Vortex Surfer

Mary Raggiunse i compagni nel vicolo e vide gli orchi. Rimase dietro ai compagni, mano all'elsa dello stocco

Varl Seguì i compagni ripartendo per il loro viaggio. Nella mappa che teneva dentro lo zaino segnò la foresta che si lasciavano alle spalle. Sarebbe tornato per provare a liberarla dal male che la abitava. "Ricordate i banditi. Occhi aperti potrebbe essere una trappola. Un mercante che gira da solo per queste strade pericolose con tre bambini o è uno sciocco o non è quel che sembra" disse indicando il carro con la ruota nel fosso. "Resto qualche passo dietro di voi andate a sentire se hanno bisogno di aiuto" aggiunse togliendo l'arco che aveva a tracolla e impugnandolo con la mano sinistra. Cominciò a guardarsi attorno spostandosi a lato della strada

Maus

Maus

Mary "Non abbiamo raccolto molto. Dice che sono venuti dei tizi magri, alti, sbarbati, pelle rovinata e con capelli radi che puzzano" fece una pausa "Qualche idea di cosa fare?" chiese guardando i compagni uno ad uno

Varl "Signora, una domanda. Lei è l'unica che abita in una capanna in mezzo al bosco? Ci avevano parlato di un'altra capanna abitata da un cacciatore" chiese

Maus

Mary "Vada per un pezzo d'oro e mezzo. Accontentati che non dico al vostro ospite Devlin che qualcuno stamattina, dei tizi alti e magri sono saliti nella sua camera senza che lui ci fosse" dico al proprietario. "Sicuro di non ricordarteli? Sembravano studiosi, non penso ne vediate molti qua attorno normalmente..."

Tarhun "Ricordo che volendo posso rendere invisibile qualcuno se volessimo entrare e cercare una sorta di posto dove tengono il vestiario" intervengo

Mary "Non hai capito, ti ho detto che avresti avuto pagato da bere fino a stasera. Un numero ragionevole di birra o qualunque cosa allungata col piscio che fanno in questo posto. Se non vuoi da bere, ti darò il suo equivalente in monete. E non credo proprio siano 5 monete d'oro. La tua alternativa è essere preso a calci in cu.o da una donna qui davanti a tutti. E per essere precisi quella donna sarei io." concluse mettendo in bella vista lo stocco che aveva appeso sul fianco sinistro.

Varl "Il mio nome e Varl e questi sono i miei compagni di viaggio, grazie di averci fatto entrare. Abbiamo trovato quest'uomo ferito da una freccia non lontano da qui in una radura con un grosso monolite. Dice che era con altre persone e sono state attaccate dai briganti che hanno ucciso e dato a fuoco tutti gli altri. In effetti ho trovato i resti di un fuoco con delle ossa..." dico abbassando poi il capo a fine frase

Maus

Mary "Ok, hai da bere pagato fino a stanotte se mi aiuti" disse resistendo a stento al fiato puzzolente sentendo dentro la rabbia che montava

Varl "Abbiamo un ferito che senza le cure adeguate rischia di lasciarci la pelle. Abbiamo visto il fumo" disse indicando il fumo che usciva dalla casa "e ci è sembrata l'idea migliore provare a portarlo qui da lei con la speranza che possa aiutarci a medicargli la ferita"

Mary "Abbiamo già chiesto al cameriere da bere per il nano" rispose infastidita al proprietario. Poi tornando dal nano "Le persone che hai visto andare nella camera di Devlin come erano fatte? Uomini? Donne? Umani? Nani? Elfi?"

Maus con i nuovi amicissimi

Maus

Mary "Stamattina hai fatto salire delle persone di sopra nella stanza di Devlin. Puzzavano. Chi sono?" chiese diretta con fare sbrigativo. Era stata anche troppo tempo in posto di mer.a come quello

Tarhun "Ok allora, appoggeremo la tua ascesa al trono o qualunque cosa voi abbiate per simboleggiare chi comanda" dico diretto alla lucertola. "E' tempo di muoverci, se i nostri inseguitori conoscessero un'altra strada più lunga ma che comunque porti qui, li avremo addosso e saremo tra due fuochi" concludo alzandomi e preparando le mie cose

Mary Rispose alla battuta dell'uomo con uno sguardo serio. Poi commentò "Sarebbe una delle scelte peggiori che potrebbe fare nella vita" poi rivolta al nano "E tu non hai intenzioni di prendere brutte decisioni oggi giusto?" Chiamò con un cenno il cameriere e gli chiese una birra da portare al tavolo del nano. Gli mise in mano il denaro per il pagamento e poi si diresse verso il bancone. "Salve" disse rivolta al padrone

Varl "Come vi pare, la responsabilità da ora è vostra" disse alzandosi "Io controllerò che la strada sia sgombra da pericoli" disse dirigendosi nella direzione indicata dall'uomo

Varl "Sapevo fosse abitata da un cacciatore uomo ma forse potrei sbagliarmi." rispondo all'uomo guardandolo fisso negli occhi Poi rivolto ad Hans "Se per qualche motivo non troviamo nessuno in casa è spacciato. Continuo a dire che la sua unica speranza è Gatti che di sicuro non è ancora ripartito"

Maus

Mary "Certo che ti offriamo da bere" disse allungando la mano per farlo alzare. Poi rivolta ai compagni "Vediamo se il tizio della locanda ci può essere più di aiuto"

Varl "Conosci questi boschi?" chiese al ferito? "Credo potremo salvarlo solamente portandolo a Gatti. Anche trovassimo la capanna che abbiamo visto, non sappiamo prenderci cura delle sue ferite e morirebbe comunque. Arrivo al limitare del bosco e provo a vedere se riesco a parlare con qualcuno che non sia Gatti stesso che possa prendere questo pover uomo" disse cercando consenso tra i compagni