Shai mosse i primi passi per il rave.
Si trovava in una zona dell'Underhive apparentemente vuota. Non poteva escludere qualche imboscata e usò la sua solita prudenza per procedere, camminando nelle ombre, rasente i muri.
Appena passato un angolo, a circa 10 minuti di cammino dalla meta, un mano si posò pesantemente sulla sua spalla.
Con paura mista a stupore, Shai osservò una ragnatela di luci blu disegnare un braccio, poi una spalla, poi un intera figura, accanto a lui.
Si trattava di una donna molto bella, dai tratti forti e determinati. Era armata e indossava un'armatura molto simile a quella delle Guardie, decorata con lo stemma dell'Aquila dell'Imperatore e con una grande lettera "I". Ai fianchi pendevano una grossa mazza ferrata e una grande pistola, di un tipo che Shai non aveva mai visto.
Buongiorno Shai disse la donna mi chiedevo se potessi indicarmi la via per il grande raduno organizzato dal tuo amico Dario
La donna lo osservava sorridendo. Il sorriso strideva però con la durezza del suo sguardo, fisso come un chiodo su Shai.
Potresti inoltre consegnarmi la sostanza denominata phoria che porti con te?
Shai sapeva che la domanda, pronunciata con tono quasi casuale, aveva tutta la forza di un ordine.