Vortex Surfer

Mary

@Egil's room

Joe Adamo

"Frank ha ragione. Prima che faccia giorno lasciamo il fucile di Lulù nella capanna del vecchio Pete, risaliranno a lui. Considerando anche che, a quanto pare non sta proprio bene di testa" dico ai miei compagni

Poi rivolto a Pete urlo "Hey amico tutto bene? Che succede?"

Mary

@con gruppone

Tarhun

@locanda

Mary

"Padre Thuron mi scusi, possiede ancora gli scritti e tutto quello con cui è tornato Lucius dopo che si era assentato per anni? Sarebbe molto importante potergli dare un'occhiata"

Joe Adamo

Alzo il braccio destro e sparo alla testa del cinghiale da meno di mezzo metro urlando "Ma che cazz.o hanno queste bestie di merda"

Mary

" Devo ammettere che potremmo anche fregarcene di tutta questa storia sinceramente. Ma Max ha fiutato una forte e pericolosa minaccia e vuole che per una volta io pensi a far del bene piuttosto che al denaro" dico indicando Max che nel frattempo era uscito dallo zaino e, dopo aver corso sulla mia manica si era fermato su un tavolo annusando l'aria. "Parliamo con il grande sacerdote. Facciamoci dare, se li ha ancora, gli scritti di Lucius e vediamo se possono essere interessanti. Vediamo che reazione avrà alla vista di Lucius, chiediamogli che ne pensa del faro e se ci convincerà di non far parte di questo casino, potremmo anche raccontargli l'intera storia. Ci serve qualcuno con un po' di potere dalla nostra parte"

Tarhun

Maus

Seguì il cugino prontamente scattando in avanti ed estraendo il pugnale. "Herz con me!" disse secco senza neanche voltarsi, sapeva che la cagnolina lo avrebbe seguito

Mary

"Capirai da te Egil, che le fondamenta di questa isola sono marce. Abbiamo trovato delle lettere che parlavano dell'avanzamento della costruzione del faro" dico porgendo le lettere che abbiamo trovato a Egil "Come tutti vedono con i loro occhi è un'impresa folle. Tutti tranne il sealord Drac. A questo punto o lo stanno costringendo in questa follia o lui stesso è una mela marcia. Un'altra lettera dice che un tale N'Tal di una qualche confraternita sta arrivando qui, probabilmente qualcuno sempre legato agli uomini serpente.

Insomma le domande sono tante, dobbiamo solo capire se vogliamo cercare le risposte per quando pericolose esse siano"

Tarhun

nana curiosa

Joe Adamo

"Ma porca putt.na!" dico scalciando un sasso a terra verso quelle bestiacce e facendo un passo indietro "Non sapete derattizzare in questo posto di merda?" chiedo a voce alta

Varl

"Pura curiosità. Mentre lavoravamo discutevamo tra noi ed è venuto fuori questo discorso. Abbiamo idee molto diverse tra di noi compagni a riguardo e, siccome non avevamo mai sentito parlare di Ecate fino a qualche giorno fa, ci chiedevamo che tipo di divinità fosse." rispose Varl col suo miglior sorriso sperando di essere ancora nelle simpatie della ragazza

Maus

Rallentò il passo come richiesto dal cugino e slegò il guinzaglio di Herz che aveva legato attorno al polso continuando però a tenerlo con la mano. Poi mise mano all'elsa del pugnale pronto ad ogni evenienza.

Mary

"Andiamo da Egil. Hai una veste con un cappuccio? Vorrei che dessi meno nell'occhio possibile. Entriamo, tieni su il cappuccio, parliamo con Egil e poi diritti verso l'alto sacerdote se ci darà udienza questa volta."

Tarhun

"Un fantasma! Non ne ho mai visto uno anche se qualcuno mi ha raccontato che esistono. Qualcuno l'ha visto? Dove sarebbe questo deposito? Non che abbia intenzione di andare a rompere le scatole ad un fantasma eh..." dico accennando un occhiolino al mio compagno senza essere visto. Poi prendo il mio libro e fingo di appuntarmi questa cosa.

"E che ne diresti di vivere una delle mie avventure andando a curiosare stanotte?"  le sussurro avvicinandomi al suo orecchio

Joe Adamo

"Quanto odio la natura" dico buttando giù un sorso dalla fiaschetta presa nell'interno della giacca. "Sbrighiamoci, ho sonno" dico indicando con la pistola la stalla "Se è una bestia feroce vediamo di scacciarla"

Maus

"Sicuro? Se ti vedono con noi prima o poi ti verranno a rompere le scatole. Noi potremmo essere solo di passaggio ma se tu sei spesso qui potresti avere problemi" 

Varl

"Ma la vecchietta era la mamma di Gatti, la sacerdotessa? O un'altra?" chiese incuriosito

Mary

Dopo aver fissato per qualche secondo Max, che era sul tavolo, annuendo: "Max suggerisce quindi di parlare col gran sacerdote e vedere cosa succede" dico rivolto a Lucius indicando Max.

Joe Adamo

"Che cavolo sta succedendo?" ripeto ad alta voce anche se nessuno può sentirmi mentre mi vesto e scendo dal mio giaciglio. Poi mi muovo in direzione di Malcom. 

"Ha il fucile in mano non mi piace" penso mentre controllo i proiettili nel revolver e mi avvicino a lui a lunghi passi

Tarhun

con la nana e Daarnomelungoedidifficlepronuncia

Mary

"Ho un dubbio" disse mentre facevano colazione rivolta a Lucius "Se l'alto sacerdote ha in mano i tuoi appunti e i tuoi reperti, non potrebbe essere lui stesso coinvolto in questa storia? Come mai non ha indagato, ti ha solo riaccolto al tempio senza fare domande? Si tratta comunque di un cavolo di culto pericoloso che chissà che intenzioni abbia."

Diede un morso ad un pezzo di pane e bevve un bel sorso di latte. "Sapete dove abitava Milos? Se andassimo a dare un'occhiata a casa sua prima di tornare al tempio?"

Varl

Passò una notte tranquilla e dormì come un sasso. Poco prima dell'alba si svegliò per i suoi rituali mattutini e, una volta svolti, fece una frugale colazione e si mise di buona lena ad aiutare per la preparazione della giornata di spettacoli

Maus

"Io non credo che lo faranno. Hanno paura di lui e dei suoi amici. Eviterei di macchiarci di un crimine a poche ore dal nostro arrivo in città. Possiamo in caso essere chiari con la padrona della locanda, li abbiamo liberati da quella piaga, avranno un minimo di riconoscenza maledizione!" dico avvicinandomi a Dieter e Gruttarg mantenendo il tono basso per non farmi sentire.

"Cugino dammi retta, non far parlare l'adrenalina che ancora hai in corpo, ragioniamo. Piuttosto alziamo i tacchi e spostiamoci in un'altra taverna, qualcuno può aver avvertito i nobili di prima e se tornassero sarebbero davvero guai."