thondar

C'è una errata. Questo viene dalle faq:

Faq non ce ne sono ma da come è scritto anche io sarei per farne deviare una sola.

La mia critica non era verso di te ma verso al regola in generale. Poi essa può essere applicata anche in modo positivo ma questo è un caso di quando il regolamento aiuta il PP. Comunque la mia era una riflessione generale, un buon DM non ha problemi.

Prove di diplomazia tra pg sono proibite da regolamento mentre intimidire/raggirare sono permessi e sono d'accordo in entrambi i casi. Il motivo è che una prova di diplomazia modifica permanentemente (finchè una certa azione non cambia la situazione) il modo di vedere una persona (in pratica potresti costringermi a vederti come mio amico e questo è limitante) mentre intimidire/raggirare hanno un effetto molto più blando e a breve termine perchè in pratica riesci a dirmi una bugia senza che io me ne accorga ma ciò non significa che ti ubbidirò ne che ti crederò. Semplicemente saprò che sembri dire la verita. Usare l'interpretazione per intimidire/raggirare non mi sembra una bella cosa perchè in pratica si userebbero le proprie capacità e non quelle del pg. Seguendo le regole (per bene) molte delle cose che hai detto non sarebbero possibili

No, il master può fare ciò che vuole (purchè abbia un giusto motivo per farlo). Se un oggetto lo ritiene sbilanciante per la sua campagna può non fartelo creare/trovare anche se fosse un oggetto esistente nella DMG.

Il problema di queste cose è che permettono una specializzazione ancora maggiore del pg e quindi aprono nuove strade (non che vadano percorse necessariamente) verso il PP. Il PP di quello brutto, che rende il pg meno giocabile. Ancora peggio quando gli svantaggi sono nell'interpretazione (tipo testardo etc) perchè possono essere aggirati con facilità dal PG PP e quindi non rappresentano dei limiti reali.

Se guardo il comportamento di una creatura unfriendly e penso che è un animale vedo che mi evita e mi guarda con sospetto (perchè le altre cose non hanno troppo senso per un animale) ma queste sono cose che con l'incantesimo in funzione non fa Se guardo indifferent mi sembra si addica molto più al comportamento dell'animale sotto incantesimo. Si tratta comunque di usare un incantesimo con TS al psoto di una prova diplomazia DC15 quindi mi sembra ci possa stare

Un passaggio a indifferente ci può anche stare in effetti

Quoto. Al limite puoi dare un bonus di +2 alla prova

Un chierico (puro) non può avere ne famiglio ne famiglio migliorato.

Come ti ho spiegato ha scopo anche interpretativo. La prima volta che lo prende bastano i buoni propositi, tanto più che se lo infrange lo perde per sempre.

Permettere di recuperarare un talento giustamente perduto equivale a dare un talento gratis. Va bene finchè lo tieni per te ma se lo posti come consiglio in un forum diventa un problema per chi ti legge. e come faresti dunque a capire che il tipo non rifarebbe uso di oggetti nel momento in cui essi sono ritenuti (soggettivamente) necessari per compiere una azione eccezionale ed eroica?

Mi sembra in realtà la differenza non sia molta numericamente e da logica si dovrebbe fare come dici tu.

Ti vengono in mente spesso queste quest? E tipo una quest per prendere un talento, invece che per recuperarlo, no? Veramente hai detto tu stesso che è giusto che perda il voto se lo infrange. Esasperazione? in genere il voto è visto come sgravo anche con tutte le limitazioni, figurati senza. Il problema è che qualcuno dovrebbe dirmi che _non è_ pronto a rifarlo, non il contrario...

Nel PHB alla descrizione di nascondersi

Gli togli il voto ma io ti ho chiesto se glie regaleresti un altro talento e soppratutto ti ho chiesto se l ofaresti nel primo caso, dove non viola il voto. Il punto ove voglio arrivare è che, spero, nel primo caso non gli regali nulla (mia ipotesi) quindi a maggior ragione dovresti non regalare nulla nel secondo caso. Ora visto che trovi giusto che perda il voto per averlo infranto, dargli poi la possibilità di riprenderlo per aver compiuto un'azione eroica sarebbe come regalarglielo. E se lo regali quando si comporta "benino" (2° caso) a maggior ragione dovresti regalarglielo quando si comporta bene (1° caso). Invece sembra che tu dia un premio maggiore nel 2° caso piuttosto che nel 1°.

Rileggi meglio. Non ho detto che ritengo questo ragionamento giusto, al contrario lo ritengo sbagliato, solo che è lo stesso ragionamento che fai tu quando dici che posso violare il voto di povertà visto che esso non è l'unico modo di fare del bene. Cambio esempio. Secondo il tuo ragionamento potrei evitare di convertire i malvagi perchè tanto domani farò carità... E' evidente che ci sono tante strade per fare del bene ma è altrettanto evidente che se ne intraprendo una e poi l'abbandono per incapacità a seguirla non ho fatto del bene ne a me stesso ne agli altri, a cui darò quanto meno un cattivo esempio. Che poi nel frattenpo abbia fatto del bene è un altro discorso ma a questo punto ti pongo due domande: 1) Un monaco con voto di povertà compie un'azione eroica salvando il mondo. Tu gli regali un talento? 2) Un monaco con voto di povertà compie un'azione eroica salvando il mondo ma violando il suo voto. Tu gli regali un talento?

Pur non essendo l'unica via ciò non mi autorizza a lasciarla, dal momento che l'ho scelta. Sarebbe come dire che rifiuto di fare la carità lasciando morire di fame qualcuno perchè tanto posso fare del bene convertendo i malvagi. Inoltre il seguire tale via porta al bene non solo per se stessi ma anche per gli altri (come hai detto tu) allora il rinunciare/fallire a seguire tale via sarà un male sia per se stessi che per gli altri. Se non altro sarà un cattivo esempio e quanto meno un'omissione a fare del bene, esattamente come il non fare un'azione eroica per rispettare il voto con la differenza che l'azione eroica potrebbe riuscire anche senza violare il voto o il non fare l'azione potrebbe portare a conseguenze diverse da quelle attese e quindi portare del bene comunque.

Questo è vero questo non è che lo decidi tu. Se c'è la nebbia, c'è l'occultamento. Non è che perchè tu potresti fare a meno della nebbia nell'ultimo 1,5 m allora essa non c'è...

Se la creatura è stata evocata da un calling allora no se è stata evocata da un summoning invece si

nascondersi è un'azione di movimento (o comunque da fare insieme al movimento) quindi no puoi fare attacchi multipli furtivi.

La prima cosa da decidere è se tu vuoi farglielo trovare o no. Se la risposta è si allora deve cercarlo nel posto giusto, cioè: 1) la grandezza della città sia sufficiente a permettere la compravendita dell'oggetto (limite in mo) 2) non ci siano motivi particolari per cui tale oggetto non si trovi in quella città (stivali del nord in mezzo al deserto) Se il posto è giusto allora puoi decidere se trovano o meno l'oggetto in base alla sua rarità, a quanto è fornita la città, al tempo che impiegano nella ricerca ed a llivello di diffusione della magia nella tua campagna. In pratica spara una % dal 10% al 100%. Se sono disposti ad aspettare che un mago lo crei per loro allora basta si trovino nel posto giusto.

Esatto ma se te (ladro) hai occultamento perchè ti separe 1,5 m di nebbia da lui allora anche lui ha occultamento perchè lo separa 1,5 m di nebbia da te.

Il voto di povertà darà i vantaggi che darà (in termini di meccaniche di gioco) per vari motivi ma il pg che lo sceglie lo sceglierà non in funzione di tali vantaggi (in termini di meccaniche di gioco) ma per un motivo giustificabile in ruolo. Ciò che ora interessa è invece giustificare in ruolo il funzionamento per cui tale voto ed è evidente come il non avere un conto in banca non possa contribuire al bene cosmico se non passando attraverso la purificazione della persona (concetto del resto non nuovo). Purificazione che porterà la persona stessa a fare del bene (appunto perchè purificato e quindi "illuminato") e magari porterà altri a seguire la stessa strada. Da questo punto di vista quindi il ricorrere ad un oggetto per risolvere uan situazione è un atto abbastanza grave perchè è la dimostrazione (a se stessi e agli altri) di non poter fare a meno degli oggetti materiali ed è quindi una negazione del lavoro di purificazione fatto fino a quel momento (come il ricominciare a fumare una sigaretta, se vogliamo).

Si perchè un tiro di dado al omento giusto ti cambia tutto ma non altera le meccaniche del gioco e non costituisce un precedente (oltre al fatto che i giocatori non lo sapranno mai). Non mi risulta l'esistenza di tale regola in 3.x e non mi ricordo della sua esistenza nelle vecchie edizioni.