
Tutti i contenuti pubblicati da Bille Boo
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Avventura
Città tranquilla, certo - sta dicendo il capitano Raghianti a Obrekt, mentre Elured e Andross rispuntano fuori dalla botola - Le solite piccole rogne di tutti i giorni, nessun evento eclatante. A parte la fiera, naturalmente: quella è sempre l'evento dell'anno. Superlavoro per noi della milizia, ovviamente: arrivano un sacco di stranieri, la gente fa baldoria, si ubriaca, scoppiano risse... ma non c'era mai stato niente di spaventoso come stavolta, neanche alla lontana! Vi congedate dall'ufficiale e dai suoi uomini. Raghianti balza subito in piedi, vi stringe la mano e vi augura buona nottata. Appena siete di nuovo fuori, in strada, l'aria fredda della notte vi punzecchia. Siete su una strada principale, ma in una zona periferica, vicino all'ingresso della città (che scorgete alla vostra destra, sorvegliato da due guardie). Non ci sono cittadini né turisti in giro, lì. Guardando però a sinistra, nella direzione che, sapete, porta alla piazza, vedete le luci di qualche locale ancora aperto e di qualche torcia o lanterna in movimento. Che cosa fate?
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Progettazione Avanzata Basata sui Nodi - Parte 5: I due Rebbi del Mistero
Applausi! Senza aver letto questo articolo, mi era capitato proprio di fare una distinzione simile. 🙂🙂 Appena ho tempo bisogna che mi legga per bene tutta questa serie "avanzata", mi ero fermato a quella base.
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Talenti dei mostri in forma selvatica e attacchi naturali
Ciao, se non sbaglio, forma selvatica funziona salvo dettagli come la capacità di forma alternativa. Nello specifico: Perdi ogni tua arma naturale preesistente. Guadagni le armi naturali dell'animale. Mantieni i tuoi talenti. Non guadagni i talenti dell'animale.
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Avventura
@Voignar: @Masked00: Adele accenna un tiepido cenno amichevole con il capo. Alla richiesta di ripetere quello che ha già raccontato sbuffa, ma lo fa. In seguito risponde alle domande dirette di Andross: C'è l'ingresso sul retro, certo, ma non si usa quasi mai. Sarebbe una specie di porta di servizio, ma monsignora Guaglia preferisce passare dal portone come fanno i fedeli. A me passare dal retro non dispiacerebbe, ma le chiavi le ha lei. Si stringe nelle spalle. Alla domanda sul gabelliere, fa una risata sguaiata: Non so niente di "Baffetti-Moretti", l'ho già detto al tuo amico. Sto alla larga da tutti i nobili palloni gonfiati, e lui è il più pallone gonfiato di tutti: so solo questo. Non ci ho mai parlato, non mi ci sono mai avvicinata, ma già da lontano mi scoccava certe occhiate di disprezzo che ve lo raccomando! Si vede da lontano un miglio che si crede fatto d'oro: pensa che la gente comune, del popolo, non sia degna nemmeno di legargli le scarpe. Saputo questo, Elured e Andross, la salutate e tornate di sopra, seguiti dalle due guardie. Intanto, di sopra, Obrekt e il capitano Raghianti stanno conversando. Giusto, sergente, è proprio così! La disciplina: ecco che cosa manca, in questa dannata città! esclama il capitano; poi si affretta ad aggiungere: Noi della guardia facciamo del nostro meglio, eh, per far rispettare le leggi. Ma purtroppo ci sono un sacco di cose che non dipendono da noi. Non ci permettono di usare i mezzi che ci vogliono. Alle parole successive del nano, annuisce con forza: Esatto, è proprio una piccola arrogante! Protetta da qualcuno? Beh, no, spero proprio che nessuno sia sceso così in basso. Ma spesso basta l'ingenuità. Che resti tra noi, qui lo dico e qui lo nego, però.. la giustizia è stata troppo morbida con lei. Non può restare in galera a lungo, certo (*), ma si può essere indulgenti la prima volta, poi basta: ci vorrebbe il cappio! Invece... boh. La siniscalca, madama dell'Ova, sembra una donna dura, tutta d'un pezzo, severa, eppure non ha mai avuto il coraggio di mandarla al patibolo. Ai tempi in cui i processi li amministrava direttamente il Duca si finiva a penzolare per molto meno! Prima una ramanzina, poi la gogna, le frustate, una volta i lavori forzati per qualche mese. Ma non è cambiato niente, l'avete visto: è testarda, arrogante e ladra peggio di prima. Certe persone non le recuperi. Mi dispiace per monsignora Guaglia, che l'ha presa davvero a cuore e si è prodigata per lei. Ha sempre parlato in suo favore ai processi. Ma è troppo tenera. Stavolta, però, non riuscirà a salvarle il collo! (*) Come in molte società medievali, la prigionia prolungata per la gente comune è un concetto che non esiste in questo Ducato. Esistono punizioni corporali, oppure lavori forzati, oppure la condanna a morte. @Casa: Sono le 02:00.
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Attacco bonus e furtivi
A proposito delle "orde/mob con punti ferita condivisi" è molto importante rimarcare (anche a beneficio di altri lettori) che non si tratta di regole ufficiali, quindi la risposta varia da gruppo a gruppo e da DM a DM. Per esempio, @Daya, se fossi io il DM e se mettessi in gioco un'orda/mob con pf condivisi (cosa che faccio molto di rado) darei una risposta, alla tua domanda, ben diversa da quella di @AngoloDelGdR. Direi che puoi usare, sì, l'attacco furtivo contro l'orda di goblin (ad esempio), ma a prescindere dai danni ogni colpo può uccidere al massimo 1 goblin. Quindi, sul punto specifico, ti conviene sentire il tuo DM piuttosto che questo forum 🙂
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Avventura
@Masked00: @Voignar: Alla domanda di Elured il capitano Raghianti scuote la testa recisamente: Non posso mandarvi in giro con una prova come questa chiave. Non so cosa apre, se era alla cintura di messer Aguineschi sarà la chiave di casa sua o roba del genere. Ma non posso permettervi di prenderla, la darò domani alla siniscalca, al processo, e deciderà lei. Al limite, se ci tenete, posso convocare monsignora Guaglia qui, oppure mandare due dei miei uomini con voi a provare la chiave nella serratura di qualche porta del Tempio. aggiunge poi, di malavoglia. Ascolta con attenzione le parole di Andross. Non so a che ora si terrà il processo: dipende dall'ora a cui madama dell'Ova rientrerà in città. E di certo le ci vorrà un po' per prepararsi. Però so dove si terrà: sulla piazza centrale, quella su cui si affacciano il Tempio e il Castello: la stessa della festa. Alla richiesta di firmare un documento si acciglia, poi fa un sorriso forzato e scuote il capo. Voi non lavorate per me, o druido. Se ho dato questa impressione deve esserci un malinteso. Mi occupo io delle indagini e di mantenere l'ordine in città, non ho bisogno dell'aiuto di stranieri. Se andrete a portare le mie condoglianze alla vedova Aguineschi ve ne sarò grato, come favore personale, ma non c'è bisogno di pezzi di carta per questo. Quanto a messer Moretti, io non vedo ragione di interrogarlo e non intendo essere coinvolto. Se volete raccogliere prove per la difesa della prigioniera, non ve lo impedisco, ma lo fate come vostra iniziativa privata. Allora Andross cambia discorso e chiede di poter parlare con la prigioniera. Raghianti strabuzza gli occhi: Ma come, di nuovo?! Il druido usa un tono molto conciliante e appassionato. Lo dipinge come il diritto a un ultimo desiderio di una condannata a morte sicura. Tanto dice e tanto fa, con considerevole abilità verbale, che il capitano alza gli occhi al soffitto e cede. Dà ordine a due guardie di riaprire la botola e accompagnarvi giù. Le due guardie eseguono, e prendono anche una torcia per fare luce. Scendono per prime, e Andross le segue. Ha chiesto che ci fosse anche Elured, quindi aspetta che scenda anche lui. Adele sembra davvero sorpresa di avere di nuovo visite. Al piano di sopra, Raghianti scuote il capo sospirando. Adocchia la pipa di Obrekt e approva: Buona idea, sergente: in servizio non si beve ma si può fumare. Mi ci vuole proprio! Tira fuori da una tasca la propria pipa e il proprio tabacco, e si mette a tirare boccate anche lui. I vostri amici non mollano mai, eh? Hanno proprio il cuore tenero, si direbbe. Forse, se ci fosse un po' meno gente col cuore tenero, le cose andrebbero meglio nella società, dico bene? Sono le 01:50
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Creo una ambientazione, consigli e pareri?
La cosa in questi giorni "va molto", a quanto pare: ho avuto prima una conversazione su Telegram e poi un'altra qui su Dragons' Lair che vertevano proprio su questo (far prigionieri i PG). 🙂 Mentre in quei casi, però, si trattava della premessa necessaria di un'avventura (quindi doveva avvenire come evento "pilotato" / narrato, ovviamente quindi con il consenso dei giocatori) tu hai detto di voler essere molto sullo stile sandbox, e che l'essere fatti prigionieri costituisce solo un'eventualità. In primo luogo mi permetto una domanda: visto che lo stile sandbox, in teoria, prevede che siano i giocatori a scegliere i propri obiettivi, e che siano in un certo senso loro ad "andare a cercare l'avventura" (non l'avventura a "venire a cercare loro"), non è un po' prematuro porsi il problema adesso? Magari non verranno mai fatti prigionieri. Magari faranno di tutto per evitarlo. "Progettare in anticipo" la situazione-prigionia, con i suoi risvolti, è qualcosa che di solito si fa quando l'avventura "lo prevede", ma qui non c'è avventura finché i giocatori non se ne "scelgono una". Non è una critica, eh, solo un invito a goderti, appunto, il lato positivo del sandbox, che dovrebbe includere anche un sano "ci penserò se e quando succederà". 😉 Non voglio però eludere la domanda, quindi mettiamoci in quella situazione: i PG sono prigionieri. Il loro obiettivo, naturalmente, sarà cessare di esserlo, come hai detto tu. E' una buona situazione avventurosa. A questo punto bisogna chiedersi: qual è l'esito migliore possibile e qual è l'esito peggiore possibile? (che siamo disposti ad accettare) (si intende: migliore e peggiore per i PG) E' la domanda fondamentale. Il migliore, naturalmente, è che i PG evadano con il primo trucco che viene loro in mente e siano liberi. Ma il peggiore? Siamo disposti ad accettare che l'esito peggiore possibile sia rimanere in cella senza speranza di evadere e marcirci, magari per anni? Non c'è una risposta giusta e una sbagliata, solo la tua personale risposta come master, anche considerando il tuo gruppo. Se sì, sei disposto ad accettarlo, allora non stare a pensare a ulteriori possibili idee su come farli evadere: non è compito tuo. Starà a loro farsi venire delle idee, e se non saranno buone (o falliranno malamente) vorrà dire che resteranno in gattabuia. Pazienza. Se no, non sei disposto ad accettarlo, allora non dovresti secondo me pensare a ulteriori possibili idee su come farli evadere, ma ad una valida ragione per tirarli fuori di lì comunque, senza evadere. Non un'opportunità, che può fallire, ma una ragione sicura, che si verifica in automatico e non richiede di tirare alcun dado (esempio: un nobile del luogo li fa scarcerare in cambio di un favore: dovranno completare una missione per lui o torneranno in cella). Non sarai costretto a tirarla fuori, naturalmente: prima aspetterai di vedere se le loro idee per evadere funzionano, e solo se non funzionano farai succedere questa cosa.
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Come gestire una sessione puntando più sull’immaginazione dei player (che strumenti utilizzare)
Si può evitare tranquillamente. Io uso Discord, prima usavo Skype. Mai usato roll20.
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Come gestire una sessione puntando più sull’immaginazione dei player (che strumenti utilizzare)
Ciao, vado di fretta quindi scusami se rispondo molto brevemente: Sì, l'eccesso di strumenti audiovisivi sicuramente può essere un problema, sia lato master (burnout per troppa roba da preparare) sia lato giocatori ("sovraccarico" di input, quindi distrazione). A questo si aggiunge il fatto che le sessioni online sono di per sé, almeno secondo me, più dispersive e più a rischio distrazione rispetto a quelle dal vivo. Si può giocare con solo il canale audio. Io lo sto facendo in una campagna lunga e l'ho fatto in 3 one shot, una da giocatore e due da master. Si può ed è bello. Si può anche far tirare i dadi "veri" alle persone durante il gioco online. C'è chi li fa inquadrare con la telecamera o roba del genere, ma il mio consiglio è: se lo fate, fidatevi l'uno dell'altro, ognuno annuncia i suoi numeri e fine. Io preferisco usare un semplice bot per i dadi in chat, perché velocizza (scrivi 2d8+1d6+4 e lui ti dà direttamente il risultato), ma non vedo problemi se un giocatore preferisce il dado fisico.
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Eclissi
@Pablo, un'altra domanda: quante sessioni hai in mente che duri il tutto? Te lo chiedo perché un conto è una campagna lunga, da 20 livelli o simili, che duri un anno e più, e un conto è un'avventura singola, pensata per durare alcune sessioni (diciamo... una quindicina di ore di gioco?). Avendo io fatto l'errore, molti anni fa, di iniziare la mia prima esperienza come DM proprio scrivendo una campagna lunga, posso darti un consiglio di prima mano: comincia con un'avventura singola. Tra l'altro ti permetterebbe, come ha detto @Lord Danarc, di confinare gli avvenimenti in uno spazio e un tempo limitato, anziché gestire un'apocalisse di scala mondiale. Capisco che si è sempre tentati di fare le cose in grande perché si cresce con l'idea che "più è meglio". In realtà un'avventura per salvare il Multiverso e una per salvare un villaggio sperduto possono essere altrettanto divertenti, e la seconda è molto più gestibile. Progettare una campagna lunga, inoltre, richiede di dividere l'obiettivo in tappe intermedie, per dare ai giocatori la sensazione di ottenere qualcosa anche nel breve e medio termine. Se ti interessa ho scritto una serie di guide che potrebbe tornarti utile. Parlano sia delle singole avventure che delle campagne lunghe.
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Eclissi
Ciao! Mi pare di capire che l'obiettivo della campagna sia risolvere il super-problema globale che introduci in questa scena, giusto? Mi è rimasto un dubbio: cosa succede ai PG che hanno fallito il tiro salvezza? Solo l'effetto scenico del dolore momentaneo, ma poi nulla in seguito, ho capito bene?
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Nuove Regole per i DM: Vittorie di Campagna
Carina questa cosa, mi ha colpito. Mi ha ricordato che in un gdr homebrew sui supereroi che avevo iniziato ad abbozzare anni fa (non ho mai trovato gente per il playtest ed è finita lì) avevo inserito delle cose fatte apposta per rinforzare alcuni classici stereotipi del genere, tra cui appunto il supercattivo che riesce a scappare all'ultimo ("non finisce qui, tornerò!" eccetera). La meccanica era che il master in quel caso premiasse i giocatori con dei punti extra.
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Avventura
@Masked00:
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Giocatori vs Avventura?
Secondo me (mio modesto parere) può essere tutto e il contrario di tutto, railroad o sandbox, storia o non storia, con le regole o contro le regole, cosa buona o cosa cattiva, questione di stile o no, semplicemente a seconda di come scegliamo di interpretare la frase.
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Avventura
@Voignar: @Masked00: @Casa: Raghianti alza le sopracciglia in un'espressione di stupore quando menzionate il gabelliere Moretti. Messer Moretti? E' uno dei nobiluomini più in vista della città... un pezzo grosso. Non riesco a immaginare cosa ci facesse lì, ma se lo ha visto monsignora Guaglia dev'essere vero; lui è molto conosciuto. Beh, d'altronde anche messer Aguineschi non aveva ragione, apparentemente, di stare su quella torre. Chi può dire di capirli davvero, i nobili? Nel dire questo rivolge un'occhiata significativa a Obrekt, come a indicare che certa gente è al di fuori della portata dei semplici militari. Poi si stringe nelle spalle, e vi indica con precisione come raggiungere la dimora di messer Moretti: non è lontana dalla piazza principale, quella da cui però vi siete allontanati di un bel pezzo per venire lì. Si concede, quindi, un sogghigno. Fossi in voi ci penserei due volte prima di tirarlo giù dal letto: si sa che ha un caratterino piuttosto irritabile, e voi oltretutto siete stranieri. Ma la vostra sete di verità vi fa onore. Se volete cercare altre informazioni... beh, può darsi che madama dell'Ova lo apprezzerà. Può darsi. E' una nobile anche lei e, come vi ho detto, non si sa mai con certezza cosa aspettarsi da quei pezzi grossi. Quando Andross torna a menzionare la vedova, Raghianti annuisce. Se la andaste a trovare voi, e le portaste anche i miei saluti, mi fareste un favore, in effetti: io è meglio che rimanga qui, stanotte, a sorvegliare la prigioniera. Se invece volete aspettare domattina, non vi biasimo di certo. Fate come credete, e vi ringrazio comunque. Sembra annoiato mentre Andross espone il suo riassunto. Solo dietro sua insistenza tira fuori, sospirando, dalle tasche i tre oggetti recuperati sulla scena del crimine: il fodero, la chiave e la scarsella con le monete. Li appoggia sul tavolo davanti a sé. Non mi sembra che questa roba dica molto. Comunque la consegnerò alla siniscalca al processo, domani. E poi, dopo che il processo sarà finito, la vedova Aguineschi potrà riprendersela. All'ultima domanda di Andross si stringe di nuovo nelle spalle. Non è certo un segreto che Adele dormisse lì. Nel senso, lei non lo raccontava certo in giro, però sarebbe bastato domandare a monsignora Guaglia, come a suo tempo ho fatto io: visto che era una ladra recidiva era mio dovere tenermi informato su di lei. Tutti sanno che la monsignora l'aveva assunta come campanara e la stava proteggendo. Chiunque avrebbe potuto informarsi allo stesso modo. Ebbene, signori, l'ora è tarda ormai. Credo di dovervi congedare. Ma non esitate a contattarmi se scoprite qualcosa di importante. Sono le 01:40
- Creo una ambientazione, consigli e pareri?
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Sangue di RE
Per evitare le forzature, il sistema più semplice è concordarle prima con i giocatori. Se sai che una certa scena iniziale "deve" andare in un certo modo perché sennò l'avventura "non parte" (caso tipico, ad esempio, anche di quando si vuole inserire un modulo di avventura comprato dentro una campagna già avviata) va bene, ma dillo esplicitamente ai giocatori, assicurati che siano d'accordo. Esempio: "Ragazzi, vorrei giocare un'avventura in cui i PG vengono portati di fronte al tribunale con un'accusa falsa, va bene?". Se ti dicono di sì, puoi anche (anzi, è meglio) evitare di interpretare la sequenza "obbligata" in dettaglio, e limitarti invece a narrarla.
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Giocatori vs Avventura?
Hmm, no, in tal caso ringrazierei del consiglio ma non risolverebbe il mio problema. Comunque non voglio andare OT.
- Sangue di RE
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Giocatori vs Avventura?
Intendi dare la possibilità di intraprendere azioni, e tiri, volti a superare la paura? O intendi, rendere la fuga in sé un'impresa rischiosa tipo corsa a ostacoli?
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Sorpresa e Furtività di Gruppo
Hai ragione, ho detto una cavolata. Per due personaggi con modificatori uguali è conveniente la prova di gruppo. Hmm... dovrei ancora lavorarci, allora. Ho scritto di getto, chiedo venia. Il tuo punto è che il trade-off diventa: se lego il mio successo a quello del mio compagno scarso, è più probabile avere un fallimento, ma almeno nel caso in cui lui abbia successo non rischio paradossalmente di essere io, con un tiro basso, a rovinare tutto. È un punto valido, in effetti. Mi scoccia un po' che il personaggio scarso non tragga nessun vantaggio dall'aiuto del gruppo (rispetto ad essere da solo), ma è pur vero che intuitivamente si può pensare che l'aiuto che gli danno gli altri sia "bilanciato" dal fatto che molte persone sono comunque più facili da notare rispetto a una sola. Mi piace come approccio 🙂
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Giocatori vs Avventura?
Vero, è una cosa importante che ho notato anch'io. Recentemente ho avuto una brutta esperienza quando un effetto di paura ha colpito male un paio di PG, che si sono ritrovati costretti a scappare per tutto l'incontro... in futuro ci penserò due volte.
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Giocatori vs Avventura?
Non capisco, perché i PNG non potrebbero fare questo? Intendi dire che il DM, seguendo quello stile, deliberatamente non glielo fa fare, anche se le regole lo consentono?
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Sorpresa e Furtività di Gruppo
Molto interessante la discussione dei tiri di gruppo in 5e, non la conoscevo così bene. Al mio tavolo, dove ho un regolamento diverso (parecchio custom, ma 3.5-like), ho introdotto di recente (e devo ancora sperimentare) una regola che funziona così: Il gruppo che fa stealth può scegliere: ognuno fa la prova per sé, oppure si fa la prova di gruppo. Se si fa la prova di gruppo, quello con il modificatore peggiore effettua la prova per tutti, ma gli altri fanno delle prove per aiutare (con la meccanica dell'aiutare di 3.5: fai una prova con CD 10 e se hai successo dai all'altro +2, o +4 se fai 30). In questo caso, se la prova fallisce sono tutti scoperti. La matematica non è perfetta, lo ammetto, ci sono dei casi patologici anche qui (quando il gruppo è molto numeroso e fatto da persone con modificatori molto simili, ad esempio). Ma almeno offre una sorta di trade-off. In 5e, grazie alla meccanica del vantaggio e al fatto che i vantaggi non sono cumulativi, funzionerebbe ancora meglio secondo me. Si potrebbe fare così: Il gruppo che fa stealth può scegliere: ognuno fa la prova per sé, oppure si fa la prova di gruppo. Se si fa la prova di gruppo, quello con il modificatore peggiore effettua la prova per tutti, ma con vantaggio. In questo caso, se la prova fallisce sono tutti scoperti. Per 2 personaggi con modificatori uguali cambia poco (nel loro caso forse conviene la prova individuale). Ma per un gruppo eterogeneo funzionerebbe abbastanza bene. Il rischio che vedo è che gruppi numerosi si frammentino in sotto-gruppi, a coppie, perché cumulare più di un vantaggio non avrebbe utilità.
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Giocatori vs Avventura?
Non so cosa pensare, perché detto così non capisco il significato all'atto pratico. Cosa significa "avvantaggiare"? Cos'è, in concreto, che dovrei fare o non fare per seguire questo stile?