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thondar

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di thondar

  1. thondar

    Mancano i Domini

    Da regole la situazione è chiara ed ha poco senso parlare di domini segreti... casomai puoi dergli un dominio aggiuntivo scelto tra quelli dei nuovi manuali e che ci stanno bene, ma dallo a tutti, non solo al chierico
  2. Si, in effetti forse non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che non fa la vita del ricco, è come un barbone col conto in banca. Certo, a volte potrà trattarsi bene e l'equipaggiamento che possiede ha un enorme valore e magari ha pure molti "contanti" però se volesse fare il povero basterebbe che eviti di accumulare denaro e che il DM gli faccia trovare gli oggetti magici necessari che potrebbe comunque usare senza per questo poter dire di condurre una vita da ricco.
  3. Praticamente tutti i PG sono poveri perché D&D è un gioco che rare volte prende in considerazione sfere sociali dove si veda la ricchezza. Certo, nulla impedisce al master di fare scene del genere ma non è lo standard e fuoriesce dalle regole. Avere i ferri del mestiere adeguati non vuol dire essere ricchi! Da questo punto di vista al PG basta non accumulare soldi, non comprare case e terreni e mangiare alla mensa invece che alla locanda e siamo apposto. Ovviamente non è detto che sarà una grande interpretazione ma questo perché D&D non è il gioco adatto per cose del genere, nonostante inventi di poterci fare tutto.
  4. veramente non è semplice per il master, non depotenzia le sue capacità e da fastidio a tutto il gruppo invece che solo a lui se devo cambiarlo che lo compro a fare? Certo che può servire da spunto (e in questo caso non ce ne sono tanti) ma mi aspetto qualcosa di più da chi i manuali li scrive di mestiere
  5. in effetti incantesimi save or die non dovrebbero proprio esserci
  6. bene, comunque lui deve farlo per forza! Quindi il DM dovrebbe fare in modo che l'offesa bilanci i suoi poteri e non mi sembra una cosa semplice, visto che i poteri li usa nel combattimento mentre l'offesa vale nelle relazioni sociali e influenza probabilmente l'intero gruppo
  7. D&D è un gioco per gruppi non per singoli quindi se c'è un exalted la difficoltà 9/10 è per tutto il gruppo. E se sbagli hai perso... alla fine del combattimento i nemici sono morti. Se non lo fossero il problema non sarebbe dell'exalted ma di tutto il gruppo mentre i bonus sono solo i suoi i tesori favolosi si spera siano bilanciati con la ricchezza per livello e quindi lui ci rientra con i bonus fissi. E decidere tra rinunciare ai tesori e perdere il voto non è una sfida, è una scelta obbligata. Al limite riesci a fargliela pesare le ricompense le accetta e le deve accettare ma poi deve disfarsene
  8. Bè, il bilanciamento dipende da molte cose e per certi versi è una questione soggettiva, comunque, giusto per chiarire, la mia era una critica a quello che non considero un buon modo di bilanciare. Circoscriviamo il problema considerando che uno che prende il voto di povertà sia intenzionato a tenerselo (che mi sembra una assunzione facilmente condivisibile). Il bilanciamento secondo loro si basa su due fattori collegati: 1) il comportamento del PG davanti alle varie situazioni 2) le situazioni che il DM propone ai PG secondo loro questi due fattori dovrebbero rendere le cose più difficili al PG in modo da bilanciare le sue capacità maggiori. Dividiamo per quanto possibile i due fattori. Comportamento del PG davanti alle varie situazioni => se il giocatore sceglie di giocare un PG del genere probabilmente vorrà dire che vuole giocare un PG eroico e super buono quindi comportarsi in modo eroico e super buono non è certo una restrinzione e finché lo fa pò usare appieno i suoi poteri sbilanciati (può essere più difficile la sfida ma di questo ne parlo dopo). Nel momento in cui volesse comportarsi in modo meno buono di quanto richiesto (o se non fosse fina dal principio interessato all'eroe senza macchia e senza paura) le regole gli pongono la scelta fasulla: ubbidire o morire. Ovvero comportarsi in modo eroico e super buono contro la propria volontà (e non sembra divertente, come voi stessi dite e come si deduce per definizione di "contro la propria volontà") ed essere sbilanciato (!) o perdere i poteri del voto, che non è un bilanciamento, ma un grave danno permanente e tra l'altro viola l'ipotesi di base (cioè che i poteri voglia tenerseli). In altre parole fin qui il bilanciamento consiste nel dire: vuoi essere troppo forte? bene, allora o resti troppo forte senza penalità (se ti diverte giocarlo a quel modo) o di volta in volta ti annoi o dopo un pò diventi troppo debole. In ogni caso pessime scelte. Situazioni che il DM propone ai PG => questo è il punto che spesso viene portato a favore del bilanciamento con eventuali accuse verso DM incapaci. Quindi il DM dovrebbe mettere situazioni in cui la convinzione del PG è messa alla prova o situazioni che affrontate in modo exalted diventino più dififcili. Facile a dirsi meno a farsi. Mettere alla prova la convinzione del PG è una situazione no-win. Non ci sono meccaniche specifiche e la prova si riduce a capire quale sia il comportamento considerato giusto dal DM (se si è fortunati il DM è disposto a dialogare risparmiandoci il ricorso alla cartomante) e scegliere se ubbidirgli o se perdere i poteri (il che, per la nostra ipotesi iniziale non è una scelta). Certo, si spera che il DM sia disposto ad accettare varie soluzioni, quindi nella nostra ubbidienza al suo volere, se va bene, abbiamo una certa scelta ma in ogni caso non vedo come questo possa bilanciare i miei poteri se non annoiandomi. Resta quella che apparentemente potrebbe essere la soluzione: porre situazioni che affrontate in modo exalted diventino più difficili. Teoricamente è possibile e certo c'è chi ci riesce, più o meno spesso, ma anche no. Già è difficile bilanciare un incontro senza conoscere molto bene i PG (e senza barare), se poi si aggiunge un PG fuori scala diventa ancora più complicato (e l'incontro non è più divertente, è solo più difficile crearlo). Poi si deve rendere l'incontro più difficile al PG esaltato, mica a tutti... e questo, senza barare, non è semplice. Una regola che pone il bilanciamento esclusivamente nelle mani del DM e gli rende più difficile il lavoro, tanto che a volte farà errori, secondo me non è fatta bene.
  9. E se lo giochi in quel modo è sbilanciato!
  10. thondar

    Danni sonori

    Non ho tempo di scriverlo ma le regole sono a pg 165 del phb e in più c'è almeno una faq sulal durezza a pg 76 delle faq
  11. thondar

    Multiclasse chierico

    La descrizione del potere vale per il chierico mentre il talento multiclasse introduce una eccezione alal regola generale
  12. Secondo me il problema è che il giocatore sta giocando per far ridere il tavolo mentre il DM vorrebbe fare una campagna seria. Magari sbaglio però se così fosse ti darò un suggerimento che mi è capitato di dare altre volte ultimamente e ispiegabilmente ha trovato forti opposizioni ma ci provo uguale. Mettiti d'accordo off-game con i tuoi giocatori sul tipo di gioco da fare.
  13. Ciò che vuol dire lo so, ed infatti l'ho commentato. E' il modo in cui lo hai detto che è il problema.
  14. certo, come no. Ecco la tua educatissima risposta ai miei commenti sul film: "E' un film di D&D. Punto." Potevi semplicemente accettare che la penso diversamente da te o almeno discuterne (come stai facendo adesso) invece che dare le tue sacre verità. Oltre che film di D&D hanno fatto pure dei romanzi e, per quanto non eccelsi, non ci sono le scenette di introduzione delle varie classi e l'avventura stile hack & Slash. I personaggi sono più o meno approfonditi caratterialmente, alcuni arrivano pure a interagire (!) e c'è perfino una trama! Non per questo si può dire che non sia D&D. Come ho detto non si fanno i film sui giochi, ma sulle storie. Un film di D&D deve attingere al flavour del gioco (che è ben definito), magari anche ad una ambientazione e puntare su una trama, perchè i film hanno una trama, non è una cosa opzionale e non è secondaria. Se le storie prodotte dal gioco non fossero all'altezza sarebbe un preciso dovere ignorarle e crearne di apposite, come hanno fatto per i romanzi, altrimenti non sarebbe un film ma un documentario sul gioco o una pubblicità o un video di presentazione o che altro vuoi te. In ogni caso, se usano una storia schifosa non vedo perché non sarei libero di dirlo. Non ho negato che abbiano ben trasposto D&D, ho solo detto che la trama fa schifo e il film inguardabile.
  15. Se non eri piccato eri semplicemente maleducato. Può essere, ma non credo. Ora vediamo quanto altro vuoi spammare prima di trovare qualcosa "di meglio da fare"
  16. Esiste anche un short history of the realm (amatoriale) che descrive la storia post-spellplague
  17. da come rispondi piccato non si direbbe. Tra l'altro è meglio del primo, quindi tra le due il modo di giocare degli americani sarebbe in miglioramento (ma dubito le due cose siano legate).
  18. Continuo a non concordare. Punto. La prima parte è un trailer di D&D, la seconda una schifezza. Spero riuscirai ad accettare che qualcuno la pensi diversamente da te
  19. Trattandosi di un film la trama non è opzionale ma necessaria. Poi c'è da vedere anche la qualità della trasposizione. Nel caso in questione hanno fatto emergere le meccaniche con delle scenette indegne pure dei peggiori film di serie B. La prima parte sembra quasi un video di presentazione al gioco, giusto per intenderci. Avrebbero dovuto rispettare le meccaniche del gioco facendole però emergere all'interno della storia e non in delle scene quasi a se stanti (cosa che dopo hanno anche fatto ma avrebbero dovuto farlo fin da subito). Se poi avessero usato anche una ambientazione e una storia sarebbe stato un inizio sufficiente.
  20. quindi fammi capire, per OD&D immagino intendi la scatola rossa e seguenti. E la Rule Cyclopedia immagino che la consideri sempre OD&D. Perchè se vuoi un gioco senza griglie mi sembra che sia quella che fa per te. Nell'ipotesi che non ti vada bene in pratica la scelta è tra AD&D 1°ed e AD&D 2°ed? Tra le due ti consiglierei senza ombra di dubbio la seconda ma tieni conto che non hanno quell'immediatezza del OD&D e sono una specie di brutte copie della 3° (senza problemi di build ma con un regolamento incasinatissimo). Dungeon crawling o no, dipende solo da te. Nella 2°ed hai del materiale in più che potrebbe aiutarti... se lo compri. bè, i base e già siamo a tre... ci resta poco. La DMG conteneva gli oggetti magici e solo poche altre cosette... un manuale poco usato nel complesso. Il MM ti merita prendere questo o comunque una ristampa di questo e non il MM1 Altri manuali di regole dipendono da quello che cerchi. La serie dei Complete handbook è molto interessante, così come il tome of magic o... bè, una infinità di altri Le ambientazioni non ti interessano? erano molto belle, ma composte di molti manuali e alcune per certi versi una copia espansa di quelli della 3°. Comunque sono il punto forte di AD&D non conosco le edizioni italiane e qua sopra parlavo di roba inglese
  21. Meglio del primo sicuramente ma comunque inguardabile se non per mancanza di alternative D&D-esche. Devono capire che non si fanno film sui giochi ma sulle storie. L'unica cosa di rilievo è la traduzione di rogue... farabutto
  22. ci sono due scuole di pensiero. C'è chi dice che quanto il giocatore dice sia di primaria importanza rispetto il tiro e chi dice il contrario. Io penso che se uno ha usato delel risorse per alzarsi le skill abbia poi diritto di usufruirne quindi sono per la seconda. E sia chiaro che questo non implica che quanto dica non conti nulla.
  23. 4 alter ego sono un LI pari al livello del gruppo+4, quindi un incontro difficile, o molto più semplicemente un incontro con il 50% di possibilità di vittoria (ammesso ci sia parità di equipaggiamento). Però se per vincere perdete due PG resta una vittoria? Il DM è avvantaggiato sia dal comandare tutti i PNG, sia dal poter usare tutti gli oggetti/incantesimi senza dover pensare al costo, sia dal poter perdere 2-3 dei PNG. Inoltre questo genere di incontri l'ho sempre visto in situazioni che non mi piacicano dal punto di vista narrativo, ma ovviamente non so se sia anche il vostro caso.
  24. thondar

    Dubbi del Neofita

    Si, indubbiamente il sistema è molto impreciso, sia con i PNG che con i mostri perchè ci sono moltissimi fattori che non prende in considerazione nonché grandissime variabilità tra due gruppi di PG di pari livello
  25. thondar

    Dubbi del Neofita

    No. DMG pg 49 "What's Challenging?" l'incontro di media difficoltà è quello che esaurisce il 20% di risorse del gruppo, ovvero che viene superato facilmente. Il 4° di tali incontri mette in difficoltà, il 5° è potenzialmente mortale.
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