1) Va bene, allora invece di definirle "classiche" chiamiamole "alla Tolkien", il senso rimane lo stesso.
2) Per "alla Tolkien" si intende generalmente ambientazioni in un simil occidente medievale (a livello di paesaggi e tecnologia) con elfi, nani, umani e magia, il fatto che cambi il sistema magico o la minore o maggiore presenza di incantatori arcani non cambia nulla.
Poi se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i allora facciamolo per bene e parliamo anche del vecchio Girsa che prevedeva una maggiore presenza di incantatori,tra le classi aveva Il Mago e l'Animista che usavano la magia e un intero libro, lo Spell Law, dedicato agli incantesimi.
Come puoi vedere tutto questo abisso non c'è, l'ambientazione è esattamente la stessa, la Terra di Mezzo, la scelta di non inserire incantatori fatta da Cubicle 7 nella sua Avventure nella Terra di Mezzo è una scelta stilistica (gli Istari come unici stregoni) che altre edizioni non hanno condiviso.
3) Il mio pregiudizio sull'avventura nell'Avernus non nasce dalle regole ma del fatto che trovo le Macchine da Guerra Infernali una pacchianata enorme.