Alexander Covinus, Warlock
La tenda é intrisa di un odore intenso di erbe e pelli animali. Ovunque sono appesi monili di ossa che al frusciare del vento producono una musica ritmica che sembra quasi volersi far beffe dei vivi. Le corde ruvide mi mordono i polsi e il mio vecchio corpo logorato dagli avvenimenti degli ultimi giorni é invaso da una stanchezza insidiosa.
Mi sorprendo nell'apprendere che lo sciamano sappia così tante cose su di noi. Avevo avuto l'impressione che fosse un semplice mistico folle. Evidentemente i suoi movimenti nevrotici e gli occhi vitrei persi nel vuoto mi avevano tratto in inganno.
" ha parlato di dei? possibile che questa tribù goda del nostro stesso favore?"
Scaccio questa idea come un insetto fastidioso. Le terre del Nord sono piene di antiche credenze e adoratori di false divinità e parlare adesso di questo argomento mi sembra piuttosto pericoloso. Devo soppesare attentamente le parole consapevole che un ommissione non è una menzogna vera e propria.
Siamo dei pellegrini. Conosci questa parola? Durante il nostro viaggio siamo stati attaccati da un gruppo di Derro e un nostro compagno é rimasto ferito. Siamo venuti per chiedere aiuto, ma è evidente che non siete disposti a darcelo. Pertanto, dicci quali sono le tue intenzioni.