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thondar

Circolo degli Antichi
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  1. Fai posizionare diversamente i tuoi alleati. Se tu vuoi usare palla di fuoco loro non dovrebbero caricare a testa bassa ignorandolo. Questo forse può voler dire delle difficoltà aggiuntive o dei movimenti non ottimali ma fa parte della strategia
  2. bè apparte quello che ho già detto penso che dovrebbero proprio evitare il metagame (cioè far ragionare i PG usando le informazioni che hanno i giocatori - esempio del drago). Il modo più veloce di risolvere la cosa è quella di dirglielo chiaramento perché è una regola del gioco penso abbia poco senso perché il bilanciamento della 4° lo ottieni esclusivamente con il sistema a poteri e per il resto non ci sono differenze apprezzabili. Invece la linea essential (che è sempre 4°) ha introdotto delle classi più simili a quelle vecchie e sempre bilanciate. Comunque, certi elementi possono essere introdotti senza troppo sforzo, per es il sistema di abilità ma al momento non me ne vengono in mente altri. veramente queste cose chi ha letto il manuale le sa il sistema di combattimento, ovvero i poteri. Tutte le classi hanno svariate capacità e opzioni (realmente usabili, nel senso utili anche senza ottimizzarle), meno di quelle che aveva un caster prima ma più di quelle che aveva un non caster. Esistono regole per improvvisare azioni di combattimento. Esistono regole per superare sfide che non prevedano il combattimento.
  3. l'ho ritrovata http://www.montecook.com/cgi-bin/page.cgi?mc_los_142
  4. Il combattimento della 4° è diverso da quello della terza e non è detto che vi piaccia. Provatelo e poi vedete. C'è del materiale gratuito in inglese che è sufficiente a questo fine. Comunque, se vuoi che i tuoi giocatori interagiscano di più ti consiglio di mettere delle situazioni dove parlare abbia reali e concrete conseguenze perché parlare così, tanto per fare, capisco che non interessi. Non sto parlando necessariamente di fare prove di abilità, va bene anche semplicemente parlare ma dagli qualcosa da dire di più importante di "accosta la finestra che ho freddo".
  5. thondar

    Raggio Anti-Magia

    Per usare oggetti a completamento o ad attivazione bisognerebbe poter lanciare incantesimi. La frase penso voglia dire che anche se sei momentaneamente impossibilitato a castare puoi comunque usare gli oggetti. Mi sembra una precisazione inutile e non del tutto corretta ma probabilmente è quello che intendono
  6. specie se non l'hai giocata
  7. ha poco senso perché le CdP si mischiano bene in D&D se per potentissimi intende PP (cioè che rovinano il gioco) ha ragione: in un videogame è più divertente forse preferisce il secondo sistema per combattere o forse è uan provocazione riferendosi al wargame e non a Warhammer GdR idem come sopra, solo che sbaglia perché la 4° non è un wargame ha i suoi difetti, ma non mi sembra che stia chiedendo quali siano vedi te... per me ha diversi problemi si, ecco alcuni dei difetti di cui parlavo
  8. in un gioco dove si "vive" solo il 50% delle situazioni che capitano al PG è difficile dire che una scelta non può essere giustificata dalle rimanenti la coerenza a posteriori però è quella su cui fondi il tuo PG perché quando lo crei prima decidi la classe e al razza, poi il BG... ogni scelta che fai la decide il giocatore e non il PG in base a quello che il giocatore vuole. Se vuoi fare il ranger e non sei stato nel bosco... ci vai. In un gioco dove si "vive" solo il 50% delle situazioni che capitano al PG è difficile dire che una scelta non può essere giustificata dalle rimanenti da una singola causa nel mondo reale deriva un singolo effetto ma nel mondo di gioco non sai quale! Serve che qualcuno lo decida e tra due effetti plausibili preferisco scelga il giocatore in base a ciò che vuole piuttosto che il DM a caso o in base a ciò che è più probabile (perché comunque non sempre accade ciò che è più probabile). Inoltre se per ogni causa ci fosse un singolo effetto significherebbe che se tutto il gruppo andasse nel bosco dovrebbero prendere tutti un livello da ranger? No perché l'andare nel bosco non è una causa ma un singolo aspetto di una situazione complessiva di cui ci mancano molti parametri ed è proprio agendo su questi parametri che il giocatore giustifica la sua scelta meccanica. L'alternativa proposta è fare la propria scelta basandosi su solo alcuni parametri esplicitati ignorando gli altri, pur esplicitati e facendo finta non ci sia altro. Meccanicamente il giocatore ha molte meno scelte e ruolisticamente la situazione non è mica migliorata (non hai inserito nuovi elemnti non giocati ma hai ignorato elementi giocati). Il risultato poi sarà un PG con una certa storia, ne più bella ne più brutta
  9. sono rarissimi i casi in cui una scelta non è plausibile
  10. Nella guida wizard del mago lo danno come pessimo
  11. non è metagaming è un aspetto del gioco derivante direttamente dalle regole. Certo che il PG non sa che benefici otterrà da una certa classe, non sa neppure che esistano classi e non sa neppure che sta passando di livello. Eppure va in città, cerca un maestro e si allena. Se uno volesse una progressione sullo stile imparo ciò che faccio dovrebbe usare regole diverse. Tra l'altro trovare giustificazioni per rendere coerente delle scelte meccaniche è quello che fai quando scrivi il background di un PG del 1°livello
  12. Non proprio. Le regole per il passaggio di livello non sono così stringenti. Si sottintende un certo periodo di addestramento di durata non precisata e non giocato realmente durante il quale ti prendi i nuovi poteri (cioè il nuovo livello). Forse tu giochi questo addestramento o forse tu sai quali maestri siano disponibili o meno in una città ma in generale il PG avrà una grandissima scelta. Anche dire che devi imparare le cose durante l'avventura sottintende che ti giochi anche tutti i momenti di allenamento che in realtà sono sott'intesi. Se non li giochi il PG potrà scegliere tra mille cose, quasi senza limite. Certo, occasionalmente un limite può presentarsi ma diventa quasi una eccezione. Se invece li giochi, oltre a trovarlo estremamente noioso, obblighi il PG a fare la build fin dall'inizio mentre staresti sperando proprio nel contrario. Il problema è che gli allenamenti che faccio nel tempo libero non mi vengono per caso, devo programmarli. Basare la progressione su quanto faccio attivamente durante è ugualmente una cosa molto approssimata oltre che contro alle regole che parlano di allenamenti duranti i tempi morti. E' approssimata perché stare 3 mesi nel bosco non obbliga a prendere classi legate alla natura e per contro, se fosse, durante una avventura faccio tante di quelle cose che dovrei essere obbligato a prendere una decina di classi. Del resto un gioco dove le regole sono basate su build, prerequisiti e sbilanciato è a questo che porta.
  13. il batti e ribatti dipende da tante cose... per ora dal tuo lasciar cadere le mie osservazioni bene... e chi te l'ha chiesto? cioè, non è che non puoi dirmi cosa ti fa pensare che io non abbia capito ma il punto è che se io non avessi capito tu dovresti spiegarmi cosa e dove e non lo hai fatto, almeno finora. Rispondermi il perché pensi che io non ho capito distoglie (volutamente o meno non so) il discorso dal punto e cioè: spiegati. Per mandare avanti la discussione servono spiegazioni, non giustificazioni, risposte a ciò che chiedo e non risposte a ciò che non chiedo. bà... forse. Prima però bisogna essersi spiegati bene perché finché si rimane al "non hai capito, ma non ti dico dove, però io lo so perché lo vedo da qualche tua frase ma non ti dico quale" siamo in alto mare e ben lontani dal concordare di non concordare (visto che secondo te non ti ho nemmeno capito... magari siamo pure d'accordo). Ora ti sei spiegato? vedremo... Spoiler: fondamentalmente anche te. Sempre due giochi, dirai... bene, allora io prendo uno scrittore invece che un pittore e ti rispondo che sono sempre due passatempi... lo scrittore è una play e la lettura è giocare a WoW. Ovviamente leggere e giocare a Wow sono attività diversissime, seppur entrambi passatempi, come giocare di ruolo e giocare a WoW sono attività diversissime. Ma sono d'accordo col dire che una può rubare clienti all'altra... l'ho già detto. Così come giocare a calcetto o taonare o farsi le canne o giocare a poker e mille altre sono alternative al GdR... e queste cose ci sono sempre state, si anche i videogiochi (commodore64, vic20 e spectrum). Ora mi vuoi dire che WoW si rivolge allo stesso target dei GdR? bè, in parte lo è, come lo sono mille altre cose e ci sono sempre state, certo c'erano 4-5 anni fa. Ora se siamo d'accordo possiamo passare a discutere su quanto WoW si rivolga allo stesso target e su quanto prima c'era o non c'era... l'obbiezione deriva dal tuo intervento: "Perché un qualsiasi ragazzo dovrebbe andare a buttare via tempo in librazzi di 600 pagine per avere un esperienza ludica che per il 90% è WoW? [...] D&D doveva essere giocato per fare l'avventuriero e risolvere quest: ché è esattamente la stessa cosa che fa WoW oggi" una cosa è se dici che l'esperienza ludica di WoW e di D&D è la stessa (falso, ti ho spiegato il perché ma non sei entrato in merito. Forse perché hai visto il tuo errore? o non l'hai visto? e perché? chi lo sa...), un'altra cosa invece è se dici che il DM e la playstation hanno la stessa funzione. Nel primo caso allora il paragone sarebbe azzeccato, se fosse vero ma non lo è, perché effettivamente se voglio divertirmi in un certo modo e ho due sistemi equivalenti posso scegliere tanto l'uno quanto l'altro. Nel secondo caso invece il paragone non ha senso perché l'uguaglianza c'è ma è irrilevante perché non si sceglie un gioco in base a chi gestisce la risposta alle tue azioni... prova a telefonare a un tuo amico e domandagli: domani sera giochiamo a calcetto o ad un gioco dove la risposta alle tue azioni è gestita da un entità esterna? scommetto che non capirà neanche di che parli... oppure domandagli "ti va di giocare a un GdR tradizionale?" e poi presentati con la play... tanto per te chi vuole giocare ad uno vuole giocare anche all'altro indifferentemente, no? Quindi parlare di WoW è fuorviante perché se parli di WoW bisogna discutere su quanto siano simili le esperienze ludiche mentre se parli della playstation in generale bisogna discutere su quanto sia influente chi gestisce le azioni sulla scelta del gioco... se parli di WoW e pensi playstation succede che io rispondo pensando alla diversa esperienza ludica (come in effetti ho fatto) e tu ribatti dicendo che non ho capito (come in effetti hai fatto) perché parlavi di gestione del mondo... ti domando se parli di EUMATE (andare per dungeon, ammazzare gli orchetti o i mostri, prendere il tesoro, e poi andarsene) e mi rispondi così? potresti degnarti di dirmi la differenza tra eumate e quello di cui parli te? perché a leggere sembra che la differenza sia nel NON prendere tesori e mi sembra evidentemente assurdo per mille motivi. come al solito ci arrotoliamo perché tu non rispondi alle domande... di quale edizione D&D parli? avevi nominato la scatola rossa (BD&D), ora leggo blackmore che è OD&D o BD&D (ce ne sono due versioni ufficiali) e tomb of horror che è AD&D1°ed... Se parli di OD&D (i tre libretti biancastri del 77 rilegati con una spillatura) può anche essere sia eumate/dungeon crawl ma è una edizione insignificante come durata e come vendite. Se parli di BD&D (scatola rossa/blu/verde/nera/oro) ti ho già mostrato che non è affatto eumate/dungeon crawl e la blackmore non è affatto un elenco di mostri. La Tomb of Horror è la tipica avventura dungeon crawl che va giocata con inventiva da parte dei Pg, ingestibile da una AI a meno di stravolgere completamente l'esperienza di gioco (nel videogame le trappole non sono rese come nel GdR e tomb of Horror... è una trappola). In caso non sia chiaro il fatto che io abbia perso tempo a fare varie ipotesi non ti esime dal rispondere. Di quale edizione D&D parli? e avrai anche notato che non siamo d'accordo con la nomenclatura quindi spero di non veder scritto un minimalista "1°ed" che non capisco se sia OD&D, BD&D o AD&D1°ed... ammesso tu non faccia distinguo anche tra BD&D, BECMI, B/X D&D e Rules Cyclopedia... una volta che avrò finalmente capito di che edizione parli discutereme se la struttura del gioco dice o non dice quella cosa (appena mi avrai detto quale sia questa cosa) parzialmente
  14. li avrai spiegati ma se continui a dire che non li ho capiti (e sei tu che lo dici, non io) vuol dire che dovresti spiegarli di nuovo, magari provando a dedurre il mio errore interpretativo dalla mie risposte e sapendo l'errore dovrebbe esserti più semplice rispiegare. Invece io non penso di non aver capito quello che vuoi dire ma di non esserne d'accordo. si, ok, in entrambi spettava ad un unico elemento fare l'intero lavoro... quindi il pittore deve fare un botto di lavoro per far divertire l'osservatore e quindi la Gioconda è una playstation e Leonardo è WoW... ti ho già detto che non ha senso l'uguaglianza che fai perché cambia totalmente il modo in cui si fruisce del prodotto. A questa osservazione cosa hai risposto? nulla. Saltata a piè pari. Non ho capito qualcosa? cosa esattamente? Non sei d'accordo su qualcosa? su cosa e perché? sono queste le cose di cui parlare per mandare avanti la discussione in modo proficuo. E se proprio vogliamo fare il capello mi dici perché hai preso proprio WoW? Ci sono tanti videogiochi e ognuno di essi da la pappa scodellata al giocatore. Se quello che volevi dire fosse effettivamente quanto hai affermato ora, e cioè che sia D&D che i videogiochi danno la pappa scodellata, perché scegliere proprio WoW? Ti rendi conto che l'uguaglianza vale per tutti i videogiochi? e ti ho risposto che non è vero portando alcune argomentazioni. Ignorate. Ammazzare gli orchetti? Parli di eumate? secondo me si, ma non sarebbe male se tu mi confermassi o smentissi. Non l'hai fatto. Ti ho detto che la scatola rossa non è eumate (ammesso che tu di ciò parli... lo sapremo mai?). Risposta: nessuna. Ma tu le leggevi le riviste all'epoca? che c'era scritto di ammazzare gli orchetti senza fare tante storie? in quelle che leggevo io no. Perfino nell'avventura introduttiva in solitario (e si, questa è un videogame perché c'è una "AI") si parla di altre cose (interazioni, amore, vendetta, trucchetti astuti) che poi i DM inseriranno nelle loro avventure e gestiranno grazie alla loro testa. E i gazzetter (atlanti)? Erano pieni di tane per orchetti o c'erano altre cose adatte a giochi non eumate? ma è difficile discutere se ancora non si sa se parli di Eumate o dungeon crawl o fare l'avventuriero o DM tiranno per concordare di non concordare dovrei sapere di che parli e per ora a quanto dici non ti ho capito. Quello che si dovrebbe fare è rispondere alle osservazioni altrui. E in questo è utile l'ausilio dei quote perché almeno ti faccio vedere che ti ho letto, ti rispondo in merito e ti faccio vedere se ho capito o meno quella data frase che sto quotando così per te dovrebbe essere facile dirmi dove non ho capito e cosa ho frainteso.
  15. allora spiegali invece che proporne di nuovi. Hai detto che WoW soddisfa le stesse esigenze di D&D: non è vero. Sono totalmente differenti perché in D&D c'è il master che permette la gestione di situazioni non gestibili da una AI. Hai detto che D&D viene usato per fare dungeon crawling, poi hai detto che viene usato per "uccidere l'orchetto" (ovvero fare Eumate): non è vero, solo una minima parte degli utenti lo usa in quel modo e non esiste un solo articolo dove dice di usarlo in quel modo mentre io posso postartene decine che dicono diversamente. EUMATE è un'offesa, un errore del master, un modo universalmente riconosciuto come sbagliato di giocare... c'è chi gioca eumate ma nessuno che dica che è il modo giusto. Citare per smentire. non vedo cosa c'entrino le vendite di BD&D con il modo di giocare D&D. Tu sei il primo a dire che non è indicato il modo giusto per giocare quindi comprare e giocare BD&D non ci dice assolutamente nulla su come veniva giocato. E per l'appunto BD&D non è Eumate e non è neppure dungeon crawling tanto che fin dlla 2° scatola venivano introdotte le avventure all'aperto e fin dalla 3° i possedimenti... allora era meglio se citavi la 2°ed, ma no, neanche quella è Eumate e neanche quella è dungeon crawling... non ho capito che intendi.. da quel che ne so l'edizione più venduta è la 3°, ma potrei sbagliare. Comunque non vedo cosa c'entri... BD&D non era semplice... certo più di AD&D2°ed ma comunque non era semplice. Monopoli era semplice. E quella era l'epoca del commodere64 che avevano tutti. La concorrenza c'era anche allora...
  16. Vorrei precisare una cosa: l'esistenza di videogame può darsi sia un motivo per cui i giovani si allontanano del Gdr (cartaceo) ma non perché fornisce lo stesso tipo di divertimento, bensì perché fornisce una alternativa (evidentemente per loro) più appetibile. Personalmente ho sempre ritenuto D&D un gioco per persone a cui piace leggere
  17. Qualsiasi gioco (non GdR) ha o può avere una sua trasposizione su videogame, alcuni diventando giochi diversi, altri restando lo stesso gioco. Scacchi resta lo stesso gioco, per quanto non dubito che un giocatore esperto possa individuare differenze, il calcio diventa un altro gioco perché è completamente differente l'esperienza di gioco. D&D invece? non ho mai visto un videogame che mi desse una esperienza anche lontanamente simile, neppure pensando ai master più railroading che possa essere immaginato. Quindi non penso che c'entri assolutamente nulla l'esistenza dei "GdR" su PC, anzi, forse avvicinano per effetto publicità, tanto che l'assenza di un videogame sulla 4° si dice sia uno dei motivi della poca fortuna di questa edizione (e non il contrario come si dedurrebbe da quanto dici te). Edit: vedi post sotto non mi risulta. Quella filosofia arcaica e di nicchia che è il dungeon crawling (e che è diversa anche dall'eumate di cui parli dopo) non ha rappresentato assolutamente il livello massimo di vendite di D&D. Il dungeon crawl inteso come old school/megadungeon si basa sull'inventiva dei PG (il famoso palo da 3 m, le biglie per vedere le pendenze del terreno, l'acqua per le fessure, l'uso creativo degli incantesimi, etc) che non è gestibile da una AI (almeno per ora). Al massimo la AI può riprodurre l'eumate e non so se in un qualsiasi momento della vita di D&D l'eumate sia stato considerato il "modo giusto" per giocare da qualcuno più di 4 gatti. Certo non dai primi anni '80 in poi.
  18. non lo vedo rilevante... se lo fosse potrei dire la stessa cosa sostituendo "gioco" a "playstation" e verrebbe che tutti i giochi sono WoW Il DM alla D&D (e non solo) è la differenza sostanziale rispetto un qualsiasi videogioco perché lui adatta ciò che succede a qualsiasi azione dei PG mentre nel videogioco hai limitatissime scelte. Direi anzi che questa è la differenza che rende insensato un qualsiasi paragone tra un Gdr cartaceo e un videogioco perché l'unico tratto distintivo che ha il videogioco è quello di avere una AI si, ma D&D è da un pezzo che è sfuggito a Gygax... neppure BD&D era giocato a quel modo (se non da alcuni)
  19. come penso che potrei fare a considerare la coerenza logica senza sapere la situazione specifica della tua campagna e del tuo PG? E non ci pensare neanche a postare il malloppo della cronaca dell'avventura perché non lo leggerò mai Uno posta in base a dati oggettivi, poi il resto lo fai da solo
  20. a me fa più paura il ninja che mi manda il drago a rapire la sorella/fidanzata/mamma/figlia nel sonno
  21. "dungeon crawling" (specie quello alla Gygax) e "fare l'avventuriero e risolvere quest" sono cose diverse e la differenza è che il primo implica una assenza di trama il master
  22. può far paura l'atmosfera creata ma questa non riguarda il drago. Del drago fa paura quanto ti porta vicino a morire e questa mi sembrava anche al domanda iniziale del topic. Se faccia più paura in 3° o in 4° non mi sembra una domanda lecita perché dipende da troppe cose e perché cambia tutto il combattimento (per es in 3° il GS dei draghi è volutamente più basso di quello che dovrebbe, un incontro difficile è livello+4 mentre in 4° è livello +2 etc etc).
  23. Se un solo PG ha una certa informazione e se non ha modo di diffonderla velocemente agli altri o non vuole (e qui me lo deve dire lui o posso chiederlo io) e se tale informazione è importante e condizionante per il gioco e se è divertente tenere seperate le conoscenze dei PG in quella particolare situazione allora ricorro al metodo dei bigliettini o parlo col PG in separata sede. Può allungare il gioco ma tutti quei "se" che ho messo fanno si che questa necessità si presenti di rado. Nel caso dei mostri non si presenta
  24. thondar

    Storia Faerun

    Non si sa molto, comunque cerca in rete "A short history of the realms"
  25. la gittata di incantesimi e armi da tiro è molto grande rispetto la velocità di volo... certo, se sta scappando è un altro discorso a te sembra normale che un combattimento duri 12 round? certo che se si nasconde per 10 round e resta nascosto o vola chissà dove puoi farlo durare anche di più però diversamente non vedo come potrebbe non ho detto che non possa usare l'ambiente ne che non sia pericoloso ma solo che il combattimento sarà breve
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