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magia Perchè la guarigione è evocazione?
thondar ha risposto alla discussione di Pau_wolf in D&D 3e regole
mi riferisco all'idea che la necromanzia evoca nell'immaginario collettivo, al fatto che molte divinità della morte (in D&D) siano malvage, che la classica figura del necromante sia malvagia. Sicuramente secondo me ma pensavo (e penso) anche che valesse in generale lo so che un incantesimo è malvagio solo se ha il descrittore evil allora nulla da dire salvo chiederti di rispondere alla domanda dell'OP: perchè non lo sono? così a memoria direi che è vero il contrario: c'erano magie necromantiche che curavano e lo facevano assorbendo l'energia vitale del nemico, il che è abbastanza diverso da un cura ferite io ripropongo la mia risposta -
Gestire un attacco più che inaspettato
thondar ha risposto alla discussione di WarCleric in D&D 3e regole
ha il difetto che se il difensore non ha bonus di destrezza farebbe un normale tiro di iniziativa senza subire penalità per la situazione inaspettata. Ti consiglio a questo punto di dare un bonus all'attaccante di +2 o +4 -
magia Perchè la guarigione è evocazione?
thondar ha risposto alla discussione di Pau_wolf in D&D 3e regole
penso siano eccezioni. Tu ci vedresti bene gli incantesmi di guarigione nella scuola della necromanzia? -
Quanti soldi servono per fondare una piccola colonia?
thondar ha risposto alla discussione di Sir Gilliam Baldric in Ambientazioni e Avventure
Usa lo stronghold builder guidebook e la DMG2 ma non aspettarti di trovarci tutto ciò che ti serve -
Gestire un attacco più che inaspettato
thondar ha risposto alla discussione di WarCleric in D&D 3e regole
ma per davvero, però non col mio esempio bensì col tuo che è ben diverso dal mio essendo nel caso di nuovi combattenti. E pensare che l'ho anche detto nel caso da te prospettato si deve solo guardare se Gino e Pino sono consapevoli della presenza di ricettatore e/o malvivente. Spoiler: dal momento che stavo parlando da svariati post di interpretazioni personali e soggettive sul perchè la regola funzionasse in un certo modo e tu continui a interrogarmi al proposito direi proprio di si. Se non ti interessa non capisco perchè continui a domandare. ti sembra che la rendano esplicita? se si, dimmi dove. Ovviamente stiamo parlando di una mia interpretazione del perchè le regole dicono quello che dicono. Se non ti interessa non capisco perchè continui a domandare. sto solo mostrandone la coerenza a livello di fiction, se non ti interessa non capisco perchè continui a domandare. le regole non dicono questo, dicono che deve aver percepito le sue intenzioni e prima che l'attacco sia iniziato perchè se le percepisci ad attacco iniziato siamo già nel round si sorpresa. penso che ti servano un paio di occhiali. Io sono per l'uso dei multiquote ma almeno prima leggi tutto e poi rispondi. Al tuo esempio ho risposto il rigo sotto. Te lo ripropongo Ancor più ridicolo è il fatto che accusi me di aver saltato un esempio a cui in realtà ho risposto il rigo sotto per saltare a tua volta il mio esempio! Ora te lo ripropongo io Tu pensi che io, attaccandoti senza che te l'aspetti, non dovrei avere il tempo di farti neppure un singolo attacco prima della tua reazione ma al tempo stesso dici che dovrei avere il tempo per farti un intero attacco completo? Ovviamente trattasi di opinioni personali Spoiler: come altro dovrebbe essere la percezione delle intenzioni? Ecco che non è più così frequente il caso in cui ti trovi a combattere contro una creatura percepita come non ostile fino al momento dell'attacco. Ovviamente è una statistica su, su, almeno quota i righi giusti ora vuoi sostenere che qui stavo dicendo che sul manuale c'è una regola che sostiene questa cosa? ovviamente stavo riferendomi ad una statistica. non ho detto che me l'hai chiesta in QUEL punto. Se io tiro fuori una statistica per fare un'ipotesi del perchè i game-designer abbiano fatto la regola in un certo modo e tu continui il discorso è ovvio che si continui a parlare di statistiche. Se non vuoi che ne parliamo non parlarne. le tue osservazioni non sono regole, sono esempi certo, ne percepisci la presenza, come richiesto dalla tua interpretazione della regola, però reagisci ad una azione che non sai che stia per avvenire perchè non percepisci cosa stia per fare Spoiler: ovvio, di quello stiamo parlando. Sto spiegandoti del perchè quella regola è coerente a livello di fiction. Se non ti interessa non proseguire il discorso. eh? che osservazione sarebbe mai questa? ti sto spiegando del perchè di una regola e rispondo alla tua domanda che mi chiedi da dove emerge la pericolosità... pensavi fosse scritto sul manuale? ecco, ora vedo una mezza risposta ma prima no.. quindi avevi saltato la domanda. Quanto alla dimostrazione è fallace perchè si basa su una definizione che in fase di crezione delle regole poteva benissimo essere data in forma diversa. E ovviamente la dimostrazione è di per se inutile visto che sono comunque regole specifiche, se non altro proprio perchè non può esserci un round di sopresa ma anche per le altre diversità e non le stesse del caso in questione... per l'appunto, altre situazioni sulle definizioni che hai dato tu stesso di opponent e ally, definizioni che non mutano il ocncetto di opponent non muta affatto, muta la consapevolezza dello stesso da parte del PG. L'ho già ripetuto più volte è inutile che fai finta di non averlo letto per mettermi in bocca cosa che non ho detto dunque abbiamo il PHB che parla di consapevolezza del nemico, la DMG che parla di consapevolezza dell'altro lato. Vuoi una risposta a livello di regole o di impressioni, ipotesi e quelle che chiami genericamente statistiche? e tu non permetti mai all'amico di sorprenderti non era rivolta a me ed è irrilevante, comunque la domanda mi sembra errata con quel "miei" immagino intendi suoi? Parlo extra-regole. Partiamo dal presupposto che le regole non modellano in modo esatto la realtà. Essere sorpresi significa restare imbambolati per un tempo sufficiente al nemico di attaccare, magari con tanto di carica. Diciamo che resti fermo per tre secondi. Quindi comporta non tanto un'azione fulminea dall'aggressore quanto una tua immobilità dovuta allo stupore. Ci sarebbe da discutere se sia più sorprendente un tuo amico che tenta di accoltellarti (perchè si parla di scappellotto ma immagino considererai la regola generale) o un orso che ti carica dai cespugli ma certo in entrambi i casi sei in una situazione ben diversa da una normale sfida alla pari con il nemico preannunciato da voci e luci (caso del normale tiro di iniziativa). Resta da vedere quindi se la differenza è sufficente o meno a garantire un round di sorpresa. C'è anche da considerare che all'atto pratico il tuo amico tenterà di sorprenderti per quanto gli è possibile dalla situazione. Tenterà quindi di attaccarti quando sei rilassato o quando guardi da un'altra parte. So che in D&D si ha la visione a 360° però in situaizoni extra combattimento è del tutto plausibile non accorgersi di uno che ti attacca alle spalle pur sapendo della sua presenza. Il pugile di Dedalo penso avrebbe potuto fare ben poco per evitare il colpo del malintenzionato qualora lo avesse percepito solo tramite il rumore dei passi invece che essere afferrato per un braccio e girato. -
magia Perchè la guarigione è evocazione?
thondar ha risposto alla discussione di Pau_wolf in D&D 3e regole
La guarigione probabilemnte è un tipo di magia riamsta un pò a metà tra le varie scuole ed è stata messa in uan per considerazioni di vario genere. Necromanzia non è adatta perchè associata al male, invocazione ha molti incantesimi di attacco, dargli anche incantesimi di cura l'avrebbe resa troppo versatile. -
Vale solo per il singolo tiro
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Gestire un attacco più che inaspettato
thondar ha risposto alla discussione di WarCleric in D&D 3e regole
@Merin Spoiler: veramente sono problemi tuoi visto che usi regole sbagliate. Ora vorrei vedere cosa gli fai fare ai tuoi PG durante il round di sorpresa visto che le azioni parziali non esistono. In genere in casi del genere conviene dire di essere stati tratti in inganno da un errore del manuale. hai fatto confusione con i nomi e anche con le regole. Il vantaggio c'è e resta di Gino perchè lui continua ad essere consapevole mentre Pino no quindi Gino agisce prima. Spoiler: per esempio qui le regole tu smetti di muovere casi particolari ed eccezioni ed io smetterò di liquidarli come tali meno delle tue interpretazioni (vedi sotto) veramente non è affattto incongruente leggo quello che è scritto nelle regole e mi consolo perchè rispetta la logica nella maggior parte dei casi a differenza della tua interpretazione (vedi sotto) avesse... forse... e se legge la divina commedia forse gli avresti fatto un colpo di grazia... mettiamo di no, lo apostrofa e attacca. secondo la tua interpretazione sarebbe stata la stessa cosa se il malintenzionato l'avesse attaccato di punto in bianco oppure l'avesse prima avvertito e poi attaccato. Folle, ma per davvero. Cioè tu pensi che io, attaccandoti senza che te l'aspetti, non abbia il tempo di farti un singolo attacco prima che tu possa reagire ma al tempo stesso dici che dovrei avere il tempo per farti un intero attacco completo? è un controsenso. E se ti faccio un imboscata posso farti un attacco completo? prima ti farò il singolo attacco, poi nel round di iniziativa, potrò farti l'attacco completo. Ovvio. secondo te non può neppure lanciare un normale incantesimo, non vedo il problema se non può lanciare un incantesimo "lungo" Spoiler: di cui non conosci le intenzioni E non li ritieni malintenzionati! ovvio che torna la statistica sto appunto dicendoti dove ho usato la statistica che speravi di trovare? ne io ho detto che reagirai contro di lui. Però reagisci ad una azione che non sai che stia per avvenire. Ti trovi di punto in bianco con il DM che ti dice "tocca a te, non sai perchè, ma puoi agire". Folle. E la cosa bella è che il tuo nemico non avendo ancora agito può anche cambiare azione! Spoiler: dal fatto che spesso e volentieri sarai conscio di avere davanti due che combattono. Ti metti a raccogliere i fiori? E ti precedo: no, non è una risposta regolistica. La risposta regolistica è che funziona così perchè così è scritto. eppure lo sono. Ti risulta abbiano un round di sorpresa? la domanda è la stessa ma non trovo risposta idem per te. Le altre che usi sono faq che parlano di altre situazioni ovviamente no. Sei consapevole del tuo avversario solo se lo ritieni tale (abbastanza ovvio del resto, come potresti essere consapevole di una cosa che non conosci) ma ciò non altera il suo essere o meno tuo avversario. Come se un mio dipendente pretenda che io sappia quali forum frequenta senza che esso mi abbia mai detto il suo nickname. già risposto sopra Visto che gli incantesimi agiscono in modo oggettivo avrebbe effetto benefico su chi ha intenzioni amichevoli e aggressivo su chi è male intenzionato. La regola della sorpresa invece richiede la tua consapevolezza delle loro intenzioni (perchè? perchè è scritto, ma se vuoi te lo spiego con le mie opinioni). esatto. Come si fa a dire che sapevo che il tuo accendino era nella scrivania quando mi sembrava una mela? Può essere una interpretazione valida soltanto RAW, RAW quanto la mia. E bravo Dedalo, ce li hai fregati. La consapevolezza si riferisce a qualcosa non è che si è consapevoli di tutto o di niente. Le regole sulla sorpresa (all'inizio del combattimento) specificano di cosa devi essere consapevole dicendo che devi esserlo dei tuoi nemici. Una mancata consapevolezza dei tuoi nemici ha delle ben precise conseguenze (round di sorpresa, etc). Le regole sui nuovi arrivati in combattimenti già in corso nuovamente specificano di cosa devi essere consapevole, ma guarda caso si riferiscono ad un'altra cosa e cioè ad uno o entrambi i lati coivolti in battaglia. Perchè? perchè così è scritto e se vuoi te lo spiego con le mie opinioni personali già espresse. Per quanto questa diversità a noi dispiaccia infinitamente le regole sono queste. Non solo, ma cambiano anche le conseguenze di questa consapevolezza tanto che nel primo caso c'è un round di sorpresa, nel secondo una posizione nella scala di iniziativa! Non puoi quindi dire che essere consapevoli è una condizione che come tale deve essere uguale nei due casi, perchè sicuramente non lo è. Quindi, come ho sempre detto, le regole sui nuovi combattenti non c'entrano nulla, se non per confondere le idee. immagino però che ti sarà capitato anche che ti abbia sorpreso. In compenso pur sorprendendoti non è detto che ti prenda. La mia interpretazione è più coerenta da un punto di vista della fiction sotto ogni punto di vista. -
ambientazione La prima ambientazione d&d3.5.
thondar ha risposto alla discussione di Ste83 in Ambientazioni e Avventure
Se i tuoi giocatori non conoscono FR penso che le valli siano il posto ideale perchè è un classico e c'è moltissimo materiale a supporto. -
Cause e conseguenze della morte
thondar ha risposto alla discussione di Kuldar van Moses in D&D 3e regole
no, perchè è morto e ritardare è un'azione ipotizzando possa resuscitare, no perchè non ha potuto ritardare la condizione morto non specifica molto però leggendo le regole sull'iniziativa s ivede che sei flat footed solo all'inizio della battaglia e quindi non si applica al tuo caso visto che stai ancora nelal stessa battaglia (e per di più il familiare, con parte di te, è vivo) -
ambientazione La prima ambientazione d&d3.5.
thondar ha risposto alla discussione di Ste83 in Ambientazioni e Avventure
questa è uan scelta personale... dovresti vedere quale stuzzica maggiormente il tuo interesse. I Forgotten realm potrebbero essere una scelta abbastanza valida perchè c'è un sacco di materiale in giro, anche gratuito, dentro ci trovi di tutto e ha una impostazione abbastanza generica. Magari però potresti preferire qualcosa di più particolare come Eberron -
Battaglie tra eserciti
thondar ha risposto alla discussione di Ricky Vee in Discussioni GdR Generiche
quindi ti interessa gestire l'esercito a livello di battaglione. Il sistema di birthright mi sembra il migliore e puoi usarlo in qualsiasi sistema. Lo hai guardato? eviterei di fossilizzarmi su questa storia del GdR, perchè quello che chiedi è un wargame quindi l'unica è usare un wargame quando vuoi combattere e un GdR quando vuoi ruolare. Non puoi ruolare emntre fai un wargame o almeno non esistono sistemi del genere. -
ambientazione La prima ambientazione d&d3.5.
thondar ha risposto alla discussione di Ste83 in Ambientazioni e Avventure
In genere sconsiglio sempre di crearsi una ambientazione da soli perchè alla fine risulta un lavoro iniziato ma lasciato a mezzo. Capisco però che se uno ha un'idea particolare sia bello implementalra e portarla avanti per ottenere qualcosa di unico e soppratutto personale. Nel tuo caso ti consiglio di prendere una ambientazione già fatta e concentrarti sul modificarla e adattarla alle tue esigenze e visto che per ora non ne hai mostrate di particolari potresti concentrarti semplicemente sull'approfondire quanto l'ambientazione stessa ti da riducendo al minimo i cambiamenti in modo da avere più tempo per altre cose. Non c'è nulla di male in ciò, io stesso faccio così e uso la mia fantasia per sviluppare una trama interessante prendendo spunto da quanto l'ambientazione mi da. Quando ho delle idee particolari uso delle zone poco dettagliate per mettercele. Ce ne sono in abbondanza -
Gestire un attacco più che inaspettato
thondar ha risposto alla discussione di WarCleric in D&D 3e regole
Gino e Pino sono due amici che vanno da un tipo indicatogli ocme ricettatore. Gino è sospettoso, non si fida e sta sul chi vive. Pino invece è un credulone ed è fiducioso che il ricettatore non vuole fare scherzi. Questi due atteggiamenti saranno scelte dai rispettivi giocatori in base (anche) al BG del PG e comunicati al DM. Il ricettatore in realtà non è così professionale come pensa Pino e portatili in un vicolo tenta di ucciderli per fregargli la merce. Secondo il mio modo di vedere la regola (e secondo la logica) Gino ha dei vantaggi rispetto a Pino, infatti non viene sorpreso. Questo vantaggio non viene gratuito perchè mi aspetto che in questa ed in altre circostanze si comporti in modo sospettoso perdendo (o mettendo a rischio) eventuali occasioni. sei tu che mi hai chiesto l'interpretazione extra-regole. La regola è sempre quella (con casi differenti a seconda che il combattimento sia iniziato o meno). danno per scontato che una delle due condizioni sia soddisfatta non saprei, magari ci penso se risulta rilevante prima me le chiedi e poi ti lamenti? la regola è quella se non vuoi sentire le mie giustificazioni per la sua coerenza narrativa non chiedermele. Le eccezione le ho stabilite io in base alla logica ma non fanno parte delle regola, sono solo un modo per capire cosa passasse per la testa dei game-designer. Possono essere errate però intanto tornano e sono più che plausibili mai detto il contrario. Ho detto che ci sono situazioni eccezionali dove la regola produce risultati assurdi (tipo il monaco che non minaccia col colpo senz'armi) ma ciò non di meno viene applicata (o meno, a discrezione del DM) e situazioni specifiche dove valgono regole specifiche (tipo il colpo mirato alle teste dell'idra). Evita di fossilizzarti su questi due esempi che sono OT sei tu che me lo hai chiesto. Vuoi sapere la regola? se il combattimento è iniziato non conta che tu li percepisca come amici o nemici. Perchè? perchè è scritto così. a maggior ragione è assurdo che mi trovi nella stessa situazione dove un amico mi attacca di punto in bianco. Riprendi il tuo amico pugile e metti che i lmaleintenzionato invece che girarlo per una spalla e dargli un pugno lo avesse apostrofato "ehi pugile, ora vengo li e ti meno!" Ecco, secondo la tua regola sarebbe stata la stessa cosa. Invece tu stesso hai detto di esserti sorpreso dalla velocità di reazione del pugile, cosa che non credo avresti detto nel secondo caso. bè, ora te l'ho dati. E' come dico io perchè così è scritto. sei tu che mi chiedi argomenti non regolistici per poi dire di non averli chiesti. L'esempio stesso del pugile, da te fatto, non è regolistico. Quanto alal correttezza delle mie statistiche io ho detto 1) sono più i combattimenti che iniziano contro un nemico riconosciuto come tale che quelli che iniziano contro un nemico che riesce a guadagnare la tua fiducia. Ed è anche ovvio che se io 6 volte su 10 venissi attaccato da presunti alleati alla fine non mi fiderei più di nessuno (e comunque non è questo il caso, vuoi che guardiamo qualche avventura ufficiale?) 2) sono più i combattimenti che visti da un terzo arrivato appaiano per quello che sono piuttosto che quelli che sembrino una chiacchierata tra amici. bene, dunque per te è del tutto normale che il tuo amico invisibile attacchi te invece che il nemico, senza che tu abbia alcun modo per accorgerti di questo, e tu abbia diritto a tirare l'iniziativa, magari vincendola quella della pericolosità della situazione. E ti precedo: no, non è una risposta regolistica. La risposta regolistica è che funziona così perchè così è scritto. mi domando perchè non l'ho fatto subito Spoiler: Io ti domando se non siano regole specifiche, tu invece di rispondere mi domandi qualcosa riguardo il "mio concetto di consapevolezza". certo si, capita spesso che la gente sia volutamente confusionaria insomma vuoi farmi perdere tempo. A) Mettiamo che il nostro chierico passeggi tranquillamente quando vede dei nemici, prima di entrare nell'area di oscurità. diventa consapevole e quindi si applicano le regole normali, l'oscurità non c'entra nulla. il suddetto chierico entra nell'area di oscurità, senza aver percepito nulla lancia per divertimento un incantesimo. B1) se i nemici non sono consapevoli di lui vengono sorpresi B2) se i nemici sono consapevoli di lui lo scontro era già iniziato C) il chierico entra nell'area di oscurità e percepisci qualcosa, non sa se amico o nemico. C1) Loro (almeno i nemici) non percepiscono lui C11) pensa che siano tutti amici e lancia l'incantesimo (per potenziarli). Non prende di sorpresa nessuno C12) pensa che ci sia qualche nemico e lancia l'incantesimo. Li prende di sorpresa. C2) Anche loro (almeno i nemici) lo percepiscono C21) pensa che siano tutti amici e lancia l'incantesimo per potenziarli. Non prende di sorpresa nessuno, ma anzi, viene sorpreso C22) pensa che ci sia qualche nemico e lancia l'incantesimo. Nessuna sorpresa per nessuno. le azioni parziali esistevano nella 3.0 -
dnd 4e Proprietà e ricchezza dei giocatori
thondar ha risposto alla discussione di Berserker83 in Dungeons & Dragons
Ripensandoci c'è qualcosa anche per la4°ed nel quintessential wizard edito in ITA da Asterion. Comunque il consiglio resta lo Stronghold builder perchè pur essendo in 3° sono manuali adatti a tutte le edizioni. Prova a guardare anche A magical medieval city che se ben ricordo è pure gratis. ma anche no, vedi pg42 DMG ti consiglio di evitare, casomai aggiungi e pensa bene a come fare per non far sballare tutto. suggerisco di usare le regole della 3°. 1 ma al giorno per lavoratori non specializzati (manovali) 1 mo al giorno per lavoratori specilizzati (artigiani e professionisti) -
ambientazione Ambientazione D&D 4°Edizione
thondar ha risposto alla discussione di ste in Ambientazioni e Avventure
è una HR che cambia poco/niente quindi può andare se ti piace anche io penso avanzino troppo velocemnte e non riesco a svolgere bene la trama quindi ok! Ricorda solo che ora sono giocabili anche i livelli alti sono una copia dei punti azione. Bocciati! -
ambientazione La prima ambientazione d&d3.5.
thondar ha risposto alla discussione di Ste83 in Ambientazioni e Avventure
Dipende da che città hai ideato... quanto all'essere una buona idea credo che tu non abbia bisogno di usare i FR per metterci delle città tue, fai prima a inventarti anche l'ambiente circostante. Magari puoi riprendere la cosmologia se tu non l'hai pensata -
Gestire un attacco più che inaspettato
thondar ha risposto alla discussione di WarCleric in D&D 3e regole
yes, quello intendevo in quel contesto per finto amico. Non avrà fatto fatica ma sarà avvantaggiato rispetto al nemico, no? ho la mia voce in capitolo con tutte le conseguenze del caso. se vuoi sostenere che un normale combattimento sia uno che capitandoci nel mezzo non te ne accorgi... due. Se il combattimento è già avviato la regola cambia. A parte questo mi hai chiesto una interpretazione della regola da un punto di vista della logica ed è più che normale che ci siano casi in cui essa vacilla. le regole della DMG di cui stiamo parlando riguardano l'iniziativa e la consapevolezza dei personaggi che intervengono a combattimento già iniziato e sono ben diverse da quelle che riguardano l'iniziativa e la consapevolezza dei personaggi prima dell'inizio del combattimento. Questa diversità (secondo il mio parere) è anche giustificata a rigor di logica intervenire in un combattimento già iniziato rende superfluo controllare se tu ti senta o meno in pericolo perchè questa condizione è verificata in automatico vista la circostanza. Salvo eccezioni di cui la regola non tiene conto per semplicità. continui a citare casi particolari ed eccezioni. Non penso che creando la ergola avessero in mente una situazione come quella da te prospettata quindi è ovvio che possono nascere situazioni strane. Situazioni ancor più strane e ben più frequenti nascono dal tuo modo di vedere la regola perchè se attacco uno in un ring ho la stessa probabilità di dare il primo colpo che avrei se fossi suo amico e lo attaccassi senza preavviso. le regole forse no ma le spiegazioni delle stesse si. Tu ne stai usando, io pure. Tu me ne chiedi, io te ne do. no, e tu? pensare lo avevi scritto proprio il rigo dopo. chi l'ha introdotta non lo so, io la uso a proposito per dare una mia interpretazione della regola laddove essa sia carente nelal forma. Ed anche tu la usi nello stesso modo solo che le tue statistiche sono errate si spiegato qua sopra. Una condizione è automaticamente soddisfatta buffo come tu abbia saltato a piè pari un passaggio proprio il rigo prima. devi sapere che è un opponent per sapere che è presente un opponent non ho capito 1) il combatitmento è iniziato? 2) lui è consapevole della presenza di altre persone? 3) gli altri sono consapevoli della sua presenza? -
Battaglie tra eserciti
thondar ha risposto alla discussione di Ricky Vee in Discussioni GdR Generiche
Non mi dai ababstanza informazioni. ti avevo fatto domande più dettagliate. Come integrazione tra gdr e scontro campale posso consiglairti Reign che gestisce gli eserciti (e tutto il resto) tramite poche caratteristiche espresse con pallini... -
Battaglie tra eserciti
thondar ha risposto alla discussione di Ricky Vee in Discussioni GdR Generiche
Si, ma tutto dipende da cosa vuoi di preciso. Sistemi che integrino D&D con un regolamento di guerra ne ho visti pochi e fatti male. Sistemi che si affianchino a D&D ce ne sono di più e di qualità superiore. La differenza è che i secondi se ne fregano delle regole di D&D e diventano giochi nel gioco. Secondo me è la cosa migliore perchè le regole di D&D riguardano eroi e mal si coniugano con regole per eserciti. Gli stessi regolamenti ufficiali delle vecchie edizioni scelgono questa seconda strada. Ora dipende da quello che vuoi: un sistema che permetta ai PG di fare le loro cose mentre sullo sfondo c'è una guerra (interagendo con essa)? un sistema che permetta ai giocatori fare delle scelte strategiche a livello di armata? un sistema che permetta di giocare a livello di battaglione? un gioco di miniature? Birthright permette un gioco a livello di battaglione ed è molto interessante nonchè gratuito! Lo trovi semiufficiale adattato alla 3°ed su www.birthright.net ovviamente in inglese La versione per la 4° è ancora sotto preparazione. Battlesystem è un gioco per miniature. -
dnd 4e Proprietà e ricchezza dei giocatori
thondar ha risposto alla discussione di Berserker83 in Dungeons & Dragons
Al momento per la 4° non c'è nulla ma puoi guardare stronghold builder's guidebook per la 3° che è molto interessante al riguardo. Tieni però conto che non è un tipo di gioco adatto alla 4°ed a meno di rimaneggiarla un bel pò (non più di tanto in realtà, se i Pg collaborano) per queste cose ci sono meno cose ancora... e non compatibili con la 4°. -
a parte l'uso di poteri specifici suggerisco di non farlo perchè contrario alla filosofia base del gioco. Non escludo sia possibile fare regole appropriate la riguaardo, semplicemente sconsiglio di provarci
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Gestire un attacco più che inaspettato
thondar ha risposto alla discussione di WarCleric in D&D 3e regole
che il mio avversario non ha il round di sorpresa caso particolare che non inficia la validità del caso generale. penso pure io che c'entri poco perchè riguarda un caso differente ma me lo hai domandato ed ho risposto. veramente è di più cose che parlaimo e sei proprio te a introdurle, comunque io non piego il concetto di awareness sono le regole che trattano due casi differenti i nmodo differenti e tu che insisti nell'accostarli veramente ha pienamente senso visto che mi ritrovo in mezzo ad una battaglia Ah bè, allora... importa che vale più della tua le regole non sono parziali, gli esempi lo sono, come è logico siano. Inoltre tu stesso stai continuando a parlare di statistiche osserva quelle che non lo sono e il fatto che uno charme può essere usato anche in situazioni differenti da quelle che dici te lo hai già percepito, sai che è li su qualcosa mi dai ragione, vorrai dire eppure lo è. Ti risulta abbiano un round di sorpresa? situazione un pò diversa da quella di un incontro sul ring, no? se permetti una prova di percezione contro il tuo finto amico penso che sia più che sufficiente. A maggior ragione se trattasi di un nemico travestito o cose simili (casi ben più frequenti e inportanti pur rari rispetto la normalità) perchè ha dovuto "faticare" per ottenere questa situazione. Se la vittima vince la prova tiri l'iniziativa, se perdi dai un round di sorpresa all'aggressore. -
secondo me non funziona perchè la potenza di un talento non è fine a se stessa ma dipende dalla build complessiva. Per esempio metamagia divina senza scacciare migliorato o simili è molto più gestibile.
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Non so se qui non ci capiamo o cosa... premesso che potete fare quello che volete il problema non è se puoi o non puoi è che DEVI considerare le progenie entro il limite dei DV controllati. A quel punto non conta più nulla se muore la creatura madre, restano comunque sotto il tuo controllo. La catena di controllo è un'opzione non permessa