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dnd 3e Aiutare il gruppo a interpretare
thondar ha risposto alla discussione di Mordred in Dungeons & Dragons
Parlare nel giusto stile è sicuramente divertente ma non è una cosa necessaria. Se il PG è lecito che lo sappia fare il giocatore, se non capace, può dare per scontato che parli in modo ricercato. Non è l'ideale ma il PG non è certo obbligato a stare zitto solo perché il giocatore non ha un vocabolario sufficiente. Poi col tempo imparerà. Oppure mica parlerete sempre con i nobili? quando vi capiterà un popolano la situazione potrebbe invertirsi con te e il paladino che usate termini troppo aulici che nessuno capisce o che risultano ridicoli nella situaizone e gli altri giocatori resterebbero gli unici in grado di espremersi in toni adatti. Il DM dovrebbe dare anche questa opportunità. Il giocatore del paladino inoltre non dovrebbe far pesare così agli altri giocatori il suo titolo. Ci sono due piani distinti da considerare, quello tra PG e quello tra giocatori. Tra PG può anche fare la parte del barone che vuole decidere tutto lui purché come giocatore riesca a lasciare spazio anche agli altri giocatori. Come ci riesca è affar suo, se non ci riesce deve abbandonare l'idea di comandare. Ad esempio certe volte saprà che gli altri giocatori vogliono una certa cosa e allora ingame farà finta che questa cosa sia anche quella voluta dal suo paladino. Oppure si farà ingannare/convincere dagli altri PG a fare come dicono loro. -
eh, ci sono? non le ho in mente... apparte dette regole che non avendole in mente non posso giudicarne le conseguenze direi che tutto è possibile, basta vedere come. Un fantasma vero e proprio (ghost) come dice mad master ha un chiodo fisso ma ciò non toglie possa governare una città. Tanto per caminciare il suo chiodo fisso potrebbe proprio riguardare il governo della città. Oppure essere con esso compatibile. Magari non sarà il più flessibile dei governanti però non ci vedrei nulla di impossibile, anzi potrebbe venire fuori una città memorabile. Se vuoi una versione più soft potrebbe essere un concilio di viventi a governare la vita di tutti i giorni e il fantasma a dare direttive saltuariamente. Ti consiglio una lettura di van ritcher guide to ghosts nonché un'occhiata al dark lord relativo che governa un dominio (non ricordo quale e quanto grande quindi potrebbe anche essere irrilevante). Inoltre leggiti anche hammerfast (4°ed) una città dove convivono in pace nani, orchi e fantasmi.
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dnd 5e Articolo: Aggiornamenti sul Warlock
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
tipica può darsi ma non l'affiancherei alle 4 classi base come 5° classe. Piuttosto è al pari di barbao, paladino, ranger, stregone e simili -
Non ti sbagli
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non so in italiano ma in inglese dice che se una creatura è completamente coperta non subisce danno. rimarrebbe ferma
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magia Divoratore... Descrizione da manuale lacunosa...
thondar ha risposto alla discussione di Fiore di Loto in D&D 3e regole
Forse ho interpretato male io quell'abilità. Non saprei che dire -
penso di si, ma puoi spiegarmi meglio il dubbio? si, è scritto in modo esplicito sotto activation
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devi avere linea di affetto verso ogni quadretto dove vuoi creare un effetto e verso il punto di origine dell'incantesimo quindi uan sfera di fuoco già esistente potrà essere controllata ma non puoi crearla.
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magia Divoratore... Descrizione da manuale lacunosa...
thondar ha risposto alla discussione di Fiore di Loto in D&D 3e regole
una creatura evocata quando muore torna immediatamente nel piano di origine quindi non puoi risucchiarne l'essenza. Al limite se tu preparassi un'azione per farlo quando un altro la uccide, ma anche in questo caso la creatura non è veramente morta quindi non funzionerebbe uguale. sicuramente c'è da tirare per il danno perché la tabella non parla di quale sia l'origine di detto danno mi sembra anche che sia l'unica voce della tabella applicabile perché ce ne sarebbe un'altra che parla di incantesimi non danneggianti, ma il risucchio non è un incantesimo (e neanche una spell-like che comunque sarebbe stata un'altra cosa). -
dnd 3e Cosa vi spinge a fare il DM?
thondar ha risposto alla discussione di Arcanista in Dungeons & Dragons
Quando preparo l'avventura mi diverte fantasticare su cosa stiano ordendo i nemici, preparare i loro piani e l'ambiente. Mi diverte anche pensare a come i Pg potranno tentare di contrastarli. Quando gioco invece mi diverte vedere cosa realmente fanno i Pg, se capiscono ciò che gli propongo e come reagiscono. Mi diverte vedere la storia che si forma dalla nostra interazione. Quello che mi pesa è la creazione dei PNG quindi apprezzo quelle edizioni dove le build sono semplici. -
Se la marcia dovrebbe comprendere anche altri ostacoli ed essere qualcosa di speciale potresti anche fare una sfida di abilità.
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dnd 5e Articolo: Avanzamento di livello
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Tu ne parli. Se riscrivi la regola da zero può valere qualsiasi cosa quindi sono d'accordo con te. scusa anche me. FeAnPi ha detto una cosa sbagliata sulla 4°, e gli ho spiegato perché era sbagliata. Poi il discorso è proseguito. più che una castroneria è una approssimazione che in quel contesto ci stava Tra parentesi non ho parlato delle prove di abilità in 4°, ma delle sfide di abilità. Per punirmi dell'OT commento il topic. Secondo me propongono un avanzamente troppo veloce. Passi per i bassi livelli ma dopo dovrebbe rallentare molto di più altrimenti si rischia che non ci sia tempo per sviluppare la trama. Già in 3° (peggio in 4°) con i suoi 13,3 incontri per livello mi mancava spazio ma qui se in 48 sessioni fai 20 livelli sono un livello ogni 2-3 sessioni. -
dnd 5e Articolo: Punti Esperienza e livelli
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
no, forse mi sono spiegato male ma il punto è proprio quello: FeAnPi parlava di una HR applicata su una regola pensata per i 20 livelli mentre l'altro sistema era fatto pensando di partenza alla doppia possibilità. l'oggettività è presente, basta leggere per bene ciò che c'è scritto. Ho detto che è uno dei modi di divertirsi, non che sia apprezzato da tutti. Se lo togli scontenti quelli a cui interessava. Poi state facendo confusione tra le variabili presenti: dovete fissarle tutte e cambiarne una sola alla volta. L'entità del salto non è legata al numero di livelli (se non in modo molto debole). Io stavo dicendo semplicemente che se in una campagna di 2 anni real time fai 6 livelli sono un passaggio ogni 4 mesi, ovvero ogni 16 sessioni e questo mi sembra un pò scarso (i sondaggi confermano che non è solo una mia visione). Fare invece 24 livelli sono un passaggio ogni 4 sessioni e già è meglio, fermo restando che nulla ho detto del gap tra un livello e l'altro (che dipende si dal numero di livelli ma anche dal gap tra 1° e ultimo livello). Questo è un altro problema di cui si può parlare. Secondo 3onFire 10 livelli sarebbero per lunghe campagne da nullità a semidivinità e mi sembrano pochi, ma certo dipende anche dai gusti. Al che è intervenuto FeAnPi dicendo insistentemente (postato due volte lo stesso identico post) che col metodo narrativo il DM poteva coprire entrambe le esigenze. Ed io che ho rispoto? che non era vero? No. Ho risposto che lo stesso era possibile anche col metodo standard (Px per mostri) e che quindi non è un vantaggio del metodo narrativo. Al che lui ha detto che era possibile anche col metodo OS (1PX=1mo) mettendo più tesori. Ed io cosa ho risposto, che non era possibile? No. Ho risposto che era possibile ma che c'era un metodo migliore per farlo e cioè aumentare i PX che da ogni mo. Ovviamente significa anche che a maggior ragione non è un vantaggio del metodo narrativo. Al che ha nuovamente cambiato argomento dicendo che i PX narrativi possono coincidere con i Px OS, basta far trovare i tesori in corrispondenza di nodi narrativi. Ed io che ho risposto? e chi se ne frega avrei dovuto rispondere visto che è un altro argomento ancora, invece ho risposto pure a quello: essere obbligati a mettere tesori in corrispondenza di nodi narrativi è un vincolo per il DM (cosa che del resto dice pure l'articolo). Ovviamente tutto questo lo ha inframmezzato di accuse personali del tipo: te non sai, te non capisci, te non vedi, te non conosci, nonché affermazioni false su ciò che voglio o non voglio, del tipo che a me non piacciano i "PX narrativi" mentre invece non ho mai detto nulla del genere. A me piacciano, sono le sue HR che non piacciano. ecco, fondamentalmente questo è ciò che stavo dicendo. Le regole perché funzionino bene vanno studiate bene, non basta andare avanti a botte di HR (o di regole opzionali poco integrate). Vogliono fare passaggi di livello sia grandi che piccoli sia narrativi che standard? possono anche farcela ma probabilmente invece faranno qualcosa che non accontenta nessuno. Pensiero mio, magari sbaglio. Ovviamente una HR più complessa e ben studiata può risolvere il problema, può risolvere qualsiasi problema, può anche farti vincere al supernealotto, ma non sarà, come dice FeAnPi, grazie ad una piccola e semplice HR che si risolverà il problema. no, non erano nodi narrativi, con quel modo di giocare non c'era narrazione. No, hai letto male l'articolo. come vedi non parla di salire "di livello per semplice fiat" ma proprio di "legarlo a precisi eventi" che quindi non è una mia proposta (che subito dopo dici non piacermi, ovvero proporrei cose che non mi piacciano) ma la loro proposta, che tra parentesi mi piace. Sono le tue proposte a non piacermi. E le tue proposte sono: 1) far salire due livelli alla volta 2) controllare i tesori per far salire più o meno velocemente 3) far trovare i grossi tesori in corrispondenza di grossi nodi narrativi in quel gioco arcaico le regole erano spesso disfunzionali. Per fare soldi c'erano due metodi: 1) uccidere mostri 2) convincere il DM. Il primo era il metodo "maturo". Poi, come in 3° dove i Px li prendi per uccidere mostri, si giocava anche per la storia. allora sono almeno due pagine che non mi leggi. A me piace, sono le HR di FeAnPi che non piacciano. dovresti leggermi meglio, veramente. Quel vincolo non è che se lo autoimpongono per divertimento ma perché è l'unica strada che il sistema gli lascia per ottenere ciò che vogliono. FeAnPi ha detto: 1) mettiamo che il sistema dia PX solo per i tesori 2) mettiamo che il gruppo voglia PX per la narrazione (per i vantaggi che ciò comporta, vantaggi che sono parzialmente soggettivi) 3) allora basta dare tesori in corrispondenza di eventi narrativi. E questo è il VINCOLO La soluzione di FeAnPi (punto 3) è un vincolo per il DM conseguente si alla loro scelta (punto 2) ma a causa del sistema (punto 1). Un altro sistema (1b) poteva dare direttamente PX per la narrazione e quindi soddisfare l'esigenza (2) senza il vincolo (3). Il punto è che il sistema (1) non è adatto all'esigenza (2) e non basta la soluzione (3) per renderlo tale. 1) non ho detto che siano i giocatori a sceglierselo 2) non ho detto che ci sia il problema del troppo facile/difficile 3) non mettetemi in bocca cose che non ho detto Ho detto: "Mi auguro che le regole per l'avanzamento siano qualcosa di più che: "scegliete un obbiettivo qualsiasi". Intendo dire che mi auguro che il sistema di avanzamento comprenda una serie di regole che vadano oltre la semplice definizione di un obbiettivo scelto liberamente tra qualsiasi cosa possa venire in mente a chi di dovere (DM). Queste regole renderebbero ancora più gravoso il vincolo di cui sopra perché "accumulare 10 kg di oro" potrebbe non essere un obbiettivo adatto ed in effetti non essendo un nodo narrativo sarebbe logico non lo fosse. Certo che se mettessero due sistemi di avanzamento non ci sarebbero i problemi di cui sopra ma FeAnPi non ha detto: "hei tutti tranquilli, metteranno due metodi di avanzamento" bensì ha detto che col metodo narrativo puoi risolvere entrambe le esigenze, grazie alla sua HR. Poi altrove ha pure parlato dei due metodi e su quello concordo e non dico nulla. No è al contrario. La 3° ha regole più precise per evitare i combattimenti -
dnd 5e Articolo: Punti Esperienza e livelli
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
non sono "andato a riprendere tuoi post passati" ma quelli che avevi appena scritto e dove avevi appena espresso il tuo parere legato all'argomento in questione. Lol.. se questo vuol dire rigirarteli contro. Che devo fare se non leggere quello che scrivi e rispondere a ciò? rispondere a cose che non dici? in effetti a volte te lo fai Tu hai detto che "nell'ottica del gioco old school era comunque possibile stabilire che ci fosse un avanzamento narrativo semplicemente manipolando i tesori" ed io ti ho risposto che fare così avrebbe imposto un vincolo al DM, ed infatti è proprio così Non ho mai detto che i due sistemi siano uguali come non ho detto che mi auguro il sistema narrattivo non sia "liberamente gestibile alla bisogna" ma che sia qualcosa più che dare PX per aver ottenuto un qualsiasi obbiettivo possa venire in mente. Il gruppo di criminali che svaligia una banca (cioè eumate) potrà essere un caso, l'eccezione dove guadagnare molti tesori ha senso dal punto di vista narrativo. Ed en passant arricchirsi non è l'obbiettivo della oldschool ma dell'eumate, cioè una depravazione della OS. -
dnd 5e Articolo: Avanzamento di livello
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Non vedo tutto come un opposizione binaria, ma solo quello che in effetti lo è. In 4° preparare una sfida è male, anzi direi che è Il Male, ovvero il singolo errore più grave che si possa fare. Mi piacerebbe però sentire perché secondo te sia bene. E ciò non toglie che sia teoricamente possibile inventarsi un'altra regola dove si possa sia prepare che no l'incontro. Quanto all'Os quale era secondo te la mentalità con cui veniva giocata? è sciocco se non hai seguito il discorso. FeAnPi aveva detto che in 4° un Pg senza abilità massimizzata durante una sfida di abilità si ritrovava spesso senza nulla da fare. Da cui ho risposto che ciò in 3° accadeva più spesso perché l'uso delle abilità era più stringente. Come vedi si parlava di abilità. Ora è vero che in 3° si sarebbe potuto usare uno dei pochi incantesimi disponibili ma in 4° potevano usare un rituale quindi di fronte ad un problema si può avere 1) un PG che usa un'abilità 2) un PG che usa un incantesimo/potere/rituale 3) un PG che non fa nulla ecco, i Pg del 2° gruppo secondo me si equivalgono nelle due edizioni quindi parlo dei PG del primo gruppo che secondo me in 4° sono più di quelli in 3°. Da qui la scelta di continuare a parlare di abilità tenendo da parte gli incantesimi. c'è una differenza sostanziale tra una regola che ti dice: se c'è un fiume attraversalo è una prova di nuotare DC 15, se poi ti viene in mente che in certe condizioni potresti fare altro informati presso il DM se tali condizioni esistano e una regola che ti dice: puoi usare qualsiasi abilità, basta ti inventi una condizione realistica. Tra l'altro che in 3° molti DM risponderebbero che i tronchi esistano e che siano sufficienti ad attraversare tutto il fiume lo dici te. In 4° è sufficiente che ce ne siano alcuni per arrivare ad un certo punto. sono solo per i casi più comuni. Per sapere se puoi saltare da un tronco all'altro (ovvero se i tronchi ti reggono), per trovare un guado, per trovare un punto con corrente meno forte, non ci sono regole. Il DM potrebbe dire che si può fare ma potrebbe anche dire che non si può fare. In 4° dovrebbe dire che si può fare. Inoltre in 3° queste concessioni potrebbero portare a prove troppo semplici, proprio per via di quelle tabelle e quindi il DM dire di no per non rendere la sfida noiosa (o dire di si e renderla noiosa) mentre in 4° la difficoltà resta quella. non sta mettendo i bastoni tra le ruote, sta solo facendo quello che ritiene la logica conseguenza. Poi ci sono pure i DM fetenti (vedi innumerevoli discussioni nei forum). In 4° sono le regole a darti un successo, non il giudizio del DM. Per negartelo il DM non deve fare il fetente ma il super fetente andando contro una regola esplicita. Se tiro natura per cercare un guado ed ho successo il guado c'è senza se e senza ma e per attraversare il fiume ho bisogno di un successo in meno. Tanto per cominciare le tue HR non ci interessano. Poi io temo che tu non abbia capito cosa sia una prova di gruppo in 4°. La prova di gruppo non significa che alcuni Pg ne aiutano uno che compie l'azione ma che ognuno di loro la compie e in queste prove la difficoltà è minore (dai 5 ai 9 punti, non bruscolini) di quella che sarebbe se la compiesse solo uno (quindi tutti hanno speranze di successo, ovvero tutti possono agire contrariamente a quello che diceva FeAnPi). In 3° si possono aiutare? anche in 4° e su questo sono pari. Ma non è della prova di gruppo che avevo parlato, al contrario avevo ipotizzato non ci fosse. I nostri PG sono davanti al fiume. Matti che Nuotare è CD 20 e per attraversarlo servono 4 successi. Il guerriero si butta in acqua e nuota. Per farla semplice mettiamo che agisca solo lui e faccia 4 prove di nuotare con successo. Ebbene che succede in 3°? Il guerriero ha attraversato il fiume. Invece che succede n 4°? il gruppo ha attraversato il fiume. In 3° il guerriero avrebbe dovuto fare la spola, attraversare 4 volte (quindi più prove), portarsi il peso aggiuntivo (CD più alta), ammesso il DM accetti che lo usino da canotto, o aiutare gli altri che quindi fanno prove a CD 18 (molto simile a 20). Cosa comporta questo? comporta che in 4° se il mago usa natura ha fatto un successo, ha agito anche senza saper nuotare, e al guerriero restano 3 prove quindi ha fatto la sua parte (1 prova su 4 e senza usare slot). In 3° invece forse e dico forse da un bonus (e sarebbe una HR) ma ancora sono tutti al di qua del fiume con 4 prove di nuotare davanti. Il ladro in 4° salta sui tronchi? altro successo ne mancano due. In 3° ammesso il DM glielo conceda bene che va passa lui (ma anche no, ci sono regole precise sulla distanza saltata) ma gli altri sono sempre al di là del fiume con 4 prove davanti. -
dnd 5e Articolo: Punti Esperienza e livelli
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
ovvio che ne parli io, perché tu te ne eri dimenticato FeAnPi: "i PE dati per tesori possono sposarsi coi PE narrativi ed essere soddisfacenti per la storia. Per dire, basta far corrispondere grossi tesori a grossi nodi narrativi." [ora qui cosa hai detto? hai detto che se vuoi far sposare i PE dati per tesori coi PE narrativi <= SCOPO basta far corrispondere grossi tesori a grossi nodi narrativi <= VINCOLO] thondar: "Far trovare i grossi tesori in corrispondenza di grossi nodi narrativi è un vincolo" FeAnPi: "Un vincolo è un vincolo solo se è obbligatorio" ed infatti il vincolo in quel caso è obbligatorio se vuoi raggiungere quello scopo... vuoi dare PX per i tesori usando il metodo narrativo? allora secondo il tuo metodo sei OBBLIGATO a dare tesori nei nodi narrativi. O usare tutt'altro sistema, ma non è quello che hai detto. Come vedi la supercazzola sei tu che hai provato a farla. E si, è deprimente. Nel nuovo D&D potranno provare tante cose ma più le regole sono generiche meno sono interessanti e quindi, pur non essendo una regola ferrea, se seguiranno tale strada probabilmente faranno una schifezza. Mi auguro che le regole per l'avanzamento siano qualcosa di più che: "scegliete un obbiettivo qualsiasi" (se non lo fossero farebbero schifo) e quindi potrebbe non essere così facile scegliere un obbiettivo come "accumulare 10 kg d'oro", che tra l'altro narrativamente è un obbiettivo risibile nel 99,99% dei casi. E a che pro? perché i PX e le regole conseguenti dovrebbero pure avere un pro (come tutte le regole). -
no, le bacchette non hanno un caster level minimo ma non possono contenere incantesimi di livello superiore al 4°. I bastoni invece hanno un caster level minimo di 8. Ci sono poi i requisiti per prendere i talenti di creazione che sono 5° e 12° livello, ma sono un'altra cosa. Puoi sempre creare un oggetto a caster level minore del tuo livello, pagandolo meno e ottenendo effetti minori. qualsiasi incantesimo
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Gli esterni hanno un'anima?
thondar ha risposto alla discussione di Selirsh in Ambientazioni e Avventure
non mi sembra quello che ha proposto. Ha solo detto che nel momento in cui ti inventi il potere della CdP ti inventi anche se funziona o meno contro gli esterni. E' in effetti un pò strano chiedere a noi come funziona un potere che si è inventato lui. -
dnd 5e Articolo: Punti Esperienza e livelli
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Dover rinunciare allo scopo per evitare il vincolo implica che il vincolo sia obbligatorio. Se per entrare in casa devo saltare una fossa nessuno mi obbliga a farlo ma sempre di vincolo si tratta. Se per far coincidere i PX dati per tesori con quelli dati per la storia devo far trovare i tesori grossi in corrispondenza dei nodi narrativi allora per ottenere quello scopo questo diventa un vincolo obbligato. -
dnd 5e Articolo: Avanzamento di livello
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
FeAnPi forse sfuggono a te diversi punti: se la mia posizione non è sbagliata allora è sbagliata la tua perché io sostengo, abbastanza chiaramente in realtà, che è ERRATO preparare una sfida, talmente errato da essere totalmente alogico farlo. Quindi se la mia posizione è giusta non puoi dirmi che col nuovo D&D permettono entrambe visto che una è impossibile, neanche difficile. Certo, potrebbero dimenticarsi le sfide e fare qualche altra cosa, ma questo è un altro discorso. E in realtà il discorso non riguarda proprio le loro politiche editoriali ma 1) il fatto che le sfide non fossero così tanto facili e 2) se un PG non addestrato fosse utile e quanto ciò fosse grave 3) se prepararle sia bene o male. Quanto alla OS non dico che non ci fosse gente che giocava a convincere il DM (forse sei tu che dici che non c'era) ma come tu dici che "Il problema si è avuto quando [...] il gioco venne visto solo come una sagra del massacro" io dico che il problema si è avuto quando si giocava a convincere il DM (che è diverso dal dire gestire la situazione in base all'abilità del giocatore, sempre ché tu non intenda l'abilità di convincimento). Quelle regole arcaiche fin troppo spesso lasciavano i giocatori e il DM scoperti e allora si doveva fare senza: i giocatori proponevano e il DM decideva. In parte contava la qualità dell'azione, ovvero l'abilità del giocatore, ma in gran parte contava quanto il giocatore fosse bravo a convincere il DM che l'azione proposta era valida e questo perché è impossibile valutare oggettivamente il 99% delle azioni che capitavano (cioè, orchi, palle di fuoco, te le hai mai viste? ma il problema non è neanche qui, si avrebbe anche in un GdR contemporaneo non fantasy). Finché queste sono scene secondarie, azioni secondarie, pazienza ma se ci imposti il gioco diventa un problema, problema visto dagli sviluppatori e corretto gradualmente nelle edizioni successive. Per te è divertente giocare a convincere il DM? bene, per un altro è divertente giocare eumate. La differenza? te neanche usi le regole, te non stai giocando a D&D ma al "facciamo che". Lui, per quanto (imho) pessimamente, almeno sta giocando a D&D. The Stroy: guarda che puoi anche spiegare il tuo pensiero. Non pensi che per attraversare un fiume in 3° devi tirare su nuotare? Può darsi, ma forse non hai chiaro alcune differenze. Se hai in mente gli incantesimi, bè, non parlavo di quelli. Giustamente puoi evitare di nuotare usando incantesimi ma costringi il PG a consumare risorse quindi è un'alternativa costosa. Se il DM ti ha descritto dei tronchi galleggianti potresti saltare da uno all'altro anche in 3° ma vediamo le differenze. 1) in 4° non serve che il DM te li abbia descritti: sei tu che decidi e salvo motivi particolari lui accetta la loro presenza (sono la giustificazione narrativa di una meccanica, la negazione della loro presenza aumenterebbe la difficoltà della sfida oltre il dovuto). 2) in 3° il DM deve decidere se la tua azione è possibile. In 4° di default è possibile, poi possono esserci eccezioni (idem come sopra). 3) in 4° un successo ti porta più vicino alla fine, in 3° un successo potrebbe essere irrilevante o anche dannoso (se superi nature in 4° hai un successo senza se e senza ma mentre in 3° potrebbe dirti che sei già nel guado e la DC resta quella o potrebbe dirti che perdi tre ore a cercare, diventa buio e la CD aumenta). 4) attenzione attenzione perché questa a molti sfugge. In 4° il DM potrebbe chiedere una prova di gruppo ma mettiamo non lo faccia. Non è un caso raro, compare in molti esempi (e comunque una prova di gruppo usa DC più semplici. Nuotare? DC 20. Nuotare di gruppo? DC 16. Sorprendente vero?). Ebbene si suppone che accumulati il numero di successi tutti i PG siano riusciti a superare la prova, qualsiasi azione abbiano fatto, anche quelli che non hanno agito. Se fosse un solo PG a superare tutte e 4 le prove di nuotare ebbene ciononostante tutti avrebbero attraversato a nuoto il fiume (quell'unico PG evidentemente li avrà aiutati). Ora prova a dirlo ad un DM si 3° e vediamo le comiche. Per il futuro gradirei risposte più circostanziate, qualcosa che vada oltre l'attacco personale ed abbia del contenuto concreto. Grazie -
dnd 5e Articolo: Avanzamento di livello
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
No, veramente è il contrario: ne realizzo le dinamiche ma non mi piacciono. I combattimenti erano più mortali delle edizioni successive ma le vie alternative spaziavano dalla totale soggettività del DM (che quindi andava convinto) ad una preponderante soggettività del DM (che quindi di nuovo andava convinto) coadiuvata da un paio di regoline scarne che ti mettevano invariabilmente o troppo bene o troppo male. Neanche farlo apposta una via di mezzo non c'era. Per non parlare di un approccio più graduale che ti permetteva di avvicinarti al successo erodendo le tue risorse. Nelle sfide di abilità due PG con +5 e +1 nella abilità differiscono del 20% sia che la CD sia 10 che 20. Se la CD fosse 10 il PG scarso potrebbe anche provarci ma ridurrebbe comunque la probabilità di successo del 20% e se invece lasciasse fare agli altri la sfida risulterebbe troppo facile. Anche narrativamente si avrebbe un PG mingherlino che risulta determinante nello spostare macigni. Sarebbe molto meglio se usasse di più la fantasia e trovasse una via alternativa per aiutare e se proprio non la trova per una volta può anche stare fermo. Nella terza edizione succedeva più frequentemente. Se devi attraversare il fiume in 4° puoi usare atletica per nuotare ma anche nature per trovare il punto più guadabile o acrobatic per saltare da un tronco all'altro o qualsiasi cosa gli venga in mente ma in 3° usi nuotare e basta. Quanto al non dover preparare le sfide dovrebbe ormai essere ovvio che sia una mia posizione ma non per questo sbagliata. Tu stesso hai ammesso che farlo ti ha portato via del tempo e che avete perso immediatezza. Sono due difetti e li hai nominati te. Ma ti dirò di più: tu la sfida l'hai preparata per PG pregenerati, ma questo non sempre è possibile farlo e allora che succede? può succedere che il DM resti bloccato nel suo elenco di "azioni possibili" (che in realtà dovrebbero essere solo esempi... esempi per chi? per il DM? e che se ne fa?) scartando tutte quelle che non vi rientrano ed ecco che i giocatori restano senza poter fare nulla proprio per colpa della preparazione. Cosa che può succedere anche con PG pregenerati qualora non indovinino cosa il DM voglia che facciano. Di fronte a questi difetti mi domando invece quali siano i pregi... -
dnd 5e Articolo: Punti Esperienza e livelli
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Far trovare i grossi tesori in corrispondenza di grossi nodi narrativi è un vincolo per i DM e più vincoli ci sono peggio è. Trovare il modo di accontentare tutti sarebbe l'ideale, ma c'è un problema: riuscirci. Alla fine si rischia di fare una cosa senza carattere che non accontenta ne gli uni né gli altri. Aumentare il gap tra livelli facendone passare due alla volta è una HR un pò strana mentre, per esempio, fare come dice The Stroy, ovvero livelli che danno tre privilegi e permettere di prenderne uno alla volta è già diverso. mi riferivo al concetto del passaggio di livello, poi ovviamente devono essere fatti bene. Inoltre è divertente anche prendere PX, sono come piccoli riconoscimenti, sottolineano la vittoria. Ed è possibile usare i PX per favorire determinati comportamenti. -
dnd 5e Articolo: Punti Esperienza e livelli
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Semplicemente far salire due livelli per volta è una cosa che puoi fare anche se i PX sono dati per i tesori e non è molto soddisfacente. Il punto dei PX dati per la storia è premiare la storia stessa e magari rendere il passaggio più narrativo. -
dnd 5e Articolo: Avanzamento di livello
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
è vero, non conosco molto la old school Renaissance perché non mi interessa ma conosco la old school non so perché ribadisci che erano avventure ufficiali: non ho problema a ripetere che per quanto ufficiali siano sbagliate. Preparare la sfida, individuare quali abilità saranno usate e come lo so che è una posizione ufficiale, ma cionondimeno è una pratica errata e addirittura insensata. Per l'appunto porta ad una perdita di immediatezza ma forse questo non è neanche il problema più grave. Si rischia che il DM si fossilizzi nella sua soluzione e scarti le altre. Oltre al lavoro di preparazione inutile. Se in una sfida un PG non ha abilità utili (il che dipende molto dalla sua fantasia) se ne starà in disparte annoiandosi. La soluzione è creare situazioni abbastanza complesse e mantenersi flessibili ma questo vale un pò per tutto. bè, resta comunque inefficace far provare chi ha meno possibilità, anche se sono solo un pò meno -
dnd 5e Articolo: Punti Esperienza e livelli
thondar ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
si, c'erano già anche nel becmi (gaz3) bè, piuttosto inefficace perché potrei voler dare l'uno ma non l'altro ma per l'appunto bastava modificare l'ammontare di PX dati. Trovi 100 mo ma ti valgono per 50 PX (o per 1000). Il punto dei PX dati per la storia è premiare la storia stessa e magari rendere il passaggio più narrativo. come potevi darne di meno potevi darne anche di più. Se invece dell'avanzamento più veloce parli di gap più grandi dare i livelli a coppia non è così soddisfacente perché puoi farlo ma risulterebbe alquanto strano saltare i livelli dispari. E potevi comunque saltarli, non è uan cosa che diepnde dalla modalità di assegnazione dei PX anche giocando con 20 livelli ognuno potrebbe essere interessante. I livelli morti sono un problema ma non dipendono dal numero di livelli.