle ombre si celavano anche opportunità. Elenion sapeva che il suo compito non sarebbe stato semplice; qui non era un paladino con un esercito dietro di sé, ma un cavaliere errante, un agente arpista con un gruppo variopinto che chiaramente non aveva la sua visione del mondo; un mondo ostile. Attraversò il mercato del pesce, seguendo il resto del gruppo e tenendo il cavallo per le briglie. Osservo' i volti scavati dei venditori e i clienti silenziosi che scambiavano più che merci. Ogni transazione un mormorio di segreti, ogni occhiata una promessa di violenza futura. Le leggi di Luskan erano chiare: il denaro comandava, la spada sentenziava. "Questo non è un luogo di giustizia," pensò Elenion. Alla fine del giorno, con l’oscurità che si infiltrava nelle vie della città come un predatore, il contantino gli condusse in una taverna dal nome evocativo: La Luna Spezzata. L’interno era affollato, rumoroso e impregnato del tanfo di birra versata e sudore. Elenion si sedette assieme agli altri, per poi presentarsi all'ennesimo nuovo membro del gruppo, che ora era ancora piu' differenziato. In cuor suo sapeva che ogni agente poteva essere una risorsa utile, ma temeva che quando si sarebbe arrivati a dover prendere decisioni difficili, il parere dei piu' avrebbe potuto mettere in difficolta' completare la missione. Distruggere la congrega. Prese un sorso dal boccale che gli era stato portato da una cameriera dall’aria sospettosa e lasciò che il liquido amaro gli scivolasse in gola. Gli occhi scrutavano la sala con attenzione, captando frammenti di conversazione, osservando i movimenti furtivi di uomini e donne che cercavano di non essere notati. In quel momento, con il crepitio del fuoco nel camino e il mormorio sommesso degli avventori, Elenion chiuse gli occhi per un istante, mentre gli altri facevano i convenevoli. "Hoar," sussurrò, "guidami in questa città di tradimenti. Dammi la forza di colpire dove serve e di resistere quando tutto sembra perduto. La vendetta non conosce tregua, e nemmeno io." Quando riaprì gli occhi, il boccale era vuoto, e nella sala si percepiva un’energia diversa, più cupa. Qualcosa si stava preparando. Con calma, Elenion afferrò la Lunga Guardia, che era stata appogiata alla sedia, pronto a intervenire se fosse stato necessario. Luskan gli stava già mettendo alla prova. In quella prima situazione di tensione osservo' la reazione degli altri membri del gruppo; Si chiese se il Dragonoide avrebbe trascinato sua figlia in ogni situazione, se le capacita' del felide d'intrattenere gli avrebbero aiutati quando una distrazione era necessaria, Althir era saggio quanto sembrava? E Red... Red. Doveva parlarci al piu' presto. Lo avrebbe preso da parte prima di andare a dormire.
  7. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Vi era stato un piccolo momento di tensione. Negli occhi del paladino l'odio atavico per il male aveva per poco strappato le redini alla ragione, dopotutto era ancora un giovane uomo con molta strada da fare, prima che il bianco della saggezza tocchi quei capelli scuri e mossi. Parole comode nella tua bocca dice velenoso in risposta a Red. I malvagi, i corrotti, le aberrazioni, i demoni ed i diavoli non aspettano altro che approfittarsi dell'indulgenza dei giusti. Ma ne parleremo piu' tardi io e te, ora togliamoci da qui. Elenion si fa strada nel bosco, a ritroso da dove erano venuti per recuperare il suo destriero e poi raggiungere nuovamente il gruppo, proprio poco prima che le loro strade si separino da Lilian. "Molte soprese per quel piccolo spauruto gruppo che dovra' combattere contro la congrega" pensa. mentre segue il carretto. Nella pioggia battente la sua figura appare austera. L'armatura segnata, il mantello pesante e con il capuccio calato sul giovane volto. Le sue movenze insolitamente leggere, quasi sovraumane, toccate dalla grazia di Hoar lo fanno avanzare evitando buche e radici, mentre la mente ragiona sul da fare con i prigionieri e con i compagni. A spezzare il suo pensiero e' l'apparizione di Pavel e Lili, che gettano un espressione di curiosita' sul suo volto. Cosi' e' questo il loro nuovo compagno di spilla. E la bambina?
  8. Kazuo "Spectre" Takahashi Ruolo: Mago cibernetico, specialista in guerra cibernetica, arcane cyber-infiltrazioni e field and mind control. Livello: Technomancer ( Mago Liv 10 ) All'interno delle sinapsi aumentate di Kazuo, il piano per creare la sua identita' fittizia, utile ad infiltrarsi nelle successive missioni del gruppo prende forma. E mentre si unisce agli altri per tornare in superficie, in una storage secondaria del suo cervello in parte artificiale viene caricato questo file: - Operazione “Velo di Neve” “La fiducia è un’arma letale. E io sono un esperto nel maneggiarla.” Obiettivo Creare una falsa identità come dirigente operativo dell’Arasaka, sfruttando le connessioni sociali all'evento competitivo al poligono di tiro, per rendere credibile l'identita'. Preparazione Profilo Psico-Sociale del Bersaglio Ho scelto un ruolo adatto: Kenji Arata, un dirigente emergente Arasaka, noto per la sua discrezione e la passione per le armi da fuoco. Non troppo famoso, ma abbastanza influente da essere riconosciuto. Ho fabbricato credenziali digitali, badge aziendali e log di comunicazione contraffatti che confermano il mio trasferimento temporaneo alla sede locale. Aspetto e Attitudine Vestito in completo nero tecnico, rinforzato ma elegante, con il logo Arasaka inciso su una fibbia argentata. Il linguaggio del corpo era tutto: camminare con sicurezza, parlare con tono autoritario, senza mai mostrare esitazione. Evento Catalizzatore La gara di precisione al poligono: So che il coinvolgimento di un Arasaka avrebbe attirato l’attenzione nel conclave, soprattutto dei tre ranger Militech, che saranno ansiosi di dimostrare la loro superiorità. Se ne sarebbe parlato. Esecuzione Entrata in Scena Il mio arrivo è programmato per creare impatto. Entro poco prima dell'inizio della gara, il badge ben visibile, accompagnato da due droni di sicurezza che simulano il protocollo di protezione di un dirigente importante. Titianium witch puo' facilmente procurarmi qualcosa. Scambio pochi convenevoli con i presenti , usando frammenti di giapponese e termini tecnici dell'azienda riguardo le armi per consolidare la mia copertura. Chiedere a Trilli o al Drow al riguardo. Le gara e come agire: Cinque round: pistola, fucile d’assalto, sniper, bersagli mobili e tiro rapido su obiettivi multipli. Partecipare con comportamento rilassato, lasciando che i ranger si preendano il centro dell’attenzione. Fondamentale dimostrare competenza senza sembrare sospetto. Risultati ottimali: Pistola: Secondo posto. Ho volutamente mancato un bersaglio. Fucile d’assalto: Primo posto, con una serie perfetta. Avvalersi dello smart link e degli augement magici per raggiungere l'obbiettivo Sniper: Terzo, simulando una lentezza strategica. Disattivare subroutine di prestazione Bersagli mobili: Primo, dimostrando una mira quasi “innaturale”. Serve a catturare la loro attenzione. Vincere di misura, alimentando la curiosità dei ranger. Bersagli dell'operazione Tre ranger Militech: una donna bionda con un occhio cibernetico tattico, un veterano con un braccio bionico e un giovane elfo con droni da ricongnizione. Connessione con i Ranger Dopo la gara, i ranger Militech potrebbero essere irritati ma curiosi. Uno scambio di aneddoti (inventati) sul mio addestramento in Arasaka, potrebbero aiutarmi a far spargere ulteriormente la voce riguardo la mia identita' fittizia rendendola piu' difficilmente attaccabile. Lasciar trapelare informazioni falsificate su una presunta rivalità interna in Arasaka, insinuando che il mio trasferimento sia il risultato di una manovra politica. Questo potrebbe attirare maggiormente la loro attenzione, facendoli pensare che potrebbero sfruttarmi come possibile contatto interno. Il file si chiude, mentre l'ex corporativo si attiva per metterlo in atto.
  9. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Elenion osserva Althir. Non ha torto ovviamente. Sarebbe sbagliato non intervenire, ma... Non perdiamo pero' l'attenzione sulla nostra missione principale ed il motivo per cui viaggiamo assieme. Dice, sicuro di non aver bisogno di condividere piu' dettagli. Concordo comunque che bisogno intervenire, e Fasil potrebbe dimostrarsi utile almeno per ora e forse meritevole di guadagnarsi il perdono. Dopotutto, se e' sincero, potrebbe essere solo un poveraccio che ha sottovalutato il male di cui si e' reso partecipe. Ancora acerbo... Completa il suo discorso osservando il contadino malmenato, per poi spostare il suo sguardo sul brigante sopravvisuto. In quanto a lui, Hoar sarebbe ben felice di mostrare la misericordia che riserva a chi acerbo non lo e' affatto... che traffica veleni che hanno portato morte e probabile sofferenza a molte persone. Le iridi gelidi tradiscono la condanna che il paladino e' pronto ad eseguire.
  10. Non ancora Master, scusate ragazzi ma sono fuori un paio di giorni. Domani dovrei aver il tempo di mettermi con la testa sul post!
  11. Diciamo che non mi sembra che ci siano molti interessati.. peccato, perche' onestamente mi sarebbe piaciuto cimentarmi un po' con il pba.
  12. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Elenion si prende un attimo per osservare la stanza, tanto per assicurarsi che non gli sia sfuggito nulla. Controlla le merci, e gli anfratti per poi chinarsi sull'uomo inconsciente e perquesirlo. Assicuratosi di cio', le sue mani brillano della fredda e distante luce della divinita' che serve, ristorando rapidamente le condizioni dell'uomo. Se questo fosse bastato a salvargli la vita e a permettere al gruppo di parlarci lo avrebbero presto scoperto.
  13. @Ghal Maraz concordo è un sistema che si sposa bene al narrativo, anche se forse propende per un dinamismo che si perde nel pbf,senza almeno prevedere qualche accorgimento. Io l'unica difficoltà diffusa che vedo in quelle poche gilde a cui ho partecipato o che ho letto è la difficoltà di mantenere l'attenzione e l'interesse. Ad ogni modo io sarei anche disposto a fare il master non si presentasse nessuno intenzionato.
  14. Ragazzi ci sarebbe qualcuno interessato a ruolare Dungeon World? Ho visto che qualche campagna e' partita e arenata tragicamente, ma tante volte ci fossero altri giocatori si potrebbe provare ad organizzare qualcosa.
  15. Ragazzi io ovviamente ci sono quando volete, non sto a postare per dire che ci sono. @Steven Art 74 ho guardato i cyberware della buona Titanium Witch, ma in realta' sono diversi da quelli che io ho preso in esame, provo a finirti la scheda in autonomia e poi ti scrivo su discord
  16. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. I passi del cavaliere sono lenti, mentre ritorna dai suoi compagni. La sua spada sporca di sangue ancora ben stretta nel guanto d'arme. Il suo incidere e' minaccioso seppur leggero di quella grazia che solo chi e' stato toccato dal divino ha. Il fango del terreno ha sporcato i suoi stivali, che si fermano a due passi dal brigante singozziante. Lascia che il giovane barbaro faccia le sue domande. Le risposte dell'altro potrebbero salvargli la vita oppure porlo al giudizio di Hoar. Quando quella storia sara' finita dovra poi occuparsi di Red. Si volta un attimo a guardarlo, per poi osservare anche gli altri del gruppo. Tutti illesi a quanto pare.
  17. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. La sua spada entra nel corpo del brigante rapidamente e con sapienza, colpendo un punto fra le costole. Elenion e' giovane eppure ha gia' tolto diverse vite nelle guerre di confine, e quel gesto e' diventato inevitabilmente piu' facile ogni volta. E' ben diverso dall'inesperto cavaliere che per la prima volta aveva calcato i campi di battaglia. La sua espressione e' fredda e dura. Anche mentre riceve a sua volta una ferita al braccio, la sua bocca non si piega per il dolore o la sorpresa. Estrae l' arma, lasciando andare a terra il corpo esamine del suo assalitore, per poi procedere oltre la porta verso la baracca da cui era stato precedentemente attaccato da un colpo di balestra. Se fosse riuscito facilmente ad entrare nell'altra baracca, avrebbe quindi cercato di raggiungere il nemico al suo interno ed abbatterlo.
  18. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. L'armatura del paladino e' di buona fattura, ma mostra i segni delle battaglie a cui e' sopravvissuta. Il metallo opaco con rifiniture in oro che riflettono la luce e' segnato in piu' punti. I guanti d'arme che proteggono la mano, si stringono rispettimavente sulla spada e sullo scudo. I dardi sono serviti solo ad alimentare la sua determinazione a concludere rapidamente quello scontro. La sua voce melodiosa risponde al compagno subito prima di mettersi in movimento, indicando la baracca adiacente alla loro. Occupati di quell'altro, e' nell'altra baracca. Il tempo delle parole e' finito. Elenion cerca quindi di saltare oltre la finestra della baracca per provare ad attaccare l'uomo al suo interno.
  19. Kazuo "Spectre" Takahashi Ruolo: Mago cibernetico, specialista in guerra cibernetica, arcane cyber-infiltrazioni e field and mind control. Livello: Technomancer ( Mago Liv 10 ) Kazuo alza un sopracciglio e schiude le braccia. Un suono metallico accompagna il suo movimento. I tautaggi che spuntano dalla veste raccontano la mitologia della sua terra. La voce e' bassa, melodiosa e precisa: Quando mi sono nascosto dalla corporazione, ho scoperto che ci sono oscurità più profonde di un semplice conglomerato corrotto. Esistono creature che la stessa notte teme di evocare. Inizia tutto con una storia antica, una leggenda, un nome sussurrato in lingue perdute e mai veramente dimenticato... Luna-Di-Sangue: La Fata Malvagia dell'Alchimia Sanguigna Luna-Di-Sangue... La chiamano così per il colore del cielo ogni volta che appare almeno cosi raccontano le storie. La luna stessa diventa rossa, e si dice che non sia il riflesso del sangue versato, ma del sangue che ella desidera. Una fata, sì, ma non lasciatevi ingannare. È una strega antica, immortale e perversa, maestra in una disciplina che pochi comprendono davvero: l’Alchimia Sanguigna. Quello che voi chiamate vita, lei lo vede come reagente. Non crea pozioni curative, né elisir d'amore. No, trasforma il sangue in veleno, in incubi liquidi, in vincoli invisibili. Ogni ampolla che porta al collo contiene una parte di anima rubata, un ricordo infranto, una promessa di morte. Sembra che sia stata la Luna-Di-Sangue ad aiutare la strega Obaba Sama, una delle più temute del Giappone antico a creare i primi Gaki, vampiri ninja silenziosi, assassini che si muovono nell’ombra, nutrendosi di sofferenze più che di sangue. Le dicono strega, le dicono alchimista, ma io la chiamo solo "Madre dell'Oscurità". Gulthias: Il Vampiro Stregone Se c’è una creatura che può raggirare la morte stessa, quella è Gulthias. Un vampiro antico, ma con l’astuzia di uno stregone. È stato impalettato con un paletto di frassino, tre volte benedetto. Non è morto. È caduto in una sorta di stasi, un torpore che sembrava eterno. Ma i mostri come Gulthias non riposano, non veramente. Trasformano la loro prigione in una nuova forma di maledizione. Si sussurra che da quel paletto sia nato un Albero Vampiro, una creatura immonda che si nutre delle anime e delle speranze di chiunque osi avvicinarsi. L'albero produce le sue famose Mele Sanguigne, frutti che sembrano guarire le ferite, ma in realtà corrompono l’anima. Gli sventurati che le mangiano finiscono per diventare doppelganger lignei, automi senza volontà, controllati dallo spirito malvagio di Gulthias. Ashardalon: Il Drago Rosso Vampiro Questa è una storia a cui nemmeno io volevo credere mentre m'infiltravo nelle infinite librerie virtuali dei reparti Ombra. Ashardalon. Non è solo un nome, è un incubo sussurrato nei venti. Si dice che fosse un Drago Rosso antichissimo, una bestia così potente che nemmeno gli Dei potevano ucciderlo. Così, invece di distruggerlo, lo maledissero. "Non potrai crescere, Ashardalon. Non potrai diventare più grande né più antico." Così dice la leggenda. Ma lui non si è rassegnato.In preda al livore, Ashardalon si è strappato il cuore e ha inserito al suo posto un Balor Supremo, un demone del fuoco e dell’odio puro. Da allora, è diventato qualcosa di più di un drago, qualcosa di diverso. Una divinità oscura, un Vampiro Drago, il progenitore di tutte le stirpi vampiriche. Lo chiamano il Primo Vampiro del Multiverso, ma ci sono storie che dicono che anche lui teme qualcun altro: Lilith, l’angelo caduto che è stata la prima a bere il sangue degli innocenti, irretita da Orcus, il signore dei non morti. Queste non sono solo storie. Sono tracce, segnali di un mondo sotterraneo, di un’oscurità che si muove appena sotto la superficie. Non erano solo leggende quando servivo la Corporazione. Loro sapevano. Hanno tentato di controllare queste creature, di manipolarle. Io stesso ho dovuto... collaborare con uno dei seguaci di Ashardalon. E ora sono un fuggitivo, inseguito da uomini e mostri. Eppure, anche nell'oscurità, c'è un barlume di luce. E quel barlume, per quanto tenue, è abbastanza per mantenere accesa la mia volontà di combattere. Perché se loro sono i mostri, io sarò il loro incubo. Conclude quel lungo monologo Kazuo, e gli altri si possonpo rendere conto come egli si sia completamente assente, distante da loro e da quel luogo. Le sue memorie, richiamate dalle sinapsi aumentate lo avevano trasportato di nuovo nella sua terra.
  20. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. A dispetto delle minacce, il paladino di Hoar continua avanzare mentre la nebbia si alza. Essa lo avvolge come un manto mentre risale il promontorio cercando di arrivare alla baracca.
  21. Ragazzi io non sto a confermare che mi sta bene partire da una delle missioni, possiamo anche accordarci qua sul quale seguire e portarea narrazione avanti di conseguenza. P.s. @Steven Art 74 master, quando puoi avrei poi bisogno del consulto sulla le parti mancanti della scheda tecnica
  22. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Gli occhi del Valenar sembrano ceneri brucianti mentre indagano la figura del barbaro come a volergli scavare dentro. Molte delle sue stranezze acquisiscono piu' senso adesso per il paladino e si trova a chiedersi se gli arpisti sapevano che quel ragazzino fosse posseduto da un abominio. Difficile che non ne fossero a conoscenza si risponde in fine mentre sussurra al suo destriero di aspettarlo e segue il resto del gruppo. La vista sul piccolo gruppo di case lo incuriosisce ma neanche troppo. Se i suoi compagni non avessero avvistato segni di sangue sulla via, probabilmente avrebbe spinto per riprendere la via per Luskan. Quelle abitazioni potevano appartenere a dei taglialegna ad esempio, che vi si appoggiano quando vengono in questa parte di bosco. La quiete e' comunque abbastanza sinistra da allarmare tutti. Mentre gli altri controllano il carretto, lui comincia ad avviarsi verso il promontorio.
  23. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Alle parole del mago, Elenion estrae la spada ed imbraccia lo scudo, lasciando il cavallo sulla via ed inoltrandosi verso le tracce. Il pesante mantello oscilla elegantemente seguendo i suoi passi che affondano nel fango, mentre si affianca a Althir; Cosa vedono i tuoi occhi di elfo? Gli chiede mentre la grazia di Hoar gli permette di espandere i suoi sensi per capire se nelle vicinanze vi fosse qualche malvagita all'opera.
  24. Kazuo "Spectre" Takahashi Ruolo: Mago cibernetico, specialista in guerra cibernetica, arcane cyber-infiltrazioni e field and mind control. Livello: Technomancer ( Mago Liv 10 ) Kazuo osservava, attraverso i suoi impianti kiroshi, le ferite sul corpo del drago. Un singolo brivido attraversó le sinapsi accelerare dai nanobot, l'epidermide sintetica e non. Non proferì parola riguardo le sue intuizioni o le sue paure. La sua caccia sacra era qualcosa che riguardava solo lui e sapeva che il loro patrono lo avrebbe reso partecipe se la minaccia innaturale dei vampiri avesse interessato i loro compiti a breve termine. Dopotutto lo aveva portato dall'altra parte del mondo anche per quello. Camazot. Miti e leggende facevano pensare che forse si sarebbe potuto rivelare un alleato se, questo tempio fosse in qualche modo connesso realmente alla sua essenza. Se così fosse, l'èx corporativo non si sarebbe fatto sfuggire l'occasione di avere un aiuto nella sua guerra. Indagare questa strada sarebbe stata un side task una volta arrivati sul posto. Inutile aggiungere che la copertura di un corporativo in vacanza ben si adattava al suo background.
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