Ciao ragazzi vorrei sottoporvi una riflessione su un argomento… sperando di non risultare indelicato o inrispettoso. Dico riflessione e non domanda perché non credo che ci sia una “risposta”.
Cosa succedere ad i personaggi quando a morire è il giocatore?
Lo sapete benissimo giocare è un occasione per ritrovarsi con gli amici, e dopo anni di gioco anche i personaggi prendono colore, carattere, la loro vita influenza non più solo quello che fanno i propri compagni di avventura, ma l'ambientazione stessa.
Un membro del nostro gruppo, dopo anni di malattia, è venuto a mancare. Malgrado siano passati anni da allora spesso questo pensiero mi torna alla mente.
Il suo personaggio lo avevamo giocato/cresciuto fin dal primo livello. Negli anni la scheda un tempo sparuto foglio immacolato era divenuto un plico pieno di annotazioni, mostri , tesori, luoghi visitati, possedimenti; alcune pagine si erano fatte logore e ingiallite, e a quelle scritte a mano si erano aggiunte pagine stampate con immagini e colori brillanti
Io ero/sono il Master storico del nostro gruppo. Avrei dovuto “uccidere” anche il suo PG?
Francamente non me la sentivo di retrocederlo al grado di PNG, in più nel nostro gruppo vigeva sempre il tacito accordo nessuno può usare il PG di un altro, neppure per un’interazione sociale in sua assenza…
Che fare? Ora Francky Kylik, visconte di Capo d’Orso e Gran Maestro della Gilda dei Ladri è semplicemente irreperibile… appena uscito per una battuta di caccia o per insidiare qualche donzella.
Ho cercato di documentarmi sull'argomento trovando assai poco... solo nel mondo di WOW la Blizzard per volontà di alcuni appassionati giocatori o per quella di parenti/amici ha dato “vita digitale” ad alcuni personaggi “in memorials” dopo la loro morte.
Se possibile sarei interessato ad una vostra riflessione in merito.