Vortex Surfer

Joe Adamo "Cristo santo che cavolo sta succedendo?" penso mentre istantaneamente la mano scivola sulla pistola. Mi avvicino alla finestra cercando di scorgere meglio la figura per capire se la riconosco

Mary "Liz il nostro lavoro è finito." dico appoggiando una mano sulla sua spalla "Abbiamo ritrovato Lucius, ora lo riporteremo da fratello Egil. Siamo sicuri di volerci buttare in questa cosa che, ricordo, probabilmente potrebbe coinvolgere lo stesso sealord Drac direttamente o indirettamente? Rischiare la vita per qualcosa che non mi renda più ricca non mi entusiasma" Poi rivolta a Lucius "Ti dice niente il nome N'tal? Lo hai mai trovato nei tuoi scritti?" Non voleva in effetti rischiare la vita inutilmente ma tutta questa storia la incuriosiva oltremodo

Maus Si voltò verso Andimus "Per favore controlla che dalla porta non entrino guardie o tornino i due nobili con o senza guardie. In caso prendi tempo e avvisaci in qualche modo, sei il più furbo di noi saprai come farlo" disse con un sorriso. E tornò con gli occhi sulla scazzottata

Mary "E cosa voleva sapere da te? Pensaci bene potrebbe essere molto importante"

Tarhun chiacchierando amabilmente con la nana

Maus Conosceva il cugino e sapeva già come sarebbe andata a finire non appena si era alzato dal tavolo. Dieter era così, prendere o lasciare. Sapeva anche che nessuno sarebbe dovuto intervenire, quelle erano cose che andavano iniziate e terminate in due a prescindere dall'esito. L'unica cosa da tenere bene sott'occhio era se l'avversario avesse tirato fuori un'arma mortale mettendo a rischio la vita del cugino, in quel caso si doveva intervenire. Si alzò, arrivò dietro a Lulu e la prese per le spalle. "Non preoccuparti allontanati un po per favore" le disse sussurrando ad un orecchio e tirandola indietro delicatamente verso il tavolo. Una volta indietreggiata si mise in piedi a braccia incrociate a guardare la scena pronto ad intervenire se le cose fossero diventate troppo pericolose per la vita di entrambi i contendenti

Tarhun

Mary Una volta rifocillati e ripuliti da quella giornata che sembrava non terminare mai, si ritrovarono tutti in una stanza per fare il punto della situazione. "Ora che siamo più tranquilli e lontani da luoghi pericolosi direi che dovremmo capirci qualcosa di più." poi rivolta a Lucius "Ci ha ingaggiati fratello Egil preoccupato per la sua scomparsa. Sappiamo un po' della sua storia. Del suo allontanamento dal tempio, del suo tempo passato nella nave degli orchi del capitano Scarbelly, del suo ritorno al tempio e delle ultime settimane un po confuse. Che ne dice di iniziare da questo prima di proseguire e di dirle chi c'era dietro al suo rapimento?" concluse con un sorriso

Joe da un'occhiata nel perimetro del fienile e dentro il fienile e sceglie un posto per dormire in alto se esiste, non sa se ci siano animali selvatici in giro

tutto bene per fortuna ^_^

Tarhun donna nana tutta tana (cit)

Maus Prese Lulu per una manica e la tirò invitandola a rimettersi seduta. "Dieter sa quello che fa tranquilla. Se non accetteranno la sua sfida, ce ne staremo qui aspettando che se ne vadano. Non abbiamo fatto tanta strada per essere arrestati appena messo piede in città" disse a voce molto bassa Poi rivolto al cugino cercando di non farsi sentire "Mi raccomando falli vincere"

Varl Rimanendo al solito di poche parole ascoltò i discorsi di tutti concordando che la strategia migliore al momento era mescolarsi la meglio con i lavoratori del circo. Tornò sulla carrozza che lo ospitava e rimise l'arco al suo posto, arrotolato in una coperta. Tornò ad aiutare i ragazzi che aveva abbandonato per alcuni minuti

Mary "Fratello Lucius, siamo sulle tue tracce da giorni e finalmente ti abbiamo trovato. Parleremo bene di tutto quando saremo al sicuro, a parte l'ingresso dalla casa, conosci altre strade che portano qua sotto?" disse mentre aiutava il vecchio ad alzarsi e a fare i primi passi

Tarhun Decido di partire dalla nana. Cerco di capire cosa sta bevendo, ne ordino due bicchieri mi avvicino appoggiando i due bicchieri davanti a me "I miei saluti alla nana più affascinante della taverna" le dico con il mio miglior sorriso. "Posso disturbarla qualche minuto? Ho preso da bere per entrambi" concludo spingendo un bicchiere verso di lei

Mary "Mi chiamo Mary, gli uomini serpente con il loro capo sono passati a miglior vita. Dobbiamo andarcene di qui, non vorrei ne arrivassero degli altri. A dopo per le presentazioni. Riesci a camminare?"

Mary Aiutò l'amico a spostare quell'uomo. Lo presero in due e si mossero lontano dalla pozza nera. Erano tutti a disagio e lanciavano occhiate di tanto in tanto per timore che il pelo della pozza si increspasse e ne uscisse qualcosa che non avrebbe dovuto essere di questo mondo. "Portiamolo verso la sala grande con la statua strana. C'era un altare se non ricordo male dove potremmo distenderlo e dargli delle cure se necessario"

si vado io nella stalla, vedi di essere buono per favore che é Natale 😞

buone feste a tutti. Hai fatto il vaccino in uk?

ok per la notte. Mi pare che la benzina l'avesse comprata ma potrei sbagliarmi

Mary Raggiunse i suoi due compagni. "Ecco come avevano fatto a sorprenderci alle spalle quei figli di puxxana" esclamo guardando verso sinistra. "Ok addentriamoci verso destra, vediamo dove arriviamo. Tutti pronti armi alla mano mi raccomando" dico estraendo lo stocco e avanzando guardinga

Maus Fissò per un lungo istante Lulu. Poi allungò la mano per prendere il borsello annuendo. Lo ripose nel suo zaino sotto i suoi vestiti. Fissò per alcuni secondi l'uomo con la cicatrice e rimase sorpreso come tutti lo temevano. Avrebbe voluto anche lui avere quell'aura carismatica, buona o cattiva che fosse.

Varl Nei giorni seguenti al fattaccio continuò a lavorare senza fare domande a nessuno dei Gatti e parlare con loro se non direttamente interpellato. Aveva deciso di iniziare a fare i suoi disegni rituali su petto e spalle anziché su fronte e volto. Doveva adattarsi al fatto che fossero ricercati e quello era un elemento di riconoscimento troppo chiaro. Mise gli abiti che i Gatti avevano fornito loro riponendo i suoi dentro la sua sacca, prima o poi sarebbero dovuti ripartire e gli sarebbero di nuovo serviti. La comparsa degli uomini che ficcanasavano tra gli spettatori mise in allarme i compagni. Salì sul tetto della sua carrozza e tirò fuori l'arco e le frecce che aveva avvoltolato dentro una coperta e li appoggiò a terra. Non si sa mai. Poi scese e, dopo aver sentito le parole di Magnus, si allontanò annuendo e rimettendosi al lavoro

Maus La descrizione che fece Joseph della città modificò l'immagine che aveva in testa. Da luogo dove tutto era possibile, anche diventare ricchi e famosi, divenne un posto da temere, ancora più pericoloso delle strade che avevano percorso e che già tanto erano costate sia fisicamente che psicologicamente. Ma la strada per quanto dura non poteva che essere quella, aveva un obiettivo ed era talmente cocciuto che avrebbe fatto di tutto per portarlo a termine. Bevve un sorso di birra, sapeva più di piscio rispetto a quella che beveva nella sua città. Immagino che la qualità qui era solo per pochi eletti. Si mise poi a guardarsi attorno, ora sentiva di doversi difendere da pericoli che non conosceva ancora

Joe Adamo "Confermo, quel torci budella è la cosa più folle che abbia mai bevuto. E' come se in un sorso ti scolassi mezza bottiglia" dico annuendo e scoppiando poi in una risata rumorosa. "Comunque ci dormo io nel fienile, non vorrei che a voi femminucce venisse il mal di schiena" aggiungo rivolto agli altri due uomini del loro gruppo "Con tutto il rispetto per le signore presenti" concluse facendo il gesto come per togliersi il cappello.