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dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
non sono 4, sono 1: avventuriero! E qui non parlavo di non avere regole per il canto ma di averne di adatte allo scopo del gioco, ovvero secondarie a quelle sul combattimento, cosa che non è per niente scontata perchè in altri giochi potrebbero essere molto più approfondite di quanto non lo siano quelle sul combattimento. No, è il gioco che deve permetterlo, il sistema può ignorare molti aspetti Cosa è che rientra in quelle possibilità? Io ho detto che potrebbe non valerne la candela e te rispondi che rientra nelle possibilità? In tal caso, se non ne vale la candela non la facciamo. Semplice. Esiste? quale è? DM: John, sei davanti al re. Che fai? Player: ... ... Ho il mio menestrello, ho scritto cantare+10 *Roll Roll 18*... fai tu. DM: ... ... ... ... Dopo aver suonato, il Re è entusiasta, talmente tanto che decide di farti cantore reale. Gurps sbaglio o è quel gioco dove puoi tagliare la testa usando una mazza? Comunque il fatto che esita un ipotetico gioco che vi riesce non rende falsa la mia affermazione: meglio non aver una regola che averla controproducente. Montecook ha detto che spinge a studiarsi build, che è un'altra cosa. L'esempio proposto è comunque sbagliato perchè la regola sulla diplomazia c'è e quindi non sarà certo abbozzando regole sul canto che la gente inizierà a cantare. Comunque io sono d'accordo nel dire che le regole hanno notevole influenza ma ciò non significa che basta ci siano, anzi proprio per questo devono essere appropriate allo scopo perseguito. volendo ti potrei anche quotare ma sarà meglio precisare che quando gioco ad un GdR guardo il gioco e non soltanto il sistema. essitono sicuramente meccaniche per spingere al RP, bisogna vedere quali siano. Non certo le skill artigiano, professione e intrattenere In 4° hanno risolto questo problema. se tu li masterizzi così è un problema tuo ma non lo risolverai togliendo i GS perchè a quel punto s ivanteranno di aver spappolato un mostro PF500 al 5° Non vedo come il GS possa minarti tutto ciò mentre vedo l'utilità che c'è nel partire da una base e correggerla in base alle modifiche effettuate -
dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
completezza è un termine molto relativo. Se il gioco fosse interpretare un cantante (perchè no?) potrebbe avere senso avere regole specifiche per il canto e magari per le performance e risolvere i combattimenti (!) con un semplice tiro di dado o anche non avere regole al riguardo. Certo usare le regole di D&D sarebbe uno spreco e magari anche un peggioramento visto che non è li il succo del gioco. Spesso è emerso che molti master facciano ruolare la diplomazia e non considerino la skill. Questo io lo vedo come un errore, visto che tale skill esiste però è anche un segno che a molti non piace risolvere il problema con un tiro di dado. A parte questo il dover creare un sistema di regole funzionanti per gestire un aspetto secondario del gioco può non valere la candela. Hai davvero bisogno di un sistema che ti dica che per cantare bene devi fare più di 8 o più di 10? Ci sono regole per gestire situazioni generiche e penso siano più che sufficienti. Per non contare che il master non baserà l'avventura sulla capacità di cantare se non esiste tale capacità. Se il DM sa che sai cantare da BG e imposta la storia in modo che se canti riesci a convincere il re significa che gli va bene di darti il successo automatico o magari il successo solo se pensi a tale soluzione o magari risolvere tramite semplice tiro del dado altrimenti farebbe diversamente. Può darsi sia un limite ma è sempre meglio di avere regole non funzionanti (o non divertenti) e certo non significa non interpretare o non poter cantare. quoto Se intendi che una regola abbozzata può spingere il giocatore a considerare certi aspetti che altrimenti avrebbe ignorato mi sembra che il tuo esempio ti da contro perchè le regole sulla diplomazia esistono ma non sono servite a tale scopo. Penso sia importante da questo punto di vista l'insegnamento su cosa sia un GdR, aspetto spesso tralasciato. Qui prima dici una cosa e poi l'opposto... Implementare il RP non vuol dire avere regole per cantare. Non vedo come c'entri con il discorso ma in realtà penso che siano un buon aiuto al DM. Anche in 2° dovevi calibrare gli incontri e lo facevi leggendoti i dati del mostro. Il GS ha i suoi problemi, i livelli della 4° hanno già meno problemi ma entrambi permettono una buona approssimazione impiegando molto meno tempo. -
dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
così non si capisce quale -
servono perchè quel primo livello è il livello del potere che bruci e non il tuo livello
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dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
In entrambi i casi per personalizzarlo devi ruolarlo in modo appropriato perchè se lo scrivi e basta serve a poco (nulla). La differenza è che nel secondo caso vai a ledere l'efficacia del pg e che avrai dei pg più o meno personalizzabili a seconda della classe scelta (perchè un guerriero con 1 punto a livello può fare meno di un ladro con 8 punti a livello, eppure entrambi potrebbero fare i fabbri). Dividere le abilità in due tipi già sarebbe qualcosa ma è inutile dare un punteggio a "falegname" se non crei delle regole adeguate e ti limiti a dire che guadagni 1mo a settimana. Per prima cosa questa è una situazione che non è centrale in D&D perchè in D&D sei avventuriero e non cantante. Detto ciò non ci vedo nulla di male a adottare una meccanica semplificata per risolvere il problema che potrebbe anche essere un semplice tiro di dado e suona meglio chi ottiene il punteggio maggiore. Non che le regole ufficiali fossero molto più precise. -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
E' ciò che dico pure io, fatte per essere giocate e quindi con una importanza al tavolo. E se anche non da 1000 danni a round sono ben più forti dei pg che gioco io. Certo non te ne vanterai ma a farle ti diverti ed il ssitema ti viene incontro. Non che ci sia nulla di male, di per se mesi o anni durante i quali userai la tua build. A meno che al DM non venga in mente la fantastica idea di risolvere il problema (se tale è considerato)... uccidendoti (sarcasmo) o l'unico protagonista La 2° aveva i suoi gravi problemi sul lato bilanciamento (per non parlare del lato regole). La 3° in fase creazione e avanzamento pg permette certo più combo min/max. La 4° è migliore in entrambi i lati ed ha introdotto delle migliorie nella parte interpretativa ma ha anche perso coerenza durante il combattimento. -
Un mago può mischiare poteri e rituali nello stesso libro, è scritto nella descrizione della classe. Nella descrizione sono distinti perchè i non maghi possono mettervi solo i rituali.
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Recensione Forgotten Realms Player's Guide
thondar ha risposto alla discussione di MarkFMB in Ambientazioni e Avventure
Da questo punto di vista continuano a restare migliori quelle della 2° -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
Mai supposto nulla del genere, io ho solo detto che il forum ne è pieno e che il sistema li favorisce nei loro intenti nefasti. Sei tu che supponi che essi siano una rarità nella sezione build la maggior parte sono pensate per essere usate in-game e tu dovresti saperlo visto che molte le hai suggerite tu Ci dovrebbe essere una bella differenza, ma l'esistenza di queste combo fa si che la differenza diventi minore. -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
però si torna li: il sistema conta. Ora visto che l'autore ha tentato di dare al gioco una certa impostazione le cose sono due: ci è riuscito, e questo è male per chi non è d'accordo con l'impostazione, oppure non ci è riuscito, e questo è male perchè lo rende "incapace" dipende dal sistema perchè mischia poteri di combattimento con poteri non di combattimento, perchè permette combinazioni di poteri innumerevoli, perchè permette l'accumulo di bonus (effetti a lunga durata), etc Non mi riferivo all'età che non conosco, come del resto credo neppure tu, ma al fatto di voler dimostrare al mondo quanto sono bravi. lol -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
E perchè dovrebbero visto che il gioco è stato pensato per loro? Il discorso non è del tutto vero perchè a me può piacere un certo modo di giocare e posso rinunciarvi per l'accordo ma se il gioco spinge in quella direzione sarà più difficile evitare scivolate (ovvero se mi dai una racchetta in mano difficilemnte giocherò a calcio ma se mi dai un pallone magari qualche tiro lo faccio). A parte questo se il sistema presenta molte opzioni per fare PP alcune posso trovarle anche in modo involontario. premia nel senso che facilita chi vuole farlo e ciò non è un problema, per loro. E' un problema per chi non vuole farlo. se il sistema da strumenti per competere non è un segno buono per chi non vuole competere -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
E neppure io ma questo forum ne è pieno -
Tabella per Attacchi di OpportunitÃ
thondar ha risposto alla discussione di Kappa83 in D&D 4e regole
Mi sembra più utile così che non poter attaccare nei quadretti adiacenti. -
Recensione Forgotten Realms Player's Guide
thondar ha risposto alla discussione di MarkFMB in Ambientazioni e Avventure
Assolutamente si. Sono viste dal punto di vista del gioco, sono fatte per giocarci. -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
Ultimamente mi sembra che rispondi solo per cercare di flammare. Che significa questa frase? Il sistema può prevedere dei premi come può non prevederli. Quanto tu li apprezzi dipende dai tuoi gusti. Poi diciamo che potrei essere d'accordo con questa frase se essa significasse che a seconda dell'impostazione che si vuole dare al gioco si adottano certi premi in modo da favorirla. Che è quanto detto nel mio post precedente. Da un certo punto di vista il DM non ha doveri, da un altro il dare un premio può essere visto come un dovere... una cosa non esclude l'altra. Mi sembra che in generale siamo d'accordo. Dico solo che giudico il rapporto +possibilità/difetti e lo vedo molto piccolo... penso sarebbe interessante stimare quanto... quoto bè io sto dicendo che è meglio un sistema focalizzato quindi mi sembra che concordiamo su questo puoi però valutare la bontà di un sistema di leggi, nonché la direzione che vogliono prendere, no? ma visto che non è possibile avere il "miglior tutto" forse certi giochi sono meglio per certe cose -
dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
Non ho capito se sei d'accordo con me. Esistendo quella skill la devi usare per poter fare il fabbro. Non puoi decidere di essere un fabbro quantomeno sufficiente senza mettevi punti. Vedo che ci siamo capiti alla fine Se per ruolare intendi saper recitare è un discorso ma se intendi gestire situazioni non di combattimento regole del genere esistono (anche le skill challenge della 4°). -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
se il tuo scopo coincide con quello di D&D allora D&D è la ferrari, altrimenti è la panda Il premio è un modo per spingere (e non costringere) verso un certo aspetto. Se i PX li do in base ai mostri uccisi il gioco previlegierà questo aspetto. Se in base all'interpetazione dessi un bonus ai tiri allora il gioco spingerebbe verso quest'altro aspetto. Io concordo con te ma qui siamo per discutere di sistemi di gioco, non di master. Cosa dovrei fare, aprire il topic "il concetto dietro Magnifico SIRE"? C'è la sezione per consigli al DM ed è sicuramente utile e importante ma non posso ridurre ogni discussione riguardo al sistema alla bravura del DM E' ampio ma non quanto sembra perchè molte scelte sono false, nel senso che ti permette di farle ma poi non ti da strumenti per gestirle. Anche lo stesso PP: se lo usi sballa tutto il sistema dei GS e dei px (cose che un bravo master rimedia, ma per colpa del sistema, non per merito del sistema). Stessa cosa con le skill artigianato e professione. Ok, sei professore e ora che fai? guadagni 1 mo al giorno. Sono avvocato: 1 mo al giorno. Sono sommozzatore? 1 mo al giorno. Punto. Per il resto a discrezione del DM. Sei fabbro e vuoi costruire una pentola. Bene, DC 12. Ma i osono andato in cucina ed ho visto che ci sono pentole di vario tipo, alcune semplici, altre complicate, con il fondo lavorato... non posso farle? certo che posso, basta che il DM si inventi una CD. assolutamente no, tocca solo mettersi d'accordo, essere d'accordo (che non è la stessa cosa) e tener d'occhio le scelte per non cadere nel PP involontario. E' poco male, ma non è bene. E il PP è solo un concetto estremo perchè lo stile di D&D si compone di molti altri aspetti. Per esempio, difficilemnte potrei giocarci un pg super eroico alla exalted, con lo stile di exalted. Si tratta di vedere a che scopo sia adatto D&D e se non coincide con il nostro cercare un'alternativa migliore (che potrebbe non esserci) questo dico. E se nel complesso D&D offrisse più vantaggi che svantaggi, ben venga ma non starò scerto a negare l'esistenza degli svantaggi o a gioirne. -
dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
esattamente ciò che ho detto Prova a fare un post senza usare le parole costringere, obbligare e sinonimi vari, penso che ci capiremo meglio, visto che sei l'unico che le usa. No, non ho mai detto ciò. Un pg si personalizza principalmente dandogli un BG una personalità, una storia e ruolandolo di conseguenza. Io ho detto che non lo personalizzi con i talenti ne in combattimento ne tantomeno fuori. Aggiungo che non lo personalizzi neppure con le skill. I talenti servono per rendere disponibili certe opzioni tattiche o per raggiungere dei prerequisiti o per poche altre cose che fatico a chiamarle personalizzazione. Hai forse letto che D&D si basa sul combattimento perchè il mio gruppo combatte? è questa la motivazione che ho portato? Non ho mai parlato del mio gruppo, non ha mai detto se ho o non ho un gruppo o più di uno, non ho mai detto a che gioco gioco ne come lo gioco, non ho mai detto ciò che mi piace o ciò che non mi piace (bene, qualcosa ho detto su questo). Puoi non essere d'accordo con le mie motivazioni ma almeno rispondi ad esse ed evita di inventarne di tue. Tra parentesi ho anche detto che può essere usato per scopi differenti. è vero ed è quello che ho detto. Puoi usare i manuali anche al posto del martello per piantare i chiodi, figuriamoci se non puoi usarli per interpretare. Ma tu compreresti una ferrari per usarla come un trattore? o gli metteresti un impianto a gas? Un giocatore può ruolare un pg iperattivo anche senza quel talento. In compenso non può ruolare un fabbro senza mettere punti in artigianato. E' qui che si vede il limite. Non dovrebbe servire VOLONTA' in un sistema adatto a quello scopo. Qui hai messo l'impianto a gas nella ferrari. Puoi farlo? certo che puoi. Non per dire, ma anche a me... -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
Oppure voi sostituite al regolamento il cervello del DM. Servono entrambi, ma il primo si compra, il secondo no. Il discorso che fate voi è: per vincere una gara di auto non conta la macchina ma il pilota quindi da domani la formula uno la corriamo con una panda. E se vinceste direste: ma che forza la panda! Che il sistema perfetto non esista siamo tutti d'accordo e nessuno ha detto il contrario. Che il master ed i giocatori abbiano la loro rilevanza idem. Ora resta da fare l'ultimo passo e capire che per correre la formula uno è meglio la ferrari della panda (anche se la adatti). Su questo non sono d'accordo. Ogni gioco ha il suo stile intrinseco per il quale è più adatto ed ha più potenzialità. questo è il problema principlae ma non l'unico. Per esempio aggiungerei il migliore nel mio campo, ma migliore di poco. -
dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
Non è con un talento che caratterizzi un pg, anzi spesso è un limite. Oltre al fatto che a malapena bastano a sviluppare il PG. Una sola frase ma tanti concetti. D&D obbligatoriamente spinge al combat non vuol dire molto, o meglio non penso intendessi dire ciò che vuol dire. D&D spinge al combat e ciò si vede da mille cose (per combat specifico che intendo quando i pg combattono. Il PP non c'entra nulla, così come non c'entra nulla la mancanza di storia o di interpretazione etc.). Questo significa che devi usarlo così per forza? no. Puoi usarlo come vuoi, anche come fermacarte. Per il discorso talenti e caratterizzazione come ho detto non ritengo che un talento sia caratterizzante. Anche ipotizzando lo sia non ritengo il sistema sia portato a questo per la scarsità di talenti che concede e l'uso che ne fa. Questo significa che non puoi usarli per caratterizzarli (nell'ipotesi che siano caratterizzanti)? No. Puoi farlo, ma il sistema non ti incoraggia. La frase di orcus penso sia un pò infelice e non renda bene il suo pensiero (dico questo dai post passati) -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
Le persone c'entrano di sicuro ma con questo discorso anche il gioco dell'oca è un bellissimo GdR. Il sistema conta quanto le persone ed è su questo che si esprimono giudizi nei riguardi di un gioco. Non puoi dire che un certo gioco è bello perchè il gruppo che avevi era affiatato. E' sufficiente per chi? per qualcuno potrà esserlo e per qualcun altro no. In generale ne dubito visto che il DM ha risorse infinite nonchè la possibilità di barare sui tiri. Comunque capisco di che fenomeno parli, solo che penso spesso sia accompagnato ad un confronto con gli altri pg. Se anche non fosse sarebbe sufficiente che uno sia più bravo per riavere il solito problema. Già il fatto che esistano apposite combinazioni PP è un premio nei confronti di chi le ricerca. A noi non interessano ma ad uno che interessano interessano... evidente, no? Il DM può premiare, e deve farlo, ma è un nuotare contro la corrente, un andare contro il sistema (o parallelamente, se vogliamo). Tra parentesi questo implica che il DM (o il gruppo) abbia deciso una certa linea anti PP, ovvero costringa tutti a giocare come dice lui nonostante il sistema spinga in altra direzione. Tra le due sarebbe più logico fare tutti PP (ma non funziona per i motivi detti prima e per altri ancora). Certo che se i pg fossero tutti non interessati al PP sarebbe già un passo avanti, basterebbe evitare che facciano inconsapevolmente scelte sbagliate. A me è capitato che dei giocatori trovassero senza volerlo combo PP. Hanno evitato di usarle, ma è stato bravo il giocatore, non il sistema. Il DM non lo vendono insieme al gioco. Io direi di partire da un buon sistema. e chissà come si diverte -
dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
Puoi anche usarlo per accenderci il caminetto ma qui stiamo parlando dell'influenza del sistema e non di costrinzioni varie, che nessuno ha nominato -
dnd 3e Il concetto dietro la 3ed
thondar ha risposto alla discussione di Elayne in Dungeons & Dragons
Ti risulta che nei manuali di D&D sia scritto che è vietato fare il PP? Casomai il contrario visto l'articolo di Montecook (sviluppatore della 3°). Un paragone più corretto sarebbe "Tu mi stai dicendo che se io invito 5 amici per andare in piscina e uno arriva con il costume e vuole fare il bagno invece che prendere il sole lo devo sbattere fuori?" Se vi mettete d'accordo prima è un altro discorso ma non c'entra nulla perchè potreste mettervi d'accordo anche per sbattere i manuali nel muro e andrebbe bene... Non vedo che importanza abbia il fatto che esistano altri giochi quando io ho mosso una critica verso uno di essi specifico. Ottime argomentazioni, entrambe. Il problema è che per prima cosa non è facilmente individuabile il PP (a meno che non sia esagerato). Un sistema con pg a punti da questo punto di vista va meglio. La seconda cosa è che il gioco stesso pur permettendo PP non è tarato per reggerli. GS, PX tesori sono tutti pensati in funzione di un livello di potenza minore. Per terza cosa se tutti fanno PP è come (a parte i non trascurabili problemi detti) se non lo facesse nessuno e giocassero tutti a livelli più alti... Il PP è un aspetto gamista che ha senzo solo in un'ottica competitiva, ovvero quando non sei pari degli altri. -
dnd 3e Rifocalizziamoci (non psionicamente)
thondar ha risposto alla discussione di ans_38 in Dungeons & Dragons
Non mi sembra che nessuno abbia parlato di obblighi...