Vortex Surfer

Tarhun Resto a guardarmi attorno per tutta l'operazione di dissotterramento dell'uomo. Non sembra un diversivo per un agguato. Recupero qualcosa da mangiare e una piccola sacca d'acqua e le porto all'uomo. "Mangia e bevi qualcosa. Poi ci racconterai cosa è successo"

Tarhun Cercò di analizzare al meglio la situazione. Una testa in mezzo alla strada non è un evento normale. Se sotto c'è un corpo, qualcuno deve aver scavato una buca molto profonda. Perchè farlo in mezzo alla strada? Se fosse stata solo una testa mozzata dal corpo, comunque qualcuno doveva averla messa lì per un motivo. E l'unico motivo che gli veniva in mente, senza altre informazioni, era "per far fermare la carovana". Un assalto? Salì velocemente, arrampicandosi, sul tetto del carro dove si trovava e si mise in piedi scrutando dall'alto tutto attorno in cerca di segnali di estranei che potessero pensare di assaltare la carovana

Maus Squadrò per l'ultima volta il tizio che si era seduto al loro tavolo poi rivolto agli altri "Mi metto al lavoro, vediamo se riesco a non farci pagare la stanza." poi come se Philippe non fosse lì presente "Sa parlare bene. Non fatevi incantare" Si alzò e Herz si mosse al suo fianco come sempre. Prese le sue cose e rivolto al padrone della locanda: "Avete una dispensa o un magazzino con il cibo? Di solito nei dintorni ci sono più topi attratti dalla fame. Inizierei da lì"

Mary Scivolò lungo la parete della taverna, coperta dalla poca luce che filtrava e arrivata alla porta cercò di sbirciare dentro. Una volta resasi conto di come fosse la stanza si sarebbe nascosta all'altezza della porta sull'altro lato della strada ferma ad osservare se mai qualcuno uscisse dalla porta della cucina. Estrasse lo stocco quasi senza pensarci

Joe Adamo "Pensavo fossi uscita con gli altri." rispose frettoloso a Lulu. "Lì dentro è successo qualcosa di brutto. Io non ci dormo. Sentiamo al negozio se conoscono un posto dove dormire...Potremmo anche chiedere in chiesa"

Varl "Io dico di prendere verso est già domani. Cerchiamo dei cavalli a Bernau e poi proseguiamo la strada. A piedi ci metteremmo troppo."

Tarhun "Questa è davvero una brutta notizia, era un bravo ragazzo in fondo. Dobbiamo ricordarci che in queste terre non ci possiamo distrarre neanche un secondo, sono piene di insidie. Girare da soli è sempre una pessima idea. Credo che tutti i presenti siano consapevoli che iniziare questo viaggio comporti dei rischi e che quello che è successo al povero Laertos faccia parte del percorso che abbiamo tutti iniziato a Baldur's Gate. Se il nostro signore qui" disse indicando il mercante che aveva assoldato Laertos "ce lo consente vorrei proporre una veglia funebre questa sera per far si che la sua anima si ricongiunga, in pace, al suo creatore qualunque esso sia" concluse guardando qua e la le persone che aveva attorno in cerca di assenso

Varl "Nelle foreste potremmo trovare grossi pericoli ve l'assicuro. Letteralmente e metaforicamente. La foresta stessa se non ci volesse, ci si rivolterebbe contro. E' molto pericoloso, ma se va bene a tutti a me sta bene, dopotutto ci sono cresciuto e ci sono diventato un uomo in una foresta. Ma è giusto che sappiate a cosa si va incontro entrando nel territorio di Taal." disse molto serio e sfiorandosi le due corna di cervo disegnate sulla fronte che stavano pian piano svanendo per la pioggia. "Se vogliamo scendere lungo il fiume Reik, possiamo già da qui spostarci a Bernau e poi scendere. Credo che la carovana con i nostri manifesti proseguirà verso sud-sud ovest e non da questa parte. Sempre che non ne sia scesa un'altra in quella direzione"

Joe Adamo "Col cazz0 non mi avvicino a quei mostriciattoli con la scabbia" disse brusco. "Andate a sentire se qualcuno lì dentro sa dove possiamo dormire stanotte. Non dormirò in una merdosa e scomoda auto"

Andrea per qualche giorno probabilmente non potrà postare a causa di problemi tecnici

Mary "E sia, io resto fuori faccio un giro sul retro per vedere se ci sono altre vie di fuga e in caso ci dividiamo gli ingressi con Liz e Floki. In caso di pericolo e se avrete bisogno di aiuto saremo comunque a portata di voce per richiedere il nostro aiuto" disse incamminandosi verso il retro della taverna.

Joe Adamo Raggiunse gli altri fuori della catapecchia "Credo che sia successo qualcosa alla signora Hawkins, ci sono tracce di sangue e graffi sul pavimento come se qualcuno l'avesse trascinata fuori con una tale forza da strapparle un unghia" fece una pausa "Questo posto puzza di merda da riempirci un granaio, ascoltate a me. Teniamo occhi e orecchie ben aperte. Sbrighiamoci a trovare un posto per la notte, domattina facciamo il lavoro e leviamoci dalle palle" diede una bella sorsata dalla fiaschetta che aveva nella giacca e si accese una sigaretta guardandosi attorno

Varl "Diamo una ripulita veloce a questo posto e cerchiamo di riposare un po'. Ci servirebbe anche un fuoco per asciugare i vestiti. Quello che eviterei è che qualcuno stia male proprio ora. Domani ci aspetta un altro bel pezzo di strada. Direi di montare delle guardie a coppie per la notte, comincio io. Chi si unisce a me?" disse mettendosi alla ricerca di materiale per accendere il fuoco

Maus Con la testa bassa stava accarezzando la cagnolina. Alzò solo lo sguardo verso l'uomo che stava parlando loro. "Che affari?" chiese con voce neutra

Mary "Ok credo che dovremmo tenere d'occhio tutte le possibili uscite. Se ce ne fosse una sul retro ad esempio. Quando entreremo occhi ben aperti: chiunque ci volesse morti sa come siamo fatti dato che ci hanno trovato in un vicolo di merda. Per cui tutti attenti ad eventuali movimenti strani, facce sorprese o fughe di qualcuno." disse fermandosi a qualche decina di metri dalla taverna. "Chi fa il giro per controllare che non ci sia una via di fuga?" "Andiamo a prendere questo pezzo di merda di Enzo, chiunque sia." poi si voltò verso Folki "Tieni a bada l'ascia e il tuo ardore. Prima si parla e poi, in caso si staccano teste" disse con volto serio

Mary Si spostò in fondo al vicolo per controllare che dalle altre strade non arrivasse nessuno "Volete muovervi cazz0? Se arrivano le guardie siamo fottuti!" sibilò all'indirizzo dei compagni.

Varl "Bene pare che la festa sia finita" commentò mentre il locale si svuotava "Mai cercare di battere un nano con la forza bruta. Lo sanno anche i sassi! E poi solo guardandolo si capisce che è meglio lasciare stare. Anche per me oste niente camera, non posso permettermela." "Per pisciare trovo fuori il bagno?"

Joe Adamo "Do un'occhiata in giro" disse iniziando a girare per quelle catapecchia "Comunque non è che possiamo occupare una casa così, se torna qualcuno chiama gli sbirri"

Joe Adamo "Si cazz0 entriamo. Magari non ci sente bene la vecchietta" disse spingendo la porta ed entrando dentro alla catapecchia

Mary "Se il mendicante bazzica attorno alla locanda al porto, l'oste potrà di sicuro saperlo. Se così non fosse, per noi sarebbe come cercare un ago in un pagliaio, non conosciamo questa città e lui di sicuro la conosce come le sue tasche, non lo troveremo mai. Abbiamo un nome, Enzo, sentiamo le guardie se è una persona nota alle autorità. Ma soprattutto abbiamo qualcuno che paga per ucciderci e non abbiamo fatto nulla se non fare domande su un bibliotecario scomparso. Per cui qualcuno con cui abbiamo parlato sa più di quello che ci ha detto e ci vuole sotto due metri di terra" disse come ragionando a voce alta ma in modo che tutti potessero sentirla. Max si arrampicò sulla spalla destra, Mary lo guardò annuendo "Max dice che l'orco non può essere stato, troppo poco tempo da quando ci ho parlato a quando il mendicante ci ha raggirato, ma sopratutto non poteva sapere che lo avremmo aspettato alla locanda. Per non parlare del fatto che con la sua ciurma ci avrebbe fatti a pezzi in meno di dieci minuti e quindi assoldare dei mercenari non è da orco pirata." annuì di nuovo verso Max "L'unica altra persona con cui abbiamo parlato è il segretario dell'alto prete Thuron, tale Milos. E secondo Max, cito testualmente 'puzza di merda come il culo di un mulo'." A quel turpiloquio il furetto si mise le mani sugli occhi "Troviamo questo Enzo e capiamo chi cavolo ci vuole morti dopo neanche una giornata in questa isola di merda. Oltre alle guardie possiamo sentire fratello Egil se conosce questo nome" poi voltandosi verso i due prigionieri "Questi secondo me possiamo lasciarli liberi, stavano facendo solo quello che gli ha ordinato il loro capo, non sanno di sicuro altro. Non vale la pena uccidere qualcuno potendolo evitare. A meno che Liz non abbia della sete di sangue da consumare, in questo caso mi spiace per voi ragazzi" sorrise all'amica, che sapeva cedere a volte alla crudeltà e sapeva che era meglio non intromettersi e lasciarla fare

Maus Prese dallo zaino la razione di cibo che gli era rimasta. Divise tutto in due parti uguali e ne diede una parte alla cagnolina che lo guardava affamata. Divorò tutto con foga e bevve un po' d'acqua. Poi attese che arrivasse il loro cibo. Intanto si guardò attorno soppesando tutti i presenti. Fissò per qualche minuto la scena del nano al tavolo dei cocchieri. Chissà che idea aveva avuto. Dei prezzi che il padrone della locanda aveva detto loro non poteva permettersi nulla se non il dormitorio senza letto, ma sarebbe stato decisamente scomodo dormire per terra. "Gustav sono un acchiappatopi, se facessi un giro della locanda e delle stalle per vedere se ci sono tane di topi e ti liberassi da quei parassiti, potremmo avere un letto io e mio cugino?" chiese indicando con il pollice Dieter

Varl @ bancone

Joe Adamo Si avvicinò alla porta e bussò "Signora Hawkins! E' in casa? Possiamo parlarle?" disse alzando la voce per coprire il rumore del vento

Joe Adamo "Lasciate perdere questi mocciosi sbrighiamoci a trovare un posto per la notte" disse incamminandosi verso la casa della vedova Hawkins. Estrasse la fiaschetta dalla tasca e diede un bel sorso. Il liquido gli bruciò la gola ma sentì la mente più leggera.

Varl Si riavvicinò a Knochen e Hans "Speriamo di non trovare guai. E' morta una persona, qualcuno verrà a fare domande. Se il morto era del luogo rischiamo che altri vengano a cercare il nano" disse a bassa voce ai due. "Dormiamo con un occhio aperto stanotte"