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Non funzionano. Se esiste l'incantesimo per entrambe le versione è la stessa cosa perchè al momento in cui crei l'oggetto devi scegliere una delle due versioni (lanciando l'incantesimo corrispondente).
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Onde evitare di essere inquadrato come maniaco delle regole rendo presente che quoto tale soluzione con solo piccole modifiche tipo una maggior aderenza alle reali capacità di un png del genere (cioè aggiusta i dadi ma prendi oggetti classi veleni esistenti). Da usarsi solo per effetto scenico, ovviamente e non come abitudine.
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Ti era stata mossa la critica che serviva un TS e tu hai risposto in quel modo. Cosa volevi dunque dire? In realtà si, perchè il veleno può essere usato anche da pg del 1° livello contro pg del 20°. Inoltre una cosa è proporre una build sgrava (ammesso lo sia, non ho controllato), un'altra introdurre un veleno sgravo di suo (se lo applichi a qualche combo che viene fuori?).
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dnd 3e Giudizi e opinioni sul voto di povertà
thondar ha risposto alla discussione di Anatra di Gomma in Dungeons & Dragons
Ammesso e non concesso che il bene sia effettivamente lo scopo prefisso come il non avere un certo oggetto (o nessun oggetto) può aiutarti a fare del bene? evidentemente è la rinuncia agli oggetti stessi che ti aiuta in tale scopo. -
Ma anche si: Il problema è che lo è. Si vede poco perchè non è divertente morire per un save or Die
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dnd 3e Giudizi e opinioni sul voto di povertà
thondar ha risposto alla discussione di Anatra di Gomma in Dungeons & Dragons
Non so più come chiedertelo... Secondo te quale è lo scopo del voto della povertà? Hai detto diversi post fa che lo scopo del voto di povertà è salvare la vita delle persone. Confermi? E se lo confermi mi spieghi 1) cosa te lo fa pensare? 2) in che modo il voto di povertà permette a chi lo prende di salvare persone? E' inutile proseguire una discussione dove dici che si può venire meno al voto se esso ti impedisce di raggiungere lo scopo per il quale lo hai fatto se ti rifiuti di dire quale sia questo scopo. -
Sei tu che dicevi esser semplice arrivare a versare del veleno in un bicchiere, ora hai cambiato idea? Comunque introdurre un veleno che uccide senza TS in un insieme di regole che presenta veleni solo potenzialmente mortali e che permettono TS a DC relativamente basse è un evidente sbilanciamento.
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E' scritto nelle faq
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Per questo ho detto che avrebbe portato alla fine del gioco. Un metodo semplice e veloce per uccidere un qualunque avversario di qualunque livello. Il che porta anche ad una perdita di coerenza se nell'ambientazione i capi non morissero ogni due giorni (facciamo tre giorni).
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Trovo molto più buon senso nel rispettare le regole visto che una cosa del genere porterebbe alla fine del gioco o della coerenza (anzi di tutti e due). Tra l'altro parlando di morte di un PG (e non png) la situazione è ancora più delicata. Creare una regola apposta per ucciderlo può portare alla frustrazione del giocatore (a ragione) e potrebbe essere visto come mancanza di fantasia del DM.
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Su tome & Blood (3.0) è scritto che perde i pf e DV ma mantiene le abilità speciali da familiare considerando però il maestro come 2DV meno di quelli che aveva. Quando il maestro resuscita il familiare riprenderà le normali caratteristiche.
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dnd 3e Giudizi e opinioni sul voto di povertà
thondar ha risposto alla discussione di Anatra di Gomma in Dungeons & Dragons
E’ ovvio che nessuna religione mira alla salvezza di thondar ma alla salvezza di tutti ma il singolo credente mira alla salvezza della propria anima. Io seguendo la mia religione non posso salvare la tua anima, almeno non direttamente. Comunque tutto ciò non cambia il fatto che posso dire che il voto di povertà serve a purificare l’anima (attraverso la liberazione dai beni materiali) e non mi sembra ci sia nulla di strano in questa affermazione. Non parlo di patti in generale ma del voto di povertà ove il nome del voto indica anche il suo scopo: liberarsi dei beni materiali (il che avrà conseguenze più importanti, come purificare l’anima). Direi allo scopo del patto. Io ho detto la mia e ti ho chiesto tre volte di dire la tua ma senza risposta. Leggi meglio. Non era la mia idea ma una possibile interpretazione della tua Appunto. E nel caso del voto di povertà mi sembra che sia la rinuncia ai beni materiali (con le sue conseguenze) che aumenta tali capacità. Cosa altro? il voto esiste comunque, casomai lo infrangi e allora non esiste più, se non come voto infranto. Comunque concordo sul dire che se lo infrangi subisci le conseguenze. Forse è qui che non ci capiamo. 1) il fatto che la tua sia una personale interpretazione non implica che io non possa parlarne visto che tu la esponi in un forum e la dai come consiglio ad altrui persone. 2) Il fatto che tu come DM puoi modificare le regole non implica che tali modifiche siano giuste/utili/positive ne che io non possa commentarle visto che tu le esponi pubblicamente 3) Sostenere la propria tesi dicendo “io sono il DM e faccio quello che voglio” non è il massimo Non evitare la domanda se vuoi sostenere la tua idea. Tu hai detto che un LM mantiene il patto per legittimare il sottoscrivente mentre invece così non è visto che un diavolo (LM) manterrebbe il patto anche se la situazione fosse tale che nessuno saprebbe mai della rottura. A no? E allora perché li sottoscrivono? Neanche evitare di cogliere il senso della frase servirà a nulla. Un buono ottiene vantaggi dalla legittimazione allo stesso modo in cui li ottiene un malvagio, un legale ed un caotico. Solo che un legale (buono o malvagio) rispetterà il patto perché è il suo modo di fare ed un caotico (buono o malvagio) romperà il patto per lo stesso motivo. Ma la cosa importante è che tu dici che un voto può essere rotto quando va contro il suo scopo (che non hai detto quale è) mentre invece ciò non è vero visto che i diavoli non rompono patti anche se vanno contro il loro interesse a prescindere dal fatto che tale rottura sarà risaputa o meno. Se non puoi stabilire l’entità del male conseguente ad una certa azione allora è sicuramente più grave violare il sacro voto per impedire tale azione che il non essere riusciti ad impedire tale azione per aver rispettato l’impegno preso con la divinità. -
magia Costo oggetti magici e suggerimenti
thondar ha risposto alla discussione di Ladro in D&D 3e regole
Per prima cosa non permetto ai pg di farsi oggetti su misura. Se la limitazione è fittizia (un mago che si crea un oggetto limitato ai maghi) non darei lo sconto, non tutto almeno. Per seconda cosa dubito che più limitazioni siano cumulative. Per finire il prezzo deve rispecchiare la potenza dell'oggetto in confronto agli altri oggetti di simile prezzo (e funzione). -
Nellaversione inglese è: quindi a 1,5 m hai occultamento e resti nascosto. Il problema è che : Non puoi fare furtivi perchè anche lui ha occultamento rispetto te.
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dnd 3e Siamo tutti un po' PP?
thondar ha risposto alla discussione di Zandramas in Dungeons & Dragons
Può darsi ma c isono altri tipi di giochi e regolamenti che ostacolano il PP, per esempio i sistemi narrativisti. Se non c'è la CA ed il TxC è difficile massimizzarla. Non voglio dire che siano meglio (a me non piaciano) ma che sono meno PP con tutte le conseguenze del caso. Per esempio può essere divertente in D&D la creazione di pg appunto perchè le regole permettono una ottimizzazione o può essere divertente il combattimento appunto per le regole che consento una buona simulazione o lo studio di una certa strategia. -
Io l'ho scoperto da poco ma ho scaricato qualche album e pare funzionare tutto bene.
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No
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avventura Nuova avventura per master novellina!
thondar ha risposto alla discussione di Kyra in Ambientazioni e Avventure
In tal caso sono d'accordo nel dire che non debba cambiare nulla. -
avventura Nuova avventura per master novellina!
thondar ha risposto alla discussione di Kyra in Ambientazioni e Avventure
E' già in possesso della campagna? mi era sfuggito. Che differenza c'è tra questa tua frase e la mia: Comunque mi è sfuggito pure che li abbia consigliati. Lo ha detto? E' un'ipotesi interessante. Magari svolta all'interno della scuola di magia... Comunque non è l'unico modo di risolvere la cosa. E' un caso diverso perchè voi non siete novellini e perchè la campagna è già iniziata e qundi i giocatori sanno che tipo di campagna è. Comunque non penso che il vostro master vi metta apposta degli incontri risolvibili da soli maghi per costringervi a cambiare pg (come era stato consigliato a Kyra). Era questo il punto su cui mi sono mostrato contrario. -
dnd 3e Siamo tutti un po' PP?
thondar ha risposto alla discussione di Zandramas in Dungeons & Dragons
Mi limito ad un paio di osservazioni visto che mi è difficile entrare integralmente nel discorso a questo punto (pur avendo letto tutto). 1) D&D è un gioco per PP? diciamo che il regolamento di d&D può spingere al PP (inteso come vuole l'autore del topic, cioè ottimizzazione del pg) più di altri regolamenti. Il fatto che esistano certe meccaniche gamiste può portare ad usarle (mi sembra logico) ed il fatto che esistano i livelli (oltre ad altre cose) può portare ad un desiderio di aumentare di potenza. Tra dire questo e dire che si deve per forza ottimizzare il pg c'è la sua differenza. 2) Certe scelte ruolistiche renderebbero il pg inutile? Si. Il monaco non può diventare paladino? perchè? San Paolo da cavaliere è diventato chierico. -
dnd 3e Giudizi e opinioni sul voto di povertà
thondar ha risposto alla discussione di Anatra di Gomma in Dungeons & Dragons
Nulla non direi visto che molte religioni reali mirano a ciò. Inoltre se percorri il giusto sentiero erso la salvazione puoi fare da esempio e da guida anche ad altri. Comunque io penso che lo scopo del voto di povertà sia appunto liberarsi dall'influenza del mondo materiale che evidentemente è visto come un ostacolo. Tu hai detto che lo scopo è salvare vite altrui, al che ti (ri)chiedo: in che modo voto di povertà salverebbe vite altrui? Non mi risulta che il patto permetta azioni che prima non potevi compiere quindi è evidente che la purificazione sta nel patto in se. A meno che tu non intenda il generale accrescimento della tua potenza, il che ci porta a dire: 1) il pg sceglie il voto per i benefici concessi (pessimo gdr) 2)chi fa PP sta purificandosi... essendo il patto stesso lo scopo di se stesso è evidente che non può essere un ostacolo. Voglio dire che se fosse come dici tu potresti evitare di farlo. Un voto è tale perchè devi rispettarlo per forza, altrimenti è un proposito o un intenzione o un abitudine. Se così fosse allora se nessuno sa del patto o della violazione un LM dovrebbe violarlo? invece così non è. E perchè i CM violano i patti? anche loro li fanno per convenienza personale e anche loro sarebbero leggittimati dal mantenimento. Cioè un buono non può comprare casa? E anche fosse, una leggittimazione sarebbe utile anche per loro in modo che la gente si fida e gli permette di fare patti con i quali farebbero del bene. E' l'essere legali che porta al rispetto dei patti. Tu quando dici che in caso di necessità romperesti el limitazioni. Se i dogmi sono espressione della volontà della divinità (e concordo) perchè essa dovrebbe andarci contro? Perchè Kord dovrebbe essere contento quando tu intervieni per salvare un tuo amico (di che divinità?) usando uno scudo magico che non dovresti usare? Così mostri che il tuo amico è stato incapace di difendersi e tu sei stato incapace di aiutarlo senza venire meno al patto. Secondo Kord siete due deboli e meritate di morire. Secondo Heironeus (LB) hai combattuto con disonore venendo meno all'impegno che ti eri preso (il voto). Secondo Ehlonna (NB) ti sei comportato bene solo se il tuo amico fosse una creatura delle foreste. Il fatto che siano buoni non significa che il bene sia il loro obbiettivo primario (anche se sarà il modo in cui si comportano). Parere tuo Lo scopo del voto è liberarsi dalla dipendenza dai beni materiali quindi casomai potresti romperlo solo se ciò ti portasse ad una maggiore liberazione da essi. Che poi tu abbia altri scopi nella vita (salvare il mondo o liberare la principessa) non ti consente di venir meno allo scopo del voto anche quando gli obbiettivi da raggiungere piaciano alle stesse persone a cui piaciono gli obbiettivi del voto. in realtà parlavi anche di salvare un tuo amico, che danno tanto grave non mi sembra Ammesso che i tuoi limiti derivino da principi etici (perchè se sono limiti ficisi è evidente che non è grave) l'uguaglianza non vale comunque visto che in un mondo come D&D i principi etici sono cose concrete, forze cosmiche mentre i danni puoi misurarli solo su basi soggettive e incerte (come puoi sapere se la distruzione di un certo villaggio sarà cosa buona o no a livello cosmico?). -
In 3.5 le armi hanno la taglia della creatura che le usa quindi se l'ogre è large il suo spadone sarà large e può essere usato a due mani. Pensavo lo "spadone dell'ogre" fosse un'arma particolare di taglia maggiore adatta a creature huge.
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Usi armi di una taglia più grande della tua allo stesso modo in cui le usaresti se tu fossi di una taglia più grande: armi leggere come armi leggere, armi ad una mano come armi ad una mano e armi a due mani come armi a due mani. Se enorme è la traduzione di large, si Cioè funziona solo per armi di UNA categoria più grande
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Confermo il no perchè ti serve armatura leggera No perchè sono i bonus alla ca che non si sommano perchè scritto espressamente così, non conta che uno sia la saggezza e l'altro intelligenza
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avventura Nuova avventura per master novellina!
thondar ha risposto alla discussione di Kyra in Ambientazioni e Avventure
D&D è basato sul concetto di gruppo dove ognuno ha un suo ruolo ed i ruoli sarebbe bene fossero tutti coperti direttamente o indirettamente (cioè tramite oggetti magici etc). Se così non fosse il DM può decidere se fare una campagna apposita (ad esempio per soli maghi, e potrebbe essere una cosa interessante) o se fare una normale campagna e lasciare che i pg si arrangino ma in questo secondo caso sarebbe bene avesse avvertito i pg per metterli in guardia visto tra l'altro che sono novellini (o sbaglio?) e potrebbero non avere chiaro il concetto. In ogni caso non vedo perchè mettere apposta sfide che non possano superare. Cioè se capita, capita altrimenti meglio per loro.