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Grimorio

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  1. Ovviamente intendevo all'interno di un rapporto amoroso, non amicale. Poi ognuno ha giustamente la sua definizione, io ho dato la mia, di un amore che non sia tossico e manipolatore In più quello che producono gli ormoni non è amore ma attrazione fisica, che sono due cose differenti.
  2. Penso di essermi espresso poco chiaramente prima, quando ho parlato di non creare un micromondo non intendevo mettere i mostri a casaccio, ma di non mettere necessariamente in un dungeon stanze come la toilet o la dispensa o le camerate dove dormono i goblin per esempio. Mentre invece ci tengo che il Tema del dungeon abbia un senso, come descrizione delle stanze e come mostri che ci si trovano all'interno, come ho scritto nella risposta a Lord Danarc. Comunque il naturalismo gygaxiano è questo.
  3. Difatti quando parlavo di Tema intendevo proprio quello, in una tomba vichinga ci farò trovare dei wight/draughr, nella tomba del faraone le mummie bendate, e così via. E come dici tu, anche negli incontri nelle terre selvagge rispetto l'habitat dei mostri.
  4. Si ma in quel caso era sempre partecipazionismo, solo che invece di dire ai giocatori cosa fare ci diceva, o meglio diceva a quel giocatore, cosa non fare.
  5. Mi trovo d'accordo su tutto tranne che su una cosa Li chiudo dentro il tumulo e non li faccio uscire finchè non l'hanno completato Alla fine non è tanto railrodato, alla fine le trappole con la porta che si chiude alle spalle sono un classico della letteratura e dei film di esplorazione di tombe e giocatori non possono sapere se ci fosse già dall'inizio o se me so sia inventato al momento per non farli andare all'altra tomba. Mentre per quel che riguarda Faccio partire il dungeon direttamente dalla parte non esplorata, accorciandolo un po'. Io ci riesco perchè per me il Dungeon deve avere un tema, ma non è necessario che sia abitabile ne che rappresenti un micromondo, per me è un gioco ed i mostri sono lì solo per farsi ammazzare, tu invece mi pare di capire che li costruisci seguendo una specie di Naturalismo Gygaxiano.
  6. Dipende, a volte aiuta molto il gioco, per esempio noi stiamo giocando La Tirannia dei Draghi, il quale essendo la campagna che deve introdurre i nuovi giocatori a D&D è molto railrodato. Tutto il gruppo lo aveva capito e stava al gioco, lasciandosi trascinare missione dopo missione. Tutto il gruppo tranne uno. Voleva sempre fare di testa sua, aggiungere pezzi dopo che una certa trama era palesemente finita, interpretare il personaggio in maniera estrema rovinando il divertimento del resto del gruppo e del dm e pretendendo seguaci che spuntavano da chissà dove. Fino a che il DM gli ha detto chiaramente, da master a giocatore, da persona a persona, che era un modulo con le missioni già scritte e che per il divertimento di tutti era necessario che anche lui si lasciasse trascinare dalla corrente: UNO perchè rovinava l'esperienza a noi altri membri del gruppo, e DUE perchè anche il DM tra lavoro e famiglia con moglie e figli quando si gioca a D&D con un modulo già scritto vuole staccare anche lui la spina e godersi il proseguire dell'avventura senza doversi inventare le cose perchè il giocatore deve fare di testa sua. Da allora ti assicuro che la qualità delle sessioni è migliorata molto e il gioco va avanti molto più speditamente, con gran soddisfazione di tutti.
  7. No assolutamente, vogliamo le regole il più semplice possibile, tutto ciò che è opzionale lo scartiamo, in più il multiclassamento è complesso e laborioso, come provano tutte le richieste di build sul sito, c'è chi lo adora, noi lo odiamo. (Piccolissimo OT, sono straconvinto che se la Paizo avesse realizzato Pathfinder 2 seguendo le regole della 5a ma con più possibilità di buildare sarebbe stato un successone)
  8. Ni premesso che nel mio gruppo non si fa uso di talenti e multiclasse, quindi non ci interessano le build, (anche perchè la 5a non è fatta per buildare), ma io personalmente medio tra idea e razza/classe, ovvero cerco di costruire su scheda l'idea di personaggio che mi ero prefissato ma se non mi soddisfa appieno passo ad altro.
  9. Mi sto leggendo in questo momento la discussione su illusionismo e partecipazionismo. Devo le mie scuse anche a te perchè mi rendo conto che non avevo ben chiari i termini. Per Illusionismo ero convinto si intendesse riutilizzare del materiale già preparato modificandolo alla bisogna così che i giocatori abbiano libertà di scelta e il master possa riciclare alcune delle cose preparate, ovvero rendere i giocatori contenti con una magia di cui i giocatori non si accorgono del trucco, come nell'illusionismo da palcoscenico. Invece a quanto pare significa dare solo l'illusione di una scelta ai giocatori e mandarli dalla stessa parte a fare la stessa identica cosa che vadano ad est o ad ovest Per Partecipazionismo ero convinto si intendesse far partecipare i giocatori, senza avere una trama precisa ma lasciandoli decidere di viaggiare per il mondo come meglio credono. Invece significa dirgli in faccia che quella è l'avventura e che se la vogliono giocare devono andare a est.
  10. 1) uso la tomba del faraone reskinnata 2) opzione A li faccio andare via e quando arrivano alla tombra mi invento delle stanze finchè non arrivano alla parte non esplorata oppure faccio partire il dungeon direttamente dalla parte non esplorata, accorciandolo un po' opzione B li chiudo dentro il tumulo e non li faccio uscire finchè non l'hanno completato, dipende da quanta voglia e sbatti ho quella sessione. 3) Gli spiego che non ho avuto il tempo di preparare due mappe e che comunque, come hanno notato, l'avventura per trovarla, il viaggio che hanno fatto per arrivarci e gli incontri che stanno facendo nel dungeon lo rendono di fatto diverso.
  11. Mi scuso anche io, in effetti anche se ti ho citato non ce l'avevo con te. Per me illusionismo significa non far notare ai giocatori cosa avviene dietro lo schermo, esattamente come fa un prestigiatore, e con ciò intendo riciclare le schede di PNG che si erano preparati usandoli con PNG completamente diversi o un dungeon che si era preparato ma usandolo modificato per l'avventura che i pg hanno scelto di fare. Io poi rispondevo a @Pau_wolf che diceva Che per me è vero, riciclare non è railrodare e i giocatori non devono sapere tutti i trucchetti del DM così come gli spettatori di uno spettacolo di magia non devono conoscere i trucchi.
  12. Che alla fine è anche realistico, perché un popolo che vive nel sottosuolo, in strette gallerie, dovrebbe sviluppare delle unità di cavalleria?
  13. Adesso mi avete proprio fatto venir voglia di fare polemica e di essere sgarbato. L'illusionismo, FATTO BENE, da una scelta. Nell'esempio che ho fatto io più sopra si sceglie se andare in "Egitto o in "Scandinavia" dando alla sessione due flavour completamente diversi. Un DM può mettere storie completamente diverse a seconda che si vada in un posto o in un altro, con png e situazioni che cambiano a seconda delle scelte che fanno i giocatori I giocatori scelgono che tipi di incontri faranno, se mummie o wight all'interno del dungeon, per non parlare degli incontri causali per arrivare ad esso e delle difficoltà (pericoli di disidratazione nel deserto o pericolo di assideramento e scalata nelle montagne del nord) La mappa è l'unica costante, ma può essere facilmente modificata, togliendo e inserendo trappole, porte segrete, tesori (più oggetti magici da mago e chierico in Egitto, più roba da guerrieri in Scandinavia) e ovviamente mostri, senza contare che un master può offrire anche scelte tra esplorare un dungeon ed esplorare le terre selvagge e tenersi da parte la mappa del dunegon per un'altra volta, anche l'anno dopo per esempio. C'è il trucco ma non c'è l'inganno perchè a tutti gli effetti i giocatori influenzano la sessione con la loro decisione.
  14. Non mi pare proprio, il railroading è UN plot che i giocatori sono costretti a seguire, altrimenti ci si guarda negli occhi per tutta la sessione. L'illusionismo è dare la libertà di scelta ai giocatori mediando con quello che il DM ha già preparato e che può modificare al volo senza troppi sforzi in modo che i giocatori si divertano e lui non si debba stressare troppo. Perché anche il DM fa parte del gruppo ricordiamocelo, e anch'esso ha diritto ad una sessione dove lo scopo è divertirsi tutti e non solo essere il galoppino dei giocatori e dover fare i salti mortali se i giocatori scelgono un dungeon al posto di un altro.
  15. State scadendo veramente nel ridicolo, non è la mappa di un dungeon che influenza la storia ma il decidere dove viaggiare, chi incontrare, in che posto stabilirsi. Voi state confondendo la mappa con l'intero plot dell'avventura, non sono la stessa cosa, per una sola mappa utilizzata, e parlo solamente di mappa, quella disegnata sul foglio di carta, ci possono essere incontri e trappole e storia completamente diverse.
  16. L'unica scelta giusta da parte del DM è quando i giocatori si divertono. Tu hai il tuo metodo, io il mio, ma io non vengo a dirti che ci sono solo due scelte giuste e che solo io le conosco entrambe.
  17. No dipende, perchè per esempio se quella sessione decidono di non andare nel dungeon che il DM ha preparato ma di rimanere in città a fare avventure urbane o esplorare il territorio, il DM può tenersi da parte il dungeon preparato per un'altra volta e usarlo anche 2-3 livelli dopo. Non capisco perchè un DM debba buttare al vento il suo lavoro se vuole avere una campagna partecipazionista.
  18. Semplicemente far decidere i pg cosa vogliono fare, alla fine loro son felici di prendere le loro decisioni, se andare a visitare la piramide del faraone nel deserto a sud del continente o il tumulo vichingo nella montagna a nord, poi sta al master risparmiarsi il lavoro e usare la stessa mappa indipendentemente da quale posto scelgano, ma si possono variare i mostri e le descrizioni, mummie in un caso, wight nell'altro e corridoi e stanze piene di geroglifici in un caso e rune nell'altro.
  19. Grimorio

    Torretta automatica

    se riesci a darci un'occhiata ci sono delle torrette automatiche create dall'Artefice in Eberron Rising from the Last War
  20. Ci avevo pensato anche io, e secondo me non è railroading...se i pg non lo sanno 😉
  21. Ma nel momento in cui la guarigione naturale e la perdita di punti ferita cominciano a dare tante controindicazioni e malus non si rende il gruppo ancora più dipendente dalla guarigione magica? In ogni caso la 5a edizione ha cercato di evitare il conteggio di bonus e malus in favore di Vantaggio e Svantaggio, ti conviene più giocartela con quelli piuttosto che coi malus.
  22. Quando due (o più ) persone vogliono il bene l'uno dell'altro senza risvolti egoistici e manipolatori.
  23. Se giocate in Italiano lo trovi anche nella nostra lingua, su amazon.
  24. Reskinna gli worg magari, ci può essere una razza di lupi giganti che si fa cavalcare dai nani solo che invece di apparire brutti e maligni appaiono più aggraziati e naturali Alla fine anche i lupi vivono in montagna.
  25. L'amore non è un sentimento complesso, il problema è che la gente scambia per amore cose che amore non è: l'infatuazione non è amore è illusione, il manipolare una persona per farla nostra o per farla rimanere con noi non è amore è possesso, l'ossessione "amorosa", per quanto lo dica il nome, non è amore è ossessione. Il problema è che i miti e le leggende sono pieni di questi topos perchè allora non si comprendevano le dinamiche interpersonali come lo si fa adesso.
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